Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Ricorda la storia  |      
Autore: EliBeke    23/10/2008    2 recensioni
Ecco un'altra delle mie One-Shot...spero sia di gradimento
non anticipo niente perchè dovrei solo raccontarvi la storia...ma quella la dovete leggere voi
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ecco un’altra delle mie ispirazioni nata da una conversazione con la mia Bymba…la trama dovrete capirla voi, anche se è molto

ecco un’altra delle mie ispirazioni nata da una conversazione con la mia Bymba…la trama dovrete capirla voi, anche se è molto semplice

ah, un’altra cosa: i tokio hotel non mi appartengono e questa non è una storia a scopo di lucro, ed è nata dalla mia mente idiota (U_U)

 

One-shot

 

-ehi vale…dove sei?-

-…-

tom spense il pc e cominciò a cercare la ragazza per tutta la casa, poi salì le scale e passando per il corridoio arrivò alla camera di bill e valentina. La porta era socchiusa e dall’interno provenivano dei singhiozzi sommessi, trattenuti a forza in modo da non essere sentiti. Il biondo aprì la porta e guardandovi all’interno scorse valentina tutta rannicchiata da un lato del letto che piangeva disperatamente in silenzio. Le si avvicinò e dopo essersi seduto sul letto disse

- …tutto apposto?- valentina sentendo quella domanda pianse ancora di più…come faceva a chiedergli se era tutto apposto?

- no…non è tutto apposto…anzi…non è niente apposto cazzo!!!- gridò mentre le parole le si spezzavano in gola a causa dei singhiozzi. Tom le si avvicinò ancora di più per abbracciarla e consolarla, ma lei si ritrasse con uno scatto

-no tom…non mi devi toccare…non lo fare ti prego…- il rasta la guardò accigliato non capendo il perché, poi come un lampo a ciel sereno la risposta gli si presentò davanti, e valentina gli diede parola

- non lo fare…già una volta ci siamo trovati in questa situazione e…e sappiamo tutti cosa è successo…- tremava mentre lo diceva, e dai suoi occhi verdi si capiva il suo stato di confusione e terrore.

- ma io non voglio che succeda più…ora io sto con alice e tu con bill…il passato è un’altra cosa-

-si, lo so però io non voglio creare situazioni che potrebbero degenerare-. Tom la guardò dolcemente e scoprì in lei in quel momento una bambina piccola e indifesa; questa volta più deciso le si avvicinò e allargò le braccia – dai vieni qui…- lei lo osservò per qualche secondo e poi quasi in un sussurro gli rispose – ok, ma solo un abbraccio- e gli si avvicinò. Tom la sentì piangere, questa volta più forte e senza paura di esser sentita-io…io mi sento persa. È stata tutta colpa sua…non doveva creare questa situazione…e…e…- questa volta fu scossa da un singhiozzo più forte degli altri ma poi continuò- mi ha delusa. Dubitava del mio amore capisci? Di me…dei miei sentimenti nei suoi confronti…- e riprese a piangere. Tom le accarezzò la testa e le disse –si è vero, è stata colpa sua, però non pensava di ferirti seriamente in questo modo...quindi quando arriverà vi parlerete e la situazione si chiarirà…fidati-e le sorrise in un modo così rassicurante che valentina si sentì protetta e ritrovò per qualche istante la sicurezza, ma lui dovette interrompere l’abbraccio perché si era fatto tardi e doveva tornare a casa – bè adesso sarà meglio che vada…ci vediamo-

-va bene…saluta alice- e mentre si avvicinava alla porta le rispose –lo farò…ciao-. mentre stava per scendere il primo gradino della scala si sentì chiamare –tom!!-

sorrise tra sé e poi si voltò -si che c’è?-

valentina lo guardò accennando un piccolo sorriso –niente…ti volevo dire…bè…GRAZIE…- il biondo la guardò un po’ stranito dalla strana affermazione che aveva fatto *in fin dei conti è sempre la mia acerrima nemica* pensò ma sorrise lo stesso -di niente…-e si incamminò giù per le scale.

