Questo
capitolo non so se è diviso in due o tre parti, penso due
data la
lunghezza, sta di fatto che è ricco di molti fattori, quindi
è un
capitolo trama. Spero apprezziate le scene e scusatemi se uno dei
personaggi più amati della serie di un anime di cui ho messo
l'immagine si farà quanto meno odiare.
Grazie a chi mi segue,
recensisce, siamo al cinquantesimo capitolo (un bel traguardo XD)
E così ho vinto una scommessa XD Aleeee!
Spero vi piaccia^^
Vi
lascio i link dei personaggi si questa crociera.
Almeno
di quelli non conosciuti :) assieme ai vestiti della festa :)
(le
immagini sono modificate da me; gli occhi )
Lory
e sua madre.
Sonoko
e Makoto
Ichigo
e Lory
Lory
e Ryan
Lisa
con il
vestito della festa.
Ran
con il vestito della festa.
Shinichi
con il vestito della festa.
Kaito
con il vestito della festa.
La
Crociera parte I (attentati non riusciti)
Arrivano
le 18.00, e molti, anche quelli più ritardatari,salgono sul
ponte
che conduce alla lussuosa nave da crociera indetta dalla famiglia
Suzuki.
Lisa e Kaito sono ancora un po' assonnati e stanchi
perché non hanno avuto tregua tra il preparare le valigie ed
il
tempo per farsi belli, inoltre Kaito, non avendo con sé
indumenti
cerimoniali, era dovuto andare da Jii a farsene dare uno e
rammendarlo sul momento; fortunatamente Jii aveva un completo adatto
a lui di cui Kaito ci aveva solo modificato le spalle rendendole un
po' meno strette, ma per il resto non sembrava un abito di seconda
mano.
Lisa invece scelse il vestito che Sonoko le diede. Fece
una grande fatica a metterselo perché era un pochetto
ingrassata
sulla vita. Appunto, si era accorta che mangiava troppi dolci, e
così
ora ha deciso di mettersi a dieta. Dopo stringimenti di pancia,
riuscì ad indossarlo, ma ciò che le fece
più perdere tempo era,
oltre al sonno, anche il cosa portarsi dietro dato che, non sarebbe
stata un giorno come pensava, bensì molti giorni senza un
vero
preavviso dato dall' amica.
Tutto ciò a Kaito non gli dà molti
problemi perché comunque avrà giorni di meritato
riposo in quanto
il furto lo svolgerà Seya. Per Questo Lisa nella sua valigia
oltre
ai vestiti e l'occorrente per l'igiene, si è portata dietro
i suoi
trucchi magici più avanzati perché sa che
avrà un incontro con
Shinichi Kudo, il detective che più teme.
Lei non vede l'ora di
coricarsi su un letto e dormire per poi avviare il suo furto, il
problema è sua madre, perché non era riuscita a
dirle nulla del
viaggio, e così ha dovuto avvisarla tramite SMS dicendole
che
sarebbe stata via per qualche giorno. Lentamente lei si rende sempre
più conto che sta diventando indipendente, che agisce
secondo
metodicità sembrando ormai una donna dal fatto suo, anche se
i soldi
ha dovuto rubarli dalle tasche segrete di sua madre. Comunque sia, sa
che Kaito le darà ugualmente una mano in sostegno economico.
Ran
invece, non essendo abituata ai viaggi, fece fatica a scegliere cosa
portarsi, chiese consiglio a suo padre mentendo che avrebbe dormito
con Sonoko; se no lui non le avrebbe dato il permesso. Il padre
nonostante sia stato in ansia per la figlia, cercò di darle
la
libertà che le aspettava e così le
spiegò cosa portare. Ran dopo
aver eseguito i comandi imposti dal padre, si fece una doccia ed
uscì
tutta vestita da cerimonia con un po' di trucco agli occhi che la
rendevano perfetta, quasi una modella. Prese un Taxi dato che il
padre era rimasto su un caso che non riusciva a risolvere per questo
lui si stupì quando Kudo gli disse che non avrebbe potuto
aiutarlo
in quanto stava per andare in Italia. Tuttavia Goro, non si pose
domande sul perché anche Ran sia diretta là
perché era più
preoccupato per lo spettacolo di Yoko e il suo caso, piuttosto che
dei due ragazzi segretamente fidanzati ed innamorati.
Tutti
arrivano al porto, c'è chi si è fatto scortare in
limousine, altri
in macchine noleggiate e chi come Kaito, Lisa, Ran e Shinichi in
Taxi.
Lisa avendo troppo sonno, non guarda chi c'è. Ma appena
trova Kaito, lo saluta con un bacio e poi gli prende il braccio, e ci
si aggrappa appoggiandosi su di esso la sua testolina per farne da
cuscino sui muscoli del castano.
Kaito già di suo stanco a
portare la valigie, si stressa a vedere Lisa fargli da ulteriore peso
che esprime con voce stanca. « Lo so che hai sonno ma mi
sbilanci,
non è che siano leggere le mie valigie! » Si
lamenta lui.
«
Uffa, che pignolo che sei...» Lei fa una smorfia e poi va da
Sonoko
a chiedrle. « Hei, dove è la mia stanza?
»
Sonoko anche lei con
una valigia enorme a trolley risponde. « Devi aspettare che
ci sia
la presentazione e che si salpi, poi verranno date le sistemazioni.
»
Lei, si arrabbia, ma sta calma. « Va bene. »
In
questa crociera un ragazzo dai capelli biondi scende da un auto.
Raccoglie dal bagagliaio la valigia e con volto assai seccato pensa -
Ma perché non potevano andarci i miei?
Ah giusto, papà è
alle prese a filtrare con quella, e mamma invece a girare il mondo;
che famiglia e pensare che sono adottivi... -
Anche
lui come tutti gli ospiti, è vestito da cerimonia solo dal
colore
grigio perla in quanto il nero è un colore che non gli piace
molto
perché preferisce i colori chiari ma accessi che donino
classe.
Da
dietro di lui si sente una voce giocosa asserire. « Ryan,
come ti
sembro vestita così? » Il ragazzo si volta e
rimane folgorato da
tale bellezza. Fissa con i suoi iridi verde chiaro gli allineamenti
di quella che riesce a fargli provare qualcosa di più di
semplice
amicizia. Lei è vestita con un sfarzoso completo color rosa
acceso,
di cui le spalline sono trasparenti anche se a maniche lunghe. La
gonna è lunga ricamata da cuciture ondulate color violetto e
bianco
che creano più luminosità al vestito.
« Wow, ma sei tu Ichi? »
Non la riconosceva più anche perché la ragazza
piuttosto che tenere
i suoi capelli lunghi medi color rosso magenta, li aveva raccolti in
due graziose codine tenute da fiocchetti rossi. «
Sì ovvio, allora
come sto? Forse è troppo per una come me non pensi?
»Commenta lei
con un sorriso raggiante.
Ryan distoglie un attimo lo sguardo e
mormora con timidezza. « Ecco, ti sta assai bene... Non
sapevo che
pure tu fossi invitata. »
La ragazza fa una risata leggera e
spiega. « Infatti non lo sono, ma mia madre mi ha chiamato
all'
ultimo momento dicendomi che mi sarei dovuta presentare a nome della
mia famiglia! Io mi opposi, ma la mamma era già in partenza
per Los
Angeles, e lo sai poi che mio padre ha divorziato con lei, e che sta
con un altra.
Quando mamma mi chiamò, mi disse che avrei trovato
tutto in camera ed infatti c'era il biglietto con scritto l'orario
assieme a questo vestito. Appena l'ho visto mi ero chiesta
perché un
abito del genere? Ma a quanto pare qui tutti sono vestiti in modo
sfarzoso... Ah comunque sei bellissimo, ti sta così bene il
grigio
pallido, ti rende un vero ometto. »
Ryan non badando ai
complimenti, trascina le sue valigie e s'incammina. « Dai
andiamo,
siamo parecchio in ritardo ed io purtroppo ho dei doveri...»
Ichigo
lo segue mentre lo osserva con occhi incantati color cioccolato. Fa
un sorriso euforico pensando tremante dalla gioia. - Che
fortuna il mio migliore amico con me, ah che bello, è un
sogno vero?
- Passano il
ponte a scale e poi
vengono scortati alla sala d'attesa che si trova a destra in fondo
della nave. Appena entrano, Ryan ed Ichigo, si siedono, anche se la
fanciulla comincia a prendere un po' di pesce dato che ne è
ghiotta
e lo mete in un vassoio. A causa della vastità di persone in
piedi
che parlano fra di loro, lei, con in mano il vassoio tenuto in alto
sopra la sua testa, un po' perde di vista Ryan così va dal
primo
coetaneo visto e gli domanda. « Mi scusi, ha visto un ragazzo
biondo
con gli occhi color verde smeraldino ed un visetto d'angelo che
sembra anche allo stesso tempo un diavolo? »Domanda senza
sapere di
avere nascosto il viso dal piatto.
Il ragazzo si gira ed
impallidisce di colpo cercando tentoni con la mano la mano della sua
ragazza e poi la trascina davanti a sé per farsi da
scudo«
A-A.More, UU-U-U-N PP-P-P-Pesce mi ha parlato! Mi perseguitano anche
qui! Lo sapevo, che dovevo restare a casa, siamo in mare, dio mandalo
via!»
Lisa domanda con una risata. « Eh? » Guarda avanti
e vede
una ragazza che sembra quasi un gattino. « Ma è
una ragazza »
Afferma crepando dal ridere aggiunge. « Kaito sei un fifone,
quello
che tu scambi per un pesce, è una graziosa signorina!
»
Kaito
ribatte dando un occhiata migliore. « Io avevo visto solo un
pesce
tenuto da qualcuno... Disintegralo, sono distrutto non ci riesco ora.
»
Lisa deliziata da tale scena. « Oh Kaito,
Ahahaha...»
La
magenta un po' si irrita che domanda al ragazzo. « Le ho
fatto una
domanda, ha visto un ragazzo biondo o no?! »
Kaito risponde. «
No, e comunque evita di sbandierarmi quel coso...»
Ichigo guarda
il vassoio e si mette a ridere. « È un pesce, non
un ragno! »
«
Meglio i ragni che i pesci non crede? »
« Ma che mostruosità è
lei?! Io ho paura dei ragni! »
« Io li amo...»
Lisa contesta
divertita. « Non badarci, Kaito è fatto
così, comunque qui è
pieno di gente bionda. »
La ragazza con i codini sbuffa. « Uffa!
»
Arriva Sonoko che a vedere ichigo domanda. « Ma tu sei
Ichigo? »
La fanciulla, a vedere Sonoko fa un visetto da
furbetta. « Che onore, Sonoko. Saranno anni che non la
rivedo.»
«
Sì... non eri in un altra città? -
Perché proprio
lei... -
« Ero, ma poi mia
madre mi ha detto che dovevo frequentare una scuola Giapponese dato
che lo sono per metà! Comunque tua madre come sta?»
« Sì sta
bene... Anche se in realtà è acquisita.
»
« Sì ho saputo
della disgrazia e di come è stata scelta la signora Suzuki.
»
Sonoko
abbassa lo sguardo poi ordina imperterrita. « Adesso basta
parlarne!
»
« Ah, giusto, che sbadata» Si mette un po' a ridere
poi
aggiunge. « Ha visto Ryan? »
« No, e vorrei evitarlo...»
«
Ma è dolce. »
« Per niente... Io vado da Makoto, ciao! » E se
ne va da Makoto ad intrattenerlo con la sua euforia parlandogli di
molte cose, mentre inizia a conoscerlo, si rende conto che quel
ragazzo dall' aria tenebrosa, è molto riservato, forse
quanto
Shinichi.
Domanda Sonoko con in mano un bicchierino di spumante.
« Ma adesso mi parli di te? »
Lui, si affretta a dire un po'
imbarazzato a parlare di sé stesso. « Beh, sono
capitano di Karathe
e sto facendo dei concorsi per aggiudicarmi il titolo di maestro...
Un po' strano come Hobbie vero? »
Sonoko con occhi brillanti ed
interessanti afferma. « No,no. Vedi io credo che sia un buon
obbiettivo, ed io farò sempre il tifo per te! »
Il ragazzo fa un
sorriso. « Pero' lo sai sto raggiungendo il record di sfide
imbattute, spero vivamente di superarlo! Ci tengo molto, è
un altro
delle mie aspirazioni. »
Sonoko sempre con voce allegra. « Wow,
sei così perseverante, lo sai invidio tanto chi ami, quella
ragazza
è fortunata!»
