Capitolo
22- “La
prima scommessa”
Quel pomeriggio
stava camminando da sola per i corridoi, quando sentì
qualcuno abbracciarla da
dietro. La ragazza sussultò e dallo spavento tirò
una gomitata all’altezza del
plesso solare dell’aggressore.
-Ahia, che
male…-mormorò Atticus, accasciandosi in terra
dolorante.
-Idiota! Cosa
credevi di fare?!-esclamò l’altra, nera dalla
rabbia. Per un attimo aveva avuto
davvero paura. Se qualcuno stesse cercando realmente di ucciderla,
avrebbe
anche potuto accoltellarla. E quell'abbraccio improvviso le aveva fatto
salire
il cuore in gola.
-Che crudele…
Sei così carina che non ho resistito!-esclamò
l'altro, sorridendo come un
ebete.
-Tu sei tutto
scemo…
-Lo so che ti
piace quando ti abbraccio!
-Vuoi essere
picchiato?!
-In realtà, preferirei
un abbraccio…
-A volte sei
proprio irritante…-commentò Yomi, incrociando le
braccia al petto.
-Comunque, ti ho
cercata per tutta la mattina. Che fine avevi fatto?
-Bè, oggi ho
saltato le lezioni…
-Davvero? Sei
proprio una teppista…-commentò Atticus,
guardandola di sottecchi. La stava
prendendo bonariamente in giro e lo sapevano entrambi.
-Non avevo molta
voglia di andare a lezione, tutto qui! Comunque, cosa vuoi?
-Ecco, a
proposito di quelle voci che ultimamente circolano sul tuo conto...
-Sì?
-Ecco, credo di
aver scoperto chi sia stato a metterle in giro…
-Davvero?
Chi?-fece l’altra, afferrandolo per le spalle e scuotendolo
violentemente.
-Calma, fammi
parlare…
-Muoviti! Sputa
il rospo! Chi è?
-Noriko
Tsukamoto…-disse l'altro, tutto d'un fiato.
Yomi lo fissò,
interdetta. Sembrava che non credesse molto a ciò che le
aveva appena detto
l'amico.
-La
rappresentante del dormitorio femminile? Ne sei sicuro?
-Abbastanza… Le
ragazze del primo anno mi hanno detto che la prima volta che hanno
sentito la
storia dei duelli clandestini era stata proprio Noriko a parlargliene.
Quindi
ho fatto una breve ricerca tra gli studenti e pare che sia iniziato
tutto da
Noriko.
-Oh, scommetto
che è gelosa della mia bellezza…-fece l'altra,
scostando una ciocca di capelli
con fare altezzoso.
-Cavoli, sei
proprio vanitosa…-commentò il castano,
guardandola stupito.
-Sto
scherzando!-esclamò la matricola.
-Hai un pessimo
senso dell’umorismo, sai? Però sei più
carina di lei…
-Dacci un
taglio!-esclamò l’altra, arrossendo leggermente e
voltandosi dall’altra parte.
-Cosa pensi di
fare adesso?-fece Atticus, cambiando argomento.
-Credo che ci
farò una bella chiacchierata…
-Allora vengo
con te!
-Fai come ti
pare!
-Guarda che lo
so che sei contenta che ti accompagni…
-Non è
vero!-fece stizzita la studentessa, dirigendosi verso le scale che
portavano al
piano terra. Il castano le andò dietro, ridacchiando.
-Sai dove si
trova Noriko?-fece l’Obelisk dopo qualche minuto di silenzio.
-No, ma prima o
poi la incontriamo…-commentò Yomi, cercando di
ignorarlo.
-Non fai prima a
chiamarla e dargli appuntamento da qualche parte?
La ragazza si
bloccò di scatto, fissando l’amico torva.
-Che c’è?-chiese
il castano, leggermente a disagio.
-Avresti potuto
dirlo prima!
-Scusa, mi è
venuto in mente solo ora…-fece l’altro, mettendosi
a ridere.
La matricola
sospirò di nuovo, poi estrasse il palmare, cercò
il nome della rappresentante e
fece partire la chiamata.
