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Autore: LunariaScrittrice    12/11/2014    5 recensioni
CrossOver: Detective Conan/ Kaito Kid/ Lisa e seya
Capitolo-> Risvolti! (capitolo finale)
PER CHI LA SEGUIVA, AVVISATEMI SE NON POTETE PIù LEGGERLA.
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Lui: Usa trucchi di magia insegnati dal suo defunto padre, per cercare una pietra rara che possa aiutarlo a scoprire chi si stato ad assassinarlo.
Lui è Kaito Kid il mago prestigiatore ladro , conosciuto come: Phantom Thief Kid ( Il ladro gentiluomo)
Lei: Usa trucchi di magia insegnati da suo padre, per far trionfare la giustizia. Ruba solo oggetti già rubati per ritornarli ai veri proprietari.
Lei è Seya la maga prestigiatrice ladra (Saint Tail) , conosciuta come: Kaitō Seinto Tēru( La misteriosa ladra Saint Tail)
Potrebbero mai due ladri come loro famosi nella loro città conoscersi?
Shinici Kudo Detective che promette che un giorno arresterà Kid
Alan Asuka Detective che promette che un giorno arresterà Seya.
Shinici e Alan si alleerano per acciuffarli?
un imminente trasloco dividere Seya da Alan
Kid e Seya entrambi ladri con scopi ben precisi
Entrambi con due nemici...

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Genere: Drammatico, Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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Questo capitolo non so se è diviso in due o tre parti, penso due data la lunghezza, sta di fatto che è ricco di molti fattori, quindi è un capitolo trama. Spero apprezziate le scene e scusatemi se uno dei personaggi più amati della serie di un anime di cui ho messo l'immagine si farà quanto meno odiare.
Grazie a chi mi segue, recensisce, siamo al cinquantesimo capitolo (un bel traguardo XD)
E così ho vinto una scommessa XD Aleeee!
Spero vi piaccia^^


Vi  lascio i link dei personaggi si questa crociera.
Almeno di quelli non conosciuti :) assieme ai vestiti della festa :)
(le immagini sono modificate da me; gli occhi )

Lory e sua madre.
Sonoko e Makoto
Ichigo e Lory
Lory e Ryan
Lisa con il vestito della festa.
Ran con il vestito della festa.
Shinichi con il vestito della festa.
Kaito con il vestito della festa.



L
a Crociera parte I (attentati non riusciti)



Arrivano le 18.00, e molti, anche quelli più ritardatari,salgono sul ponte che conduce alla lussuosa nave da crociera indetta dalla famiglia Suzuki.

Lisa e Kaito sono ancora un po' assonnati e stanchi perché non hanno avuto tregua tra il preparare le valigie ed il tempo per farsi belli, inoltre Kaito, non avendo con sé indumenti cerimoniali, era dovuto andare da Jii a farsene dare uno e rammendarlo sul momento; fortunatamente Jii aveva un completo adatto a lui di cui Kaito ci aveva solo modificato le spalle rendendole un po' meno strette, ma per il resto non sembrava un abito di seconda mano.

Lisa invece scelse il vestito che Sonoko le diede. Fece una grande fatica a metterselo perché era un pochetto ingrassata sulla vita. Appunto, si era accorta che mangiava troppi dolci, e così ora ha deciso di mettersi a dieta. Dopo stringimenti di pancia, riuscì ad indossarlo, ma ciò che le fece più perdere tempo era, oltre al sonno, anche il cosa portarsi dietro dato che, non sarebbe stata un giorno come pensava, bensì molti giorni senza un vero preavviso dato dall' amica.
Tutto ciò a Kaito non gli dà molti problemi perché comunque avrà giorni di meritato riposo in quanto il furto lo svolgerà Seya. Per Questo Lisa nella sua valigia oltre ai vestiti e l'occorrente per l'igiene, si è portata dietro i suoi trucchi magici più avanzati perché sa che avrà un incontro con Shinichi Kudo, il detective che più teme.
Lei non vede l'ora di coricarsi su un letto e dormire per poi avviare il suo furto, il problema è sua madre, perché non era riuscita a dirle nulla del viaggio, e così ha dovuto avvisarla tramite SMS dicendole che sarebbe stata via per qualche giorno. Lentamente lei si rende sempre più conto che sta diventando indipendente, che agisce secondo metodicità sembrando ormai una donna dal fatto suo, anche se i soldi ha dovuto rubarli dalle tasche segrete di sua madre. Comunque sia, sa che Kaito le darà ugualmente una mano in sostegno economico.

