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Autore: Nazuhi    09/11/2014    1 recensioni
La storia si svolge un anno prima degli eventi della prima stagione di Yu-gi-oh! GX. La protagonista è una matricola con delle capacità fuori dal comune, una grande abilità nei duelli ed un pessimo carattere. Inizia tutto con l'incontro con i tre studenti migliori dell'Accademia, i quali riusciranno, con il tempo, a fare breccia nella corazza della giovane.
Fatemi sapere cosa ne pensate e buona lettura!
(Per evitare domande, lo scrivo qui. Alexis, Chazz, Jaden, Syrus e Bastion non ci sono ancora. Andavano ancora alle medie ^-^)
***
"Odiava la compagnia delle altre persone e soprattutto odiava l'ipocrisia. Non sopportava quelle persone che si fingevano amiche solo per il proprio tornaconto. Questo era uno dei motivi per cui non stringeva amicizia con nessuno.
Yomi, questo il suo nome, era sempre stata sola e la cosa non l'aveva mai turbata. Era stata una sua scelta, ed era certa che, finché doveva pensare solo a se stessa e ai propri interessi, niente le sarebbe andato storto. Il suo, probabilmente, era un modo di pensare molto egoistico, ma era così che aveva deciso di vivere ed era sicura che così avrebbe sempre fatto."
[Cap. 1]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri personaggi, Atticus Rhodes/Fubuki Tenjouin, Chumley Huffington/Hayato Maeda, Nuovo personaggio, Zane Truesdale/Ryo Marufuji
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Capitolo 22- “La prima scommessa

 

Erano trascorsi pochi giorni da quando la ragazza si era trasferita al dormitorio dell’èlite, ma, nonostante tutto, gli incidenti non fecero che aumentare. Avevano tentato di spingerla dalle scale quattro volte; una volta, sempre sulle scale, le era venuto addosso il pianoforte che si trovava nell’aula di musica e, per fortuna, l’aveva scansato all’ultimo minuto saltando sul corrimano. Altre volte rischiò di morire schiacciata da vari mobili che, di punto in bianco, decidevano di cascarle addosso. E non era riuscita a vedere il colpevole nemmeno una volta. Yomi stava iniziando a preoccuparsi e con lei, anche i tre Obelisk. Chumley, che si era accorto che qualcosa non andava, aveva cercato di convincere l’amica a parlarne con Sheppard, ovviamente senza successo. La studentessa non aveva idea di chi fosse e, finchè non lo scopriva, non aveva alcuna intenzione di spifferare tutto al cancelliere. Non voleva accusare nessuno e sopratutto non sapeva chi accusare. E non avrebbe avuto senso mettere nei guai tutti gli studenti per colpa di uno solo.
Quel pomeriggio stava camminando da sola per i corridoi, quando sentì qualcuno abbracciarla da dietro. La ragazza sussultò e dallo spavento tirò una gomitata all’altezza del plesso solare dell’aggressore.
-Ahia, che male…-mormorò Atticus, accasciandosi in terra dolorante.
-Idiota! Cosa credevi di fare?!-esclamò l’altra, nera dalla rabbia. Per un attimo aveva avuto davvero paura. Se qualcuno stesse cercando realmente di ucciderla, avrebbe anche potuto accoltellarla. E quell'abbraccio improvviso le aveva fatto salire il cuore in gola.
-Che crudele… Sei così carina che non ho resistito!-esclamò l'altro, sorridendo come un ebete.
-Tu sei tutto scemo…
-Lo so che ti piace quando ti abbraccio!
-Vuoi essere picchiato?!
-In realtà, preferirei un abbraccio…
-A volte sei proprio irritante…-commentò Yomi, incrociando le braccia al petto.
-Comunque, ti ho cercata per tutta la mattina. Che fine avevi fatto?
-Bè, oggi ho saltato le lezioni…
-Davvero? Sei proprio una teppista…-commentò Atticus, guardandola di sottecchi. La stava prendendo bonariamente in giro e lo sapevano entrambi.
-Non avevo molta voglia di andare a lezione, tutto qui! Comunque, cosa vuoi?
-Ecco, a proposito di quelle voci che ultimamente circolano sul tuo conto...
