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Autore: _Sweet_Heart_    12/11/2014    3 recensioni
Nuova storia AU. Naturalmente è una storia TIVA e molto, ma molto FAMILY...
"[...]Si stavano dirigendo verso quella che sarebbe stata la sua nuova casa, con due nuove persone che si sarebbero presi cura di lei. Aveva paura di andare in case nuove, l’ultimo anno era stato molto difficile. Da quando aveva l’età di tre anni si era ritrovata sballottata da una casa all’altra[...]". In questa storia troverete Tony e Ziva già una coppia felicemente sposata, ma affronteranno insieme un momento delicato che molte coppie si possono trovare davanti. Nel loro caso si ritroveranno un piccolo angioletto di nome Emily...
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Un po' tutti, Ziva David
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ciao a tutti...

ed ecco un nuovo capitolo. Vi volevo avvisare che stiamo per giungere alla fine della storia, mancano solamente altri 5 capitoli alla conclusione.

spero che il capitolo vi piaccia...grazie a tutti voi che leggete e che mi lasciate sempre un commento o un pensiero per mp XD...

buona lettura...

Capitolo 10: Aria di Feste

Una settimana dopo Emily era tornata in perfetta forma. La febbre le era passata e, dopo un paio di giorni di convalescenza, la bambina era tornata allegra e piena di energia come prima. Quella mattina Ziva aveva deciso di portarla a giocare al parco, dato che fuori il tempo era sereno e c’era un bel sole. Rimasero al parco poco più di un’ora prima che a Emily venne fame e decisero di tornare a casa. Mentre erano sulla strada verso casa, Emily contemplava Ziva come se volesse chiederle qualcosa, ma non sapeva come fare. Ziva aveva notato lo sguardo pensieroso della piccola così decise di aiutarla a sbloccarsi.

“tutto bene Emily?” chiese curiosa la donna, sorridendo alla bambina che alzò il viso per guardarla. Emily annuì poco convinta.

“Ziva?” chiamò “posso chiederti una cosa?” chiese alla fine titubante,

“ma certo tesoro. Tutto quello che vuoi” rispose incoraggiante Ziva

“te ce l’hai una mamma e un papà?” chiese curiosa la bambina sorprendendo Ziva,

“perché Tony ha nonno senior e una mamma in cielo, ma te hai dei genitori?” continuò  a parlare la bambina. Ziva l’ascoltò attentamente cercando di pensare a delle risposte delicate da dare alla bambina.

“vedi Emily tutti abbiamo una mamma e un papà, pure io li avevo” iniziò con calma Ziva

“e adesso non li hai più?” interruppe curiosa la bambina

“no adesso non li ho più. La mia mamma e il mio papà sono in cielo” spiegò Ziva

“oh quindi sei sola come ero io?” disse Emily triste per Ziva,

“lo sono stata per un po’, ma avevo vicino Tony e Gibbs e tutti gli altri” rimase vaga Ziva.

“e quindi non hai avuto più una mamma e un papà?” chiese allarmata Emily, facendo sorridere con affetto la donna, la quale stava trovando la preoccupazione della bambina dolcissima.

“no, ma quando il mio papà è andato in cielo io ero molto grande e avevo già Tony e Gibbs con me” rispose Ziva

“quindi Gibbs potrebbe essere il tuo nuovo papà, come Tony lo è per me” disse Emily organizzando tutto in modo che Ziva non fosse sola.

“si penso che Gibbs è veramente come il mio papà” disse sorridente Ziva.

“la tua mamma quando è andata in cielo? eri piccola come me?” continuò Emily con tutte le sue domande. Con tutte quelle domande ormai erano giunte a casa e Ziva pensò di raccontare un po’ della sua vita alla bambina, naturalmente con alcune parti saltate e modificate.

“vieni piccola entriamo in casa e sediamoci sul divano così rispondo a tutte le tue domande” disse Ziva, portando la bambina in salone. Una volta accomodate a sedere, con Emily sulle ginocchia di Ziva, la ragazza cominciò a rispondere

“quando la mia mamma è andata in cielo ero un pochino più grande di te, avevo 6 anni. Il mio papà faceva un lavoro molto importante per il Paese dove sono nata e non poteva stare molto a casa” iniziò a raccontare la ragazza

“oh e chi stava con te se la mamma non c’era?” chiese preoccupatissima la bambina,