Ran invece, non essendo abituata ai viaggi, fece fatica a scegliere cosa portarsi, chiese consiglio a suo padre mentendo che avrebbe dormito con Sonoko; se no lui non le avrebbe dato il permesso. Il padre nonostante sia stato in ansia per la figlia, cercò di darle la libertà che le aspettava e così le spiegò cosa portare. Ran dopo aver eseguito i comandi imposti dal padre, si fece una doccia ed uscì tutta vestita da cerimonia con un po' di trucco agli occhi che la rendevano perfetta, quasi una modella. Prese un Taxi dato che il padre era rimasto su un caso che non riusciva a risolvere per questo lui si stupì quando Kudo gli disse che non avrebbe potuto aiutarlo in quanto stava per andare in Italia. Tuttavia Goro, non si pose domande sul perché anche Ran sia diretta là perché era più preoccupato per lo spettacolo di Yoko e il suo caso, piuttosto che dei due ragazzi segretamente fidanzati ed innamorati.


Tutti arrivano al porto, c'è chi si è fatto scortare in limousine, altri in macchine noleggiate e chi come Kaito, Lisa, Ran e Shinichi in Taxi.
Lisa avendo troppo sonno, non guarda chi c'è. Ma appena trova Kaito, lo saluta con un bacio e poi gli prende il braccio, e ci si aggrappa appoggiandosi su di esso la sua testolina per farne da cuscino sui muscoli del castano.
Kaito già di suo stanco a portare la valigie, si stressa a vedere Lisa fargli da ulteriore peso che esprime con voce stanca. « Lo so che hai sonno ma mi sbilanci, non è che siano leggere le mie valigie! » Si lamenta lui.
« Uffa, che pignolo che sei...» Lei fa una smorfia e poi va da Sonoko a chiedrle. « Hei, dove è la mia stanza? »
Sonoko anche lei con una valigia enorme a trolley risponde. « Devi aspettare che ci sia la presentazione e che si salpi, poi verranno date le sistemazioni. »
Lei, si arrabbia, ma sta calma. « Va bene. »

In questa crociera un ragazzo dai capelli biondi scende da un auto. Raccoglie dal bagagliaio la valigia e con volto assai seccato pensa -
Ma perché non potevano andarci i miei? Ah giusto, papà è alle prese a filtrare con quella, e mamma invece a girare il mondo; che famiglia e pensare che sono adottivi... -
Anche lui come tutti gli ospiti, è vestito da cerimonia solo dal colore grigio perla in quanto il nero è un colore che non gli piace molto perché preferisce i colori chiari ma accessi che donino classe.
Da dietro di lui si sente una voce giocosa asserire. « Ryan, come ti sembro vestita così? » Il ragazzo si volta e rimane folgorato da tale bellezza. Fissa con i suoi iridi verde chiaro gli allineamenti di quella che riesce a fargli provare qualcosa di più di semplice amicizia. Lei è vestita con un sfarzoso completo color rosa acceso, di cui le spalline sono trasparenti anche se a maniche lunghe. La gonna è lunga ricamata da cuciture ondulate color violetto e bianco che creano più luminosità al vestito.
« Wow, ma sei tu Ichi? » Non la riconosceva più anche perché la ragazza piuttosto che tenere i suoi capelli lunghi medi color rosso magenta, li aveva raccolti in due graziose codine tenute da fiocchetti rossi. « Sì ovvio, allora come sto? Forse è troppo per una come me non pensi? »Commenta lei con un sorriso raggiante.
Ryan distoglie un attimo lo sguardo e mormora con timidezza. « Ecco, ti sta assai bene... Non sapevo che pure tu fossi invitata. »
La ragazza fa una risata leggera e spiega. « Infatti non lo sono, ma mia madre mi ha chiamato all' ultimo momento dicendomi che mi sarei dovuta presentare a nome della mia famiglia! Io mi opposi, ma la mamma era già in partenza per Los Angeles, e lo sai poi che mio padre ha divorziato con lei, e che sta con un altra.
Quando mamma mi chiamò, mi disse che avrei trovato tutto in camera ed infatti c'era il biglietto con scritto l'orario assieme a questo vestito. Appena l'ho visto mi ero chiesta perché un abito del genere? Ma a quanto pare qui tutti sono vestiti in modo sfarzoso... Ah comunque sei bellissimo, ti sta così bene il grigio pallido, ti rende un vero ometto. »
Ryan non badando ai complimenti, trascina le sue valigie e s'incammina. « Dai andiamo, siamo parecchio in ritardo ed io purtroppo ho dei doveri...»
Ichigo lo segue mentre lo osserva con occhi incantati color cioccolato. Fa un sorriso euforico pensando tremante dalla gioia. -
Che fortuna il mio migliore amico con me, ah che bello, è un sogno vero? - Passano il ponte a scale e poi vengono scortati alla sala d'attesa che si trova a destra in fondo della nave. Appena entrano, Ryan ed Ichigo, si siedono, anche se la fanciulla comincia a prendere un po' di pesce dato che ne è ghiotta e lo mete in un vassoio. A causa della vastità di persone in piedi che parlano fra di loro, lei, con in mano il vassoio tenuto in alto sopra la sua testa, un po' perde di vista Ryan così va dal primo coetaneo visto e gli domanda. « Mi scusi, ha visto un ragazzo biondo con gli occhi color verde smeraldino ed un visetto d'angelo che sembra anche allo stesso tempo un diavolo? »Domanda senza sapere di avere nascosto il viso dal piatto.
Il ragazzo si gira ed impallidisce di colpo cercando tentoni con la mano la mano della sua ragazza e poi la trascina davanti a sé per farsi da scudo« A-A.More, UU-U-U-N PP-P-P-Pesce mi ha parlato! Mi perseguitano anche qui! Lo sapevo, che dovevo restare a casa, siamo in mare, dio mandalo via!»
Lisa domanda con una risata. « Eh? » Guarda avanti e vede una ragazza che sembra quasi un gattino. « Ma è una ragazza » Afferma crepando dal ridere aggiunge. « Kaito sei un fifone, quello che tu scambi per un pesce, è una graziosa signorina! »
Kaito ribatte dando un occhiata migliore. « Io avevo visto solo un pesce tenuto da qualcuno... Disintegralo, sono distrutto non ci riesco ora. »
Lisa deliziata da tale scena. « Oh Kaito, Ahahaha...»
La magenta un po' si irrita che domanda al ragazzo. « Le ho fatto una domanda, ha visto un ragazzo biondo o no?! »
Kaito risponde. « No, e comunque evita di sbandierarmi quel coso...»
Ichigo guarda il vassoio e si mette a ridere. « È un pesce, non un ragno! »
« Meglio i ragni che i pesci non crede? »
« Ma che mostruosità è lei?! Io ho paura dei ragni! »
« Io li amo...»
Lisa contesta divertita. « Non badarci, Kaito è fatto così, comunque qui è pieno di gente bionda. »
La ragazza con i codini sbuffa. « Uffa! »