-Sì?
-Ecco, credo di aver scoperto chi sia stato a metterle in giro…
-Davvero? Chi?-fece l’altra, afferrandolo per le spalle e scuotendolo violentemente.
-Calma, fammi parlare…
-Muoviti! Sputa il rospo! Chi è?
-Noriko Tsukamoto…-disse l'altro, tutto d'un fiato.
Yomi lo fissò, interdetta. Sembrava che non credesse molto a ciò che le aveva appena detto l'amico.
-La rappresentante del dormitorio femminile? Ne sei sicuro?
-Abbastanza… Le ragazze del primo anno mi hanno detto che la prima volta che hanno sentito la storia dei duelli clandestini era stata proprio Noriko a parlargliene. Quindi ho fatto una breve ricerca tra gli studenti e pare che sia iniziato tutto da Noriko.
-Oh, scommetto che è gelosa della mia bellezza…-fece l'altra, scostando una ciocca di capelli con fare altezzoso.
-Cavoli, sei proprio vanitosa…-commentò il castano, guardandola stupito.
-Sto scherzando!-esclamò la matricola.
-Hai un pessimo senso dell’umorismo, sai? Però sei più carina di lei…
-Dacci un taglio!-esclamò l’altra, arrossendo leggermente e voltandosi dall’altra parte.
-Cosa pensi di fare adesso?-fece Atticus, cambiando argomento.
-Credo che ci farò una bella chiacchierata…
-Allora vengo con te!
-Fai come ti pare!
-Guarda che lo so che sei contenta che ti accompagni…
-Non è vero!-fece stizzita la studentessa, dirigendosi verso le scale che portavano al piano terra. Il castano le andò dietro, ridacchiando.
-Sai dove si trova Noriko?-fece l’Obelisk dopo qualche minuto di silenzio.
-No, ma prima o poi la incontriamo…-commentò Yomi, cercando di ignorarlo.
-Non fai prima a chiamarla e dargli appuntamento da qualche parte?
La ragazza si bloccò di scatto, fissando l’amico torva.
-Che c’è?-chiese il castano, leggermente a disagio.
-Avresti potuto dirlo prima!
-Scusa, mi è venuto in mente solo ora…-fece l’altro, mettendosi a ridere.
La matricola sospirò di nuovo, poi estrasse il palmare, cercò il nome della rappresentante e fece partire la chiamata.
-Che sorpresa! Il demone che si prende la briga di chiamarmi… Posso fare qualcosa per te, Yomi?-fece la studentessa del terzo anno, non appena comparve sullo schermo del dispositivo.
-Ho bisogno di parlarti urgentemente…-le rispose la matricola, cercando di mantenere i nervi saldi.
-Davvero? E per quale motivo?
-Se vuoi saperlo, vieni alla banchina del porto…
-Mi sento un po' minacciata, sai?
-Non ce n’è alcun motivo…
-Non direi! Sei pur sempre un demone e i demoni uccidono le persone e poi se le mangiano…
-Scherzi, vero?
-No, ma non voglio tirarmi indietro, perciò verrò lo stesso… Sono curiosa di sapere di cosa vuoi parlarmi!
-Lo saprai presto!-esclamò Yomi, chiudendo bruscamente la conversazione. Parlare con la rappresentante la faceva sempre innervosire, soprattutto per il suo atteggiamento. Non sopportava le sue continue allusioni alla sua natura violenta. Lei non era un demone. Si scaldava facilmente, ma non era così violenta come credeva la ragazza del terzo anno.
-Non è stata molto gentile…-commentò Atticus, non appena l’amica ripose il palmare.
-Non lo è quasi mai…
-Comunque, vengo anch’io!
-Non ce n’è bisogno, so badare a me stessa!
-Non lo metto in dubbio, ma se ti arrabbi accadrebbe il finimondo, perciò vengo! Qualcuno deve pur trattenerti!
-Tu sei quello meno indicato…
-Preferiresti Zane?
-Non ho detto questo!
-Però preferiresti lui, no?
-Atticus!
-Scherzavo, non c'è bisogno di arrabbiarsi!
Detto questo, i due si diressero verso il luogo dell'appuntamento.