« Eh, eh... Ma dai ti ho detto che lei avrà il
ragazzo, sarebbe anche troppo per uno come me. »
Sonoko con una
mano sulle labbra che nasconde la sua tristezza. « Dici?
Pero' lo
sai, le mie amiche sostengono che se non ci provi, non saprai mai
l'esito; a dire il vero Lisa me l'ha detto e... mi hai dato una
grande forza... vedi chi mi piace forse ama un' altra...»
Esprime a
grandi linee senza fare il nome. Ciò lascia l'ometto con
occhi un
po' curiosi. « Intendi dire che non hai il ragazzo?!
»
Sonoko si
mette a fare una risata per sdrammatizzare. « No, mai avuto,
pero'
aspetto chi mi piace, ma per ora mi accontento ad essergli amica.
»
Makoto mormora a bassa voce. « Anche io...Pero' non credevo
che avessimo una cosa in comune, tu sei di un altro mondo; senza
offesa.»
Sonoko continua a ridere. « Se non fosse così
credi
che io sarei simpatica? A dire il vero, io ci provo ad essere solare,
ma ho delle ombre nel mio passato; ma è acqua passata! Io
non
demordo, ottengo sempre ciò che voglio, eccetto nel campo
dell'
amore ahahaha.. »
« Sei forte! » Ammette guardandola negli
occhi che per un attimo lasciano stupiti quelli di Sonoko.
Lei, si
affretta a dire distogliendo lo sguardo.« No, quella
è Lisa e Ran,
io solo le imito. »
Lui esprime indicandola con poca timidezza. «
E se riesci ad imitare, ed ingannare il prossimo, quella è
una forza
tua! »
Sonoko con occhi sgranati, si mette dà una passata con la
mano sui suoi capelli per metterli dietro le orecchie. « Ma
dai mi
lusinghi troppo ahahaha...»E ride per non mostrare la sua
tensione
ed emozioni.
Continuano a parlare di altri loro interessi, benché
non siano del tutto accomunanti Sonoko riesce a vivacizzare il tutto
con sdrammaticità facendolo un po' ridere di gusto anche se
la
stessa ragazza non se ne accorge.
Lisa guardandosi attorno,
inizia a porsi delle domande e bisbiglia a Kaito. « Ma dove
siamo
finiti in una crociera di affaristi? »
Kaito risponde. « Tu sei
così presa nell' amicizia che non hai idea di chi
è Sonoko. Pare
che qui ci siano attrici, e famiglie aristocratiche, imprenditori
molto conosciuti. Sfido che ci sia il padre di Shinichi...»
«
Uhm, ma Sonoko non è una snob, certo è un po'
matta, ma non fa
distinzione tra ricchi e poveri. »
« Ognuno è a suo modo, e poi
parla per te...» Si grata il naso e poi si mete a cercare una
sedia.
Lisa lo insegue ma la gente aumenta sempre più che lei
inizia a
perdere le sue tracce e finisce per sbattere contro qualcuno cadendo
a terra.
« Ahi...» Il ragazzo si abbassa e stupito mormora.
«
Lisa?! Cosa ci fai tu in un posto simile?! » Domanda un
ragazzo dai
capelli rossicci.
« H-Henry!? » Si rialza guardandolo stupita;
chi se lo immaginava che se lo ritrovava di nuovo avanti.
« Eh,
sì, c'è pure la mia ex- sorellina, ah ma mi dici
che ci fai in un
posto del genere? Senza offesa, non è adatto a te. Pero' sei
magnifica con quel vestito. »
Lisa arrossisce e poi gli ritorna
un foglio. « Grazie per ieri...»
Il ragazzo si guarda attorno,
poi si alza. « Non lo farò più
sappilo...»
Lisa presa dalle
domande chiede. « Dimmi come lo sapevi, perché mi
hai aiutato?!
»
Il ragazzo chiude gli occhi pensando. - Non ci
riesco, non pensavo che lei sarebbe venuta qui, ma perché?!
Se
vedono che ho legami con lei potrebbero capire tutto, sono
già nei
guai.. ma sono scampato perché anche il tipo della Suzuki,
sapeva il
codice... - Prende
un respiro e
afferma. « Non so di che parli, arrivederci! » Si
confonde con la
folla, lasciandola con il fiato sospeso in molteplici domande.
Ryan
accorgendosi che manca la sua amica d'infanzia, inizia a cercarla ma
non la trova, così va da una passante e domanda
cortesemente. « Mi
scusi signorina, ha visto una ragazza dai codini col magenta, con gli
occhi castano cioccolato, vestita da principessina delle favole
Disney? »
La fanciulla ci pensa su e chiede al suo compagno. «
No, non mi sembra... Shinichi tu l'hai vista? »
Il ragazzo
risponde prendendo uno stuzzichino. « No Ran...»
Ryan borbotta.
« Ma perché devo sempre cercarla... »
poi si rivolge ai due. « Se
la trovate le dite che l'aspetto verso il banchetto dove ci sono le
bibite? »
Ran risponde. « Beh, si certo. » - Ma
chi è
questo? -
Pensa lei con occhi
interrogativi.
Shinichi si guarda attorno e vede una ragazza che
corrisponde alle caratteristiche descritte dal biondo. «
Scusa è
per caso quella ragazza che sta litigando con Kaito? »
Ryan volta
lo sguardo verso la direzione proposta dal detective ed esclama.
«
Sì esatto, come l'hai capito? »
Shinichi afferma. « Beh, di
giovani con i capelli magenta c'è ne sono due, la prima
è quella
con i capelli lunghi e occhi rossi, ma lei è vestita con un
abito
serale a mini corta, quindi la sua similitudine con un vestitino
della Dinsey non reggeva e non ha gli occhi color castano, allora
l'unica rimasta è stata quella fanciulla con i codini. Non
è
difficile, basta avere occhio. »
Ryan stupito domanda. « Lei è
acuto, mi può' dire il suo nome? »
Shinichi con un po' di vanto.
« Shinichi Kudo, e sono un detective privato! »
Ryan sbarra gli
occhi. « Accidenti, che onore! Ho sentito parlare molto di
lei; se
non sbaglio l'ho vista anche ieri alle prese con Kid, pero' mi chiedo
come mai non prende mai di mira Seya, è troppo per lei?
»
Ran
contesta. « Ma Se Shinichi è formidabile, nemmeno
Seya potrebbe
ingannarlo! »
Il detective risponde. « In verità è
compito di
Asuka occuparsi di lei, ma a quanto pare ci sarà un
eccezione...
»
Il biondo incuriosito domanda. « Eccezione? Non mi
dirà che
darà sfida a Seya! »
Shinichi esprime. « Eh, già.. o meglio
lei ha osato sfidarmi! »
Ran osserva un po' la ragazza che
cercava Ryan e nota che sta litigando con Kaito.
Ichigo
sbraita contro il ragazzo in difesa per il dialogo fatto. «
Ma lo
sai che sei antipatico ragazzino?! Occorreva farmi spaventare
così!?
Io detesto gli insetti, specie i ragni e tu me li fai apparire dal
nulla, ma cosa sei un mago degli insetti?!
Kaito divertito. «Mago
degli insetti? Ahahahaha. No, io sono un prestigiatore, che si
avvicina alla magia. Ah e comunque è solo una vendetta per
avermi
messo davanti quel pesce! Nulla in contrario spero. » Fa
l'occhialino.
La ragazza fa una smorfia di superiorità e commenta
a tono. «Vendetta!? Tu sei l'alieno sai!? Non ho mai visto
nessuno
temere un pesce, pero' ora mi vendico io, carino! Nessuno, ne tanto
meno uno come te può' intimidirmi! » Prende il
pesce e glielo
lancia addosso, lo lui prende a mani, lo tiene diventando con il viso
bluastro e gli occhi a pallini bianchi pensando. -
P-P-P-Poker face!!...-
Osserva
il salmone guardarlo. Lui deglutisce e poi lo lancia in aria urlando.
« PESCEEEEEE!! »Tutti in sala si voltano, compreso
Ryan, Shinichi,
Sonoko, Makoto, Henry, Caroline e i restanti degli ospiti.
Kaito
prende la sua pistola spara carte e si mette contro Ichigo. «
Me la
paghi principessa antipatica! »
Ichigo si difende con un un
calcio che lo disarma. « Non t'azzardare a spararmi, chiamo
la
sicurezza! »
Arriva Lisa che corre urlando. « K-Kaito!? Hei tu
lascialo stare! »
«
No questo mi ha puntato addosso un' arma! »
« Arma?! Intendi la
sua pistola spara carte? »
« Non ha i proiettili? »
« Nono,
sono carte da poker. »
Ichigo si arrabbia e tira i capelli a
Kaito. « E così tu sei fan di Kid eh! Non
t'azzardare a copiarlo!
Sappi che lui è l'unico che può' usare simile
cose, non un
impostore! E poi Kid è il ragazzo dei miei sogni, dopo chi
mi piace
s'intende! »
Kaito sotto di lei sbraita. « Se non fossi una
ragazza ti farei qualcosa.. »
« E non fare il gentil uomo, che
non lo sei affatto!»
Lisa guarda la scena pensando. -
Ma Kaito è Kid. -
Ran
mormora andando da Lisa. « Ma che succede?! Un attimo
perché c'è
questo litigio?! »
Shinichi osserva la scena pensando. - Kaito
a vederlo bene non sembra Kid caratterialmente, è troppo
irrequieto
pare quasi che non sappia come sfogarsi; mmm... forse è un
suo piano
per depistarmi? Ah ma io ho le prove quindi, non può'
eheh...
-
Arriva Sonoko che
sbraita. « Hei ma vi pare il modo di comportarvi?! Ichigo
ricomponiti per favore, stai infastidendo uno dei miei amici!
»
Ichigo contesta. « Questo è un tuo amico!? Sonoko,
ma ti
accorgi di che posizione sei!? Non lo sai che potresti essere solo
presa in giro?! »
Lisa si mette dentro. « E lo sai che non tutti
sono come tu credi!?»
Sonoko abbassa lo sguardo per poi
esclamare. « Perché tu saresti meglio vero?Io non
ho mai accettato,
non accetterò mai voi come amici. Ho Ran e Lisa, mi bastano!
Io mi
dissocio da persone come te, Ryan e Mina! Non vi ho mai sopportato, e
non scorderò mai cosa accade!»
Ryan entra in discorso. «
Sonoko, eravamo bambini, lo capisci? Non potevamo mica sapere cosa
facevamo. »
« Pero' farmi quasi annegare ti è piaciuto eh!? Se
non c'era Ran non so se mi avreste lasciato in vita. »
Ryan
afferma. « Ero trieste e poi avevo appena sei anni, non lo
sapevo...»
Sonoko inizia a tremare pero' Makoto le da una mano
sulla spalla, lei riapre gli occhi e lo sente dirle. « Su
dai, il
passato non si cancella, ma non puoi portarti dentro del rancore, a
lungo andare ti farà solo del male. » Forse per
queste parole dette
proprio da chi ama, Sonoko si rasserena per poi fare un lieve
sorriso. « Hai ragione. »
Lisa un po' rimane sconvolta da
ciò che ha sentito ma poi si riprende non appena vede Ichigo
tenere
ancora bloccato Kaito. Istintivamente le tira contro delle sue carte
ordinando. « Tu molla il mio ragazzo! »
Ichigo domanda. «
Questo insolente ha la ragazza? Ahahaha, beh in effetti non poteva
scegliere di meglio... Scusami lo lascio subito »
La ragazza si
allontana in una risata in stile Akako. Lisa invece, va da Kaito e si
accuccia, « Stai bene?! »
Kaito borbotta a bassa voce che la
senta solo Lisa. « Quella... Ci ho messo tre ore a riparare
la mia
pistola e guarda me l'ha rotta, giuro che questa me la paga, prima mi
stima e poi mi mena, altro che ragazza quella fa paura quasi quanto
Ran. »
Lisa preoccupata, lo abbraccia bisbigliando. « La smetti
di attaccare briga con tutti, lo so che hai paura, che sei
spaventato, ma prendertela con chi ti sta attorno non va bene...
Smettila, non farti più nemici di quelli che hai.
»
Kaito
sgrana gli occhi chiedendo. « Piccola, ma tremi e sei triste?