-Che sorpresa!
Il demone che si prende la briga di chiamarmi… Posso fare
qualcosa per te,
Yomi?-fece la studentessa del terzo anno, non appena comparve sullo
schermo del
dispositivo.
-Ho bisogno di
parlarti urgentemente…-le rispose la matricola, cercando di
mantenere i nervi
saldi.
-Davvero? E per
quale motivo?
-Se vuoi
saperlo, vieni alla banchina del porto…
-Mi sento un po'
minacciata, sai?
-Non ce n’è
alcun motivo…
-Non direi! Sei
pur sempre un demone e i demoni uccidono le persone e poi se le
mangiano…
-Scherzi, vero?
-No, ma non
voglio tirarmi indietro, perciò verrò lo
stesso… Sono curiosa di sapere di cosa
vuoi parlarmi!
-Lo saprai
presto!-esclamò Yomi, chiudendo bruscamente la
conversazione. Parlare con la
rappresentante la faceva sempre innervosire, soprattutto per il suo
atteggiamento. Non sopportava le sue continue allusioni alla sua natura
violenta. Lei non era un demone. Si scaldava facilmente, ma non era
così
violenta come credeva la ragazza del terzo anno.
-Non è stata
molto gentile…-commentò Atticus, non appena
l’amica ripose il palmare.
-Non lo è quasi
mai…
-Comunque, vengo
anch’io!
-Non ce n’è bisogno,
so badare a me stessa!
-Non lo metto in
dubbio, ma se ti arrabbi accadrebbe il finimondo, perciò
vengo! Qualcuno deve
pur trattenerti!
-Tu sei quello
meno indicato…
-Preferiresti
Zane?
-Non ho detto
questo!
-Però
preferiresti lui, no?
-Atticus!
-Scherzavo, non
c'è bisogno di arrabbiarsi!
Detto questo, i
due si diressero verso il luogo dell'appuntamento.
Una volta giunti
in prossimità della banchina, notarono che Noriko era
già arrivata e li stava
aspettando.
-Vedo che ti sei
fatta accompagnare…-commentò la studentessa del
terzo anno, non appena vide i
due.
-Che male c’è?
In fondo siamo amici…-le rispose il castano, sorridendo come
faceva sempre.
-Yomi, sbaglio o
ti avevo detto di troncare ogni rapporto con loro? A quanto pare, sei
decisa a
non darmi retta…
-Te l’ho già
detto; non ho alcuna intenzione di fare come dici!
-Sei un’egoista!
Come fai a non capire che li stai mettendo in
difficoltà?!-esclamò l’altra,
alzando la voce. Si stava scaldando e Yomi lo aveva capito benissimo.
“Come mai ci
tiene così tanto? Perché vuole che smetta di
frequentare i ragazzi? Non riesco
a capirla...” pensò la matricola, continuando a
fissarla negli occhi.
-Non capisco
perché continui con questa storia ma non
m’interessa! Piuttosto, vorrei sapere
perché hai messo in giro quelle voci sul mio conto e come
hai fatto a
scoprirlo!
-Voci? Ti
riferisci alle storie sulla tua vera natura? Perché pensi
che sia stata io?
-Ho i miei buoni
motivi!
La ragazza del
terzo anno si morse il labbro, poi, cercando di mostrarsi indifferente,
alzò le
spalle e disse:
-A quanto pare
mi hai scoperto… Complimenti, davvero! Forse sei
più sveglia di quello che
pensassi…
-Come hai fatto
a saperlo?
-Se ci tieni
tanto, prova a sconfiggermi a duello!-fece Noriko, mostrando il proprio
dueling
disk all'avversaria.
-Come vuoi! Se
vinco, mi dirai come sei venuta a conoscenza del mio passato…
-Invece, se
vinco io, tu dovrai rompere ogni legame con Zane…
-Zane?-fece
Atticus, guardando prima la ragazza del terzo anno e poi
l’amica. Aveva intuito
cosa stesse succedendo e sperava che anche Yomi lo capisse e
rifiutasse.