Una volta giunti in prossimità della banchina, notarono che Noriko era già arrivata e li stava aspettando.
-Vedo che ti sei fatta accompagnare…-commentò la studentessa del terzo anno, non appena vide i due.
-Che male c’è? In fondo siamo amici…-le rispose il castano, sorridendo come faceva sempre.
-Yomi, sbaglio o ti avevo detto di troncare ogni rapporto con loro? A quanto pare, sei decisa a non darmi retta…
-Te l’ho già detto; non ho alcuna intenzione di fare come dici!
-Sei un’egoista! Come fai a non capire che li stai mettendo in difficoltà?!-esclamò l’altra, alzando la voce. Si stava scaldando e Yomi lo aveva capito benissimo.
“Come mai ci tiene così tanto? Perché vuole che smetta di frequentare i ragazzi? Non riesco a capirla...” pensò la matricola, continuando a fissarla negli occhi.
-Non capisco perché continui con questa storia ma non m’interessa! Piuttosto, vorrei sapere perché hai messo in giro quelle voci sul mio conto e come hai fatto a scoprirlo!
-Voci? Ti riferisci alle storie sulla tua vera natura? Perché pensi che sia stata io?
-Ho i miei buoni motivi!
La ragazza del terzo anno si morse il labbro, poi, cercando di mostrarsi indifferente, alzò le spalle e disse:
-A quanto pare mi hai scoperto… Complimenti, davvero! Forse sei più sveglia di quello che pensassi…
-Come hai fatto a saperlo?
-Se ci tieni tanto, prova a sconfiggermi a duello!-fece Noriko, mostrando il proprio dueling disk all'avversaria.
-Come vuoi! Se vinco, mi dirai come sei venuta a conoscenza del mio passato…
-Invece, se vinco io, tu dovrai rompere ogni legame con Zane…
-Zane?-fece Atticus, guardando prima la ragazza del terzo anno e poi l’amica. Aveva intuito cosa stesse succedendo e sperava che anche Yomi lo capisse e rifiutasse. L’Obelisk sapeva bene di cos’era capace la rappresentante e per quanto fosse brava l’amica, sarebbe stato un duello molto difficile da vincere.
-Come vuoi! Tanto perderai!-esclamò Yomi, indossando il dueling disk ed accendendolo. Noriko fece altrettanto, poi si sistemarono una di fronte all’altra e diedero il via al duello.
“Forse ho capito perché insiste così tanto… Ma Noriko ha frainteso la situazione! Non è come pensa lei e comunque, non ha alcun diritto per comportarsi in questo modo! Spero solo che Yomi vinca, in qualche modo…” pensò il dongiovanni, continuando a guardare le due studentesse.
-Duelliamo!-fecero le due sfidanti, in coro, pescando ciascuna cinque carte.
“Sono curiosa di sapere perché vuole che smetta di frequentare Zane… Non riesco a capire che motivo possa avere! A meno che…” pensò la matricola, squadrando l’avversaria. “Se è come penso, è più stupida di quello che sembra! Non ha alcun diritto di intromettersi nei miei affari e dirmi cosa devo o non devo fare! Sopratutto con un motivo così ridicolo!”
-Se non ti dispiace, inizio io!-fece la rappresentante di dormitorio, pescando la sua sesta carta.
“Perfetto! Ho pescato proprio la carta che mi serve per chiudere in fretta questo duello. Con questa combinazione non potrà fare molto…” pensò la ragazza, sorridendo beffarda. Sapeva che la sua avversaria era temibile, lo aveva dimostrato in più di un’occasione, ma sapeva anche che avrebbe potuto fare ben poco contro il suo deck.
-Evoco “Jain, paladino fedele della luce”…
Sul lato della studentessa del terzo anno comparve un giovane cavaliere, con un’armatura medievale, che brandiva una spada e uno scudo, bianchi come l’armatura. Indossava anche un mantello, rosso come il sangue.
-Poi posiziono tre carte coperte ed attivo la carta magia terreno “Reame della luce”…-continuò la rappresentante.
Alle spalle di Noriko comparve un edificio, una specie di castello, anch’esso medievale, con due torrette. Il tutto era immerso in una luce bianca e accecante. Talmente accecante che Yomi distolse lo sguardo per un attimo.