»
«
Ovvio, perché tu non sei mai calmo se io non ci sono... Che
hai? Me
lo dici? »
Kaito prende per mano Lisa e la porta fuori dalla sala
superando tutti che li osservano con strani bisbigli. Escono all'
aria aperta mentre la nave è già in partenza.
« Ho visto Henry
prima e ti ha parlato, poi ho visto Shinichi con in mano un tuo
bigliettino e non mi è piaciuto come ha preso la cosa. Lisa,
e se ti
scoprisse?! Dobbiamo proprio controllare questa pietra? Forse non
è
quello che cerchiamo, insomma se saltiamo per stavolta? »
Lei
guarda con dispiacere il ragazzo, si mette sulla ringhiera della nave
e guarda il mare in movimento che si sta sempre più
oscurando in
minuto a minuto grazie al tramonto e mormora con insistenza e
tensione. « Credi che io non sia spaventata? Parliamo di
Shinichi
contro di me! Le uniche volte che l'ho avuto contro mi aveva sempre
anticipato e imprigionata; non è Alan e lo so, ma ho un
orgoglio,
quello che tu stesso hai!
Il biglietto è stato mandato e non
sono una che per paura si rassegna e lascia stare! Forse Shinichi mi
scoprirà, ma con questa paura quanti furti vuoi saltare!?
Non c'è
solo questo, in futuro avrai di nuovo Shinichi contro, ed io Alan.
Quanti furti vuoi farmi fare sola per paura di essere scoperto!? Tu
aspetti quel giorno detto nel sogno, ma tesoro mio, ti rendi conto di
quante cose stanno divergendo rispetto al sogno?! Per cominciare,
Shinichi sa più del dovuto! Henry mi ha dato un codice, e lo
sai
cosa ci dissero nel sogno di non fidarci di lui; allora se è
così,
perché adesso ci ha aiutato?! Senza quel codice io e te non
avremmo
potuto prendere quella pietra! Perciò valuta il presente, io
e te
non abbiamo litigato, anzi ci sosteniamo a vicenda, eppure tu
continui a fare di testa tua, non mi ascolti perché sei
preso da
quel fatto e non agisci più naturalmente!
Svegliati, e se
Shinichi sapesse di noi, c'è ne preoccuperemo dopo, adesso
non
possiamo davvero rinunciare per paura.
Lo sapevi, l'hai sempre
saputo che rubare comporta dei rischi e sacrifici! Se tu hai rubato
per giocare, smettila e lascia fare a me! Ma se hai un obbiettivo
talmente forte che ti permette di superare le tue paure sfruttalo!
Non fare il ragazzino, io e te stiamo rischiando la vita, lo sai!?
Ti accorgi che tu stai attirando l'attenzione su di te per
proteggermi?!
Lo sai che questo non porterà nulla di buono?! Ti
scopri tantissimo per me e alla fine potrebbe ritorcersi contro di
noi.
Non puoi continuare così, è sbagliato.
Torna il ragazzo
che eri, smettila di vivere nel nervosismo e paure! Combatti il
presente, dimentica quel sogno, e lascia che tutto vada nel corso del
destino! »
Kaito come sempre, si sente piccolo, piccolo che non
sa cosa dire. Guarda gli occhi determinati della ragazza dove nota
anche un piccolo tremolio che potrebbe spingerla ad un leggero
pianto. Si avvicina, le prende la mano e ammette. « Sempre tu
che mi
aiuti, come fai ad essere così tranquilla? Dopo la
sparatoria di
ieri, sono teso, per non parlare che ho un sonno pazzesco.
Quando
quella ragazza mi ha lanciato addosso ciò che più
temo, ho perso la
ragione, mi ero completamente scordato che ero Kaito e Non Kid. Stavo
per fare qualcosa che mi avrebbe smascherato difronte a Shinichi,
Ran, Sonoko e probabilmente anche Henry... Ma poi sei arrivata tu, e
come il tuo solito mi hai placato. La cosa più confortante e
che tu
hai capito cosa mi spinge ad essere arrogante... A dire il vero
nemmeno io lo so, ma è una prerogativa che non mi ero mai
soffermato.
Hai ragione, aspetto così tanto quel momento per
poter avere un aiuto da Shinichi, in verità, non faccio
altro che
sperare che lui mi diventi amico... ma quando passai per il ponte lo
sentì parlare di te e di come mi voleva. Mi fece ammattire,
anche io
voglio confrontarmi ancora con lui, ma poi ho pensato a che cosa
accadrebbe se tu lo avessi contro e mi sono spaventato! Se a me sa
prendermi, a te senza offesa, potrebbe anche capire chi sei!
Nonostante il travestimento che ti rende irriconoscibile, potrebbe
capire, potrebbe anche tenderti una trappola se pensasse che sei
Lisa; insomma un po' di questi film mentali e sono andato in panico
per te. Poi arrivò quella e vidi un pesce e... la mia
razionalità
se ne era andata...
Lisa, farò come tu hai detto: lascerò che
percorra il corso dei tempi, se Ran e Shinichi scopriranno tutto
anche prima, lascerò fare... ma tu stai attenta! »
Lisa con un
sorriso. « Sì,tranquillo. »
Ichigo nel frattempo, va da
Ryan. « Meno male ti ho trovato. »
Il ragazzo domanda. « Perché
devi sempre essere così immatura? Insomma, occorreva essere
così
sgarbata con Sonoko? Non puoi criticarla sugli amici che
sceglie...»
La ragazza con viso corrucciato. « Ma io ero
arrabbiata, quel ragazzo mi aveva spaventata! »
« Accidenti, si
usano le parole, non che mostri a tutti che sai difenderti!? Scema,
è
un ragazzo della nostra età, ma lo hai un po' di riguardo,
ti sei
quasi comportata da barbara. Siamo ospiti qui, e tu attacchi proprio
un amico di Sonoko?! »
« Prima di tutto non lo sapevo, secondo
lui mi ha fatto apparire un ragno gigante ed io gli ho tirato
ciò
che più teme cioè un salmone! E lui come risposta
ha tirato fuori
una pistola spara carte nello stile di Kid, e così mi sono
difesa!
La mia è stata difesa. »
« Difesa o meno, hai sbagliato »
«
Non ho sbagliato, sei tu che non vedi che ho ragione. »
« Ah
quanto sei infantile... Non si ricorre mai alla violenza, ogni
comportamento ha un suo perché! Anche Lory oggi...
» Si blocca
pensando. - Perché l'ho pensata?-
«
Lory?! Come ti permetti a nominarla difronte a me?! »
« Cosa?!
Non lo so mi è venuta in mente e l'ho nominata... »
Lei domanda
con insistenza. « Cosa provi per quella, dimmelo, ti piace!?
Dimmelo
non è giusto che ha lei più di me!?
Perché io non ti piaccio, in
fondo i nostri acconsentono se ci fidanzassimo, perché pensi
a
quella imbranata, dimmelo! »
« Perché lei è diversa...»Si
affretta a dire guardando a terra con le mani in tasca.
Lei
sostiene a denti stretti. « È una comune ragazza
un po' sfortunata!
Insomma non può' capirti, solo io posso perchè io
e te siamo
destinati a stare insieme!
Cosa ha quella che io non ho, eh?!
»
Ryan si alza e risponde a bassa voce. « La
sensibilità...»
Fa un ghigno di chi ha capito qualcosa e afferma. « Scusa io
vado
fuori, mi sento soffocare qui dentro. » Si allontana con
passo
veloce uscendo.
Vede a distanza Lisa e Kaito parlare animamene,
un po' li invidia e si domanda che cosa possa unirli così
tanto.
Guarda fuori il cielo con le prime stelle spuntate. Le
osserva cercando di calmarsi. Inspira l'aria di mare che riescono un
po' a placarlo, poi prende il cellulare ed inizia a domandarsi se
Ichigo sia davvero ciò che sempre ha creduto:
Quando
lui era bambino, Ichigo e Mina erano sempre vicino a lui, giocavano e
gli toglievano via la solitudine che i suoi genitori gli
trasmettevano: la madre era sempre in viaggio per lavoro, mentre il
padre era un imprenditore di una grande azienda di videogiochi, quasi
mai poteva vederlo, tuttavia per non mostrarsi dipendente dalla
famiglia, decise di lavorare e così anche Mina e Ichigo lo
seguirono
per stargli vicino. In quel ambito, lui cambiò nonostante si
mostrasse impassibile e freddo, iniziò a scoprire le ragazze
che non
erano ricche, famose, ma semplicemente loro stesse: solari, felici,
sognanti dei loro amori, di cui non sapevano nemmeno cosa fare nel
futuro e se ciò che desiderano si avvererà. Lui
ci parlò e scopri
tante cose, interessi che si dissociavano tra quelli della sua
famiglia imposti, ma più che altro, vide quanto una ragazza
poteva
essere carina ma assolutamente piena di difetti che nel tempo
riuscirono a farlo sentire come un fratello maggiore. Costei era
Lory. Esattamente quella ragazza, per lui era stata la vera scoperta,
la stuzzicava di giorno in giorno per aiutarla a crescere, e per un
certo verso prese lei come una sorellina adottiva. Era dolce con
tutti, ma troppo ingenua; spesso lui aveva dovuto proteggerla da
ragazzi che iniziavano ad approfittarsi di lei, pero' ella, mai si
accorse di questi suoi riguardi.
Lui,
comincia a riflettere su ciò che accade ieri e alle sue
parole dette
da Lory, quanto era stato ipocrita? Aveva detto che anche se la
odiasse non gli avrebbe voltato le spalle, ed invece era bastato uno
schiaffo per farlo ammattire.
Prende il cellulare e cerca nella
rubrica il suo numero, ma quando se ne accorge gli scappa una risata
pensando. - Non ho mai avuto il suo numero, lei
lo ha... -
Un pizzico di
nostalgia lo
invade assieme alla preoccupazione e si inizia a chiedere come stia
la sua cosiddetta “Sorellina adottiva”
Dopo qualche
minuto si avvicina ai due ragazzi che osservano le stelle ormai rese
visibili anche perché si trovano assai lontani dalla
spiaggia.
Kaito guarda Ryan e così anche Lisa che va da lui a
dirgli con pretesa. « Ciao, prego mi fai le tue scuse?
»
Il
ragazzo con le mani in alto in segno di arresa asserisce. « A
patto
che mi rispondi ad una domanda! »
Kaito alza un sopracciglio ma
se ne sta in disparte pensando a cosa voglia chiederle.
« Sì
accetto. » Afferma Lisa.
« Scusami se ti ho dato della nana, e
ti ho criticato... »
Lisa fa un flebile sorriso. « Accettate!
Cosa volevi chiedermi. »
« Ecco, perché mai una ragazza da uno
schiaffo ad un ragazzo?! »
Lisa ci pensa su e pensa. « Vediamo
io e Kaito più che schiaffi usiamo le carte, ma solo quando
siamo
furiosi... Kaito per te quando ho dato uno schiaffo? »
Kaito ci
pensa su e qualche episodio passato gli viene in mente. «
Quando
credevi che giocassi con te! »
« Ah sì giusto! » Poi si
rivolge al biondo. « Una ragazza dà uno schiaffo
perché è stata
presa in giro. »
Ryan mormora. « Ma io prendo sempre in giro
Lory! Allora perché si è tanto
infuriata?»
Kaito domanda. «
Cosa è successo? »
Ryan inizia a spiegare la scena e Kaito
esprime. « Beh pare quasi che qualcuno le abbia detto
qualcosa di
male mentre tu non c'eri.»
« E chi?! C'era solo Camilla e... No
dai non può' lei avergli davvero detto qualcosa
...»
Lisa
domanda. « Scusami chi è? »
Ryan risponde. « Come dire è una
delle aspiranti ad entrare nel mio cuore in senso amoroso, ci
potrebbe anche riuscire, se non fosse una che altera la
realtà a suo
piacimento creandomi sempre problemi. »
Kaito borbotta. « Quindi
andrebbe d'accordo con Aoko? »
Ryan, prende il cellulare. «
Non so chi sia ma se è così probabile... devo
fare una chiamata.
»
Lisa e Kaito ascoltano Ryan parlare a telefono con arrabbiatura
verso qualcuno, poi lo si vede chiudere la chiamata e dire a denti
stretti mentre dà un pugno sulla superficie della ringhiera.
«
mmm... quanto la detesto, ma seriamente mi ha messo contro Lory, la
mia sorellina per di più e questo viaggio dura giorni...