L’Obelisk sapeva bene di cos’era capace la
rappresentante e per quanto fosse
brava l’amica, sarebbe stato un duello molto difficile da
vincere.
-Come vuoi!
Tanto perderai!-esclamò Yomi, indossando il dueling disk ed
accendendolo.
Noriko fece altrettanto, poi si sistemarono una di fronte
all’altra e diedero
il via al duello.
“Forse ho capito
perché insiste così tanto… Ma Noriko
ha frainteso la situazione! Non è come
pensa lei e comunque, non ha alcun diritto per comportarsi in questo
modo!
Spero solo che Yomi vinca, in qualche modo…”
pensò il dongiovanni, continuando
a guardare le due studentesse.
-Duelliamo!-fecero
le due sfidanti, in coro, pescando ciascuna cinque carte.
“Sono curiosa di
sapere perché vuole che smetta di frequentare
Zane… Non riesco a capire che
motivo possa avere! A meno che…” pensò
la matricola, squadrando l’avversaria.
“Se è come penso, è più
stupida di quello che sembra! Non ha alcun diritto di
intromettersi nei miei affari e dirmi cosa devo o non devo fare!
Sopratutto con
un motivo così ridicolo!”
-Se non ti
dispiace, inizio io!-fece la rappresentante di dormitorio, pescando la
sua
sesta carta.
“Perfetto! Ho
pescato proprio la carta che mi serve per chiudere in fretta questo
duello. Con
questa combinazione non potrà fare
molto…” pensò la ragazza, sorridendo
beffarda. Sapeva che la sua avversaria era temibile, lo aveva
dimostrato in più
di un’occasione, ma sapeva anche che avrebbe potuto fare ben
poco contro il suo
deck.
-Evoco “Jain,
paladino fedele della luce”…
Sul lato della
studentessa del terzo anno comparve un giovane cavaliere, con
un’armatura
medievale, che brandiva una spada e uno scudo, bianchi come
l’armatura.
Indossava anche un mantello, rosso come il sangue.
-Poi posiziono
tre carte coperte ed attivo la carta magia terreno “Reame
della luce”…-continuò
la rappresentante.
Alle spalle di
Noriko comparve un edificio, una specie di castello,
anch’esso medievale, con
due torrette. Il tutto era immerso in una luce bianca e accecante.
Talmente
accecante che Yomi distolse lo sguardo per un attimo.
-Ti ricordo che
ogni volta che una o più carte sono mandate dal mio deck al
cimitero, posso
mettere un segnalino splendore su questa carta e tutti mostri "fedele
della luce" guadagnano 100 punti di attacco per ogni segnalino. Ti cedo
il
testimone, ma non prima di attivare l’effetto di
“Jain” e mandare le prime due
carte dal mio deck al cimitero. Così facendo metto un
segnalino splendore su
“Reame della luce” e aumento l’attacco
del mio mostro.
-Hai
finito?-chiese l’altra, scocciata. La sua avversaria la stava
già mettendo con
le spalle al muro e la cosa non le piaceva molto.
-Forza Yomi! Ce
la puoi fare!-le fece Atticus, cercando di incoraggiarla. La ragazza
gli lanciò
un'occhiataccia e tornò a concentrarsi sul duello.
-Pesco!
-Ferma dove sei!
Attivo la mia trappola “Spirale di luce”…
-Che razza di
carta sarebbe?
-Gentile che tu
me l’abbia chiesto! Per effetto di questa carta, ogni volta
che mando carte dal
mio deck al cimitero, sei costretta a rimuovere dal gioco la prima
carta del
tuo deck…
“Maledizione!
Questa non ci voleva… Non sopporto di perdere
carte!” pensò Yomi, gettando
un’altra occhiata alla propria mano. Il suo deck aveva un
equilibrio talmente
delicato, che anche solamente togliere una carta avrebbe potuto fare la
differenza tra la vittoria e la sconfitta.