-Ti ricordo che ogni volta che una o più carte sono mandate dal mio deck al cimitero, posso mettere un segnalino splendore su questa carta e tutti mostri "fedele della luce" guadagnano 100 punti di attacco per ogni segnalino. Ti cedo il testimone, ma non prima di attivare l’effetto di “Jain” e mandare le prime due carte dal mio deck al cimitero. Così facendo metto un segnalino splendore su “Reame della luce” e aumento l’attacco del mio mostro.
-Hai finito?-chiese l’altra, scocciata. La sua avversaria la stava già mettendo con le spalle al muro e la cosa non le piaceva molto.
-Forza Yomi! Ce la puoi fare!-le fece Atticus, cercando di incoraggiarla. La ragazza gli lanciò un'occhiataccia e tornò a concentrarsi sul duello.
-Pesco!
-Ferma dove sei! Attivo la mia trappola “Spirale di luce”…
-Che razza di carta sarebbe?
-Gentile che tu me l’abbia chiesto! Per effetto di questa carta, ogni volta che mando carte dal mio deck al cimitero, sei costretta a rimuovere dal gioco la prima carta del tuo deck…
“Maledizione! Questa non ci voleva… Non sopporto di perdere carte!” pensò Yomi, gettando un’altra occhiata alla propria mano. Il suo deck aveva un equilibrio talmente delicato, che anche solamente togliere una carta avrebbe potuto fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
-Metto un mostro coperto e concludo il mio turno…
-Tocca a me…-fece Noriko, pescando.-Evoco “Garoth, guerriero fedele della luce”…
Sul suo terreno comparve un altro uomo, anch’esso con un’armatura bianca, che impugnava una lunga alabarda.
-A questo punto, attacco il tuo mostro coperto con “Jain”…-disse la rappresentante, lanciando il proprio mostro all’attacco. Il bersaglio dell’attacco venne scoperto. Si trattava di “Muramasa, samurai fabbro” che, con grande delusione della ragazza del terzo anno, aveva gli stessi punti di difesa dell’attacco del suo mostro.
-Mi dispiace, ma il tuo mostro non è forte a sufficienza per distruggerlo!
-Ma “Garoth” è forte a sufficienza!-esclamò l’altra, lanciando l’altro mostro all’attacco e distruggendo il samurai in posizione di difesa.
La parte di campo della matricola, adesso, era completamente vuota.
“Sono riuscita a limitare i danni, ma avrei preferito che non mi distruggesse "Muramasa"...” pensò Yomi, continuando a guardare fissa l’avversaria.
-Tocca a te… Ma prima, per effetto di “Garoth” e “Jain”, mando quattro carte dal deck al cimitero, ne pesco una e tu sei costretta a rimuovere le prime due carte del tuo deck!
“Questa combo mi metterà in difficoltà… Devo trovare un modo per liberarmi di quella odiosa carta trappola e ribaltare la situazione prima che sia troppo tardi!” pensò la matricola, mentre toglieva dal gioco le due carte.
-Pesco! Attivo la carta magia rituale “Rituale di ascesa dalle tenebre”, offro come tributo due mostri dalla mia mano ed evoco “Izanami, regina delle tenebre”.
La donna dai lunghi capelli nero pece comparve sul terreno, insieme alle sue innumerevoli fiamme azzurre.
-Mi dispiace, ma attivo una delle mie carte trappola, “Luce annullante”. Questa carta mi permette di sacrificare un mostro dalla mia parte del terreno, per annullare l’evocazione del tuo mostro e distruggerlo. Perciò sacrifico “Jain” e distruggo il tuo mostro rituale!
Il cavaliere sulla parte di campo di Noriko venne circondato da una luce accecante che lo distrusse. Lo stesso fascio di luce circondò la donna dai lunghi capelli neri, distruggendola e lasciando vuoto il terreno della matricola.