Come faccio
a scusarmi?! »
Lisa mormora con occhi chiusi mentre gli passa
accanto. « La gente ricca è stupida, avete mille
gadget, mezzi di
trasporto e non sapete cosa fare con i sentimenti... materialisti.
»
Prende per mano Kaito e poi ritorna in sala salutando Ryan. «
Ciao,
spero di averti illuminato principino
»
Kaito geloso. « Ehi!! »
Lisa bisbiglia. « Shh... è
l'unico modo per fargli capire le cose. »
« Ma nemmeno a me mi
chiami così gattina!»
« Tu appena sarai quell' altro anche ti
chiamerò così. »
« Tsk, ed io ti chiamo furbetta!»
« Va
bene principe. »
« EH?! »
« Ahahaha, è bello prenderti in
giro lo sai? »
Kaito se ne sta zitto un po' divertito.
Ryan
si mette a ridere borbottando. « Mph... battuto da una nana,
che
ridere! » Prende il cellulare e comincia a chiamare un paio
di
numeri. Fatto ciò aspetta la conferma.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Lory
che continua a vagare per le strade, finalmente arriva in ospedale e
va a trovare sua madre.
« Mamma, come ti senti! »
La madre
con occhi un po' socchiusi stanchi, sta sdraiata su un letto mentre
con mani un po' tremanti prende quelle delle figlia. «
Scusami se ti
ho fatta preoccupare. »
« Non preoccuparti, sto bene. » In
verità sta male, ma non vuole farglielo pesare.
« Sai, mi
dispiace se non starò per sempre con te, ma voglio rivelarti
una
cosa. »
La ragazza con occhi tremanti mormora. « D-Dimmi! »
«
A casa nostra, nel cassetto sotto l'incenso dove preghiamo per tuo
padre, c'è un posto dove ti accoglieranno sicuramente...
Devi sapere
che non sei veramente mia figlia, ti ho adottata per conto di una mia
amica d'infanzia. Io e mio marito, non potevamo permetterci di avere
un figlio, perché non potevo procreare, e così la
mia amica mi
disse se volevo accudirti; accettai, perché lei era troppo
giovane
per tenerti, aveva quindici anni, ed io ero già a venti
anni. Ti
crescei; e le assomigli molto. Per non farti insospettire, mi tinsi i
capelli di verde, ma devi sapere che il mio colore naturale
è il
lilla, i miei occhi non sono verdi ma violetti, ho dovuto mettermi
delle lenti per nasconderti dubbi. Perdonami...
Lory rimane
scioccata, poi fa uno sguardo gentile. « Mamma l'ho sempre
saputo
che non eri mia madre. Un giorno mentre dormivi trovai sui tuoi
vestiti dei capelli per metà verde e viola, poi controllai
le tue
foto e tu eri diversa da come ti rappresentavi a me. Feci il test del
D.N.A, e scoprì che non ero tua figlia. Ma non importa,
colei che mi
ha cresciuta sei tu, che mi ha amata sei tu, quindi sei tu la mia
mamma, non c'entra nulla la biologia, conta l'affetto.
Lo so che
mia madre è Uzuko Anzaki, nota cantante delle Akb0048.
Questo mi
rende in una scala sociale diversa, ma io non ne appartengo, e mai
sarò una di quel mondo. Sono abituata ad uno stile di vita
semplice,
con poche cose che mi danno tanto. Ho conosciuto chi viene da quel
mondo, e credimi non sono adatte a me. Nemmeno Ryan lo è,
anche se
gli credevo, ma i ricchi mentono e lo so...
Mamma cosa vuoi che
faccia ora? »
La signora borbotta soddisfatta. « Sono felice, ho
cresciuto una ragazza splendida! Dal cuore buono, che non è
accecata
dai soldi e fama. Lory devi scegliere tu se incontrarla o meno Uzuki.
Ricorda che ti voglio bene anche se non ci sarò
più ti proteggerò
sempre! »
Le lacrime della ragazza colano nonostante provi a non
mostrarle. « Non dire così,
guarirai...pagherò tutto, ma guarirai.
Mi metterò a fare gli extra ma guarirai,
d'accordo...»
« Certo
piccola...» Fa un sorriso la signora, ma sa che non
sarà così,
pero' le basta per far smettere di piangere la ragazza.
Dopo
qualche minuto, arrivano delle persone che asseriscono. « Lei
è la
signorina Lory Midorikawa? »
La ragazza afferma. « Sì, perché?
»
« Ryan Shirogane la vuole vedere. »
La
ragazza rifiuta. « Io non voglio vederlo, mi ha
già ferita.
»
L'uomo senza pensarci trascina la ragazza. « Invece lei
verrà
con noi! » La ragazza oppone resistenza, ma non appena la
portano in
macchina l'addormentano con del cloroformio.
« Occorreva
proprio? » Domanda l'autista.
« Ci ha detto di portarla da lui
in ogni modo basta che sia illesa, quindi occorreva dato che non
smetteva di urlare e di muoversi. Mi chiedo perché una
simile
dovrebbe interessare a lui. »
« Forse è una sua amica? »
«
Probabilmente... Beh andiamo dovremmo raggiungere in tempo tutti.
»
Uno degli uomini prende il telefonino e chiama Ryan. Lui risponde ed
ordina di raggiungerlo.
♦♦♦♦♦♦♦♦♦
La
presentazione inizia. Sul palco si presentano diverse persone tra cui
cantanti, scrittori, attrici e attori, modelli, stilisti di moda, e
casate importanti tra cui anche politici ed imprenditori di
importanti aziende. Tra loro viene chiamato pure Shinichi che dopo
domande, decide di avvisare a tutti che Seya vuole rubare il
gioiello: rugiada
della fantasia.
In sala si crea un rumorio di brusii e di
bisbigli. Poi si sente una voce affermare. « Seya eh, da
quanto non
la vedo! » Henry prende la ragazza e ordina. « Ma
stai zitta! »
«
Io non sto zitta fratellone antipatico! »
« Silenzio ex-
sorellina! Mi fai fare una pessima figura. »
La rossiccia
minaccia. « Sta attento che non ti rovino! »
« Ti rovino io se
non farai la brava! »
« Ahahahaha, non ho paura di te. » Si
mette a ridere per poi andarsene verso le ultime file.
Ichigo
commenta vicino a Ryan. « Ma quella non è della
famiglia Thompson?
»
« Già, ma è un po' strana... Sai ci
sono voci riguardo lei
che esorcizza le persone, e pare che Henry le abbia messe. »
Bisbiglia all' orecchio della magenta con voce soave, leggera.
«
Brr... mi fa rabbrividire, sembra una strega. » Commenta
scaldandosi
le braccia.
Ryan un po' divertito. « Eh sì, ma sta calma i
fantasmi non esistono. »
Ichigo si mette a ridere. « eh, eh,
eh,... » Mentre dentro ha paura.
Kaito che ha rivisto Emily,
si nasconde portando Lisa lontana da ella mormorando. « Non
quella,
mio Dio credevo che mai più l'avrei rivista. »
Lisa lo insegue.
« Kaito, non sa di te. »
« Lo so, ma non voglio più averci a
che fare, ti ricordi cosa mi fece? Se ci penso è stato
spaventoso.
Akako era molto più docile con il suo vudù.
»
Lisa con occhi
spalancati. « Non dirmi che ti malediceva con una bambolina?
»
Kaito
afferma. « Già, il primo giorno che seppi di lei
mi fece provare un
forte dolore al cuore... »
« Bhe, lei è come dire un po'
sadica...»
« Un po?! »
« Pero' è buona, è stata lei a
darmi questo ciondolo che è simbolico. »
Kaito fa un smorfia
pensando. - Lo
so, per questo sono in debito con Akako, ma mai glielo dirò
-
La
madre acquisita di Sonoko, si mette a fare un brindisi alla sua
salute e da un caloroso benvenuto a tutti, presentando poi Sonoko che
senza indugi saluta tutti come se fosse una principessa che deve
proclamare un fidanzamento. « Salve, grazie per essere venuti
a
questo compleanno di mia madre; sapete anche se è acquisita
per me è
molto importante. Dopo la tragica vicenda che colpì la mia
famiglia,
lei diede sostegno a mio padre e pure a me che mi aiutò a
superare
il momento della scomparsa della mia madre naturale. Ed è
così che
ho scoperto che non importa il sangue, l'affetto unisce tutti creando
un circolo chiamato famiglia. Infatti io ho una sorella non di
sangue, al di fuori della mia famiglia ma so che di lei posso sempre
contare!
Chiudo la parentesi delle mie faccende personali, e
auguro a tutti una piacevole permanenza. »
Tutti in sala fanno un
caloroso applauso, compreso i suoi amici e conoscenti.
Il
padre di Shinichi appena vede il figlio, lo raggiunge per salutarlo
mentre tiene un bicchiere di birra.
« Figliolo, non sapevo che
ti avrei rincontrato così presto. »
Shinichi risponde con
sguardo amichevole. « Eh già, una sorpresa anche
per me. » Poi
prende Ran per mano che stava scegliendo quale pizza prendere se
vienna o prosciutto, ed asserisce. « Ran, ecco mio padre, te
lo
ricordi? »
Ran lo guarda ed inizia ad essere un po' tesa. «
B-Buona sera, mi ricordo di lei! »
Il padre fa un sorriso. « Di
un po', mio figlio si comporta bene? »
« Ah sì, è un patito di
gialli, non smette mai di curiosare ed è assai timido.
»
« ah
ah ah ah, non lo mettevo in dubbio. »
Lisa assieme a Kaito va
un po' da Ran per stare con lei. Poi vede il padre di Shinichi, ma
non se ne cura. « Ran, volevo dirti che sei bellissima con
quel
vestito. »
Ran arrossisce. « Davvero? Papà ha detto che
è
troppo sgargiante. »
« No, il rosso ti dona molto! »
Shinichi
prende Lisa e la presenta a suo padre. « Papà,
indovina chi è lei?
»
La ragazza con occhi sgranati rimane confusa.
« Mmm... non
saprei, chi sarebbe? »
« È una prestigiatrice brava quanto
Kaito. »
« Mmm... mi verrebbe in mente la famiglia Elison... Ora
che ci penso hanno una figlia...»
Lisa domanda. « Conosce la mia
famiglia?! »
« Sì, ero amico di Jhohn, ma ho saputo che non
c'è
più, lei è imparentata? »
« Sono sua figlia! »
« È un
piacere incontrarla! »
« Lo sa mio padre era un suo grande fan,
non smetteva di collezionare i suoi libri. »
« Ma no, davvero?
Ma mi disse sempre che non gli interessavano. »
« No, papà mi
disse che erano interessanti, che gli aprivano la mente e
l'immaginazione, certe cose scritte gli fecero inventare nuovi
trucchi magici; insomma la stimava molto! »
« Non l'avevo mai
capito, nelle sue lettere mai mi disse ciò, »
Poi Shinichi
prende e trascina Kaito. « Papà, lo sai lui chi
è? »
Kaito
borbotta. « C-Che fai? Perché anche io?!
»
Il padre risponde. «
Lo so, lui è Kuroba, è simile a Toichi!
»
« Cosa!? Conosce mio
padre?! »
« Sì, certo! C'è un legame scolastico,
poi è andato
a protrarsi negli anni universitari, ma erano solo lettere.
Più che
altro voleva che lo aiutassi in certe cose. »
« Posso sapere di
cosa? »
« No, mi spiace! Vige il segreto professionale. »
«
Ma io sono suo figlio devo saperlo! »
« Riguarda solo le sue
ricerche, tento di coinvolgermi, ma io rifiutai sempre, disse che se
fossi entrato nel suo gruppo avrebbero trovato tutto, infatti ero un
detective. »
Lisa domanda. « Ma non era uno scrittore?»
«
Lo sono, ma prima ero un detective! »
« Wow!
Kaito
e Lisa poi vengono lasciati andare. Ognuno inizia a farsi domande se
Yusaku, sappia che cosa cercavano i loro padri, tuttavia non
insistono e rimangono ad ascoltare la conversazione degli gli ultimi
tre: Shinichi presenta Ran come la sua ragazza, ciò la fa
molto
avvampare e diventare timida mentre usa una voce acuta e gesticola
sfregandosi le mani. Il padre di Shinichi un po' si diverte, ma poi
si congeda esplicitando che deve parlare con la festeggiata.
