Bologna vuota,
non una parola.
Bologna sola,
senza un rumore,
Bologna
ascolta:
non un'anima che vola.
E le strade
le strade straziate
piene del nostro vuoto,
gridano a qualcuno che già è fuggito via,
fulgido nel suo mantello d'ombra.
E non c'è nemmeno più il gusto d'amare,
il gusto di dare,
di darsi a qualcuno.
Bologna è svanita,
svanita è la nebbia che celava l'orrore.
Celata è la macchia sul volto rigato,
parecchio assonnato,
che da ieri tu hai.