-Ma non è finita qui, perché attivo anche l’altra carta coperta, “Illusione gloriosa” che mi permette di evocare un mostro che si trova nel mio cimitero e io scelgo un altro “Jain”…
"Adesso sono nei guai... Non ho mostri da evocare e non posso evocarne qualcuno dal cimitero. O meglio, potrei se non avesse annullato l'evocazione di "Izanami"! Attualmente, è l'unico mostro sufficientemente forte da resistere ai suoi cavalieri da quattro soldi, ma purtroppo non posso evocarlo. Ho solo due carte in mano... Devo tentare la sorte! Maledizione!"
-Metto una carta coperta e termino qui il mio turno…-fece la matricola, cercando di mantenere i nervi saldi.
-Tocca a me! Pesco…-fece la Obelisk del terzo anno, pescando la sua carta.
“Al cimitero ho due "fedeli della luce"… La carta che mi serve l’ho già in mano, mi basterebbe mandarne altri due per vincere, ma voglio continuare a divertirmi un altro po’!” pensò la giovane, continuando a guardare la propria mano.
-Evoco “Lyla, sacerdotessa fedele della luce” e poi ti attacco direttamente con “Garoth”.
-Scopro la mia carta coperta, “Emerge un eroe”.
-"Emerge un eroe"?
-È molto semplice! Devi scegliere una carta a caso dalla mia mano e se si tratta di un mostro, posso evocarlo sul terreno… Ho solo una carta in mano, perciò non devi nemmeno scegliere! Evoco “Amaterasu, divinità regina dei cieli”…
La donna dal lungo kimono comparve sul terreno, in posizione di attacco.
“I miei mostri non sono forti a sufficienza per distruggerlo… Forse è meglio accelerare un po’ il duello!” pensò Noriko, osservando il campo avversario.
-Continuo il mio attacco con “Garoth”…
-Cosa? Sei impazzita?!-esclamò Yomi, sorpresa. Non si aspettava che l'avversario fosse pazza al punto di tentare un'azione suicida.
Il mostro della rappresentante attaccò la donna sul terreno di Yomi, ma ebbe la peggio e fu distrutto. I LP di Noriko scesero a 3550.
-Adesso si attiva l’effetto di “Jain” e “Lyla”, grazie ai quali mando cinque carte al cimitero e tu sei costretta a rimuoverne altre due. Inoltre, si attiva l’effetto dei miei due “Wulf”, appena mandati al cimitero e posso evocarli entrambi sul terreno!
“Adesso ne ho quattro, proprio quelli che mi servivano. Ma non è divertente se chiudessi subito il duello! Voglio vedere cosa è in grado di fare e se la sconfiggessi quando crede di avermi in pungo, sarebbe molto più divertente!”
-Pesco…
"Anfora dell'avidità? Perfetto, proprio al momento giusto!"
-Attivo "Anfora dell'avidità" e pesco altre due carte... Poi evoco “Noh, samurai delle camelie” e la equipaggio subito con “Spada Kusanagi”, con la quale aumento il suo attacco portandolo a 1800. Adesso posso attaccarti direttamente con “Noh” e posso farlo grazie al suo effetto.
La donna samurai colpì Noriko con un fendente della lama, riducendo i suoi LP.
-E non ho ancora finito, perché attacco il tuo “Wulf” con la mia “Amaterasu”!
La donna scagliò una sfera di fuoco contro l’uomo-lupo dell’avversaria, distruggendolo. I Lp della rappresentante scesero a 1650.
-Ti passo la mano…
-Tocca a me! Pesco! Attacco con l’altro “Wulf” la tua samurai da quattro soldi!
Il lupo si lanciò contro la donna armata di spada, che provò a respingere l’attacco, ma venne distrutta dalla forza schiacciante dell’altro mostro. I LP di Yomi scesero a 3400.
-Yomi cerca di resistere!-esclamò Atticus, cercando di incoraggiarla.
“Anche se è in netto vantaggio, non deve assolutamente abbassare la guardia… Se crede di avere la vittoria in pugno, perderà!” pensò poi, preoccupato.
-Cosa sta succedendo qui?-fece una voce alle sue spalle.
Atticus si voltò, sapendo già chi avrebbe trovato.
-Zane! Yusuke! Che ci fate voi due qui?-chiese, sorpreso di vedere i due amici.