Shinichi con un sorriso, da un pacca sulla testa di Ran. «
Hei, mica ti mangia eh. »
« Lo so, ma non mi aspettavo che
dicessi che sono la tua ragazza. »
« Mica posso mentire a mio
padre, lui mi scopre se nascondo le cose, è il mio
insegnante se non
lo hai capito. Se lui non riuscisse a risolvere un caso, forse
nemmeno io ci riuscirei. »
« Non in quel senso Shin...»commenta
esasperata.
Ryan riceve una chiamata sul cellulare che gli
ordina di presentarsi fuori dalla sala, esattamente di andare a al
piano più alto alla terrazza scoperta. Con una scusa si
allontana da
Ichigo e raggiunge il luogo per poi aspettare. Nel frattempo osserva
la luna ormai spuntata assieme ad un cielo stellato. La
città non si
vede più in quanto hanno raggiunto l'oceano. Si siede a
terra con la
schiena rivolta su una ringhiera aspettando di avere la conferma, un
po' se lo immagina la sorpresa di tutti non appena lei
sarà
qui.
Intanto Kaito e Lisa finalmente riescono ad avere la
loro camera, e così dopo aver salutato i loro amici vanno
dritti in
stanza. Appoggiano le loro valige e Lisa senza nemmeno togliersi le
scarpe, si butta a gattoni sul letto grande senza badare che
è
matrimoniale, e ci si infila sotto urlando. « Buona notte!!
»
Chiude gli occhi e cade in un sonno. Kaito invece si guarda attorno,
fa un sorriso decantando a sé stesso che Sonoko ha capito
tutto di
loro. Poi anche lui si mette appollaiato sul letto e strappa un bacio
alla sua ragazza per poi dormire con lei.
Ichigo, si mette ad
aspettare Ryan, ma i minuti passano e non lo trova e così
inizia a
rattristarsi, sentendosi un po' sola.
Sonoko invece, non smette
di parlare a Makoto così come Shinichi non si stacca da Ran.
Lory
viene svegliata. « Signorina si svegli!! » La
ragazza apre gli
occhi intontita mormorando. « Cosa? » Poi subito
viene spinta giù
nel vuoto, lei in preda allo shock e alla sensazione di caduta, urla
per poi essere presa da qualcuno mentre poi si sentono altri rimbombi
che sono delle valigie.
Lei strizza gli occhi, e sente una voce
divertita. « Ciao, te lo hanno detto che hai un estensione
vocale
molto alta? »
Lory si dimena incredula. « Lasciami!! Che vuoi,
non voglio vederti! »
Il ragazzo divertito l'appoggia a terra, ma
lei si rialza e comincia a correre via, solo che lui la cinge per un
braccio e la schianta a terra bloccandole i polsi e le gambe con il
suo corpo. « Non mi far usare la forza, se ti vedesse Ichigo
in
questa posizione equivoca impazzirebbe di gelosia. »
La fanciulla
con occhi spalancati, un po' presi dalla paura di avere un ragazzo
così ben formato sopra di lei la fa arrossire, mentre i suoi
occhiali si appannano. Ryan senza pensarci li toglie, ma
così
facendo rende la vista della verdolina più sbiadita e
soffusa:
distingue solo una sagoma dal color roseo scuro. « Ryan,
lasciami!!
Sei un maniaco, che vuoi farmi!
Lui gli bisbiglia all' orecchio
con tono deliziato. « Maniaco? Non pensarci, non ho
attrazione verso
te, pero' ci tengo che chiariamo tutto. »
La ragazza con la forza che ha tenta di toglierlo usando gli addominali, ma il peso del ragazzo è così pressante che lei suda inutilmente. « Mi spaventi, lasciami! Devo tornare a casa! »
Il
biondo non l'ascolta che la guarda negli occhi. « Sono stato
ingiusto con te, lo so, ma dopo quello schiaffo mi hai fatto capire
che tu sei veramente di un' altra pasta! Per questo ti ho portata
qui. »
Lory non capisce dove si trova, ne tanto meno perché
senta il pavimento oscillare leggermente come non capisce
perché in
quel silenzio senta il rumore delle onde increspate del mare.
« Non
ti perdono, io non sono sfigata! Non voglio la tua pietà;
Detesto
voi che avete tutto, non sarò mai come voi,
perché non mi lasci
stare, ci tieni tanto a prendermi in giro!? »
Ryan afferma. «
Perché sei una ragazza che si dissocia dal genere che
conosco. Tu
sei indifesa, piangi per il nulla, ed hai una caratteristica che non
ho mai visto in nessuna, nemmeno in Ichigo. Ed è
l'altruismo! Ora
non so se anche le altre sono così, ma ho preso a cuore
te... Io non
mentivo ieri, puoi anche disprezzarmi ma non ti lascerò sola
perché... sei un' amica per me! »
Lory anche se non vede bene il
volto del ragazzo può' immaginarsi che per lui deve essere
dura
ammettere i suoi sentimenti. « L'amicizia non è
sparlare dietro
alla gente... Certo, ti rende figo di fronte a chi non mi conosce, ma
porta solo dei mali minori. Perché hai detto a quella bionda
di me?!
Perché devi sempre ridicolizzarmi?! »
« Per cambiarti! »
«
Cambiarmi?! Mai cambierò, cosa vuoi che divento ichigo? Una
ragazza
piena di sé che non bada a spese pur di ottenere le cose? O
forse
vuoi che sia Mina capace di surclassare ogni persona... Io sono una
studente normale, frequento una scuola comune, non ho
servitù o
soldi, e mi guadagno da vivere umilmente, cosa che a te, Ichigo,
Mina, Paddy e Pan non servono! Avete tutto, cosa puoi saperne tu di
cosa è perdere qualcuno, il lottare per non perdere lo
smalto e le
priorità!
Parli di amicizia, ma tu non lo sei con me. Tu ami
prendermi in giro, tu sei spietato come un diavoletto. Le uniche tue
amiche sono quelle più simili a te! »
Ryan rimane folgorato da
tale verità che si allontana dalla ragazza, per poi sedersi
a gambe
incrociate. « Sai, Ichigo mi piace... Ma credo che un' altra
stia
superando lei; dici che non ti sono amico, allora te lo chiedo.
»
Prende gli occhiali di Lory e glieli mette a dosso. Lei trasale a
vedere lui con volto così scoperto ed occhi verde limpido
che
illuminati dalla luce delle lampade poste su un muro vicino alla
porta che conduce al piano di sotto.
« Vuoi diventare mia amica?
»
Rimane sconvolta, mai nessuno gli fece una proposta del genere,
si chiede per un attimo che fine abbia fatto quel ragazzo dal cuore
ghiacciato. Pone una mano sulle labbra le nasconde e domanda.
« Mi
tratterai male? Mi sparlerai ancora? mi...» Non finisce
perché Ryan
afferma. « Lo capirai da sola, adesso voglio una risposta!
»
Lei
confusa, indecisa, piena di domande e preoccupazione poste anche
verso sua madre risponde. « Va bene, se lo vuoi, ci sto.
» Come
risposta il biondo fa un sorriso smagliante, per poi tornare normale.
conduce Lory in una cabina dandole un vestito ordinando. «
Cambiati,
sono le cose di mamma! »
Lory rinchiusa in bagno si cambia e
domanda. « Ryan, mi dici perché mi hai rapito?
»
Il ragazzo
posto dall' altra parte della porta fa un cenno di sorriso. «
Segreto »
Lei dopo essersi messa l'abito color bianco
cerimoniale, prende i suoi capelli e li fa scivolare alle sue spalle
rendendoli lunghi. Esce per poi commentare con braccia congiunte a
sé. « Non guardarmi... lo so di essere un
disastro. »
Ryan fa
un lieve risata, si avvicina e le toglie gli occhiali per poi
mettergli addosso delle lenti a contatto. « Lo sai, senza gli
occhiali sei molto bella! Assomigli ad una cantante. »
Lory
abbassa lo sguardo stando in silenzio, prende le sue cose ed esce dal
bagno per poi raggiungere la ringhiera e guardarsi attorno
realizzando che si trova su una nave e che è completamente
isolata
dal mondo.
Ryan la osserva a distanza mentre lei comincia a
piangere e sfregarsi gli occhi in quanto sente che non
rivedrà mai
più sua madre in vita. Osserva il biondo che rimane con
sguardo
impassibile appoggiato su una colonna.
Lei va verso lui e gli
urla. « RYAN PORTAMI A CASA! IO NON VOGLIO STARE QUI!
»
Lui non
ci bada, che la prende per mano la trascina al party. « Non
sei
nella posizione; hai due opzioni: o torni a casa sola in mare aperto
con una scialuppa, o aspetti il termine del viaggio! A te la scelta.
»
Lory inizia ad immaginarsi da sola su una nave in mare aperto
senza luci ed orizzonti di terre ferme. Rabbrividisce un po' e
risponde. « Sto qui, non buttarmi in mare io ho paura.
»
Ryan fa
un sorriso per poi dare una pacca sulla testa della fanciulla ed
esprime con tono placato. « Talmente paurosa che
farò di tutto per
tenerti qui. »
La ragazza arrossisce appena, e poi sente i morsi
della fame chiamarla, così si affretta a mangiare qualcosa
chiedendo
ad una signora dai capelli verde se può' toccare cibo.
Lory
appena vede con chi ha parlato, distoglie lo sguardo pensando. -
Mamma? No, non
ci credo qui c'è lei?! -
Prende
da mangiare e un po' da bere, come sempre prende troppi vassoi e
qualcuno senza volerlo la spinge facendola inciampare, il tutto
finisce addosso a due ragazzi.
« Ahi, le chiedo scusa non
volevo. » Mormora Lory in preda ad un pianto per la vergogna.
Ran
si alza. « Non preoccuparti, l'importante e che non ti sei
fatta
male. »
Shinichi invece si alza per poi sbuffare. « Ah, ma chi
è
così imbranato? » Alza lo sguardo e vede Lory e
domanda. « Sei tu
la causa? »
Lory si rialza urlando. « S-S-Shinichi Kudo!? O mio
Dio, le chiedo scusa, non volevo, e che non so ancora bene come
muovermi, non l'ho fatto apposta scusi. »
Il ragazzo si
ricompone. « Figurati, non me la prendo per così
poco. »
Ran
commenta. « Già lui è abituato a tutto
grazie a Kid. Ah comunque
non preoccuparti per i vestiti, si lavano. »
Ichigo sentendo
una voce famigliare, va verso essa e trova Lory. Spalanca gli occhi e
la indica. « E tu che ci fai qui!?»
Arriva Ryan che ferma
Ichigo.« Lasciala stare! »
Ichigo borbotta. « Io non la lascio
stare, quella ti stalkera! »
Lory se ne sta zitta con la paura di
essere mandata via.
Arriva Sonoko che domanda. « Uffa, ma che
succede?! »
Ichigo mormora. « Questa ragazza non è stata
invitata, ora che farai Sonoko? »
Sonoko guarda la fanciulla e
vede che è con le spalle alzate più le braccia
giunte attorno a sé.
« Ma tu sei quella che criticò la mia amica Lisa?
»
La ragazza
annuisce. « Non mi butti in mare, io ho paura de buio!
»
« Non
so chi ti ha raccontato una cavolata simile, ma di certo non ti mando
sola in mare, come non vado a chiamare elicotteri per portarti via,
in fondo se sei qui devi aver passato la sicurezza, quindi te ne
rendo onore. Benvenuta a bordo cara, serviti pure e non fare
complimenti. »
Ryan rimane stupito mentre Ichigo obietta. « Ma
come perché a lei la tratti così, non siete amici
giusto?! »
Sonoko
con una risata. « E con questo, lei è spaventata,
si trova in un
ambiente nuovo, e tu giovanotto dai capelli biondi dato che la
conosci, te ne occuperai, Io ho da badare alle mie amiche.
Bene se
volete scusarmi ho da mostrare un po' di passi di danza ad un amico
eheh..» Detto ciò va da Makoto a mostrargli un po'
cosa ha imparato
a danza.
Lory fa un sospiro di sollievo poi Ryan parla con la
festeggiata spiegandole con una storia commuovente su Lory, e
così
riesce ad avere una camera per lei.
Torna dall' amica e le lancia
le chiavi. « Fatto»
Lory mette via le chiavi e seguendo Ryan
ormai diventata la sua guida, inizia a cenare e conoscerlo meglio.
Ichigo invece fa di tutto per escluderla ma Ryan accorgendosene non
le da tregua, perché gli è amico.
Sonoko dopo la cena, va
nella sua stanza che è con quella di Makoto. Il ragazzo
esprime
arrossito. « Ma scherziamo io dormire con una ragazza!?Non
esiste!
