Fanfic su attori > Jamie Campbell Bower
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Autore: gattinaviola    08/11/2014    2 recensioni
Violet è una ragazza sempre stata sfortunata in amore e in amicizia, con una famiglia incasinata e un sogno nel cassetto. Ora vive a Londra e imparerà cosa vuol dire la parola amore.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jamie Campbell Bower, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alle 20.30 arriva la pizza, suonano al campanello
''Ti prego vai te!'' mi dice con tono cantilenante
''Vado vado''
''Grazieeeee'' sguscio dal divano, apro la porta e mi vengono consegnate le pizze, pago e la richiudo alle mie spalle
''Cibooooooooooo!'' urlo mentre corro a poggiarmi con le pizze sul divano, Jamie si drizza a sedere e apre i cartoni, io intanto corro in cucina a prendere  due lattine di birra, ritorno in salotto e vedo che Jamie a già addentato la sua pizza
''Grazie per avermi aspettato!'' dico in tono ''offeso'' mentre gli porgo la birra
''Scusaaa'' mi risponde con un sorrisino angelico
''Ti scuso'' dico in tono superiore mentre sorseggio la birra e rido
''Grazie mia signora'' dice lui ridendo, lo seguo, poi riprendo a parlare
''Allora, dove vivevi prima di venire qua?''
''In una vera topaia con un vecchio scorbutico!'' scoppio a ridere a quelle parole
''Che c'è?! E' vero!'' mi dice lui ridendo mentre beve un po' di birra ''Tu invece?''
''Prima vivevo con la mia migliore amica, Camilla, ma poi mi sentivo di troppo perchè c'era pure il suo fidanzato, così ho risparmiato e me ne sono andata'' rispondo
''Claro!''
''Visto che non mi hai detto nulla di te...raccontami un po' della tua vita'' accenno un sorriso
''Sono nato a Londra, la mia famiglia sta molto bene, però non mi è mai piaciuto stare con loro, tutti così superficiali, io non sono così, perciò ho iniziato a distinguermi facendomi tatuaggi, pearcing e vestendomi nel modo meno addeguato possibile, un anno fa me ne sono andato da casa, ed ora...eccomi qui!''
''Mh...ne parli come se fossero degli estranei''
''Per me sono degli estranei''
''Ah...capisco''
''Tuo fratello quanti anni ha?'' mi chiede
''Ne ha 25, ben sei anni di differenza! E tu invece, hai fratelli?''
''Ne ho uno, Samuel''
''E con lui vai d'accordo?''
''Si, probabilmente era l'unica persona che si avvicinava di più al mio modo di pensare...cambiando discorso, come mai così pochi tatuaggi?''
''Ho diciannove anni caro, dammi il tempo!''
''Oh andiamo! Io il primo l'ho fatto a 15 anni!''
''Be' io morivo dalla paura di farmi bucare la pelle a 15 anni!'' scoppia a ridere, una risata dolce e calda
''Non è così terribile andiamo!'' dice ancora ridendo
''Io non lo sapevo a quell'età!'' dico in tono ''offeso'' , lui ride ancora, intanto abbiamo finito le pizze e sorseggiamo la birra appoggiati al divano
''Va be' io vado a fumarmi una sigaretta'' mi dice mettendosela in bocca, poi mi allunga il pacchetto ''ne vuoi una?'' faccio una smorfia schifata ''Ok direi di no!'' e scoppia a ridere
''Non ti azzardare a fumare qua dentro o la sigaretta non sarà l'unica cosa che prenderà fuoco!'' dico alzandomi in piedi con l'indice puntato verso la porta
''Mi scusi mia signora, mi può almeno fare compagnia, sennò mi sento solo!'' mi chiede con gli occhi da cucciolo, gli apro la porta
''Vai!'' dico in tono scocciato, poi prendo le chiavi e il giubbotto di pelle e mi richiudo la porta alle spalle seguendolo, ha un sorriso stampato in faccia, scendiamo le scale, usciamo e lui si accende quella maledetta sigaretta
''Mi spieghi come fai a fumare?'' lo guardo in modo schifato
''Vuoi provare?'' mi sorride
''Neanche pagata!''
''Oh andiamo! Come fai a dire che non ti piace se non l'hai provata?'' cerca di avvicinarsi con quella porcheria puntata sulla mia bocca
''Lo so di già, quella merda ti uccide! Stammi lontano con quello schifo!'' dico scansandomi, lui mi sorride, il suo sguardo è di sfida
''Ok, l'hai voluto te!'' mi si avvicina con la sigaretta cercando di mettrmela in bocca, lo blocco ai polsi
''J-Jamie stammi lontano! Guarda che mi metto a urlare!'' dico sorridendo
''Oh io non credo proprio!'' non so come, riesce a liberarsi, mi rigira, mi prende ai fianchi e inizia a farmi il solletico  (che io soffro tantissimo)
''J-Jamie t-ti prego smettila! ahahahahaha, abbi pietà! dico tra una risata e l'altra
''Non smetterò mai! mi dice ridendo
''N-no t-ti prego basta! Ahahahah, in-inizio a urlare se non la smetti!''
