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Autore: Vanel    08/11/2014    2 recensioni
Io: Prima persona singolare. Ragazza allegra e spigliata, si mette nei guai anche stando solo seduta, fin troppo euforica e praticamente impacciata con il genere maschile.
Lui: Terza persona singolare. Il tipico ragazzo nuovo, bello e dagli intensi occhi verdi, con il tipico carattere da bellimbusto, sarà la mia rovina.
Loro: Terza persona plurale. Sentimenti contrastanti, travolgenti e sconosciuti che mai avrei pensato di provare.
Dal capitolo otto:
La sua entrata snob e il suo sorriso malizioso mi fecero alzare un sopracciglio di disapprovazione mentre le ragazze della classe lo guardavano estasiate.
Portava un paio di jeans chiari e una maglia verde che gli faceva risaltare gli occhi, ciuffo ribelle, tipico abbigliamento da bad boy - fallito (a mio parere).
-"E' diventato ancora più bello"-Disse una di loro.
Ok che diamine stava succedendo!? D'Amico si stava dirigendo verso di NOI, cosa voleva?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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"Succede a tutte le ragazze"

Succede anche a voi? Buona lettura! :D
Il capitolo è davvero breve ma molto carino :D

I giorni di gennaio passarono velocemente, e me ne resi conto a stento.
Novità?
Greta si era fidanzata con Luca.
Avrei dovuto essere felice, ma mentirei se dicessi così.
Da quando Greta si è fidanzata, non fa altro che baciarsi giù per le scale come fanno tutte le coppie del liceo.
Inoltre io mi ritrovo ad essere la terza incomoda, è orrendo.
Fortunatamente non ha cambiato posto dicendo che sarebbe troppo eccessivo farlo, anche se non comprendo bene quale sia il significato di "eccesso".
Le buone notizie, se così si possono chiamare, sono che vado d'accordo con D'Amico, che ormai sto chiamo Christian, ma solo quando sono distratta!
E' il tipo di rapporto che tutti hanno con i propri compagni di classe, giusto no?
Ma è normale visitare il suo profilo Whatsapp o Facebook senza neanche rendermene conto?
Il problema è che non so con chi parlarne, Greta è completamente fuori e adesso parla sempre lei.
Io nel mio piccolo mi sento misera come un penny, sono l'unica ragazza di 16 anni che non ha mai avuto l'occasione di essere fidanzata?
E' imbarazzante.
Altrettanto lo è stare seduta qui: nella panchina di fronte scuola con Greta e Luca (che ormai vedo come un'unica persona) e D'Amico.
Non chiedetemi perchè c'è anche lui, da quello che ho capito è diventato amico di Luca.
Oggi si entra in seconda, sono ancora le 8:30.
"Verò che dobbiamo fare oggi?"
Devo ancora abituarmi a D'Amico che mi chiama per nome, sobbalzo ogni volta che lo fa, oddio.
"Il compito di...inglese"
"In realtà è domani"-Interviene prontamente Greta
"Stai a perde i colpi, Mancini?"-Ecco che ritorna con i cognomi
"In realtà sto morendo di freddo, e voi siete noiosi"
"Vero! Ma che ti prende!?"-Mi chiede Greta
"Scusa Gre ma è la verità"
D'Amico annuisce impercepibilmente, e Greta lo nota subito.
"Tu zitto Chris che con Elena facevi di peggio!"
Ecco, sapevo che l'avrebbe detto.
"Ma è vero che...l'avete fatto?"-Chiede Luca
D'Amico non risponde e lascia la frase in aria infastidito.
Io da parte mia, se prima pensavo di essere stata in imbarazzo mi sbagliavo, adesso sono in imbarazzo.
Da quel che so Elena e Christian stanno cominciando a risentirsi, almeno così dice Greta e lei, io non le sopporto più.
E' vero che Greta è la mia migliore amica, ma adesso che è fidanzata litighiamo spesso, e lei inizia a ricredersela davvero molto.
Assomiglia quasi ad Elena.

Quando entriamo in classe c'è la la prof di Inglese che ci aspetta, siamo sorpresi di tale tempismo quasi tutti.
"Ragazzi devo darvi una bella notizia!"
"Tutti promossi?"-Dice Massimiliano a bassa voce
"Si va in gita scolastica a Venezia! Sono riuscita a convincere gli altri docenti, sarà davvero molto bella"
Tutti emettono grida e risatine di allegria ed eccitazione.
Tranne la sottoscritta, l'avrei fatto anche io se non avessi avuto una migliore amica innamorata e completamente andata.
"Cos'è questa faccia Mancini? Hai paura di dover fare da baby-sitter poi?"-Mi giro e vedo Elena che ride della sua stessa battuta, la odio.
"Preoccupati di non finire a sedici anni e incinta tu piuttosto"
"Non sto limonando con nessuno adesso"-Mi fa lei e poi guarda verso Greta e Luca.
"Non sono problemi tuoi"-Deve cadere il cielo?
Sbaglio o CHRISTIAN D'AMICO mi ha appena difesa?
"Su Chris! Sei noioso quasi quanto lei"
"Veronica non è noiosa"-Posso dire di aver sentito tutto.
"La difendi adesso?"
"E' più matura di te però"
"Che tipo di maturazione vedi in lei? Non credo che abbia lo stesso tipo di maturità mia..."
Chissà a cosa sta alludendo...
"Non mi sono fatta tutta la classe, però grazie per il consiglio, me lo salvo in caso un giorno voglia diventare come te, di sicuro non oggi, né domani, né mai"-Dico e mi sorprendo della mia stessa frase.
Lei fa una smorfia e va via, D'Amico mi poggia una mano sulla spalla.
"Mi stavo chiedendo proprio quando avresti iniziato a parlare"
"Aspettavo il momento giusto"
"Ci vieni a Venezia?"
"Beh...quando mi ricapita?"-Mi sorride e potrei giurare di aver visto i suoi occhi verdi fissarmi e brillare, almeno per un secondo.
  
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