»
Sonoko imbarazzata afferma. « Makoto mi spiace, ascolta
facciamo così, tu dormi qui solo, ed io parlo con mamma che
mi dia
un' altra stanza! »
Il ragazzo fa un respiro di sollievo. « Meno
male, per poco pensavo fosse una tua idea; lo sai ti avrei rivalutata
ma tu non faresti mai una cosa simile giusto? »
La ragazza
colpita al cuore mente. « Infatti, mia madre ha messo le
camere e...
ora vado a sistemare le cose, ciao! » Poi pensa. - Quanto
sono stupida, in effetti era troppo avventato, ma almeno ora so che
è
uno a modo che non si approfitta delle situazioni.-
Corre,
raggiunge sua madre che si trova a giocare a Poker con i suoi
colleghi e poi si fa dare le chiavi di una stanza.
Sonoko
trasferisce le valige davanti alla cabina, l'apre e trova Lory che
è
vestita in intimo in quanto si stava mettendo il pigiama.
«
N-Non dirmi che tu sei la mia coinquilina! »
Lory fa un sorriso.
« Ciao, penso di sì, ma Ryan non mi ha detto che
avrei avuto una
seconda in stanza. »
Sonoko fa uno sbuffo pensando. - Mi
pare ovvio questa è l'unica stanza rimasta... che
disdetta... -
Sonoko,
inizia a sparpagliare i suoi vestiti lasciando Lory senza parole che
domanda. « Anche tu sei come Ichigo e le altre? »
La bionda si
difende. « Non osare paragonarmi a quelle! Io sono diversa,
superiore a loro, e non sono così antipatica. Cosa
c'è sei loro
amica? »
Lory un po' intimidita si mette un pigiama color crema.
« No, non sono loro amica... Ma mi piacerebbe esserlo.
»
« Ma
non mi dire, e perché mai vuoi essere loro amica!?
»
« Non
saprei, a loro modo mi mostrano affetto, anche se Ichigo non smette
di fissarmi male; non capisco che abbia, a volte pare gelosa, ma di
chi poi di Ryan? Ma se lui è solo un amico. »
Sonoko sospettosa,
fa uno sbadiglio. «Ah certo, tu forse non sai la storia tra
Ichigo,
Mina e Ryan vero? »
Lory rannicchiata su se stessa sul letto. «
No, me la racconti? »
Sonoko, si cambia, mette una veste color
verde e si siede a letto a gambe incrociate. « Dunque, Ryan
Shirogane è molto ambito dalle famiglie di gente nota,
perfino mio
padre vorrebbe che avessi legami con lui, ma io non accettai e
così
papà non mi parlò ma va bene, lo so che mi vuole
bene.
Allora
ci sono diverse storie, comunque sia, Ryan perse i suoi genitori
naturali all' età di quattro anni, dato che era l'unico
erede.
Adesso lui vive con una famiglia adottiva o meglio sarebbero degli
assistenti sociali che sono riusciti ad entrare a tutti gli effetti
nella radice famigliare del ragazzo. Molte famiglie ignorano questo
fatto e trattano queste persone con riguardo, Ryan invece per lo
shock, pare che abbia confuso i suoi genitori reali con loro. Quando
accade ciò, lui passo due anni in completo isolamento pero'
i suoi
genitori adottivi, vollero farlo tornare felice, così
chiamarono me,
Camilla, Mina, Ichigo ed altre bambine della sua età per
intrattenerlo. Ryan non si avvicinava a nessuna di noi, era come se
fosse stato in un mondo suo, non parlava, era molto timido ma aveva
ancora gli occhi ingenui quelli tipici dei bambini.
Passarono gli
anni ed io, Ichigo e Mina cercammo in ogni modo di avere un minimo di
approccio con lui. Una volta sbottai, e gli dissi cosa pensavo di
lui, ormai ero stufa di stare dietro ad un associale. Solo che lui mi
getto in un laghetto e tentò di affogarmi. Quel giorno c'era
Ichigo
e lei guardava tutto, era spaventata ma non fece nulla per me,
nonostante fossimo amiche... Pero' venne un altra che diede un pugno
a Ryan e mi salvò; costei era Ran.
Io, Ran non la consideravo
minimamente, ma lei assieme a Shinichi mi protessero facendo un po'
ragionare quel biondo.
Da quel giorno io ripudiai coloro che
stettero nel mondo dei business, non volevo averci più nulla
a che
fare con Ichigo, Ryan ne tanto meno Mina che non perse tempo a
mettere in giro voci su di me. Venni esclusa a scuola, ma Ran e
Shinichi non ci badarono e mi diedero sostegno morale dicendomi
sempre che sorridendo avrei mostrato a tutti che avrei vinto; vinto
cosa poi, non l'ho mai capito...
Tornando a Ryan, pare che a
dieci anni comprese lentamente che i suoi genitori non erano i suoi
biologici, non so come lo scoprì, ma iniziò ad
evitarli, a
chiudersi in sé sempre più. Mina ed Ichigo
chiamate dalla famiglia
Shirogane, furono rinchiuse con lui in una stanza senza via d'uscita.
Ci vollero quattro giorni per far parlare Ryan. E poi Ichigo e Mina
riuscirono a farsi apprezzare da lui, non so cosa gli dissero, ma so
di certo che l'avevano rincuorato. Adesso lui sta crescendo ed ha
degli obblighi tra cui cercare una ragazza. Mina e Ichigo sono le
candidate, ma si sono messe dentro anche altre, in più
quello,
lavorando al caffè NyeNya Neko, ha ottenuto altre spasimanti
che
pero' sono ragazze comuni, e tra queste credo che anche tu ne
rientri. »
Lory sbiadita di tale racconto pensa. - La
storia è simile ma diversa, anche lui è adottato
ed io che gli ho
detto quelle cose, forse anche lui si era rinchiuso come me, non si
fidava più della realtà? -
«
Io non sono innamorata di Ryan, certo è bello, ma non ha
nulla che
possa davvero interessarmi. Non è uno che sta sui libri come
me?
Insomma non è come Shinichi. »
Senza saperlo la bionda alza un
po' il tono di voce alzando un sopracciglio. « Frena,
Shinichi è di
Ran Mori, guai a te se li separi, chiaro!? »
Lory in difesa. «
So distinguere l'ammirazione dall' amore, non sono come Ichigo che
ama Ryan più Kid!»
Sonoko afferma. « Eh, come tutte le
ragazze... Comunque sei avvisata, toccami Ran o Shinichi e te la vedi
con me! »
« Ti ripeto che non m'importa di Shinichi io voglio
capire perché Ichigo c'è l'abbia con me.
»
Sonoko toglie gli
artigli e commenta. « Davvero non ci arrivi? Mi pare evidente
che è
gelosa! Ha paura che tu possa soffiargli Ryan! »
« Ma come
potrei mai?Io sono una studente comune. Lui mi chiama imbranata e non
è affatto gentile, eccetto oggi...»
« Comunque stai attenta ad
Ichigo è una tipa vendicativa...Pero' dimmi una cosa, come
hai fatto
a superare la sicurezza? Vedi non vorrei che tu fossi Seya sai?
»
Lory a bocca spalancata. « Come puoi pensare che io sia una
ladra!? Se vuoi saperlo io non sopporto Seya! La trovo una ladra che
ruba per avere uno come Kid, Ora non tifo i ladri ma Kid è
comunque
figo a suo modo. E poi se fossi Seya, pensi che te lo verrei a
dire?
Lei inoltre è bassa, io sono alta 1.80 non puoi nemmeno nel
DnA paragonarmi a lei. »
Sonoko stroncata sulle sue tesi fa una
risata. « Quanto parli, dovresti fare l'avocato, sei molto
persuasiva! Comunque è l'una e io me ne vado a dormire.
»
Shinichi e Ran in camera rimangono a fissare il
letto con occhi a pallini neri fissi mentre si giustificano.
«
Senti Ran, la prossima volta non dire a Sonoko che siamo una coppia
ok? »
« S-Sì hai ragione... Adesso che si fa? »
« Ecco...
mettiamo una linea divisoria? »
« Hai un muro così
dividiamo...»
« N-No, purtroppo non ci ho pensato... Ma
potrebbero fare le valigie da divisori?
« Si potrebbe fare,
proviamo. »
I due mettono le loro valigie nel centro del letto e
poi si sdraiano. « M-meglio non pensi? »Domanda
Shinichi.
«
S-Sì..»
Passa qualche minuto dopo che chiacchierano Ran domanda
desiderosa anche perché è stanca di voltarsi e
vedere delle valigie
nere e non il suo ragazzo.« Shinichi mi tieni la mano?
»
«
Vorrei ma c'è il muro...» Si giustifica anche lui
un po' seccato di
questa distanza assurda.
Ran sbuffa, poi toglie le valigie. « Ora
mi tieni la mano? »
Shinichi arrossisce per poi prenderle la
mano, si volta verso il lato di Ran e vede il viso di lei per poi
pensare che è stupenda. Si avvicina e incomincia a baciarla.
Ran
stupita, si lascia fare per poi venire delicatamente spogliata e
così
anche lui. Entrambi tra baci e coccole, fanno l'amore stavolta con
meno disinvoltura e più scioglievolezza: Shinichi osa di
più di
semplici toccatine, mentre Ran già di suo intraprendente,
esige
molte posizioni sessuali. In qualche ora, i due soddisfatti si
addormentano insieme.
Henry
va nella sua stanza e ci trova Caroline che vestita con il suo
pigiama celeste domanda. « Non dirmi che siamo in stanza
insieme?!
»
Il ragazzo arrossisce di botto pensando. - Oh
cavolo, avevo detto solo non con mia sorella, e invece proprio
lei...-
«
Eh già, ci hanno rinfilato un bello scherzo, beh sono troppo
stanco
per andarmi a lamentare, ci penserò domani. »
Si mette sul
letto, accende il pc e comincia a elaborare dati.
Caroline
curiosa, gattona verso di lui domandando. « Cosa combini?
»
Henry
risponde. « Nulla, sto solo cercando un informazione.
»
La
ragazza annoiata. « All' una di notte tu cerchi
informazioni?! »
Il
ragazzo senza guardarla. « Sai sono un programmatore,
comunque vengo
pagato molto. »
« Ah certo e cosa fai installi virus nei
computer? » Ci scherza su ridendo tra sé.
« Non proprio...
Comunque ho fatto. »
Caroline si mette sul suo letto per poi
prendere dalla valigia delle gomme alla fragola. « Ne vuoi
una? »
«
No grazie, come ti pare questo viaggio? »
La ragazza un po' se la
ride. « Direi interessante! Non vedo l'ora di vedere l'Italia
in
particolare Trieste! So che è una città piena di
storia, il bello è
che dovremo lavorare là e fare qualche scena. »
Henry, mette via
il PC, lo spegne e poi si sdraia sul letto. « Già,
una scena e poi
finito, che spreco, capisco che il film debba essere un capolavoro ma
andare fino in Italia, il regista ne ha di fantasia e soldi. »
«
Cosa vuoi farci, almeno noi ci prendiamo qualche giorno di vacanza!
Ah lo sai ho visto Kaito e Lisa! »
« Sì anche io, ma voglio
evitarli. »
« Anche io, sono stati così cattivi con noi in
gita
a Gunma, per non parlare dei loro compagni! »
« Mmm... Già
appunto per quello li evito. » - E
anche perché sono sospettato di tradimento. -
«
Dai su, spassiamocela, comunque ho sentito Britney, pare che sia
diventata qualcuno in America da quando me ne sono andata. »
Henry
si avvicina alla ragazza e domanda. « E la lasci vincere
così? »
La
fanciulla con un occhialino. « Io voglio appartenere al
Giappone,
L'America non è più importante per me. »
Henry fa un sorriso. «
Non dirmi che ti sei innamorata di un giapponese! Tu mi avevi detto
qualche settimana fa che volevi tornare in America e battere Britney.
»
« Ah già... beh allora mi rimangio tutto! E
comunque si sono
innamorata. »
« E chi è che ami?! Non sarà uno dei
nostri
colleghi, dai dimmi chi!? »
« Perché t'importa, tanto per te
sono solo un' amica. »
« Già, ma voglio sapere chi ti ha
conquistata! »
« Tre parole: Figo, Attore, Persuasivo.»
« E
chi è persuasivo?! »
« Quello che amo ehehe..»
« Dai dimmi
chi è, magari lo conosco! » - E
lo uccido. -
«
No, no, non indovinerai mai! »
« Scema, dimmelo a me importa!
