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Autore: Ladyoftherainbow    07/11/2014    2 recensioni
Ai cadetti dei Machine Robo Rescue è stata data la possibilità di passare un anno in una delle più prestigiose scuole del Giappone.
E tra litigi, amicizie e nuovi amori e vecchie minaccie che si risvegliano, quest'anno sarà indimenticabile.
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2: CLASSE STELLA

Il giorno dopo tutti, perfino Taiyoh si svegliarono all’ora giusta. Tirarono fuori dalle valigie le uniformi.

Le ragazze avevano delle uniformi molto carine. Erano dei vestitini blu molto belli, che arrivavano al ginocchio, ed erano a maniche corte. Avevano un coprispalle beige da portare sopra, che era chiuso sul pettocon un nastrino rosso. I ragazzi, invece, avevano i pantaloni della divisa blu e sopra una giacca beige. Avevano anche una cravatta rossa da indossare. Le scarpe da indossare erano nere.

Tutti erano seduti sui tavoli a mangiare. C’erano due tavoli da sette in cucina: su uno c’erano Taiyoh, Jay, Makoto, Asso, Blanca, Rin e Alice; su quell’altro Susumu, Suyoshi, Kai, Daichi, Sayuri, Ken e Sho.

Sentite ragazzi...” disse Ken. “Ma chi è che cucina?” tutti dissero “Già, già, chi è?”.  Taiyoh disse: “sapete la signora Satoko? Ecco ha un’amica che si chiama Kotoko, che si è offerta di occuparsi della parte culinaria della casa. Per il resto dobbiamo fare da soli.” Makoto lo guardò male. “Che c’è?” Chiese Taiyoh, perplesso. “ C’è qualcos’altro che ti sei dimenticato di dirci?” gli abbaiò contro, irritato per il fatto che Taiyoh fosse sempre così offeso. L’altro gli fece un sorrisino “Non credo.” “Sì invece.”  Intervenne Jay. Taiyoh lo guardò confuso. “Hai detto l’altro ieri che devo ricordarti che devi dire ai ragazzi dell’autobus che ci porterà a scuola, lo scuolabus.” “An già!” disse Taiyoh. Makoto stava diventando molto rosso... pericolo in arrivo. Prima che Makoto potesse reagire Taiyoh spiegò: “allora, dobbiamo prendere l’autobus che passa da casa nostra alle 8.40” Asso guardò il cellulare e strabuzzò gli occhi. “Taiyoh, razza di idiota, sono le 8.37.” per un secondo tutti si bloccarono. Poi corsero tutti a mettere giù il cibo, prenderele scarpe e le cartelle per la scuola e correre verso la porta. Taiyoh rimase indietro a prendere un borsone enorme, e Rin decise di aspettarlo. Non appena uscì e vide Rin lì, le urlò: “Rin arriveremo in ritardo! Non puoi correre velocemente con la gonna!” ‘accidenti’ pensò lei ‘avevo scordato questo particolare’. Prima che potesse dire qualcosa, Taiyoh la prese per mano e cominciò a correre. Arrivarono alla fermata appena in tempo e tirarono un sosppiro di sollievo salendo.

“Bene, sediamoci!” disse Ken, facendo posto a Sho vicino a lui. Taiyoh lasciò andare la mano di Rin, che rimase leggermente delusa, e si sedette accanto a Jay, cominciando a fare le solite stupidaggini tra ragazze. Rin allora decise di sedersi accanto a Blanca. “Allora?” le chiese. Blanca la guardò. “di cosa parli?” Rin roteò gli occhi. “Della scuola, amore! Come ti senti? Eccitata, spaventata, sorpresa, un misto?” Blanca sorrise, leggermente imbarazzata. “in realtà mi sento parecchio impaurita. I nuovi inizi non son il mio forte. Temo che farò una figuraccia di fronte a tutti!” confessò, timidamente. “Tranquilla, ci sono io!” le disse Rin, abbracciandola.

Alice stava ascoltando musica sul suo lettore, seduta accanto ad Asso. Aveva tentato di sedersi accanto a Makoto, ma lui si era seduto  insieme a Kai. Si girò e notò il borsone di Taiyoh. “Ehi, Taiyoh, che c’è lì dentro?” lui guardò il borsone come se si fosse dimenticato della presenza di quest’ultimo. “An già! Sapete siccome sapevo che avrei dimenticato di dirvi qualcosa e che quindi avremmo potuto essere in ritardo per la scuola...” Makoto sussurrò a Kai “L’aveva programmato!” causando la risatina dell’altro “ho messo qua dentro il nostro pranzo!” tutti lo guardarono come se fosse il salvatore. “Quindi dovremo sempre prepararci il pranzo?” si informò Makoto, che voleva avere tutte le informazioni che Taiyoh continuava a tenere per sè. “No, o almeno solo se vuoi. Mangeremo in mensa. È tutto prepagato dalla società dei MMR più l’aiuto di qualche genitore. E a proposito: ho preparato pate e riso! E ci sono pure degli onigiri!” Tutti si guardarono preoccupati: Taiyoh sapeva cucinare? Jay intervenne “ho già assaggiato la cucina di Taiyoh, e sono rimasto sorpreso: era buonissima, ve lo assicuro!” Taiyoh si mise una mano nei capelli, arrossendo. Sho disse: “Beh possiamo dire che la cucina di Taiyoh sia manJAYbile!” e scoppiò a ridere. Silenzio di tomba. “Non era divertente.” Disse Jay. Sho cominciò a piagnucolare e Ken guardò Jay con disapprovazione: “non dovevi diglielo, anche se lo è!” Sho piagnucolò ancora più forte, e Taiyoh passò a tutti il cibo. Sayuri guardò fuori dalla finestra. “Ragazzi! Siamo arrivati!”