''Puoi urlare quanto ti pare!''
''O-Ok l'hai voluto te!'' dico ridendo, poi attacco a urlare, urlo tra una risata e l'altra, non ho più fiato ma urlo comunque, Jamie mi tiene stretta a sè facendomi il solletico, sento il suo petto caldo sulla mia schiena, ride anche lui, quando veniamo interrotti da una voce roca che ci urla probabilmente da una finestra
''Fate silenzio! Voi giovani d'oggi non avete rispetto!'' ci urla un vecchio sporgendosi dalla finestra, Jamie ed io fermiamo subito le urla e le risate trattenendole a stento, appena l'uomo burbero rientra, mi giro verso di lui, ci guardiamo e scoppiamo a ridere, le mie braccia al suo collo, le sue mani sopra i miei fianchi, il suo corpo si incastra perfettamente con il mio, ogni centimetro, sento il suo calore dai vestiti, siamo così pericolosamente vicini che potremmo quasi...Ma che diavolo sto facendo?! L'ho appena conosciuto, Violet staccati, adesso!
''Forse è meglio rientrare'' dico con il volto in fiamme, lo sguardo basso a terra, lascio il suo collo e lo sento staccarsi dai miei fianchi
''Si, andiamo'' saliamo le scale senza degnarci di uno sguardo e poi rientriamo in casa
''Ho bisogno di una doccia...'' dico sospirando mentre mi metto le mani nei capelli e mi avvio verso il bagno. Entro e mi richiudo la porta alle spalle, Jamie si è rimesso sul divano, apro l'acqua della doccia, mi tolgo i vestiti partendo dalla camicia, il freddo che entra dalla finestra mi si posa sul corpo lasciandomi piccoli brividi, sento con una mano l'acqua, ora è calda, mi tiro su i capelli in un pocchio scomposto e mi infilo sotto il getto che mi riscalda il corpo, adesso siamo solo io e l'acqua che mi scorre addosso rilassandomi, è così piacevole, quando ad un tratto una scarica di acqua gelida mi fa rabbrividire, apro appena le ante della doccia e vedo Jamie in boxer e cannottiera bianca che si sta lavando i denti, vedo il suo viso allo specchio, lui alza lo sguardo  mi nota, accenna un sorriso
''Che cazzo ci fai qui?! Esci! Ora!'' dico furiosa
''Eddai! Mi devo solo lavare i denti e poi me ne vado'' mi dice con gli occhi da cucciolo
''Datti una mossa!'' chiudo l'acqua della doccia, e ora come faccio?!
''Jamie?''
''Si?''
''Girati e chiudi gli occhi! Adesso!
''Agli ordini!'' Jamie si gira e chiude gli occhi (ma non del tutto...) mi sento in imbarazzo ma comunque prendo un' asciugamano a caso e me lo avvolgo attorno
''Puoi girarti'' dico in tono scocciato, si gira e diventa leggermente rosso (Jamie?!), ha un sorrisetto malizioso, avvampo, mi guardo e noto che il mio asciugamano è cortissimo, mi arriva appena sopra le coscie, alzo lo sguardo e noto che Jamie  si sta avvicinando, il mio cuore va  mille e sono bollente, adesso è così vicino, allunga una mano e mi scioglie i capelli che mi ricadono sulla schiena, mi sta guardando fissa negli occhi, stranamente riesco a sostenere il suo sguardo, ho la faccia rossa, lo capisco dal mio calore
''Te lo ripeto, sei bellissima'' mi dice in tono caldo con la voce leggermente roca, mi prende il mento con il pollice e l'indice posandomi una mano su il fianco destro, si avvicina lentamente a me, le labbra dischiuse, quanto vorrei baciarlo, è così fottutamente bello, sto per cedere... ma non posso! Non lo conosco! O almeno, non lo conosco molto bene, potrebbe essere uno stronzo...mi scanso da lui interrompendo la nostra vicinanza e mi avvio verso la porta sussurando un piccolo ''Scusa'' probabilmente non l'ha neppure sentito, oh Dio che cazzo ho appena fatto?! Non l'ho baciato e me ne pento, ma se lo avessi baciato me ne sarei pentita? Cerco di scordarmi quello che è appena successo, entro in camera mia, mi tolgo l'asciugamano di dosso, prendo un paio di mutandine di pizzo azzurre e mi infilo il pigiama: cannottiera rossa e pantaloni viola a pois bianchi e rossi, infilo le mie ciabattine di brontolo, impiglio una matita in qualche modo assurdo nei miei capelli in modo da tenerli su ed esco. Raggiungo Jamie in salotto, è steso sul divano e sta guardando la Tv
''Vuoi una coperta?''
''No grazie'' risponde in modo freddo
''Dai fammi spazio'' dico in tono dolce, Jamie si mette a sedere per farmi posto, appoggio la mia testa contro il suo petto, sento il suo cuore, è caldo e ha un profumo dolce, mi addormento così, con il suo cuore nelle orecchie.