-Metto un mostro
coperto e concludo il mio turno…
-Tocca a
me…-fece Noriko, pescando.-Evoco “Garoth,
guerriero fedele della luce”…
Sul suo terreno
comparve un altro uomo, anch’esso con un’armatura
bianca, che impugnava una
lunga alabarda.
-A questo punto,
attacco il tuo mostro coperto con
“Jain”…-disse la rappresentante,
lanciando il
proprio mostro all’attacco. Il bersaglio
dell’attacco venne scoperto. Si
trattava di “Muramasa, samurai fabbro” che, con
grande delusione della ragazza
del terzo anno, aveva gli stessi punti di difesa dell’attacco
del suo mostro.
-Mi dispiace, ma
il tuo mostro non è forte a sufficienza per distruggerlo!
-Ma “Garoth” è
forte a sufficienza!-esclamò l’altra, lanciando
l’altro mostro all’attacco e
distruggendo il samurai in posizione di difesa.
La parte di
campo della matricola, adesso, era completamente vuota.
“Sono riuscita a
limitare i danni, ma avrei preferito che non mi distruggesse
"Muramasa"...” pensò Yomi, continuando a guardare
fissa l’avversaria.
-Tocca a te… Ma
prima, per effetto di “Garoth” e
“Jain”, mando quattro carte dal deck al
cimitero, ne pesco una e tu sei costretta a rimuovere le prime due
carte del
tuo deck!
“Questa combo mi
metterà in difficoltà… Devo trovare un
modo per liberarmi di quella odiosa
carta trappola e ribaltare la situazione prima che sia troppo
tardi!” pensò la
matricola, mentre toglieva dal gioco le due carte.
-Pesco! Attivo
la carta magia rituale “Rituale di ascesa dalle
tenebre”, offro come tributo
due mostri dalla mia mano ed evoco “Izanami, regina delle
tenebre”.
La donna dai
lunghi capelli nero pece comparve sul terreno, insieme alle sue
innumerevoli
fiamme azzurre.
-Mi dispiace, ma
attivo una delle mie carte trappola, “Luce
annullante”. Questa carta mi
permette di sacrificare un mostro dalla mia parte del terreno, per
annullare
l’evocazione del tuo mostro e distruggerlo. Perciò
sacrifico “Jain” e distruggo
il tuo mostro rituale!
Il cavaliere
sulla parte di campo di Noriko venne circondato da una luce accecante
che lo
distrusse. Lo stesso fascio di luce circondò la donna dai
lunghi capelli neri,
distruggendola e lasciando vuoto il terreno della matricola.
-Ma non è finita
qui, perché attivo anche l’altra carta coperta,
“Illusione gloriosa” che mi
permette di evocare un mostro che si trova nel mio cimitero e io scelgo
un
altro “Jain”…
"Adesso
sono nei guai... Non ho mostri da evocare e non posso evocarne qualcuno
dal
cimitero. O meglio, potrei se non avesse annullato l'evocazione di
"Izanami"! Attualmente, è l'unico mostro sufficientemente
forte da
resistere ai suoi cavalieri da quattro soldi, ma purtroppo non posso
evocarlo.
Ho solo due carte in mano... Devo tentare la sorte! Maledizione!"
-Metto una carta
coperta e termino qui il mio turno…-fece la matricola,
cercando di mantenere i
nervi saldi.
-Tocca a me!
Pesco…-fece la Obelisk del terzo anno, pescando la sua carta.
“Al cimitero ho
due "fedeli della luce"… La carta che mi serve
l’ho già in mano, mi
basterebbe mandarne altri due per vincere, ma voglio continuare a
divertirmi un
altro po’!” pensò la giovane,
continuando a guardare la propria mano.
-Evoco “Lyla,
sacerdotessa fedele della luce” e poi ti attacco direttamente
con “Garoth”.
-Scopro la mia
carta coperta, “Emerge un eroe”.
-"Emerge un
eroe"?
-È molto
semplice! Devi scegliere una carta a caso dalla mia mano e se si tratta
di un
mostro, posso evocarlo sul terreno… Ho solo una carta in
mano, perciò non devi
nemmeno scegliere! Evoco “Amaterasu, divinità
regina dei cieli”…
La donna dal
lungo kimono comparve sul terreno, in posizione di attacco.