 

 

 

 

-bè…io allora vado- un bill tutto triste stava uscendo dalla casa del fratello

–vai e mi raccomando parla con valentina-

-certo!- alice lo accompagnò alla porta e dopo averlo salutato lo vide salire in macchina e partire verso casa sua.

 

 

 

 

 

Valentina sentì la porta della casa aprirsi e richiudersi subito. Dei passi cominciarono a salire le scale e si fermarono proprio davanti la porta della sua camera

-piccola…io…scusami- disse lui dispiaciuto

-bill per favore…vai via…non ho voglia di parlare con nessuno, ne tanto meno con te- lo disse piangendo, per questo bill si sedette sul letto affianco a lei e le accarezzò i capelli, poi l’abbracciò da dietro sussurrandole in un orecchio- vale, ti prego, io ci sto male come te-

- no bill, lasciami, levati, voglio stare da sola…mi hai delusa…non hai mai creduto in me allora…né in me, ne nei miei sentimenti per te…-disse staccandosi da lui

-ma io non…cioè…io lo so che tu mi ami solo che…-a quel punto valentina scoppiò –SOLO CHE COSA? COSA BILL? SOLO CHE TU HAI PENSATO FIN DA QUANDO è SUCCESSO QUEL MACELLO TRA ME E TOM CHE IO STESSI CON TE PERCHE GLI ASSOMIGLI, ECCO CHE! Mi sento uno schifo!- e riprese per l’ennesima volta a piangere rannicchiata su un lato del letto…poi sottovoce disse-adesso per piacere lasciami sola-. Il moro si alzò dal letto e raggiunse la porta, poi si girò verso valentina e le disse semplicemente –TI AMO- per poi uscire dalla stanza.

 

 

 

 

 

*che idiota, che idiota, che idiota sono stato…io ho combinato questo casino* pensò mentre scendeva le scale per andare in salone. Una volta arrivato accese la tv e si mise a guardarla in silenzio. Ma era tutto inutile, non riusciva a pensare alla televisione, adesso i suoi pensieri erano fissi su Valentina che per colpa sua stava soffrendo…*mi dispiace…ma io non intendevo offenderla…è solo che…certe volte mi sembra che io sia al secondo posto per lei…come se prima di me venisse qualcos’altro…certo c’è la famiglia e tutto…però…* e si addormentò con queste riflessioni per la testa

 

 

 

 

 

*è stata colpa sua! Solo sua! Lui ha creato questa situazione!!!* si disse lei mentre ripensava a cosa era successo in quelle poche ore. Poi si ricordò delle ultime parole che le aveva detto bill prima di uscire dalla stanza…e capì…capì che era stata una stupida, lo sapeva che bill non aveva mai dubitato di lei, eppure quel suo atteggiamento l’aveva amareggiata. Comunque decise di sorvolare l’accaduto e una volta scesa dal letto andò in salone per chiedergli scusa. Una volta arrivata lo vide addormentato sul divano con ancora il telecomando tra le mani. Sorrise tra se e se nel vedere quella scena…faceva tanta tenerezza. Dopo aver spento la tv gli si sedette accanto per poi posargli un bacio sulle labbra. Il moro sentendo che qualcosa gli stava addosso e gli sfiorava la bocca, aprì piano i suoi occhi nocciola trovandosene davanti due verdi che lo guardavano tristi. Sentì sussurrarsi un timido –scusa- e poi valentina gli si accoccolò nuovamente tra le braccia

–non è successo niente…tranquilla- le disse mentre l’abbracciava.

–mi dispiace di averti risposto in quel modo prima, ma ero confusa…-

-non ti preoccupare…anzi…scusami tu non avrei mai dovuto creare quel macello…e poi…- ma fu interrotto da valentina che aveva ripreso a baciarlo…e in quel momento solo una cosa gli balenava nella mente….*sono stato un grandissimo idiota*

 

 

 

sarebbero graditi commenti…non ci vuole tanto a scrivere cosa ne pensate…

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: EliBeke