Arriva Sonoko che a vedere ichigo domanda. « Ma tu sei Ichigo? »
La fanciulla, a vedere Sonoko fa un visetto da furbetta. « Che onore, Sonoko. Saranno anni che non la rivedo.»
« Sì... non eri in un altra città? -
Perché proprio lei... -
« Ero, ma poi mia madre mi ha detto che dovevo frequentare una scuola Giapponese dato che lo sono per metà! Comunque tua madre come sta?»
« Sì sta bene... Anche se in realtà è acquisita. »
« Sì ho saputo della disgrazia e di come è stata scelta la signora Suzuki. »
Sonoko abbassa lo sguardo poi ordina imperterrita. « Adesso basta parlarne! »
« Ah, giusto, che sbadata» Si mette un po' a ridere poi aggiunge. « Ha visto Ryan? »
« No, e vorrei evitarlo...»
« Ma è dolce. »
« Per niente... Io vado da Makoto, ciao! » E se ne va da Makoto ad intrattenerlo con la sua euforia parlandogli di molte cose, mentre inizia a conoscerlo, si rende conto che quel ragazzo dall' aria tenebrosa, è molto riservato, forse quanto Shinichi.
Domanda Sonoko con in mano un bicchierino di spumante. « Ma adesso mi parli di te? »
Lui, si affretta a dire un po' imbarazzato a parlare di sé stesso. « Beh, sono capitano di Karathe e sto facendo dei concorsi per aggiudicarmi il titolo di maestro... Un po' strano come Hobbie vero? »
Sonoko con occhi brillanti ed interessanti afferma. « No,no. Vedi io credo che sia un buon obbiettivo, ed io farò sempre il tifo per te! »
Il ragazzo fa un sorriso. « Pero' lo sai sto raggiungendo il record di sfide imbattute, spero vivamente di superarlo! Ci tengo molto, è un altro delle mie aspirazioni. »
Sonoko sempre con voce allegra. « Wow, sei così perseverante, lo sai invidio tanto chi ami, quella ragazza è fortunata!»
« Eh, eh... Ma dai ti ho detto che lei avrà il ragazzo, sarebbe anche troppo per uno come me. »
Sonoko con una mano sulle labbra che nasconde la sua tristezza. « Dici? Pero' lo sai, le mie amiche sostengono che se non ci provi, non saprai mai l'esito; a dire il vero Lisa me l'ha detto e... mi hai dato una grande forza... vedi chi mi piace forse ama un' altra...» Esprime a grandi linee senza fare il nome. Ciò lascia l'ometto con occhi un po' curiosi. « Intendi dire che non hai il ragazzo?! »
Sonoko si mette a fare una risata per sdrammatizzare. « No, mai avuto, pero' aspetto chi mi piace, ma per ora mi accontento ad essergli amica. »
Makoto mormora a bassa voce. « Anche io...Pero' non credevo che avessimo una cosa in comune, tu sei di un altro mondo; senza offesa.»
Sonoko continua a ridere. « Se non fosse così credi che io sarei simpatica? A dire il vero, io ci provo ad essere solare, ma ho delle ombre nel mio passato; ma è acqua passata! Io non demordo, ottengo sempre ciò che voglio, eccetto nel campo dell' amore ahahaha.. »
« Sei forte! » Ammette guardandola negli occhi che per un attimo lasciano stupiti quelli di Sonoko.
Lei, si affretta a dire distogliendo lo sguardo.« No, quella è Lisa e Ran, io solo le imito. »
Lui esprime indicandola con poca timidezza. « E se riesci ad imitare, ed ingannare il prossimo, quella è una forza tua! »
Sonoko con occhi sgranati, si mette dà una passata con la mano sui suoi capelli per metterli dietro le orecchie. « Ma dai mi lusinghi troppo ahahaha...»E ride per non mostrare la sua tensione ed emozioni.
Continuano a parlare di altri loro interessi, benché non siano del tutto accomunanti Sonoko riesce a vivacizzare il tutto con sdrammaticità facendolo un po' ridere di gusto anche se la stessa ragazza non se ne accorge.