“I miei mostri
non sono forti a sufficienza per distruggerlo… Forse
è meglio accelerare un po’
il duello!” pensò Noriko, osservando il campo
avversario.
-Continuo il mio
attacco con “Garoth”…
-Cosa? Sei
impazzita?!-esclamò Yomi, sorpresa. Non si aspettava che
l'avversario fosse
pazza al punto di tentare un'azione suicida.
Il mostro della
rappresentante attaccò la donna sul terreno di Yomi, ma ebbe
la peggio e fu
distrutto. I LP di Noriko scesero a 3550.
-Adesso si
attiva l’effetto di “Jain” e
“Lyla”, grazie ai quali mando cinque carte al
cimitero e tu sei costretta a rimuoverne altre due. Inoltre, si attiva
l’effetto dei miei due “Wulf”, appena
mandati al cimitero e posso evocarli entrambi
sul terreno!
“Adesso ne ho
quattro, proprio quelli che mi servivano. Ma non è
divertente se chiudessi
subito il duello! Voglio vedere cosa è in grado di fare e se
la sconfiggessi
quando crede di avermi in pungo, sarebbe molto più
divertente!”
-Pesco…
"Anfora
dell'avidità? Perfetto, proprio al momento giusto!"
-Attivo
"Anfora dell'avidità" e pesco altre due carte... Poi evoco
“Noh,
samurai delle camelie” e la equipaggio subito con
“Spada Kusanagi”, con la
quale aumento il suo attacco portandolo a 1800. Adesso posso attaccarti
direttamente con “Noh” e posso farlo grazie al suo
effetto.
La donna samurai
colpì Noriko con un fendente della lama, riducendo i suoi LP.
-E non ho ancora
finito, perché attacco il tuo “Wulf” con
la mia “Amaterasu”!
La donna scagliò
una sfera di fuoco contro l’uomo-lupo
dell’avversaria, distruggendolo. I Lp
della rappresentante scesero a 1650.
-Ti passo la
mano…
-Tocca a me!
Pesco! Attacco con l’altro “Wulf” la tua
samurai da quattro soldi!
Il lupo si
lanciò contro la donna armata di spada, che provò
a respingere l’attacco, ma
venne distrutta dalla forza schiacciante dell’altro mostro. I
LP di Yomi
scesero a 3400.
-Yomi cerca di
resistere!-esclamò Atticus, cercando di incoraggiarla.
“Anche se è in
netto vantaggio, non deve assolutamente abbassare la
guardia… Se crede di avere
la vittoria in pugno, perderà!” pensò
poi, preoccupato.
-Cosa sta
succedendo qui?-fece una voce alle sue spalle.
Atticus si
voltò, sapendo già chi avrebbe trovato.
-Zane! Yusuke!
Che ci fate voi due qui?-chiese, sorpreso di vedere i due amici.
-Eravamo di
passaggio, quando abbiamo visto il duello…-gli rispose
l’amico dai capelli
verdi, indicando i mostri in campo.
-Perché stanno
duellando?-chiese Zane.
-E’ una storia
lunga...
Zane sollevò il
sopracciglio sinistro.
-Ok, in
sostanza, è stata Noriko a mettere in giro quelle
voci…
-Perché avrebbe
dovuto fare una cosa del genere?-chiese Yusuke.
-Credo che la
colpa sia anche tua…-fece il castano, rivolgendosi
all’Obelisk dai capelli blu.
Il Kaiser lo guardò stupito.
-Mia? Perché?
-Noriko vuole
che Yomi rompa ogni legame con te; è per questo che stanno
duellando!
-Stai dicendo
che è innamorata di Zane?-fece Yusuke.
-Penso di sì,
anche se non l’ha detto chiaramente…
-E’
assurdo…-commentò il diretto interessato,
incrociando le braccia al petto.