»
« Ma dai sto scherzando... Ah senti proviamo quella scena?
»
«
Non ancora, per favore dammi tregua!»
« Ma dobbiamo recitarla
bene, è la parte che più fa fremere il pubblico,
dobbiamo essere
impeccabili e tu poi, non sei bravo. »
Henry le da un buffetto
sulla guancia. « Chi non è bravo? » Si
alza, e comincia a fare la
parte da recitare. Caroline arrossisce per poi fare la sua parte ed
infine si avvicina a lui per dargli un bacio a labbra. Henry la
trattiene a sé e le dà un abbraccio, poi la
guarda dolcemente e
così anche lei che gli sussurra. « Ti amo.
»
Lui risponde con
altrettanto sentimento « Anche io. »
Poi si staccano e Caroline
commenta sedendosi sul letto. « La scena è stata
perfetta non
pensi?»
Henry un po' emozionato, guarda fuori dalla oblo. « Beh,
sì anche se non sei male nel bacio. »
« Già, ma è finzione
chiaro? » Afferma anche lei emozionatissima, lei ama quella
scena è
l'unico pretesto per avere un bacio con lui.
« Sì, lo so...»
Non lo ammette ma quella è la scena che più ama
fare con lei.
Caroline si sdraia sul letto, e così anche Henry che
comincia
poi a stuzzicarla giocando con lei a battaglia di cuscini fino a che
non si stancano e si addormentano insieme tenendosi per mano.
Arriva la matttina, e Lisa e Kaito dormono ancora, non
riescono a svegliarsi, anche perché senza saperlo stanno
sognando le
stesse cose, solo viste da dei punti differenti.
Lory invece come
di abitudine si sveglia verso le sei di mattina. Si guarda attorno e
vede Sonoko dormire beatamente con in mano il cuscino acclamando il
nome di Makoto.
Lory a quella vista si mette un po' a sogghignare
divertita, e comincia a chiedersi chi sia mai questo ragazzo.
Si
alza, si lava e si pettina per poi guardare nella valigia data da
Ryan e trovare dei vestiti quotidiani, un maglioncino baije con una
gonna lunga bianca di cui le scarpe sono con i tacchi. Lei odia i
tacchi ma non avendo altro a cui scegliere, è costretta ad
indossarli.
Esce dalla stanza e va a prendersi una boccata
d'aria, mentre guarda il sole sorgere, nota che alla sua destra
c'è
un altra persona, solo che lui si sta allenando. Va un attimo da lui
a salutarlo con timidezza e poi gira ancora presso il “Ponte
di
passeggiata” e trova un altro ragazzo che fa pure lui degli
esercizi mattutini, precisamente il salto con la corda.
Lory, si
avvicina e prende anche lei una corda dato che nel borsone del
giovane ,ci sono diversi arnesi. Comincia a saltellare pero' non
riesce a far fargli il giro completo e così borbotta.
« Ma come
diavolo ci riesce la gente? »
Il ragazzo si ferma, e si volta
vedendo Lory, subito va da lei a salutarla. « Imbranata come
sempre
vero? »
« Mi dispiace, tieni e tuo. » Pone la corda piegata
al
biondo.
Il ragazzo la immobilizzata per poi testare se la corda è
della sua misura. « Hai preso una corda che non va bene per
la tua
altezza, tieni usa la mia. »
Lory arrossisce e fa un lieve
sorriso. « Ryan, a volte sei gentile lo sai? »
Il biondo
esprime. « Beh in fondo sei la mia sorellina adottiva!
»
Lei un
po' ci rimane male ma non lo da a vedere. Comincia ad allenarsi
grazie alle istruzioni del giovane.
Scoccano le 9.00 e un po' di
gente comincia ad uscire dalle loro stanze per fare colazione. Lory e
Ryan benché non si siano parlati molto, si separano per
andare a
fare colazione.
Ryan trova Ichigo che lo intrattiene
prendendo fette biscottate e un thè alla menta. «
Buon giorno
principino! »
« Ciao... Come mai sei così felice? »
Lui prende
un croasssant e un po' di caffellatte.
« Perché ho visto te! »Si
affretta a dire mettendo in bocca la sua fetta biscottata.
Ryan fa
un sorriso. « A volte sai essere dolce. »
« Io sono dolce. Ah
sai ho avvisato Mina che Lory è qui, ci è rimasta
malissimo. »
«
Perché?»Domanda con curiosità.
« ma dai lo sai che lei ti ama.
»
« Amarmi? Io non credo che sia amore il suo...»
« Ah no?
»
« Già, direi interesse, e comunque io non amo
nessuna! »
Lei
con tono un po' in ansia. « Nemmeno me vero? »
« Ah, mi piacevi
ma ora c'è un' altra che ti supera. » Afferma con
le gote
leggermente rossastre.
« C-Come chi è!? » Domanda con
dispiacere.
« Una ragazza dal cuore d'oro. »
« Anche io sono
così! »
« No, tu sei solo arrogante ed insistente! »
« Ma
sono io che ti ha tolto la depressione, non puoi scordare quel
giorno. »
« Ichigo a meno che non diventi come lei, non
m'interesserai più.»
Il cuore della ragazza sprofonda e chiede.
« Come? Stai dicendo che sono diversa? »
« Già... Assurdo
vero? Pensa che è da anni che ti amo, ma forse ero
innamorato di una
ragazza del passato. »
Ichigo con il volto nascosto fra i capelli
si avvicina al volto del ragazzo. « Mi amavi? Allora mi ami
ancora
vero? »
Il ragazzo sbigottito spalanca gli occhi ed indietreggia
con la schiena, ma viene bloccato dalle mani della magenta. «
Allora? » Lei chiude gli occhi e socchiude le labbra
avvicinandosi.
« Ichi, ma stai scherzando?! »
« no... io ti amo, da
sempre! » Non gli dà tempo di ribattere
perché subito le sue
labbra incontrano quelle di lei. Lui rabbrividisce al contatto e il
suo cuore accelera pero', nonostante questo sentimento lui la
distacca. Sta in silenzio con le labbra ancora calde. Non tocca cibo
perché la sua mente viene confusa dai sentimenti per la
magenta e la
verdolina.
Lory anche se ha visto tutto, si siede sola su un
tavolo a fare colazione mentre comincia a sentirsi dentro uno strano
macigno al pensiero di quel bacio.
- Cosa mi accade? Perché mi sento male se ci penso? - Medita
lei.
«
Ciao, scusami ti dispiace se ci sediamo qui, sei tutta soletta e mi
dispiaceva ignorarti. » Asserisce Ran con la sua colazione.
Lei alza
lo sguardo mentre beve la sua bevanda e trova pure Shinichi che si
siede di fronte a lei mentre legge un giornale.
« Ran, questa
notizia è ridicola! » Esprime Shinichi divertito.
La fanciulla
si avvicina. « E che cosa dice? »
« Seya un Haker, pensano che
lei abbia sabotato il computer centrale ad Hokkaido, mio dio quanta
ignoranza! »
Lory commenta. « Scusami, ma da cosa pensi che non
sia vera questa notizia? »
Shinichi esprime con vanto. « Perché
Seya a Saint Tail mai ha fatto cose simili, chi crede a queste
notizie, non sa proprio nulla sulla “carriera” di
quella
furfante, pero' devo dire che non è una bella prerogativa
per lei,
sembra quasi incastrata. »
Arriva Sonoko che con un sbadiglio si
mette vicino a Ran. « Infatti Seya non può' essere
stata, vi dirò
un segreto e...» Si volta e vede Lory e gli domanda.
« Scusa ti
tappi le orecchie? »
La ragazza sentendosii esclusa, si alza e
cambia tavolo pensando. -
Deve proprio detestarmi, tipico come tutte! -
Sonoko
continua. « Dicevo, mio zio ieri, pomeriggio mi ha informato
che un
uomo alto aveva scoperto la password. »
Shinichi analizza con un
pensiero per poi concluderlo. « Perciò si potrebbe
dedurre che la
password era di dominio privato, questa scagiona Seya. »
Ran
domanda. « Ma scusami se è così
perché non viene avvisata la
stampa? »
Shinichi deduce. « Forse perché non hanno fatto
trapelare la notizia, non so come ma questa diceria su Seya potrebbe
essere anche messa apposta per capro espiratorio. »
Sonoko
afferma. « E chi mai potrebbe volere così male
lei? »
Shinichi
risponde. « Chi mi ha sparato, ci sono buone
probabilità che stiano
mettendo Seya contro la gente... Sapete un conto è rubare un
gioiello, un altro infiltrarsi in dati segreti, smantellarli e
cambiarli. Quello è un gravissimo reato...»
Ran sostiene. « Ma
nessuno ha la prova che sia stata Seya. »
Sonoko la contraddice.
« Ran, Seya aveva quel codice e se anche non fosse stata lei,
potrebbe essere complice di una associazione delinquere. »
Shinichi
smentisce. « Io credo che sia tutto un capro espiratorio per
inchiodarla ed usarla come scusa per agire indisturbato..»
«
Comunque sia, mia madre ha portato la polizia qui dopo l'annuncio di
Shinichi. »
« E perché non sono stato avvisato?
»Protesta il
detective.
« Mamma, non ti reputa idoneo a catturare un ladro.
»
« Ma se Seya l'ho sempre presa, era Kid che la proteggeva, ma
se ora Kid si facesse vedere, non avrà più
scampo! »
Ran
domanda. « Non avrai davvero capito chi è.
»
Sonoko curiosa. «
Wow, chi è secondo te? »
« Mi spiace ma questo lo tengo per me
ora. »
Sonoko delusa. « Uffa, va beh, io vado da Makoto, ci
sentiamo. » Se ne va così Ran gli bisbiglia.
« A me puoi dirlo, di
chi si tratta?»
« Appena siamo in stanza ti dico tutto. »
Ran
perciò si mette a mangiare con finta calma per poi alzarsi e
portare
Shinichi in camera. Si siede sul letto e così lui fa
altrettanto.
«
Dimmi su, »
Shinichi restando in piedi spiega a Ran il come il
dottore Agasa vendeva a Jii Kenosuke i gadget che lo stesso Kid
usò
sempre contro di lui.
« Quindi ora hai la prova che lui è
Kaito? »
« Sì... Ma non voglio farglielo sapere, non ancora
ovviamente. »
Ran domanda. « Per questo a scuola gli hai messo
capello ed una lente sull' occhio? Per vedere l'assomiglianza?
»
«
Sì, ho dovuto. »
Ran contesta. « Perché hai fatto una cosa
così subdola, tu sei onesto e leale, da quando fai queste
cose!? »
«
Dai non arrabbiarti, ho dovuto. »
« Ti rendi conto che io e
Sonoko abbiamo dovuto mentire a Lisa!? »
« Per questo vi
ringrazio ma ho dovuto. »
« Perché, dimmelo! »
« Per
proteggerlo! Devo sapere chi è Kid per tenerlo sotto
controllo, mi
ha coinvolto in una sparatoria e credo che ce ne saranno altre se lui
non la smette. Così pensavo di ricattarlo e fargli smettere
questa
assurda ricerca. »
Ran sospira stufata. « Shinichi tu sei il
primo a dire che ogni azione ha un suo movente! Chi sei tu per
vietare ad uno di rischiare la propria vita. Kaito non è il
tuo
migliore amico. Questa cosa lo fanno gli amici, lo sai?! »
Shinichi
un po' arrossisce. « Per salvare un umano non c'è
dentro
l'amicizia, non ci sono domande, lo si fa e basta! Anche se vedessi
un assassino in pericolo lo salverei! Io ragiono così e non
mi
fermerai! »
« Io non ti fermo, sei adulto, responsabile, ma
Kaito potrebbe anche non ascoltarti! »
« Potrebbe, ma se lo
facesse io prenderò Seya! »
« Cosa c'entra Seya adesso? »
«
Ran ragiona, Kid è Kuroba, lui sta con Lisa, Lisa
è identica a
Seya... Fai uno più uno e comprendi tutto. »
« Lisa è Seya!?
Non hai prove! »
« la prova c'è! Ed è qui che entrate in
gioco
tu e Sonoko. »
« Non tradirò mai Lisa, sappilo! »
« Vuoi
tradire me quindi?»