Jamie's POV
Violet è uscita dal bagno lasciandomi completamente solo, ma che diavolo sto facendo?! Sto correndo troppo, ok ammetto che mi piace, ma forse non è lo stesso per lei...forse è meglio lasciar perdere, apro la porta del bagno e mi avvio verso il salotto, mi butto sul divano e accendo la Tv, mi metto comodo cercando di dimenticare quello che è appena successo. Poco dopo la sento arrivare, eccola qua davanti a me, con il suo pigiama e le sue ciabatte di brontolo, ha una matita infilzata tra i capelli, è davvero tenera così, mi chiede se voglio una coperta, rispondo di no, poi mi si accoccola sul petto, Oh mio Dio questa ragazza mi farà impazzire. Sento il profumo dei suoi capelli, sa di cioccolato e zenzero, ci vorrei affondare la faccia dentro, alcune ciocche rosse mi solleticano il collo, sento il suo respiro regolare, si è addormentata in due minuti! Probabilmente era davvero stanca, le avvolgo un braccio in torno e inizio a giocherellare con delle ciocche dei suoi capelli setosi, quanto è bella mentre dorme, mi imbabolo a guardarla e presto mi addormento anche io con quella meraviglia sul petto.

Violet's POV
Mi sveglio con Jamie che russa, che tenero! Ho ancora gli occhi assonnati perciò faccio fatica a vedere per bene, poi mi rendo conto in quale posizion eravamo, stesi sul divano, la mia faccia sul suo petto, completamente attaccati, il suo braccio sulla mia spalla, la mia matita è sparita completamente, chissà che fine ha fatto... mi stropiccio gli occhi e poi mi volto verso Jamie, sta ancora dormendo, mi incanto davanti a quello spettacolo, sembra di avere davanti un'angelo, il faccino innocente, i capelli biondi gli ricadono scompostamente sulla fronte, la luce crea dei giochi di luce-ombra con i suoi tratti duri e morbidi allo stesso tempo, le ombre delle ciglia lunghe sugli zigomi, la bocca rosea, una visione paradisiaca...interrotta dal mio stomaco che brontola, sto morendo di fame, per lo più non abbiamo nulla in casa tranne qualche biscotto, mi acconteterò...Vado in cucina apro lo sportello e pesco le gocciole, apro il sacchetto: ce ne sono solo sei più le briciole...Inizio a sgranocchiarne una, lo sguardo fisso alla finestra, oggi il tempo è nuvoloso, chissà se pioverà, per fortuna lavoro solo questo pomeriggio...forse è meglio che vada a fare un po' di spesa, con passo felpato vado in camera mia, accendo il cellulare che era in carica sul mio comodino: le 10.32, forse è meglio che mi inizi a preparare. Facendo passi leggeri vado in salotto, mi avvicino al divano e sussurro all'orecchio di Jamie
''Jamie, Jamie svegliaaaa'' lo dico con tono dolce e caldo, lo sento mugolare a quelle parole
''Jamie, sveglia che ci sono le gocciole!''
 ''Non mi piacciono le gocciole'' la sua voce ancora impastata dal sonno, rido a quelle parole
''Senti io vado a fare colazione al bar, e poi devo andare a fare la spesa, per il resto della giornata sono libera, vuoi venire?''
''Dammi due minuti e poi vengo''
''Ok'' lascio Jamie sul divano, intanto mi vado a preparare, mi tolgo il pigiama e lo butto sul letto, prendo il reggiseno e me lo infilo, poi pesco dall'armadio una maglietta a maniche corte bordò con la scritta ''AMOUR'' in bianco, mi infilo un cardigan grigio perla abbastanza lungo, sembra fatto in lana ma probabilmente è solo cotone, mi tiro su le maniche, poi predo dei jeans a cavallo basso e mi infilo delle converse bianche, mi guardo allo specchio di camera mia, i capelli un disastro, prendo la spazzola e mi do una bella pettinata, ora sono presentabile, corro in bagno, mi lavo i denti e il viso e poi inizio a mettermi la matita e il mascara, poi entra pure Jamie in bagno
''Buon giorno'' mi biascica con un sorriso sghembo
''Buon giorno'' dico ridendo ''non mi manca tanto adesso ti lascio il bagno'' lo guardo, indossa una maglietta a maniche lunghe blu scuro con lo scollo a V, jeans calati sui fianchi (come sempre) e le converse nere, mi do un'ultima occhiata e poi esco dal bagno dicendo ''Tutto tuo'' poi mi accoccolo sul divano con il cellulare in mano a cazzeggiare, in meno di dieci minuti Jamie è già fuori
''Andiamo?''
''Si!'' prendo la mia borsa e lui il suo portafogli e poi usciamo ''Io sto morendo di fame, dove andiamo?''
''Hard rock?
''Hard rock!''

Spazio autrice: Scusate per il ritardo ma con questo capitoletto ce n'è voluto di tempo! Allora, spero vi piaccia e qualche recensione fatemela!
   
 
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