-Abbastanza… Ma
la colpa è anche tua! Non ti sei mai interessato alle
ragazze, hai sempre fatto
finta di niente, nonostante la tua popolarità…
Poi, di punto in bianco, ti
interessi a una di loro. Deve aver pensato che tra voi due
c’è qualcosa… E non
puoi biasimarla!
-Non capisco a
cosa ti stai riferendo!-fece l’altro, simulando indifferenza.
-Lo sai bene! Il
modo in cui ti comporti con Yomi è…
Bè, è diverso dal solito!
Zane non
rispose. Nel frattempo, il duello stava continuando.
-Metto tre carte
coperte… Per effetto dei miei mostri, mando altre cinque
carte dal deck al
cimitero e tu sei costretta a rimuoverne due… E ti ricordo
che i punti di
attacco dei miei mostri aumentano, grazie all’effetto della
mia carta magia
terreno!
"Ho zero
carte in mano; devo pescare assolutamente quella carta o non
avrà senso
continuare a giocare..."
-Tocca a me…
Pesco una carta!-esclamò Yomi, pescando.
"Perfetto!
Il deck non mi ha ancora abbandonato!
-Attivo la carta
magia "Periodo di carestia", grazie alla quale posso pescare cinque
carte dal deck.
“Sono nei guai!
Non capisco perché continui a mandare carte dal deck al
cimitero, ma deve avere
qualcosa in mente… Inoltre, se continua a rimuovere le carte
del mio deck,
potrei ritrovarmi in guai seri! Detesto ammetterlo, ma non è
niente male!”
pensò, mentre prendeva le prime cinque carte.
-Attivo “Mostro
reincarnato”, scarto una carta dalla mia mano e riprendo un
mostro dal mio
cimitero. Poi attivo “Rituale di discesa dalla
luce” e, dopo aver pagato il
tributo, evoco “Izanagi, sovrano della luce” in
posizione di attacco. A questo
punto, attivo il suo effetto e distruggo il tuo
“Wulf”. Poi evoco “Oni, samurai
vendicativo”. A questo punto uso
“Amaterasu” per attaccare
“Jain” e “Izanagi”
per attaccare “Lyla”!
I due mostri
della ragazza del terzo anno, l’ultima barriera che la
difendeva, vennero
distrutti dagli attacchi dei mostri dell’avversaria e i suoi
LP scesero a quota
1150.
-Adesso è il
turno di
“Oni” che ti attaccherà
direttamente!
-Ferma un po’!
Attivo la mia carta coperta, “Annulla attacco”. Mi
dispiace, ma se pensavi di
aver chiuso il duello, dovrai ricrederti…
“Ma perché?
Perché non l’ha attivata prima? Che senso ha farsi
distruggere ben due mostri e
ridurre i LP in quel modo?! Non capisco cosa abbia in mente…
Perché mandare
carte al cimitero? Non ha senso! A meno che…”
-Scommetto che
ti stai chiedendo perché non l’ho attivata
prima... Non ti preoccupare, lo
capirai presto!
-Questo lo
vedremo!
-Sicura che non
vuoi arrenderti? Faresti una figura migliore, sai?
-Non ci contare!
Io non mi arrendo mai! Non puoi sapere come finirà un
duello, finché non peschi
l’ultima carta…
-Sei patetica…
L’esito di questo duello è già stato
deciso!
-Ne dubito; a
meno che tu non sia in grado di prevedere il futuro…
-I demoni non
vincono mai; il bene trionfa sempre, dovresti saperlo! Le persone
malvagie come
te vengono sempre sconfitte!
-Ehi, vacci
piano con le offese!
-Offese? Sto
solo dicendo la verità! Tu non hai un briciolo di
umanità; sei egoista,
superficiale, violenta… Ti preoccupi solo di te stessa,
degli altri non te ne
frega niente! Sei senza cuore e senza anima! Sei un mostro, un demone
che non
ha più niente di umano… I mostri come te non
sarebbero mai dovuti nascere; tu
non meriti di vivere, non meriti niente di tutto quello che hai!
-Ma che stai
dicendo?