-Eravamo di passaggio, quando abbiamo visto il duello…-gli rispose l’amico dai capelli verdi, indicando i mostri in campo.
-Perché stanno duellando?-chiese Zane.
-E’ una storia lunga...
Zane sollevò il sopracciglio sinistro.
-Ok, in sostanza, è stata Noriko a mettere in giro quelle voci…
-Perché avrebbe dovuto fare una cosa del genere?-chiese Yusuke.
-Credo che la colpa sia anche tua…-fece il castano, rivolgendosi all’Obelisk dai capelli blu. Il Kaiser lo guardò stupito.
-Mia? Perché?
-Noriko vuole che Yomi rompa ogni legame con te; è per questo che stanno duellando!
-Stai dicendo che è innamorata di Zane?-fece Yusuke.
-Penso di sì, anche se non l’ha detto chiaramente…
-E’ assurdo…-commentò il diretto interessato, incrociando le braccia al petto.
-Abbastanza… Ma la colpa è anche tua! Non ti sei mai interessato alle ragazze, hai sempre fatto finta di niente, nonostante la tua popolarità… Poi, di punto in bianco, ti interessi a una di loro. Deve aver pensato che tra voi due c’è qualcosa… E non puoi biasimarla!
-Non capisco a cosa ti stai riferendo!-fece l’altro, simulando indifferenza.
-Lo sai bene! Il modo in cui ti comporti con Yomi è… Bè, è diverso dal solito!
Zane non rispose. Nel frattempo, il duello stava continuando.
-Metto tre carte coperte… Per effetto dei miei mostri, mando altre cinque carte dal deck al cimitero e tu sei costretta a rimuoverne due… E ti ricordo che i punti di attacco dei miei mostri aumentano, grazie all’effetto della mia carta magia terreno!
"Ho zero carte in mano; devo pescare assolutamente quella carta o non avrà senso continuare a giocare..."
-Tocca a me… Pesco una carta!-esclamò Yomi, pescando.
"Perfetto! Il deck non mi ha ancora abbandonato!
-Attivo la carta magia "Periodo di carestia", grazie alla quale posso pescare cinque carte dal deck.
“Sono nei guai! Non capisco perché continui a mandare carte dal deck al cimitero, ma deve avere qualcosa in mente… Inoltre, se continua a rimuovere le carte del mio deck, potrei ritrovarmi in guai seri! Detesto ammetterlo, ma non è niente male!” pensò, mentre prendeva le prime cinque carte.
-Attivo “Mostro reincarnato”, scarto una carta dalla mia mano e riprendo un mostro dal mio cimitero. Poi attivo “Rituale di discesa dalla luce” e, dopo aver pagato il tributo, evoco “Izanagi, sovrano della luce” in posizione di attacco. A questo punto, attivo il suo effetto e distruggo il tuo “Wulf”. Poi evoco “Oni, samurai vendicativo”. A questo punto uso “Amaterasu” per attaccare “Jain” e “Izanagi” per attaccare “Lyla”!
I due mostri della ragazza del terzo anno, l’ultima barriera che la difendeva, vennero distrutti dagli attacchi dei mostri dell’avversaria e i suoi LP scesero a quota 1150.
-Adesso è il turno  di “Oni” che ti attaccherà direttamente!
-Ferma un po’! Attivo la mia carta coperta, “Annulla attacco”. Mi dispiace, ma se pensavi di aver chiuso il duello, dovrai ricrederti…
“Ma perché? Perché non l’ha attivata prima? Che senso ha farsi distruggere ben due mostri e ridurre i LP in quel modo?! Non capisco cosa abbia in mente… Perché mandare carte al cimitero? Non ha senso! A meno che…”
-Scommetto che ti stai chiedendo perché non l’ho attivata prima... Non ti preoccupare, lo capirai presto!
-Questo lo vedremo!
-Sicura che non vuoi arrenderti? Faresti una figura migliore, sai?
-Non ci contare! Io non mi arrendo mai! Non puoi sapere come finirà un duello, finché non peschi l’ultima carta…
-Sei patetica… L’esito di questo duello è già stato deciso!
-Ne dubito; a meno che tu non sia in grado di prevedere il futuro…
-I demoni non vincono mai; il bene trionfa sempre, dovresti saperlo! Le persone malvagie come te vengono sempre sconfitte!