Davanti a loro si reggeva un imponente edificio. Era color del cielo ed era molto moderno. I ragazzi scesero dall’autobus e si recarono verso il portone. Una donna di mezz’età venne loro incontro: “siete i Machine Robo Rescue?” chiese con una voce così stridula che non sembrava appartenere al suo corpo robusto. Makoto si fece avanti: “Sissignora, siamo i cadetti dei Machine Robo Rescue!” Lei sorrise, compiaciuta e disse: “seguitemi vi accompagno nella vostra nuova classe, la Classe Stella!”

Gli portò nella stanza e gli affidò alle cure di un’insegnante parecchio minuta, cn grandi occhi da cerbiatto color cioccolato e lunghi capelli neri. “La professoressa Vilo Elapata!” loro mugugnarono buongiorno ed entrarono.

La classe era grande e spaziosa. Era tutta dipinta di bianco, ma era alquanto spoglia. C’erano in tutto 20 banchi, di cui sei già occupati. Erano disposti 4, 6, 4,6: quattro banchi divise due e due davanti, sei banchi divisi allo stesso modo etc. Tutti e sei i banchi erano occupati da delle ragazze.

“benvenuti!” cinguettò la Prof. Elapata. “Per favore sedetevi!” I ragazzi andarono tutti verso il fondo, mentre le ragazze andarono avanti. “Bene ora farò il registro:

“Utahu Aida.” Una delle ragazze, con spettacolari occhi viola e capelli biondi, si alzò. “Presente”

“Makoto Aikawa.” “Presente” disse facendo il salute militare
“Sho Ashikawa.” Lui fece un inchino.
“Alice Beckam.” “Presente” cantilenò lei.
“Jay Furukawa.” “Presente.” Disse facendo anche lui il saluto.
“Rin Haruka.” “Presente” disse lei sorridendo.
“Daici Hayami.” “Ppp-presente!” disse lui balbettando leggermente.
“Blanca Higa.” “Presente.” Disse lei, arrossendo abbondantemente. Rin le mostrò il pollice.
“Arias Hono.” “Here miss, good morning!” disse lui strizzandole l’occhio. Lei continuò imperterrita.

“Megume Ichinose.” Una delle ragazze, dai lunghi capelli color castano si alzò e disse “Presente.” Aveva gli occhi marroni cioccolato ed uno sguardo intelligente, che incuteva riverenza.

“Kai Kitazawa.” “Presente.”

“Kotomi Kudo.” La ragazza dai capelli blu si alzò e sorrise. “Presente.” Anche gli occhi erano blu, dello stesso colore del mare.

“Ichigo Meyur.” Una ragazza minuta dalla cascata di capelli rosso fuoco si alzò. Gli occhi cioccolato si focalizzarono sul viso dell’insegnate e disse “Eccomi.”

“Ken Minami.” “Ci sono!” disse lui, allegro.
“Taiyoh Ohzora.” “Presente!” disse lui sorridendo apertamente.
“Sayuri Suizenji.” “Presente!” disse, alzandosi in piedi.

“Sakura Takumi.” Una delle due ragazze dai capelli viola si alzò “Presente.” Aveva i capelli molto lunghi e gli occhi viola.

“Misaki Takumi.” La seconda, sua gemella, si alzò allo stesso modo. “Presente.”

“Susumu Utada.” Lui si alzò e disse “presente!”
“Tsuyoshi Utada.” Anche lui imitò suo fratello e disse “Presente!”

“Bene ragazzi.” Disse lei chiudendo il registro. “Questa è la Classe Stella. È chiamata così perchè è una classe formata interamente da ragazzi prodigio. I ragazzi appena entrati sono Machine Robo Rescue. Le gemelle Takumi sono due scienziate fisiche. Kotomi è una dottoressa, Ichigo è una modella, Megume un psicoterapista e Utahu una giocatrice di atletica. Siete tutti splendidi prodigi, delle star, da cui il nome Classe Stella. In contrapposizione, quelli della Classe Luna sono normali solo che vengoni da altri stati, la maggior parte son americani. Vengono da lontano, come se venissero dalla Luna, e da qui il nome della classe!” spiegò lei. Li guardò sorridendo: “Sento che ci divertiremo insieme quest’anno!”

 

 

 

 

Angolo autrice:

Pate: nome giapponese per polpette.
Allora Utahu assomiglia ad Utahu di Shugo Chara. Le gemelle sono molto simili alle gemelle Fujiyabashi di Clannad. Megume è esattamente come Megume di Special A. Ichigo assomiglia a Chocolat di Sugar Sugar. Kotomi assomiglia Mishou Mai di Pretty Cure. Stoo dicendo fisicamente perchè di carattere cambiano!

   
 
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