Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: angy_love_oned    07/11/2014    0 recensioni
Sono delle catene che ti trascini dietro come un peso morto, che serve solo a darti dolore.
Tutto nasce dal ghiaccio e dal fuoco, due elementi opposti che crearono un cuore indistruttibile. Ma dopo mille anni quel cuore iniziò a sciogliersi e se ne formarono due gocce che formarono due corpi di mezzosangue immortali. Piovvero sul terreno e crebbero separatamente venendo affidate a delle ninfee che se ne sarebbero prese cure per 18 anni. poi il segreto sarebbe stato loro rvelato
------------------------
Tratto da Percy Jackson 2 e da Shadowhunters: la città di ossa
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
MELODY’S POV

Camminavo ormai da ore, ma non percepivo il dolore ai piedi, così piccoli e bianchi. Non percepivo il gelo, ero immune a tutto quello che mi circondava, perché un solo pensiero vagava nella mia mente insicura: trovare la soluzione al mio problema. Da un paio di giorni non sentivo il sapore delle labbra del mio ragazzo, mi mancavano i suoi abbracci calorosi che quasi non scioglievano la parte ghiacciata di me, non che fossi fredda, più che altro perché era uno dei miei due poteri contrapposti dalla mia volontà, un solo sbaglio sarebbe bastato a distruggermi.
Zayn… lo avevo perso, vigeva in me questa certezza ormai da ore, lui non era affianco a me, ma sicuramente affianco alla ragazza che aveva lasciato da tempo, ormai prima che scoprissi la mia vera natura.
A questo punto potrei anche tornare indietro poiché non c’è più speranza di riavere quello che ho perso a causa di un morso da parte di un suo simile: Harry.
Stesi sul ghiaccio una tovaglia a quadri rossi e bianchi che si confondevano al mio vestito, la stessa del mio appuntamento con Zayn… ho fatto uno sbaglio enorme, ed ora ne pago le conseguenze.
Un sussurro mi sfiorò le orecchie procurandomi dei brividi alla schiena. Piano iniziava a materializzarsi sotto ai miei occhi una figura umana: la pelle bluastra e morbida iniziava dai piedi minuti fino alle mani altrettanto piccole, quanto una falange del dito mignolo della mia mano; i suoi capelli candidi e il suo naso all’insù, i suoi occhietti vispi color grigio-verde.
  • ciao Melody- disse appena le spuntarono un paio di ali di ghiaccio che iniziarono a muoversi velocemente
  • chi sei?
  • Sono una fata del ghiaccio, sono stata mandata qui da tua madre, la dea Afrodite.
Mi ammutolii in cerca delle parole più adatte da dire ma lei mi precedette iniziando a spiegare
  • ti vuole bene, per questo te lo dice.
  • Mi dice cosa?
  • È stata lei a mandarti quell’indovinello tramite il libro perché la soluzione è più vicina di quanto tu possa pensare.
  • Lo so, mi trovo in un posto ghiacciato con qualche raggio di sole. È qui la soluzione e basta cercarla.
  • Chi ti dice che la soluzione sia in un luogo?
  • È l’unica possibilità.
  • No, potrebbe anche essere una persona o un oggetto la soluzione. Ed è più vicina di quanto pensi.
  • Una persona? Un oggetto? Di che caspita stai parlando?
  • Cerca…
Scomparve in un soffio gelido che la avvolse.
  • avevo trovato una soluzione e lei mi ha confuso le idee. Sempre così finisce!
Mi sedetti sulla tovaglia quadrettata ad aspettare la sera, poi sarei tornata da Niall in tempo per la cena.
                                     …
  • Melody sono stanco, preferirei andare a letto subito
  • Niall che non ha fame?!
  • Suona strano anche per me- disse sbadigliando.
  • Non ho trovato nulla- dissi buttandomi di peso sul divano rosso in pelle.
  • Neppure io.
  • Ma mi è apparsa davanti una minuscola fata che diceva di essere stata mandata da mia madre
  • Cosa? Che ha detto?
  • Che la soluzione non è un luogo, ma una persona oppure un oggetto.
  • Sono stanco, ci penseremo domani- disse socchiudendo gli occhi.
  • Buonanotte Niall- gli diedi un bacio sulla fronte
 
………………………………………………………………
 
NIALL’S POV
  • buon giorno pigrone- disse Melody
  • Giorno – dissi sbadigliando e stiracchiandomi
  • Hai dormito parecchio
  • Quanto?- mi scrollai le coperte di dosso
  • È mezzogiorno
  • Ok, ora lasciami svegliare
  • Si. La colazione non fai in tempo a farla
  • Cosa?- sgranai gli occhi spaventato
  • È quasi ora di pranzo Niall
  • Allora mangerò tra un po’.
Mi alzai buttando involontariamente a terra uno dei cassetti del comodino della stanza di Melody che era aperto a metà. Ne cadde fuori un diario che all’impatto col pavimento si aprì e ne uscì una penna. Lo raccolsi e iniziai a girare le pagine di carta gialla. Non vi erano parole dentro e la penna era priva di inchiostro. Lo richiusi e scesi le scale.
  • Melody
  • Dimmi Niall
  • Cos’è questo?
  • Cosa?
  • Questo diario
  • Non lo so, mai visto prima- disse prendendolo dalle mie mani
  • È caduto dal tuo cassetto, devi per forza saperlo!
  • Ricordo questa copertina, però non ricordo quando e dove l’ho vista!
  • E se fosse questa la chiave della soluzione?
  • Non lo so, ma so a chi possiamo rivolgerci
  • A chi?
  • Lo vedrai tra poco…
Mi prese per un braccio e aprì il vortice spazio-temporale per poi farci entrambe scomparire dentro.
 

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: angy_love_oned