Lisa guardandosi attorno, inizia a porsi delle domande e bisbiglia a Kaito. « Ma dove siamo finiti in una crociera di affaristi? »
Kaito risponde. « Tu sei così presa nell' amicizia che non hai idea di chi è Sonoko. Pare che qui ci siano attrici, e famiglie aristocratiche, imprenditori molto conosciuti. Sfido che ci sia il padre di Shinichi...»
« Uhm, ma Sonoko non è una snob, certo è un po' matta, ma non fa distinzione tra ricchi e poveri. »
« Ognuno è a suo modo, e poi parla per te...» Si grata il naso e poi si mete a cercare una sedia. Lisa lo insegue ma la gente aumenta sempre più che lei inizia a perdere le sue tracce e finisce per sbattere contro qualcuno cadendo a terra.
« Ahi...» Il ragazzo si abbassa e stupito mormora. « Lisa?! Cosa ci fai tu in un posto simile?! » Domanda un ragazzo dai capelli rossicci.
« H-Henry!? » Si rialza guardandolo stupita; chi se lo immaginava che se lo ritrovava di nuovo avanti.
« Eh, sì, c'è pure la mia ex- sorellina, ah ma mi dici che ci fai in un posto del genere? Senza offesa, non è adatto a te. Pero' sei magnifica con quel vestito. »
Lisa arrossisce e poi gli ritorna un foglio. « Grazie per ieri...»
Il ragazzo si guarda attorno, poi si alza. « Non lo farò più sappilo...»
Lisa presa dalle domande chiede. « Dimmi come lo sapevi, perché mi hai aiutato?! »
Il ragazzo chiude gli occhi pensando. -
Non ci riesco, non pensavo che lei sarebbe venuta qui, ma perché?! Se vedono che ho legami con lei potrebbero capire tutto, sono già nei guai.. ma sono scampato perché anche il tipo della Suzuki, sapeva il codice... - Prende un respiro e afferma. « Non so di che parli, arrivederci! » Si confonde con la folla, lasciandola con il fiato sospeso in molteplici domande.

Ryan accorgendosi che manca la sua amica d'infanzia, inizia a cercarla ma non la trova, così va da una passante e domanda cortesemente. « Mi scusi signorina, ha visto una ragazza dai codini col magenta, con gli occhi castano cioccolato, vestita da principessina delle favole Disney? »
La fanciulla ci pensa su e chiede al suo compagno. « No, non mi sembra... Shinichi tu l'hai vista? »
Il ragazzo risponde prendendo uno stuzzichino. « No Ran...»
Ryan borbotta. « Ma perché devo sempre cercarla... » poi si rivolge ai due. « Se la trovate le dite che l'aspetto verso il banchetto dove ci sono le bibite? »
Ran risponde. « Beh, si certo. » -
Ma chi è questo? - Pensa lei con occhi interrogativi.
Shinichi si guarda attorno e vede una ragazza che corrisponde alle caratteristiche descritte dal biondo. « Scusa è per caso quella ragazza che sta litigando con Kaito? »
Ryan volta lo sguardo verso la direzione proposta dal detective ed esclama. « Sì esatto, come l'hai capito? »
Shinichi afferma. « Beh, di giovani con i capelli magenta c'è ne sono due, la prima è quella con i capelli lunghi e occhi rossi, ma lei è vestita con un abito serale a mini corta, quindi la sua similitudine con un vestitino della Dinsey non reggeva e non ha gli occhi color castano, allora l'unica rimasta è stata quella fanciulla con i codini. Non è difficile, basta avere occhio. »
Ryan stupito domanda. « Lei è acuto, mi può' dire il suo nome? »
Shinichi con un po' di vanto. « Shinichi Kudo, e sono un detective privato! »
Ryan sbarra gli occhi. « Accidenti, che onore! Ho sentito parlare molto di lei; se non sbaglio l'ho vista anche ieri alle prese con Kid, pero' mi chiedo come mai non prende mai di mira Seya, è troppo per lei? »
Ran contesta. « Ma Se Shinichi è formidabile, nemmeno Seya potrebbe ingannarlo! »
Il detective risponde. « In verità è compito di Asuka occuparsi di lei, ma a quanto pare ci sarà un eccezione... »
Il biondo incuriosito domanda. « Eccezione? Non mi dirà che darà sfida a Seya! »
Shinichi esprime. « Eh, già.. o meglio lei ha osato sfidarmi! »
Ran osserva un po' la ragazza che cercava Ryan e nota che sta litigando con Kaito.


