La morte dal cielo
“Madama Bumb lancia la pluffa in aria e inizia la partita”
Questo
il primo commento di Lee Jordan
nello stadio stracolmo di persone.
La partita di Quiddich di quel giorno era nientepopodimenochè
(pant pant) Grifondoro contro Serpeverde, una
“classica” tra le squadre di Howgwards.
La squadra del Grifondoro aveva maggior possesso di palla ma l’attacco del
Serpeverde era
sicuramente più incisivo.
I falli erano
ripetuti e sempre più gravi.
I bolidi colpiti
con violenza da Fred e George
avevano portato a qualche risultato, ma comunque non avevano fatto molto danno.
I due cercatori,
Harry e Draco erano
perennemente alla ricerca del boccino, ma senza alcun risultato.
Harry sospeso al di sopra
dei suoi compagni scrutava il terreno intorno ma non riusciva a trovare
niente. Nemmeno un luccichio o un bagliore di ciò che era l’oggetto
della sua ricerca. Malfoy usava
un’altra tattica, girava per il campo in tutte le direzioni.
A venti minuti
dall’inizio della partita il risultato premiava il Serpeverde
in vantaggio di tre reti a due.
L’aria iniziava
ad essere tesa… già due bolidi furono indirizzati a Harry
che ormai pieno di esperienza li aveva schivati senza
molti complimenti.
Harry riordinava le idee. Ad un certo punto
dall’altra parte del campo Harry vide finalmente il
boccino, lo seguì prima con gli occhi e poi si tuffò in picchiata per seguirlo.
Ormai erano
passati trentacinque minuti e il Grifondoro era sotto
di due reti, non doveva sbagliare.
Draco vide la mossa di Harry
e seguendolo vide anche lui il boccino.
Con un po’ di
fatica lo raggiunse… la lotta divenne d’inseguimento,
il boccino li portava da una parte all’altra del campo, ognuno dei due cercava
di far cadere l’altro invano.
Ad un certo
punto si trovarono a circa novanta metri dal suolo, e il boccino iniziò a scendere in picchiata. Draco
e Harry scesero in picchiata con lui…cinquanta metri,
venti, tre, uno……….
Harry sollevò la scopa ma Draco
strisciò sull’erba con la pancia verso il basso per molti metri. Harry risalì e come aveva fatto prima il
boccino riscese di colpo, proprio verso il corpo steso a pancia in giù
di Draco ormai svenuto.
cinquanta metri,quindici, tre, uno………. Harry questa volta non riuscì a sterzare, e STRAPOP…….
La scopa di Harry si infilò nel punto più
oscuro del corpo umano, dove non batte il sole…..
Draco morì quasi subito, ma Harry riuscì a sentire le sue ultime parole: “Però un po’
mi è piaciuto Potter….”
Harry era riuscito comunque
ad afferrare il boccino che gli si era infilato in una narice……….
Fine
Ringrazio tutti coloro che mi hanno letto e che mi leggeranno.
In particolare Bigfut, Ronnie e Mkeira………
Spero che la
storia vi sia piaciuta, se è così o non è così recensite comunque….
Yeah ^ ^