-Ehi, vacci piano con le offese!
-Offese? Sto solo dicendo la verità! Tu non hai un briciolo di umanità; sei egoista, superficiale, violenta… Ti preoccupi solo di te stessa, degli altri non te ne frega niente! Sei senza cuore e senza anima! Sei un mostro, un demone che non ha più niente di umano… I mostri come te non sarebbero mai dovuti nascere; tu non meriti di vivere, non meriti niente di tutto quello che hai!
-Ma che stai dicendo?
-A quante persone hai fatto del male, prima che fossi soddisfatta? Hai intenzione di fare del male anche a loro, vero? Pur di sentirti appagata, faresti del male anche al Kaiser, vero?
-Come puoi dire una cosa del genere?! Non sono più quella di una volta e Zane lo sa…
-Può darsi, ma i demoni rimangono demoni per sempre… Ci sono tanti modi per fare del male a una persona! Tu non meriti l’amicizia di nessuno! Tu dovresti rimanere sola come un cane! E adesso è giunto il momento di chiudere questo duello! Pesco!
-Che crudeltà…-commentò Yusuke, con un filo di voce.
-Comunque, il duello si sta mettendo veramente male per Yomi… Forse è meglio interrompere il duello…-fece Zane, avanzando di mezzo passo.
-Non risolverai niente…-lo fermò Yusuke.
L’amico lo fissò, leggermente stupito.
-Se intervieni in suo favore non farai che peggiorare la situazione…
-Noriko non ha alcun diritto di decidere per me… Non posso lasciarla fare!
-Ragiona! Peggiorerai solo la situazione… Lascia che risolvano a modo loro…
-Ma perderà!-protestò il Kaiser.
-Non è ancora detto! Yomi non è stupida, deve aver immaginato qualcosa… Abbi fiducia in lei!
L’Obelisk dai capelli blu non rispose; sapeva che l’amico aveva ragione. Se fosse intervenuto non avrebbe fatto altro che aumentare l’odio della rappresentante nei confronti dell’amica.
“Dovrei avere più fiducia in lei, ma ho sempre paura che possa accaderle qualcosa…”
-Adesso è giunto il momento! Dato che al cimitero ho almeno quattro mostri “fedele della luce” con nomi diversi, posso evocare tramite evocazione speciale “Drago del giudizio”!-esclamò la ragazza del terzo anno, posizionando il suo asso sul dispositivo.
Un drago enorme, bianco e con lunghi baffi filamentosi, comparve sul terreno. Aveva delle grosse ali bianche, che gli spuntavano dai fianchi, e che ricordavano quelle degli angeli. Era una specie di incrocio tra un drago orientale ed uno europeo.
-Mi dispiace per te, ma attivo la mia carta trappola “Amuleto maligno magatama”, che-
-Immaginavo che avresti provato a fare una cosa del genere! Mi dispiace, ma non potrai utilizzarla, perché attivo “Corruzione oscura”, che annulla l’attivazione della tua carta e la distrugge. In cambio, però, ti permette di pescare una carta…
-Accidenti…-mormorò la studentessa, mentre aggiungeva una carta a quelle che aveva in mano.
-Continuo attivando l’effetto di “Drago del giudizio”. Pagando 1000 LP, posso distruggere tutte le altre carte sul terreno, compresi i tuoi mostri da quattro soldi!
Il drago iniziò a risplendere di una luce bianca e accecante. Tutte le carte sul terreno, sia quelle coperte che quelle scoperte, eccetto il drago stesso la carta magia terreno “Reame della luce” vennero distrutte. Il terreno della matricola era completamente vuoto, sgombro da qualsiasi cosa avrebbe potuto salvarla.
-Rimuovendo due segnalini splendore, posso impedire la distruzione di “Reame della luce”. Ma non ho ancora finito! Perché dalla mia mano attivo la carta magia, “Mostro reincarnato”. Scarto una carta e sposto un mostro dal cimitero alla mia mano. Poi evoco “Lyla” in posizione di attacco. E adesso posso attaccarti direttamente con i miei due mostri!