-A quante
persone hai fatto del male, prima che fossi soddisfatta? Hai intenzione
di fare
del male anche a loro, vero? Pur di sentirti appagata, faresti del male
anche
al Kaiser, vero?
-Come puoi dire
una cosa del genere?! Non sono più quella di una volta e
Zane lo sa…
-Può darsi, ma i
demoni rimangono demoni per sempre… Ci sono tanti modi per
fare del male a una
persona! Tu non meriti l’amicizia di nessuno! Tu dovresti
rimanere sola come un
cane! E adesso è giunto il momento di chiudere questo
duello! Pesco!
-Che
crudeltà…-commentò Yusuke, con un filo
di voce.
-Comunque, il
duello si sta mettendo veramente male per Yomi… Forse
è meglio interrompere il
duello…-fece Zane, avanzando di mezzo passo.
-Non risolverai
niente…-lo fermò Yusuke.
L’amico lo
fissò, leggermente stupito.
-Se intervieni
in suo favore non farai che peggiorare la situazione…
-Noriko non ha
alcun diritto di decidere per me… Non posso lasciarla fare!
-Ragiona!
Peggiorerai solo la situazione… Lascia che risolvano a modo
loro…
-Ma
perderà!-protestò il Kaiser.
-Non è ancora
detto! Yomi non è stupida, deve aver immaginato
qualcosa… Abbi fiducia in lei!
L’Obelisk dai
capelli blu non rispose; sapeva che l’amico aveva ragione. Se
fosse intervenuto
non avrebbe fatto altro che aumentare l’odio della
rappresentante nei confronti
dell’amica.
“Dovrei avere
più fiducia in lei, ma ho sempre paura che possa accaderle
qualcosa…”
-Adesso è giunto
il momento! Dato che al cimitero ho almeno quattro mostri
“fedele della luce” con
nomi diversi, posso evocare tramite evocazione speciale
“Drago del giudizio”!-esclamò
la ragazza del terzo anno, posizionando il suo asso sul dispositivo.
Un drago enorme,
bianco e con lunghi baffi filamentosi, comparve sul terreno. Aveva
delle grosse
ali bianche, che gli spuntavano dai fianchi, e che ricordavano quelle
degli
angeli. Era una specie di incrocio tra un drago orientale ed uno
europeo.
-Mi dispiace per
te, ma attivo la mia carta trappola “Amuleto maligno
magatama”, che-
-Immaginavo che
avresti provato a fare una cosa del genere! Mi dispiace, ma non potrai
utilizzarla, perché attivo “Corruzione
oscura”, che annulla l’attivazione della
tua carta e la distrugge. In cambio, però, ti permette di
pescare una carta…
-Accidenti…-mormorò
la studentessa, mentre aggiungeva una carta a quelle che aveva in mano.
-Continuo
attivando l’effetto di “Drago del
giudizio”. Pagando 1000 LP, posso distruggere
tutte le altre carte sul terreno, compresi i tuoi mostri da quattro
soldi!
Il drago iniziò
a risplendere di una luce bianca e accecante. Tutte le carte sul
terreno, sia
quelle coperte che quelle scoperte, eccetto il drago stesso la carta
magia
terreno “Reame della luce” vennero distrutte. Il
terreno della matricola era
completamente vuoto, sgombro da qualsiasi cosa avrebbe potuto salvarla.
-Rimuovendo due
segnalini splendore, posso impedire la distruzione di “Reame
della luce”. Ma
non ho ancora finito! Perché dalla mia mano attivo la carta
magia, “Mostro
reincarnato”. Scarto una carta e sposto un mostro dal
cimitero alla mia mano.
Poi evoco “Lyla” in posizione di attacco. E adesso
posso attaccarti
direttamente con i miei due mostri!
Una luce
accecante invase il campo. Era stata generata dai due mostri di
attributo luce
sul terreno di Noriko. Il fascio di luce colpì in pieno
Yomi, riducendo a zero
i suoi LP e facendola cadere di schiena.
La
rappresentante del dormitorio femminile non riuscì a
trattenersi e scoppiò in
una fragorosa risata. Era contenta di aver vinto e di aver umiliato
l'avversaria.