“io stavo a casa con mio fratello più grande e la mia sorellina piccola e ci facevamo compagnia insieme e con noi stava una vicina di casa. quando siamo diventati più grandi mia sorella e mio fratello hanno raggiunto la mamma in cielo e io sono rimasta con il mio papà. Però lui continuava a non poter stare sempre con me” continuò a parlare Ziva, prima di essere interrotta

“non stava con te perché andava sempre a fare quel lavoro importante?” chiese la bambina,

“si esattamente. Anch’io ho iniziato a lavorare tanto e poi sono venuta ad abitare qui in America dove ho conosciuto Tony e tutti gli altri. Solo pochi anni fa anche il mio papà mi ha lasciato, ma ormai non ero più sola perché avevo tante persone che mi vogliono bene che stanno con me” finì di raccontare la donna.

“e adesso ci sono anch’io con te mamma” disse dolcemente Emily abbracciando forte Ziva.

“tu sicuramente sei la mia preferita con Tony” disse emozionata Ziva, ricambiando forte l’abbraccio. Emily la tenne stretta per alcuni minuti. Era felice di aver ascoltato la storia di Ziva, questo l’aiutò a capire che non era sola e che Ziva poteva capire quando lei era tanto triste perché aveva tutti in cielo; in più tutta questa storia fece aumentare il senso di ammirazione che Emily aveva per Ziva, trovandola non solo bella e gentile come le principesse dei cartoni, ed era una buona mamma non come le matrigne cattive delle sue favole, ma era anche fortissima come i super eroi di cui gli parlava sempre Tony.

 

Le settimane passarono e presto nell’aria si cominciava ad assaporare l’odore delle feste. La prima giornata che si ritrovarono a festeggiare tutti e tre insieme fu il giorno del Ringraziamento. Per quell’anno tutti riuscirono ad avere il giorno libero e come da tradizione l’avrebbero passato insieme, con tutti gli altri, a casa di Ducky. Il caro dottore, come tutti gli anni, si occupava di preparare il tradizionale tacchino ripieno, mentre tutti gli altri si divisero i vari piatti da preparare e i compiti da svolgere. La giornata passò serena e rilassante per tutti. come ogni anno il pranzo finiva per essere molto abbondante e i vari avanzi la sera venivano divisi tra tutti loro. Con l’aggiunta di Emily al gruppo, e al piccolo Palmer, la squadra si divertì a fare molti giochi tutti insieme nel grande giardino di Ducky, tanto che a fine serata Emily crollò addormentata in braccio a Ziva, giusto poco prima di salutare gli amici e tornarsene a casa. il resto dei giorni passò veloce e senza troppi problemi fino alle feste di Natale.

Emily era emozionatissima. Prima del Natale in casa era stata festeggiata la settimana di Hanukkah, dalle tradizioni di Ziva. La bambina si era divertita moltissimo a regalare ai ragazzi tutte le sere un nuovo disegno, o una formina realizzata con il pongo, fatti durante i suoi pomeriggi a casa; e aveva apprezzato tutti i piccoli oggetti che aveva ricevuto, ma in particolar modo adorava il braccialetto che le regalarono l’ultima sera della celebrazione. Ora la gioia della bambina stava diventando incontenibile, proprio come Tony. Il ragazzo, più che si avvicinavano al Natale, non smetteva di raccontarle ed esaltarle tutto quello che avrebbero fatto insieme per le feste, senza contare il pomeriggio speso insieme a scrivere una bella letterina da spedire a Babbo Natale.

Il fine settimana prima del 25 Dicembre in casa DiNozzo passarono una giornata intera ad occuparsi delle decorazioni. Iniziarono con un giro al centro commerciale per comprare tutte le cose necessarie o mancanti, facendo una seconda tappa a salutare Babbo Natale per poi passare a comprare un bellissimo albero da sistemare vicino alla finestra del salone, in modo che tutte le lucine colorate comprate si potessero vedere dalla strada. Il resto del pomeriggio fu speso a decorare l’albero e la casa.

“Tony non concentrare tutte le palline da una parte sola, devono bastare per decorare tutto l’albero non solo il lato in cui ti trovi adesso” sottolineò pratica Ziva, notando che Tony stava raggruppando tante palline in un lato solo dell’albero.

 Tony sbuffò offeso, quella era la frase che si sentiva ripetere ogni anno da quando avevano iniziato a decorare l’albero insieme. Guardando Emily si mise a fingere di fare il verso alla moglie, facendo scoppiare a ridere la bambina. Naturalmente Ziva se ne accorse e per punizione lasciò cadere un forte scappellotto sulla nuca del ragazzo, facendo ridere ancora più forte Emily.