Una luce accecante invase il campo. Era stata generata dai due mostri di attributo luce sul terreno di Noriko. Il fascio di luce colpì in pieno Yomi, riducendo a zero i suoi LP e facendola cadere di schiena.
La rappresentante del dormitorio femminile non riuscì a trattenersi e scoppiò in una fragorosa risata. Era contenta di aver vinto e di aver umiliato l'avversaria.
La matricola rimase sdraiata di schiena, ancora incredula per aver perso.
-Ha…perso?-fece Atticus, ancora sconvolto per come si era concluso il duello.
-E’ assurdo…-commentò Yusuke.
Nessuno dei tre Obelisk si aspettava che alla fine la loro amica avrebbe realmente perso. Anche se in fondo erano certi che non avrebbe potuto fare diversamente, continuavano a sperare che avrebbe trovato un modo per ribaltare la situazione.
“Come ho fatto a perdere? Come ho potuto lasciare che accadesse?” pensò la giovane, stringendo il pugno fino a farlo sanguinare, mentre si rialzava in piedi.
-Hai perso, perciò dovrai fare come avevamo pattuito!-esclamò Noriko, contenta per come si era concluso il duello.
-…
-Dovrai rompere ogni rapporto con Zane e lasciarlo stare…-continuò l’altra.
-Va bene… Una promessa è una promessa…
-No, non farlo!-esclamò Atticus, avvicinandosi di corsa e inginocchiandosi accanto all'amica. Dietro di lui fecero capolino Yusuke e Zane.
"Cosa ci fa lui qui? Ero talmente concentrata sul duello che non mi ero nemmeno resa conto che stava osservando. Chissà cosa sta pensando in questo momento... Sicuramente che sono un'imbranata presuntuosa che non ha alcun talento! Accidenti..." pensò Yomi, guardando Zane.
-Non hai il diritto di decidere al posto mio…-fece il Kaiser, guardando la studentessa più grande fissa negli occhi.
-Quando capirai che ti ho fatto solo un favore, mi ringrazierai…-fece la rappresentante.
-Perchè dovrei? Yomi è mia amica...
-Tu non capisci! Se continui a starle intorno, ti farai del male... E lo stesso discorso vale anche per voi due!
-Ti ripeto che queste non sono cose che ti riguardano…-commentò l’altro.
-Come fai a fidarti di un mostro? Hai idea di cosa sia capace? Credi che le voci che circolano su di lei siano false?!
-So bene che sono vere. Ma so anche che Yomi non è un mostro e tu non hai alcun diritto di parlarle in questo modo…
-Sei uno sciocco!
-Noriko ti consiglio di smettere di raccontare storie sul suo conto o riferirò tutta la situazione a Sheppard…
-No, aspetta...-fece Yomi, afferrando il Kaiser per un braccio. Il ragazzo si voltò, stupito, verso l'amica.
-Yomi?
-Le promesse sono promesse…
-Non dire assurdità!
-Non ti preoccupare… Va bene così!-fece la studentessa del primo anno. Poi, girò i tacchi e si allontanò. Yusuke, preoccupato, le corse dietro, seguito da Atticus. Sulla banchina rimasero solo il Kaiser e la rappresentante.
-Noriko, te lo dico di nuovo; non ti azzardare ad immischiarti nei miei affari! Non sei nessuno per decidere cosa sia meglio per me...
-Prima o poi dovrai aprire gli occhi...-mormorò l’altra.
-Se tu la conoscessi, non diresti quelle cose.
-Credi che non lo sappia, Kaiser?
-Non capisco a cosa ti riferisci…
-Pensi che sia così stupida da non essermene accorta? Tu provi qualcosa per lei; è così palese!
-I miei sentimenti non sono cose che ti riguardano…-disse l’altro, incrociando le braccia al petto.
-Quando aprirai gli occhi, vedrai che si tratta solo di un demone...
-Yomi non è un demone.
-Ti rovinerà come ha fatto con tante altre persone! Come fai a non capire che sto solo cercando di aiutarti?!
-Non ho alcun bisogno del tuo aiuto!
Detto questo, anche il Kaiser si allontanò, lasciando la ragazza del terzo anno, da sola sulla banchina del porto.

  
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