Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: BOOKSSECHOO    09/11/2014    0 recensioni
"Se un sogno è pieno di ostacoli significa che è quello giusto."
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dopo essermi sfogata per l’arrabbiatura decisi di scendere in cucina e farmi un bel panino.
Una volta pronto mi sedetti sul divano e accesi la tv.
Ripensavo alla conversazione con Logan e ammetto che tutto quello che aveva detto era vero.
“Preferisci allontanarti che rischiare di soffrire”
Aveva ragione. Mi accorsi di non essere mai stata arrabbiata con lui, bensì con me stessa. Non c’entrava nemmeno Nick, era solo colpa mia se ero così. Ogni volta che mi si avvicinava qualcuno lo allontanavo a prescindere.  Da sempre.
 Intanto finii il panino. Guardai l’ora, erano le due passate. Mio padre sarebbe tornato a breve da lavoro e tra meno di un’ora sarebbe arrivata Isabel per andare in centro.
‘Meglio prepararsi ora’ pensai. Così andai a farmi una doccia e mi vestii, jeans, un felpino e stivaletti.
Guardai fuori dalla finestra della mia camera. Pioveva e dal fatto che i vetri delle macchine erano appannati doveva essere anche freddo.
Sentii mio padre varcare la soglia di casa. “Ciaooo” Urlò. Gli risposi e scesi a salutarlo.
-Com’è andata la mattinata?_ Gli chiese abbracciandolo per poi andarmi a sedere sul divano
-Nella normalità, te?_
-Idem papi. Dopo esco con un’amica e andiamo al centro. Mamma è uscita con la zia!_
-Ah okay. Si, di mamma lo sapevo già, grazie. Vado a darmi una rinfrescata_ E sparì.
Lo vedevo stanco.. esausto. Non lo avevo mai visto in quello stato e faceva male. Mio padre era sempre stato un  uomo abbastanza ansioso ma mai amareggiato o negativo, lui avrebbe sempre trovato una soluzione. Da un po’ di tempo però non era più così, precisamente da sette mesi, dall’incidente di Nick.
Suonarono alla porta, così andai ad aprire.
-Ciao Bellaaaa!_ Era Isabel che mi abbracciò. Portava un bel cappottino sul marrone militare.  
-Ehi ciao! Che bella che sei!_
-Grazie cara, anche tu stai molto bene vestita così._ Disse sorridente_ Vogliamo andare?
-Subito!_ Misi la giacca e usc immo.
L’aria era fresca come mi aspettavo, attraversava la pelle e sembrava quasi tagliarla.
Il cielo era di un indaco sfumato al grigio, sembrava che stesse per nevicare e francamente la cosa non mi disturbava. La neve mi era sempre piaciuta.
Attraversammo la strada e arrivammo ad una macchina nera.
-Sali pure!_ Disse_
Afferrai la maniglia della portiera, fredda come non mai, e aprii.
Mi sedetti e osservai gli interni, neri come l’esterno.
-Ti piace?_ Chiese_
-Sì, è bella! Davvero!_
-Allora, pronta per la grande uscita di domani?_
-Francamente non ho ancora pensato a come sarà.._
Arrivammo in centro in meno di dieci minuti. Parcheggiammo e entrammo.
Entrammo in vari negozi. Lei preferiva mi comprassi una gonna , io puntavo sui pantaloni.
Alla fine optai per un tubino di maglina lilla. Era veramente carino.
Alla fine andammo alla McDonald.
-Soddisfatta degli acquisti?
-Sì, mi piace molto! Sta di fatto che non sono molto convinta che domani voglia ancora uscire.. visto che ieri l’ho quasi piantato lì.
-Stiamo parlando di Logan, giusto?
-Sì, mi ha telefonato ieri, appena uscita dall’ospedale.. non era il migliore dei momenti e l’ho trattato un po’ così.
-Vedrai che capirà..puoi star tranquilla! Logan sarà un po’ bambino ma mi sembra un tipo apposto._
Annui. Pensai che forse gli avrei dovuto mandare un messaggio appena tornata a casa, e chiedergli scusa._
-Oddio, sono le sei. Devo ritornare a casa!_ Disse
-Va bene, andiamo allora_
Isabel  si lasciò sotto casa e si raccomandò che una volta rientrata in casa domani sera le avrei raccontato tutto quello che era successo.

 Aprii il portone ed entrai.
-Sono tornata._ Urlai
-Ciaoo _ Risposero
Salii in camera, appoggiai il sacchetto con il vestito e mi stesi sul letto.
Afferrai il telefono e aprii la schermata dei messaggi di Logan.
Per esattamente venti minuti avrò letto la scritta “Inserite il messaggio”.
Finalmente mi decisi a scrivere. “Ciao Logan, ti volevo chiedere scusa per..” NO.
“Ehi Logan, ti chiedo..” non va bene nemmeno questo.
Spensi lo schermo e lasciai cadere il cellulare sul letto, sconsolata.
Dopo poco lo sentii vibrare. Lo presi all’istante.
Lessi “Nuovo messaggio” e aprii.
Era Logan.
“Ciao Ocean. Avrei preferito che mi scrivessi tu, perché, sostanzialmente, a scriverti per primo, mi sento sempre pesante. Volevo dirti che per ieri, beh, mi dispiace che tu l’abbia presa male e se domani non vuoi più uscire.. voglio che me lo dici, non ti voglio obbligare a fare cose che non vuoi fare. Ammetto che mi dispiacerebbe un po’ ma lo accetterei.”
‘Ho veramente esagerato’ pensai. Incominciai a digitare.
“Logan. Ti stavo scrivendo, cercavo le parole per scusarmi per il mio comportamento. Ti dirò SCUSA semplicemente. Inoltre giusto perché sto passando un momento dolce, non sei mai un peso quando mi cerchi, però una cosa non me la aspettavo da te.. ti arrendi così per l’appuntamento di domani? E io che mi ero già comprata tutto per l’avvenimento :P”
Rispose dopo pochi secondi.
“Hai ragione, non è da me arrendermi così haha!  Davvero ti sei comprata qualcosa per domani? Cosa? Comunque.. se stai un momento dolce.. vengo da te ora.”
Sorrisi e risposi. Intanto mia madre mi urlò che era pronta la cena.
“Top secret. Lo scoprirai domani. ;) Ora devo andare a mangiare! A domani “
Quasi subito:
“Vuol dire che resisterò fino a domani! A domani Ocean ;) “



Mi scuso per l'assenza ma ho avuto parecchi impegni. A breve scriverò il capitolo, per ora c'è questo, spero vi piaccia! A presto.
xx La scrittrice.


 

Image and video hosting by TinyPic
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: BOOKSSECHOO