« N-No... mio Dio quanto sei subdolo! »
«
Già, sono sempre stato così, solo non con te, ma
Lisa è tua amica,
e così lei lo è di Sonoko... Se vuoi che sventro
il suo furto, mi
devi aiutare, vuoi? »
Ran abbassa il capo per poi esprimere. «
Sei strano, lo sai vorrei che tu tornassi un po' il bambino di prima
e comprendessi la gente...»
« Eh?»
« A volte vorrei che
tornassi quel bambino di sette anni che comprendeva le persone! Certo
eri nel tuo mondo di mistero, ma sapevi aiutare il prossimo senza
fare simili giochetti. Ti amo per quello che sei, ma questa storia di
Kid e Seya ti sta cambiando! Sei così cocciuto e preso da
loro che a
discapito di chi ti vuole bene inizi a manovrarli! Sappi che io non
sono una marionetta, e così né Sonoko
né Agasa; se noi facciamo
ciò è perché ti vogliamo bene! Non
approfittarti di questi nostri
sentimenti perché un giorno quando sarai nei guai seri,
potresti
trovarti la porta chiusa in faccia.
Non ti rendi nemmeno conto
che Agasa sarà rimasto deluso da te, come io lo sono da te!
Ma
l'amore per te è così grande che questa delusione
non lo spezza!
Ti aiuterò ma non azzardarti mai più a chiedermi
altri favori
contro le mie amiche! Hai capito!?
Non puoi farmi scegliere
l'amicizia con l'amore, mi vuoi far impazzire!? Mi sono già
sentita
in colpa ieri a scuola a mentire a Lisa! Bada a cosa fai e mettiti
nei panni prima di proporre, stupido detective! »
Shinichi sgrana
gli occhi, li chiude pensando. -
Ma io voglio solo aiutare Kuroba, cosa è che
sbaglio?Avrò deluso,
sì ma c'è in gioco una vita innocente quindi come
prezzo può'
andare... Certo che ho fatto arrabbiare Ran, un po' mi spaventa... Ah
ma che cosa sto facendo? Ecco perché agisco solo,
così nessuno mi
sgrida... Ma io amo Ran e ho solo mantenuto la nostra promessa...
Già, ma se deve vederla così sofferente, forse
è meglio che io non
le dica più nulla a riguardo... Ma ormai è fatta
e non posso
tirarla indietro... -
«
Hai ragione, forse è vero che sono cambiato, ma io a mio
modo sto
aiutando qualcuno. »
« A discapito degli altri! »
« Quando
si ha un obbiettivo si chiede, si domanda, si elabora tutto
ciò che
ci sta attorno.
Ran spazientita del discorso fa uno sbuffo lungo.
« Cosa vuoi che faccia!? »
Shinichi inizia a spiegarle il piano
più lui dettaglia il suo piano, più Ran rimane
scontenta del
probabile esito.
Ryan rimane nella sua stanza a leggere
un libro mentre Lory va un po' in piscina per nuotare, Ichigo la
raggiunge e comincia a giocare con lei per poi parlarle.
« Dimmi
Lory, come sei entrata qui? »
La ragazza ci pensa su. « Ryan mi
ha rapita. »
La fanciulla esce dall' acqua, per poi andare verso
il suo zaino e mormorare. « Ah e poi? »
Lory esce dalla vasca e
afferma. « Poi mi ha detto se diventiamo amici e beh, ho
accettato.
»
La ragazza si volta con le mani nascoste dietro. « E poi?
»
La
verde ci pensa su. « Poi basta, ho parlato con lui ieri a
cena e...»
Non finisce di parlare perché Ichigo l'attacca, solo che lei
evita
per un soffio delle forbici appuntite.
« Ah... »
Lei scappa
ma viene presa da Ichigo. « Mi vuoi spiegare tu che cavolo
hai che
affascini il mio amore!? Dio quanto ti odio»
Lory impaurita si
mette a fare un urlo acuto.
Kaito e Lisa ormai svegli sentono
l'urlo e vedono Lory contro ichigo che tenta di prenderla.
« Ma
quella è pazza peggio di te Lisa! » Kaito si mette
a correre con
Lisa poi raggiungono il luogo e fermano Ichigo sostituendo Lory con
un fantoccio lasciando la magenta con occhi sbarrati. Si volta e
domanda. « Ancora voi, ma che volete, lasciatemi devo farla
fuori!
»
Lory spaventata trema. « A-A-Aiuto!! »
Lisa e Kaito si
mettono a difenderla. « Ma ti accorgi che potevi ferirla?
»
Ichigo
esprime sprizzante. « Non l'avrei uccisa, credo...»
Kaito
mormora. « Credi, mi fai pensare ad un strega di mia
conoscenza.
»
Ichigo borbotta. « No, non sono Emily, molti dicono che sia
una strega. Pero' se volete andare contro di me prego fatevi sotto.
»
Si mette sulla difensiva.
Lisa si mette addosso la ragazza, ma lei
inizia a difendersi parando i suoi pugni e calci. Così Lisa
è
costretta ad abbagliarla con una luce potente usando il riflesso del
sole ormai alto così da sbilanciarla e farla cadere a terra.
Prende
le forbici e le lancia via verso il mare. « Non mi puoi
battere,
l'unico che può' è Kaito! »
La ragazza fa un sorriso per poi
girarsi e portarla sotto di lei. « Lo sai, quando ti ho
vista, avevo
il dubbio che fossi Seya, ma ora me ne dai conferma lo sai!? »
La
ragazza si alza e un po' trema per paura di essere stata scoperta,
indietreggia verso la piscina così Ichigo con una rincorsa
la spinge
dentro e comincia a lottare contro di lei in acqua. Lisa, non avendo
mai avuto una battaglia acquatica, si trova in svantaggio. Nuota ma
viene presa alla gambe e portata giù che sente di non avere
ossigeno
a sufficienza per resistere.
Kaito con la paura, raggiunge subito
Ichigo, in acqua bagnandosi i vestiti, ma rimane sorpreso a vedere
Ryan spingere via Ichigo con occhi furiosi. Kaito non se ne cura che
prende subito la sua ragazza svenuta sott'acqua e la porta fuori
dall' acqua.
Arrivano poi Ran e Shinichi che sentendo delle urla
si dirigono verso il misfatto.
Kaito con occhi tremanti fa la
respirazione bocca a bocca alla sua ragazza. Dopo un po' lei si
riprende con una po' di tosse.
Intanto Ichigo viene portata fuori
dalla piscina e sbattuta a terra da Ryan che urla. « Non
voglio
credere a ciò che ho visto, ma veramente l'hai fatto... Sei
impazzita!? »
Ichigo in lacrime. « Volevo solo difendermi da
lei. »
Ryan guarda Lisa e va da Kaito domandando. « Come sta?
»
Kaito tremante dalla rabbia. « Sta bene, fortunatamente...
»
Poi si rialza e va dritta dalla rossiccia sparandole contro delle
carte da gioco che la feriscono facendole uscire sangue.
Shinichi
assiste alla scena tenta di fermarlo. « Kaito fermati
così le fai
male. »
« Che soffra, ha quasi annegato la ragazza che amo!
»Ruggisce accecato dalla rabbia.
Shinichi domanda sconcertato. «
Cosa? Che ha fatto lei? »
Kaito indica Lisa sdraiata sul
pavimento. « Ichigo ha quasi ucciso la ragazza più
importante della
mia vita! »
Ran volta lo sguardo e vede Lisa, subito va da lei. «
Lisa, cosa è accaduto? »
La ragazza infreddolita dalla
temperatura fredda risponde tremando con viso pallido. « Non
so,
ricordo solo la paura e basta. »
Ran l'abbraccia forte. « Va
tutto bene, è passato, sta tranquilla ci sono io! »
Kaito
sbraita contro Shinichi che tiene la sua arma giocattolo. «
Molla la
mia pistola, voglio farla soffrire!»
Shinichi lascia la presa per
poi mettersi davanti ad Ichigo. « Coraggio spara le tue
cartoline!
»
Kaito stupito urla. « LEVATI SHIN-KUN, NON VOGLIO FARTI DEL
MALE!»
Shinichi sbraita. «Non serve a nulla fare del male, passi
tu poi nel torto! »
Kaito non lo sta a sentire che spara una
carta d'avviso. Shinichi prende Ichigo e la porta da Lory senza
sapere i reali fatti. « La tieni d'occhio? »
La verdolina corre
via urlando. « Quella vuole uccidermi!!» Poi va da
Ryan ad
abbracciarlo forte tremando tutta. « R-Ryan, ho paura!
»
Ichigo
urla togliendosi dalle grinfie di Shinichi. « Togliti da
lui!! »
Il
biondo si morde le labbra, e guarda con delusione la magenta. Prende
Lory ed asserisce contro la sua amica d'infanzia. « Ichigo,
che hai
in testa non lo so, ma tu toccami Lory ancora una volta e ti
allontano per sempre da me! »
La ragazza con gli occhi dal colore
cioccolato urla. « MA IO TI AMO, L'HO FATTO SOLO
PERCHÉ COSÌ
AVRESTI SCORDATO LEI E...» Non smette che subito Ryan gli da
uno
schiaffo zittendola. « SCORDARMI DI LORY?! MA TU SEI
IMPAZZITA, LORY
È LA RAGAZZA PIÙ FANTASTICA CHE ABBIA MAI
TROVATO, CERTO È
IMBRANATA MA È DOLCISSIMA, TIMIDA HA BISOGNO DI PROTEZIONE
ED È
ANCHE MOLTO BELLA! SE QUESTI SONO I TUOI SENTIMENTI PER ME, NON
AZZARDARTI PIÙ AD AMARMI! » Prende un altro
respiro e continua a
tono più delicato e nostalgico. « Io ti amavo, ma
dopo questa ti
detesto, Lo sai parlavo di Lory oggi; Ed io che nemmeno le credevo
quando venne in camera da me a dirmi che tu 'avevi aggredita con
delle forbici. Se volevi fare un omicidio, guardati attorno hai due
detective a bordo! In più sei stata vista da due ragazzi, e
per poco
hai annegato una che non c'entrava nulla con la tua
“Vendetta”
Ripigliati, fosse per me avviserei la mia famiglia di che ragazza sei
così ci pensano due volte a farmi stare con te. »
Lory esprime.
« Ryan forse sei troppo duro con lei, tutti possono
sbagliare. »
«
E tu non fermarmi! Lisa non era tua amica!? Non sei furiosa?! Se io
non le sono amico tremo di rabbia, non oso immaginare chi è
sua
amica, già Kaito ha fatto benissimo a ferire Ichigo! Come io
l'ho
ferita scaraventandola su una ringhiera, dato che ti ha
aggredito.»
Lory sostiene. « Non si risolve nulla così!Sono
arrabbiata con Ichigo, spaventata ma era solo guidata dalla gelosia
e...»
Stavolta è Ran che entra in discorso. « Una
gelosia che
mette a rischio la vita di chi non c'entra!
Ragazza dai capelli
verdi, ma guarda in faccia la realtà! Io sono furibonda con
quella,
che non solo da bambina ha lasciato quel tipo quasi annegare Sonoko,
adesso pure lei ha quasi messo a rischio la vita della mia seconda
migliore amica! La rabbia che provo è peggio di quanto ho
provato
per Aoko!
È proprio gente così che se non viene fermata in
tempo rischia di rovinarsi la vita. »
Shinichi la ascolta e
pensa. - Wow sta
dicendo ciò che penso. Sono orgoglioso di lei.-
Sonoko
va da Lisa domandando. « Hei come stai? »
La ragazza non parla,
dice solo. « Kaito...dove... è? »
Sonoko capendo che è
schioccata, prende Kaito e la trascina da Lisa. Lui la prende in
braccio e l'allontana da tutti per poi coccolarla con sguardo
oppressivo. « Stai meglio piccola? »
La ragazza inizia a
piangere. « Ho avuto paura... Ho temuto di morire, ero senza
ossigeno e ti prego non portarmi mai più in acqua ho paura!
»
Kaito
lentamente a sentirla parlare si rende conto che Lisa ha sviluppato
la paura dell' acqua. Comincia a chiedersi dentro sé se
riuscirà ad
eseguire il furto.
Angolo
autrice: Sì ecco questa è la prima parte, Ichigo
è OOC rispetto
alle Mew Mew, non ho nulla contro di lei, ma mi serviva una scena
così.
Love
Kodocha, non volermi male in fondo è una CrossOver, dove
stravolgo
tutto.
Spero
gli argomenti e le descrizioni siano piaciute. A presto con il
prossimo capitolo che avrà il furto? Mah chi lo sa. Eheh...