Ichigo sbraita contro il ragazzo in difesa per il dialogo fatto. « Ma lo sai che sei antipatico ragazzino?! Occorreva farmi spaventare così!? Io detesto gli insetti, specie i ragni e tu me li fai apparire dal nulla, ma cosa sei un mago degli insetti?!
Kaito divertito. «Mago degli insetti? Ahahahaha. No, io sono un prestigiatore, che si avvicina alla magia. Ah e comunque è solo una vendetta per avermi messo davanti quel pesce! Nulla in contrario spero. » Fa l'occhialino.
La ragazza fa una smorfia di superiorità e commenta a tono. «Vendetta!? Tu sei l'alieno sai!? Non ho mai visto nessuno temere un pesce, pero' ora mi vendico io, carino! Nessuno, ne tanto meno uno come te può' intimidirmi! » Prende il pesce e glielo lancia addosso, lo lui prende a mani, lo tiene diventando con il viso bluastro e gli occhi a pallini bianchi pensando. -
P-P-P-Poker face!!...- Osserva il salmone guardarlo. Lui deglutisce e poi lo lancia in aria urlando. « PESCEEEEEE!! »Tutti in sala si voltano, compreso Ryan, Shinichi, Sonoko, Makoto, Henry, Caroline e i restanti degli ospiti.
Kaito prende la sua pistola spara carte e si mette contro Ichigo. « Me la paghi principessa antipatica! »
Ichigo si difende con un un calcio che lo disarma. « Non t'azzardare a spararmi, chiamo la sicurezza! »
Arriva Lisa che corre urlando. « K-Kaito!? Hei tu lascialo stare! »

« No questo mi ha puntato addosso un' arma! »
« Arma?! Intendi la sua pistola spara carte? »
« Non ha i proiettili? »
« Nono, sono carte da poker. »
Ichigo si arrabbia e tira i capelli a Kaito. « E così tu sei fan di Kid eh! Non t'azzardare a copiarlo! Sappi che lui è l'unico che può' usare simile cose, non un impostore! E poi Kid è il ragazzo dei miei sogni, dopo chi mi piace s'intende! »
Kaito sotto di lei sbraita. « Se non fossi una ragazza ti farei qualcosa.. »
« E non fare il gentil uomo, che non lo sei affatto!»
Lisa guarda la scena pensando. -
Ma Kaito è Kid. -

Ran mormora andando da Lisa. « Ma che succede?! Un attimo perché c'è questo litigio?! »
Shinichi osserva la scena pensando. -
Kaito a vederlo bene non sembra Kid caratterialmente, è troppo irrequieto pare quasi che non sappia come sfogarsi; mmm... forse è un suo piano per depistarmi? Ah ma io ho le prove quindi, non può' eheh... -
Arriva Sonoko che sbraita. « Hei ma vi pare il modo di comportarvi?! Ichigo ricomponiti per favore, stai infastidendo uno dei miei amici! »
Ichigo contesta. « Questo è un tuo amico!? Sonoko, ma ti accorgi di che posizione sei!? Non lo sai che potresti essere solo presa in giro?! »
Lisa si mette dentro. « E lo sai che non tutti sono come tu credi!?»
Sonoko abbassa lo sguardo per poi esclamare. « Perché tu saresti meglio vero?Io non ho mai accettato, non accetterò mai voi come amici. Ho Ran e Lisa, mi bastano! Io mi dissocio da persone come te, Ryan e Mina! Non vi ho mai sopportato, e non scorderò mai cosa accade!»
Ryan entra in discorso. « Sonoko, eravamo bambini, lo capisci? Non potevamo mica sapere cosa facevamo. »
« Pero' farmi quasi annegare ti è piaciuto eh!? Se non c'era Ran non so se mi avreste lasciato in vita. »
Ryan afferma. « Ero trieste e poi avevo appena sei anni, non lo sapevo...»
Sonoko inizia a tremare pero' Makoto le da una mano sulla spalla, lei riapre gli occhi e lo sente dirle. « Su dai, il passato non si cancella, ma non puoi portarti dentro del rancore, a lungo andare ti farà solo del male. » Forse per queste parole dette proprio da chi ama, Sonoko si rasserena per poi fare un lieve sorriso. « Hai ragione. »