La matricola rimase
sdraiata di schiena, ancora incredula per aver perso.
-Ha…perso?-fece
Atticus, ancora sconvolto per come si era concluso il duello.
-E’
assurdo…-commentò Yusuke.
Nessuno dei tre
Obelisk si aspettava che alla fine la loro amica avrebbe realmente
perso. Anche
se in fondo erano certi che non avrebbe potuto fare diversamente,
continuavano
a sperare che avrebbe trovato un modo per ribaltare la situazione.
“Come ho fatto a
perdere? Come ho potuto lasciare che accadesse?”
pensò la giovane, stringendo
il pugno fino a farlo sanguinare, mentre si rialzava in piedi.
-Hai perso,
perciò dovrai fare come avevamo pattuito!-esclamò
Noriko, contenta per come si
era concluso il duello.
-…
-Dovrai rompere
ogni rapporto con Zane e lasciarlo
stare…-continuò l’altra.
-Va bene… Una
promessa è una promessa…
-No, non
farlo!-esclamò Atticus, avvicinandosi di corsa e
inginocchiandosi accanto
all'amica. Dietro di lui fecero capolino Yusuke e Zane.
"Cosa ci fa
lui qui? Ero talmente concentrata sul duello che non mi ero nemmeno
resa conto
che stava osservando. Chissà cosa sta pensando in questo
momento... Sicuramente
che sono un'imbranata presuntuosa che non ha alcun talento!
Accidenti..."
pensò Yomi, guardando Zane.
-Non hai il
diritto di decidere al posto mio…-fece il Kaiser, guardando
la studentessa più
grande fissa negli occhi.
-Quando capirai
che ti ho fatto solo un favore, mi ringrazierai…-fece la
rappresentante.
-Perchè dovrei?
Yomi è mia amica...
-Tu non capisci!
Se continui a starle intorno, ti farai del male... E lo stesso discorso
vale
anche per voi due!
-Ti ripeto che
queste non sono cose che ti riguardano…-commentò
l’altro.
-Come fai a
fidarti di un mostro? Hai idea di cosa sia capace? Credi che le voci
che
circolano su di lei siano false?!
-So bene che sono
vere. Ma so anche che Yomi non è un mostro e tu non hai
alcun diritto di
parlarle in questo modo…
-Sei uno
sciocco!
-Noriko ti
consiglio di smettere di raccontare storie sul suo conto o
riferirò tutta la
situazione a Sheppard…
-No,
aspetta...-fece Yomi, afferrando il Kaiser per un braccio. Il ragazzo
si voltò,
stupito, verso l'amica.
-Yomi?
-Le promesse
sono promesse…
-Non dire
assurdità!
-Non ti
preoccupare… Va bene così!-fece la studentessa
del primo anno. Poi, girò i
tacchi e si allontanò. Yusuke, preoccupato, le corse dietro,
seguito da
Atticus. Sulla banchina rimasero solo il Kaiser e la rappresentante.
-Noriko, te lo
dico di nuovo; non ti azzardare ad immischiarti nei miei affari! Non
sei
nessuno per decidere cosa sia meglio per me...
-Prima o poi
dovrai aprire gli occhi...-mormorò l’altra.
-Se tu la
conoscessi, non diresti quelle cose.
-Credi che non
lo sappia, Kaiser?
-Non capisco a
cosa ti riferisci…
-Pensi che sia
così stupida da non essermene accorta? Tu provi qualcosa per
lei; è così
palese!
-I miei
sentimenti non sono cose che ti riguardano…-disse
l’altro, incrociando le
braccia al petto.
-Quando aprirai
gli occhi, vedrai che si tratta solo di un demone...
-Yomi non è un
demone.
-Ti rovinerà
come ha fatto con tante altre persone! Come fai a non capire che sto
solo
cercando di aiutarti?!
-Non ho alcun
bisogno del tuo aiuto!
Detto questo,
anche il Kaiser si allontanò, lasciando la ragazza del terzo
anno, da sola
sulla banchina del porto.