“Mare, sole, spiagge e natura incontaminata, onde perfette per il surf, laghi e foreste da esplorare, vitto e alloggio assolutamente alla portate di tutte le tasche, tutto questo e molto altro è il Nicaragua.”
 

“Sammy, non leggere in macchina, che ti viene mal di testa”
 
“l più grande paese dell'America Centrale deve il suo nome alla sua posizione geografica. Nell'antica lingua indigena, infatti, Nicaragua vuol dire "circondato dall'acqua" e con il Mar dei Caraibi, l'Oceano Pacifico ed il più grande lago del Centro America (grande come l'intera regione italiana dell'Umbria), definizione più giusta non poteva esserci. 
Il pezzo forte del paese è sicuramente la natura selvaggia del suo territorio, l'ideale per chi vuole concedersi una vacanza lontana dalle solite mete caraibiche. Dimenticate i resort di lusso, i mega hotel e i ristoranti d'élite, qui è tutto molto più semplice e modesto.”  
 
“Allora sei tosto…”
 
“Anche se l'economia è in crescita il Nicaragua resta sempre uno dei Paesi più poveri del mondo e ciò permette ai turisti di pagare cifre molto basse sia per pernottare che per mangiare.” Continuava Sam imperterrito, leggendo su internet dal cellulare.
 
 
“Finito?” chiese Dean.

“In questo universo, sì “ scherzò Sam.
 
“Dobbiamo fermarci per la colazione all’autogrill. Faremo colazione con papà.” Disse Dean.

“Io non ho fame” disse Sam con lo stomaco che brontolava. Dean fece una risatina, guardando il fratello sdraiato sui sedili posteriori.
 
 
John tardava ad arrivare e Dean non aveva resistito all’impulso di andare a sedersi dietro con Sam nei sedili posteriori.

Sam era ancora sdraiato e si lasciava accarezzare le gambe scoperte dai pantaloncini, da Dean.

Era inutile. Non poteva farci niente. Dean non resisteva all’impulso di toccarlo, accarezzarlo, baciarlo…

Come se gli avesse letto nel pensiero, Sam gli diede un fuggevole bacio sulle labbra.

“Ti piace proprio sfidare la sorte…e se fosse arrivato papà?” gli chiese Dean con malizia.

“Forse mi piace sfidare la sorte.” Rispose Sam sorridendo.
 

Dopo poco, arrivò John e andarono tutti e tre a fare colazione.
John era contento di riavere i suoi figli al suo fianco, mentre li guardava divorare la colazione .