Lisa un po' rimane sconvolta da ciò che ha sentito ma poi si riprende non appena vede Ichigo tenere ancora bloccato Kaito. Istintivamente le tira contro delle sue carte ordinando. « Tu molla il mio ragazzo! »
Ichigo domanda. « Questo insolente ha la ragazza? Ahahaha, beh in effetti non poteva scegliere di meglio... Scusami lo lascio subito »
La ragazza si allontana in una risata in stile Akako. Lisa invece, va da Kaito e si accuccia, « Stai bene?! »
Kaito borbotta a bassa voce che la senta solo Lisa. « Quella... Ci ho messo tre ore a riparare la mia pistola e guarda me l'ha rotta, giuro che questa me la paga, prima mi stima e poi mi mena, altro che ragazza quella fa paura quasi quanto Ran. »
Lisa preoccupata, lo abbraccia bisbigliando. « La smetti di attaccare briga con tutti, lo so che hai paura, che sei spaventato, ma prendertela con chi ti sta attorno non va bene... Smettila, non farti più nemici di quelli che hai. »
Kaito sgrana gli occhi chiedendo. « Piccola, ma tremi e sei triste? »
« Ovvio, perché tu non sei mai calmo se io non ci sono... Che hai? Me lo dici? »
Kaito prende per mano Lisa e la porta fuori dalla sala superando tutti che li osservano con strani bisbigli. Escono all' aria aperta mentre la nave è già in partenza. « Ho visto Henry prima e ti ha parlato, poi ho visto Shinichi con in mano un tuo bigliettino e non mi è piaciuto come ha preso la cosa. Lisa, e se ti scoprisse?! Dobbiamo proprio controllare questa pietra? Forse non è quello che cerchiamo, insomma se saltiamo per stavolta? »
Lei guarda con dispiacere il ragazzo, si mette sulla ringhiera della nave e guarda il mare in movimento che si sta sempre più oscurando in minuto a minuto grazie al tramonto e mormora con insistenza e tensione. « Credi che io non sia spaventata? Parliamo di Shinichi contro di me! Le uniche volte che l'ho avuto contro mi aveva sempre anticipato e imprigionata; non è Alan e lo so, ma ho un orgoglio, quello che tu stesso hai!
Il biglietto è stato mandato e non sono una che per paura si rassegna e lascia stare! Forse Shinichi mi scoprirà, ma con questa paura quanti furti vuoi saltare!? Non c'è solo questo, in futuro avrai di nuovo Shinichi contro, ed io Alan. Quanti furti vuoi farmi fare sola per paura di essere scoperto!? Tu aspetti quel giorno detto nel sogno, ma tesoro mio, ti rendi conto di quante cose stanno divergendo rispetto al sogno?! Per cominciare, Shinichi sa più del dovuto! Henry mi ha dato un codice, e lo sai cosa ci dissero nel sogno di non fidarci di lui; allora se è così, perché adesso ci ha aiutato?! Senza quel codice io e te non avremmo potuto prendere quella pietra! Perciò valuta il presente, io e te non abbiamo litigato, anzi ci sosteniamo a vicenda, eppure tu continui a fare di testa tua, non mi ascolti perché sei preso da quel fatto e non agisci più naturalmente!
Svegliati, e se Shinichi sapesse di noi, c'è ne preoccuperemo dopo, adesso non possiamo davvero rinunciare per paura.
Lo sapevi, l'hai sempre saputo che rubare comporta dei rischi e sacrifici! Se tu hai rubato per giocare, smettila e lascia fare a me! Ma se hai un obbiettivo talmente forte che ti permette di superare le tue paure sfruttalo! Non fare il ragazzino, io e te stiamo rischiando la vita, lo sai!?
Ti accorgi che tu stai attirando l'attenzione su di te per proteggermi?!
Lo sai che questo non porterà nulla di buono?! Ti scopri tantissimo per me e alla fine potrebbe ritorcersi contro di noi.
Non puoi continuare così, è sbagliato.
Torna il ragazzo che eri, smettila di vivere nel nervosismo e paure! Combatti il presente, dimentica quel sogno, e lascia che tutto vada nel corso del destino! »
Kaito come sempre, si sente piccolo, piccolo che non sa cosa dire. Guarda gli occhi determinati della ragazza dove nota anche un piccolo tremolio che potrebbe spingerla ad un leggero pianto. Si avvicina, le prende la mano e ammette. « Sempre tu che mi aiuti, come fai ad essere così tranquilla? Dopo la sparatoria di ieri, sono teso, per non parlare che ho un sonno pazzesco.
Quando quella ragazza mi ha lanciato addosso ciò che più temo, ho perso la ragione, mi ero completamente scordato che ero Kaito e Non Kid. Stavo per fare qualcosa che mi avrebbe smascherato difronte a Shinichi, Ran, Sonoko e probabilmente anche Henry... Ma poi sei arrivata tu, e come il tuo solito mi hai placato. La cosa più confortante e che tu hai capito cosa mi spinge ad essere arrogante... A dire il vero nemmeno io lo so, ma è una prerogativa che non mi ero mai soffermato.
Hai ragione, aspetto così tanto quel momento per poter avere un aiuto da Shinichi, in verità, non faccio altro che sperare che lui mi diventi amico... ma quando passai per il ponte lo sentì parlare di te e di come mi voleva. Mi fece ammattire, anche io voglio confrontarmi ancora con lui, ma poi ho pensato a che cosa accadrebbe se tu lo avessi contro e mi sono spaventato! Se a me sa prendermi, a te senza offesa, potrebbe anche capire chi sei! Nonostante il travestimento che ti rende irriconoscibile, potrebbe capire, potrebbe anche tenderti una trappola se pensasse che sei Lisa; insomma un po' di questi film mentali e sono andato in panico per te. Poi arrivò quella e vidi un pesce e... la mia razionalità se ne era andata...
Lisa, farò come tu hai detto: lascerò che percorra il corso dei tempi, se Ran e Shinichi scopriranno tutto anche prima, lascerò fare... ma tu stai attenta! »
Lisa con un sorriso. « Sì,tranquillo. »