“ah è così, vuoi la lotta? Bene eccoti accontentata” disse Tony lasciando cadere nella scatola una pallina e cominciare a rincorrere per il salone la moglie. Emily non riusciva a trattenersi dalle risate a vedere i grandi giocare come bambini. Tony infatti aveva afferrato Ziva e le stava facendo il solletico sul divano.

“oh a qui c’è qualcuno che ride di noi Ziva!” disse all’improvviso Tony

“eh si. penso che meriti anche lei un bell’attacco di solletico” incalzò Ziva.

Emily si sentì osservata e capì subito che presto sarebbe stata catturata così ridendo partì a corsa per la stanza cercando di non farsi catturare, ma molto presto pure lei si ritrovò sul divano a ridere di gusto a causa del tanto solletico che i ragazzi le stavano facendo. Tra risate e momenti di serietà riuscirono a completare tutte le decorazioni e l’albero. La sera della vigilia, avendo Emily con loro, i due ragazzi decisero di organizzare una bella cena a casa invece di passare la serata in ufficio. Naturalmente tutti accettarono l’invito. Ognuno degli amici si presentò con buste piene di regali per Emily, ma alla bambina fu raccontato che Babbo Natale aveva mandato dei suoi aiutanti a portare alcuni regali per lei a casa di Abby, McGee, Gibbs, Ducky e Palmer

“il folletto che è passato da me si è raccomandato di dirti che fino a domani mattina non puoi aprire tutti questi pacchetti, devi aprirli insieme a tutti i regali che ti lascerà lui stanotte” le spiegò Abby, mentre Emily ascoltava e annuiva seriamente poi molto attentamente posizionò tutti i pacchetti sotto l’albero. Una volta soddisfatta del suo lavoro tornò a sedersi sul divano vicino a Gibbs e Ducky. La cena passò serenamente tra tante risate. Tutti mangiarono la cena preparata da Ziva con molto appetito, in particolare Emily e Tony i quali erano i fan più fedeli alla cucina della ragazza. Quella sera Emily non si fece pregare più di una volta per andare a letto. Come le aveva spiegato Tony, prima si fosse addormentata prima Babbo Natale sarebbe passato a lasciarle i regali e la mattina dopo sarebbe arrivata super veloce. Dopo aver dato la buona notte a tutti gli amici la bambina seguì Ziva nella sua cameretta, dove si addormentò in pochi minuti. Rimasti soli gli adulti prima di andarsene seguirono la loro tradizione, iniziata anni avanti da Tony, ovvero guardare tutti insieme il film di Natale

“A wonderful life”. Una volta finito il dvd tutti gli ospiti si salutarono augurandosi gli auguri di Buon Natale. Ziva invitò per il giorno successivo a pranzo Gibbs e Ducky, i due uomini avevano già preso degli impegni per il pranzo, ma Gibbs promise di passare nel tardo pomeriggio a salutare la bambina.

La mattina seguente Tony e Ziva furono svegliati da un piccolo terremoto che saltava sul loro letto.

“mamma! Papà! Svegliatevi babbo natale è passato a lasciarmi tanti regali” urlava felice la bambina,

“mmm buongiorno amore” disse assonnata Ziva,

“qualcuno qui è già pieno di energie” disse Tony tirandosi su a sedere

“dobbiamo scendere in salone ci sono tanti regali” disse la bambina inginocchiandosi davanti a Tony

“e tu come fai a sapere che ci sono tanti regali?” chiese curioso Tony

“perché sono stata a vedere” rispose seria la bambina, facendo ridere Ziva che era ancora distesa sotto le coperte.

“dai Ziva, Tony andiamooo” disse ancora la bambina, riuscendo a convincere i due adulti ad alzarsi dal letto.

“visto? Ve l’avevo detto che ci sono tantissimi regali” disse seria la bambina indicando verso l’albero.

“oh mamma ce ne sono tantissimi veramente” disse Tony

“si vede che sei proprio una bambina bravissima” sottolineò Ziva vedendo la bambina annuire felice per il complimento.

Gran parte della mattinata passò con i tre di loro a scartare tutti i regali che avevano ricevuto. Ad ogni regalo che scartava la bambina esclamava di gioia. Aveva ricevuto tantissimi giochi, più di quanti ne avesse mai avuti e tutto la rendeva così felice che non sapeva più come esprimere la sua gioia tanto che, dopo aver scartato il castello delle principesse Disney, scoppiò a piangere. I due ragazzi si guardarono subito allarmati per poi rivolgere la loro attenzione ad Emily, la quale arrancò un attimo per mettersi in piedi e correre tra le braccia di Ziva.

