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Autore: clif    07/11/2014    0 recensioni
I Cullen sono una famiglia di vampiri vegetariani. Dopo essersi stabiliti a Forks la loro vita cambierà radicalmente. L’incontro con una piccola umana li sconvolgerà e li immergerà in un mondo che, nonostante la loro natura, non immaginavano neanche lontanamente potesse esistere. Tra mostri e demoni, preparatevi ad affrontare i vostri incubi peggiori.
Genere: Avventura, Horror, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clan Cullen, Isabella Swan, Nuovo personaggio | Coppie: Alice/Jasper, Emmett/Rosalie
Note: Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Nessun libro/film, Twilight
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Pov Alice
7/09/05  23:05
-Ti prego Alice, risparmiami- Mi implorò per l’ennesima volta Jasper. Uffa! Non capivo di cosa si lamentasse, in fondo avevo solo deciso di andare l’indomani a fare shopping tutti insieme. Neanche gli altri erano d’accordo, solamente mia sorella Rosalie appoggiava la mia “richiesta”, si vede che i maschi non erano in grado di apprezzare la sottile arte del fare acquisti. Edward era uscito prima che avessi potuto chiederglielo, mi dispiaceva vederlo sempre così solo e triste. Non ricordavo nulla della mia vita da umana, non sapevo se avessi avuto dei fratelli, ma in tal caso non avrei potuto volergli più bene di quanto ne volessi al mio fratellone-rompiscatole. I pochi ricordi che avevo della mia vita precedente riguardavano il manicomio dove ero stata rinchiusa a causa delle mie visioni. Già da umana ero in grado di vedere nel futuro, anche se in modo molto meno preciso e non ero in grado di controllare il mio dono, e all’epoca questo mio potere non fu visto molto bene dalla mia famiglia che preferì farmi scomparire dalla circolazione. Proprio in quel momento che ero intenta  pensare al mio potere, ebbi una visione: mi ritrovai in mezzo al bosco notturno, lo riconobbi subito come il bosco di Forks, vidi Edward con gli occhi completamente folli e neri, non era più lui, era completamente un “vampiro”, mentre attaccava una… bambina. NO! Dovevo impedirglielo! Scattai subito in piedi sotto lo sguardo sbigottito degli altri e specialmente di mio marito, Jasper era un empatico, perciò riusciva a sentire l’agitazione che provavo in quel momento. -Cosa sta succe…- Ma non gli diedi il tempo di dire altro che lo interruppi -Presto! Emmett! Rosalie! Dovete andare a fermare subito Edward!- Rimasero entrambi un attimo interdetti ma senza chiedere niente si fiondarono fuori di casa: ormai erano abituati a queste mie uscite, ed erano consci che quando le avevo era per un buon motivo. Evitai di chiederlo a mio marito per via dei suoi problemi con il sangue umano, avrebbe rischiato anche lui di perdere il controllo. Afferrai subito il cellulare che avevo in tasca, cercando di non romperlo per la troppa forza, e composi il numero di mio fratello, sperando che non fosse già troppo tardi. -Ehi! Folletto, cosa c’è?- Rispose lui tranquillo -Edward, fermati!- Gli gridai io, totalmente nel panico, non potevo permettere che uccidesse quella bambina, non era ancora uscito dalla voragine dei sensi di colpa per gli omicidi che aveva commesso in passato. -Cosa succede Alice?- Ora anche lui era agitato, si sentiva chiaramente.  -Devi fermarti, altrimenti commetterai un omicidio!- Non volevo essere così diretta ma non sapevo in che altro modo dirglielo per farlo fermare. -Alice cosa sta…- La sua voce si interruppe, così come la chiamata. O no! Era troppo tardi. Aveva appena sentito la scia.

Pov Edward
7/09/05  23:10
Intorno a me non c’era più niente. Neanche il volto affranto e deluso di mio padre Carlisle, mia madre Esme e dei miei fratelli mi faceva desistere. L’unica cosa che riuscivo a sentire era quel profumo paradisiaco. L’unica cosa che il mio cervello diceva era: Uccidi! Sfrecciai a grandissima velocità fra gli alberi, fino a che non vidi una piccola figura rannicchiata in una radura. Eccola! La mia futura cena era lì immobile. Le balzai davanti, con il veleno che ormai mi aveva inondato la bocca, ma mi dovetti fermare. La creaturina aveva alzato la testa e mi stava fissando con due occhioni colmi di lacrime: era una bambina, una bambina bellissima, soprattutto i suoi occhi erano fantastici, erano profondi e di color nocciola. Non riuscii a guardarla per un secondo di più che mi ritrovai improvvisamente schiacciato a terra. -Ma che Cazz…?!- Tentai di imprecare con la faccia schiacciata a terra. Chi era stato?! -Meno male, Cazzo fratellino, ci hai fatto prendere un colpo, temevamo di non giungere in tempo- Disse la voce del vampiro che mi teneva inchiodato a terra. Era stato mio fratello Emmett, riuscii ad alzare la testa e vidi anche Rosalie, mia sorella che stringeva tra le braccia la bambina… si era addormentata? Solo in quel momento realizzai veramente ciò che stavo facendo. Stavo per uccidere quella creaturina così dolce e pura. Ero un mostro, un autentico mostro.

Pov Bella
7/09/05  23:13
Ero stremata. Neanch’io sapevo per quanto avessi corso. Ore? Giorni? Chissà. Ero terrorizzata, non sapevo neanche dove andare, ma quando mi ero ritrovata davanti quel bellissimo angelo dai capelli rossicci e gli occhi neri ero sicura di essere al sicuro. Ricordo poco di ciò successe dopo: probabilmente svenni a causa della stanchezza.
 


N.D.A.
Ecco sfornato un altro capitolo. Cercherò di essere più frequente con gli aggiornamenti oppure cercherò di scrivere un po’ di più. Il prossimo capitolo sarà dal punto di vista di Edward e probabilmente (ma niente di sicuro) dal punto di vista di qualche fratello.
  
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