“ehi amore che succede?” chiese preoccupata la ragazza

“non ti piacciono i regali?” chiese Tony

“sono tutti stupendi” rispose tra le lacrime Emily

“e allora che succede?” riprovò dolcemente a chiedere Ziva, mentre accarezzava la schiena della bambina per calmarla;

“sono tanti regali bellissimi e sono troppo felice” disse singhiozzando Emily, cercando di far capire perché stava piangendo. A quelle parole i due ragazzi si sorrisero capendo che la bambina era semplicemente sopraffatta da tutte le emozioni di quella mattinata. I due ragazzi rimasero in silenzio coccolando Emily tra di loro, dando del tempo alla bambina per assorbire tutte le sue emozioni e riuscire a calmarsi. Le ci vollero alcuni minuti, ma poi dopo vari baci ricevuti, il suo sorriso tornò a splendere e non si spense per il resto della giornata.

Dopo una colazione speciale Emily trascinò Tony ad aiutarla a costruire tutti i suoi nuovi giochi. All’ora di pranzo furono sorpresi dal suono del campanello, dato che Ziva era a controllare il pranzo ad aprire andarono Tony con Emily tra le braccia.

“nonno Senior!” urlò Emily alla vista del loro visitatore

“ciao Emily” salutò felice Senior

“ papà? Linda? E voi che ci fate qua?” chiese perplesso Tony alla vista del padre e la moglie.

“oh bel modo di accogliere tuo padre il giorno di Natale” disse Senior mostrandosi serio, anche se era felice della sorpresa riuscita.

“oh scusate è solo che non vi aspettavamo, ma venite accomodatevi” disse Tony facendo entrare in casa gli ospiti improvvisi.

Sentendo Emily chiamare Senior, Ziva si affacciò dalla cucina per vedere se aveva capito bene la bambina e anche lei fu molto sorpresa dai due visitatori che si trovavano nell’ingresso. Dopo i vari saluti e la presentazione di Linda a Emily, Ziva tornò a finire di preparare il pranzo il quale per fortuna era in gran quantità, mentre gli altri si accomodarono in salone dove Emily mostrò ai nonni ogni singolo regalo ricevuto.

“oh cielo a momento ci dimenticavamo. Babbo natale è passato pure da noi questa notte e ci ha lasciato un pacchetto con il tuo nome sopra, vado subito a prenderlo” disse Linda raggiungendo la piccola valigia che Tony aveva sistemato nella camera per gli ospiti.

“penso proprio che questo sia per te. noi non conosciamo nessun altra Emily” spiegò la donna.

“allora penso che sia veramente per me” disse incerta Emily, ma dopo un piccolo incoraggiamento da Tony prese il pacchetto e aprì anche quello.

Il pranzo fu un piccolo affare felice. Senior e Linda spiegarono ai ragazzi che si sarebbero fermati giusto un paio di giorni per stare un po’ con la bambina, prima di ripartire per raggiungere la figlia di Linda. Il resto del pomeriggio fu speso a sistemare tutti i giochi di Emily nella sua cameretta e  a giocare con la bambina, la quale non sapeva più da che parte farsi con tutti quei giochi nuovi. Poco prima di cena, come promesso, passò pure Gibbs a fare un saluto e anche lui finì per essere coinvolto da Emily a giocare, tanto che alla fine cedette ad un invito a cena. La serata passò tranquillamente. Gibbs salutò tutti subito dopo cena, dato che doveva tornare a casa e finire uno dei suoi progetti. Senior e Linda andarono a dormire molto presto, stanchi al viaggio e dalla giornata. Tony e Ziva portarono la bambina a letto e una volta nel suo pigiamino e sotto le coperte i ragazzi s’impegnarono a leggere insieme una bella storia alla bambina facendola divertire nell’alternarsi la lettura e le battute dei personaggi, modificando pure le voci. Nonostante si divertisse molto ad ascoltare i due ragazzi, presto cominciò a crollare addormentata, così prima di rimboccarsi sotto le coperte dette un bacio a tutti e due.

“buona notte mamma e papà. Oggi è stato il giorno più bello di sempre” disse la bambina, ottenendo dei grandi baci in cambio, prima di sbadigliare e addormentarsi poco dopo con un bel sorriso sul visino.

(alla prossima settimana)
  
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