Ichigo nel frattempo, va da Ryan. « Meno male ti ho trovato. »
Il ragazzo domanda. « Perché devi sempre essere così immatura? Insomma, occorreva essere così sgarbata con Sonoko? Non puoi criticarla sugli amici che sceglie...»
La ragazza con viso corrucciato. « Ma io ero arrabbiata, quel ragazzo mi aveva spaventata! »
« Accidenti, si usano le parole, non che mostri a tutti che sai difenderti!? Scema, è un ragazzo della nostra età, ma lo hai un po' di riguardo, ti sei quasi comportata da barbara. Siamo ospiti qui, e tu attacchi proprio un amico di Sonoko?! »
« Prima di tutto non lo sapevo, secondo lui mi ha fatto apparire un ragno gigante ed io gli ho tirato ciò che più teme cioè un salmone! E lui come risposta ha tirato fuori una pistola spara carte nello stile di Kid, e così mi sono difesa! La mia è stata difesa. »
« Difesa o meno, hai sbagliato »
« Non ho sbagliato, sei tu che non vedi che ho ragione. »
« Ah quanto sei infantile... Non si ricorre mai alla violenza, ogni comportamento ha un suo perché! Anche Lory oggi... » Si blocca pensando. - P
erché l'ho pensata?-
« Lory?! Come ti permetti a nominarla difronte a me?! »
« Cosa?! Non lo so mi è venuta in mente e l'ho nominata... »
Lei domanda con insistenza. « Cosa provi per quella, dimmelo, ti piace!? Dimmelo non è giusto che ha lei più di me!? Perché io non ti piaccio, in fondo i nostri acconsentono se ci fidanzassimo, perché pensi a quella imbranata, dimmelo! »
« Perché lei è diversa...»Si affretta a dire guardando a terra con le mani in tasca.
Lei sostiene a denti stretti. « È una comune ragazza un po' sfortunata! Insomma non può' capirti, solo io posso perchè io e te siamo destinati a stare insieme!
Cosa ha quella che io non ho, eh?! »
Ryan si alza e risponde a bassa voce. « La sensibilità...» Fa un ghigno di chi ha capito qualcosa e afferma. « Scusa io vado fuori, mi sento soffocare qui dentro. » Si allontana con passo veloce uscendo.
Vede a distanza Lisa e Kaito parlare animamene, un po' li invidia e si domanda che cosa possa unirli così tanto.
Guarda fuori il cielo con le prime stelle spuntate. Le osserva cercando di calmarsi. Inspira l'aria di mare che riescono un po' a placarlo, poi prende il cellulare ed inizia a domandarsi se Ichigo sia davvero ciò che sempre ha creduto:

Quando lui era bambino, Ichigo e Mina erano sempre vicino a lui, giocavano e gli toglievano via la solitudine che i suoi genitori gli trasmettevano: la madre era sempre in viaggio per lavoro, mentre il padre era un imprenditore di una grande azienda di videogiochi, quasi mai poteva vederlo, tuttavia per non mostrarsi dipendente dalla famiglia, decise di lavorare e così anche Mina e Ichigo lo seguirono per stargli vicino. In quel ambito, lui cambiò nonostante si mostrasse impassibile e freddo, iniziò a scoprire le ragazze che non erano ricche, famose, ma semplicemente loro stesse: solari, felici, sognanti dei loro amori, di cui non sapevano nemmeno cosa fare nel futuro e se ciò che desiderano si avvererà. Lui ci parlò e scopri tante cose, interessi che si dissociavano tra quelli della sua famiglia imposti, ma più che altro, vide quanto una ragazza poteva essere carina ma assolutamente piena di difetti che nel tempo riuscirono a farlo sentire come un fratello maggiore. Costei era Lory. Esattamente quella ragazza, per lui era stata la vera scoperta, la stuzzicava di giorno in giorno per aiutarla a crescere, e per un certo verso prese lei come una sorellina adottiva. Era dolce con tutti, ma troppo ingenua; spesso lui aveva dovuto proteggerla da ragazzi che iniziavano ad approfittarsi di lei, pero' ella, mai si accorse di questi suoi riguardi.

Lui, comincia a riflettere su ciò che accade ieri e alle sue parole dette da Lory, quanto era stato ipocrita? Aveva detto che anche se la odiasse non gli avrebbe voltato le spalle, ed invece era bastato uno schiaffo per farlo ammattire.
Prende il cellulare e cerca nella rubrica il suo numero, ma quando se ne accorge gli scappa una risata pensando. -
Non ho mai avuto il suo numero, lei lo ha... - Un pizzico di nostalgia lo invade assieme alla preoccupazione e si inizia a chiedere come stia la sua cosiddetta “Sorellina adottiva”

Dopo qualche minuto si avvicina ai due ragazzi che osservano le stelle ormai rese visibili anche perché si trovano assai lontani dalla spiaggia.

Kaito guarda Ryan e così anche Lisa che va da lui a dirgli con pretesa. « Ciao, prego mi fai le tue scuse? »
Il ragazzo con le mani in alto in segno di arresa asserisce. « A patto che mi rispondi ad una domanda! »
Kaito alza un sopracciglio ma se ne sta in disparte pensando a cosa voglia chiederle.
« Sì accetto. » Afferma Lisa.
« Scusami se ti ho dato della nana, e ti ho criticato... »
Lisa fa un flebile sorriso. « Accettate! Cosa volevi chiedermi. »
« Ecco, perché mai una ragazza da uno schiaffo ad un ragazzo?! »
Lisa ci pensa su e pensa. « Vediamo io e Kaito più che schiaffi usiamo le carte, ma solo quando siamo furiosi... Kaito per te quando ho dato uno schiaffo? »
Kaito ci pensa su e qualche episodio passato gli viene in mente. « Quando credevi che giocassi con te! »
« Ah sì giusto! » Poi si rivolge al biondo. « Una ragazza dà uno schiaffo perché è stata presa in giro. »
Ryan mormora. « Ma io prendo sempre in giro Lory! Allora perché si è tanto infuriata?»
Kaito domanda. « Cosa è successo? »
Ryan inizia a spiegare la scena e Kaito esprime. « Beh pare quasi che qualcuno le abbia detto qualcosa di male mentre tu non c'eri.»
« E chi?! C'era solo Camilla e... No dai non può' lei avergli davvero detto qualcosa ...»
Lisa domanda. « Scusami chi è? »
Ryan risponde. « Come dire è una delle aspiranti ad entrare nel mio cuore in senso amoroso, ci potrebbe anche riuscire, se non fosse una che altera la realtà a suo piacimento creandomi sempre problemi. »
Kaito borbotta. « Quindi andrebbe d'accordo con Aoko? »

Ryan, prende il cellulare. « Non so chi sia ma se è così probabile... devo fare una chiamata. »
Lisa e Kaito ascoltano Ryan parlare a telefono con arrabbiatura verso qualcuno, poi lo si vede chiudere la chiamata e dire a denti stretti mentre dà un pugno sulla superficie della ringhiera. « mmm... quanto la detesto, ma seriamente mi ha messo contro Lory, la mia sorellina per di più e questo viaggio dura giorni... Come faccio a scusarmi?! »
Lisa mormora con occhi chiusi mentre gli passa accanto. « La gente ricca è stupida, avete mille gadget, mezzi di trasporto e non sapete cosa fare con i sentimenti... materialisti. » Prende per mano Kaito e poi ritorna in sala salutando Ryan. « Ciao, spero di averti illuminato
principino »
Kaito geloso. « Ehi!! »
Lisa bisbiglia. « Shh... è l'unico modo per fargli capire le cose. »
« Ma nemmeno a me mi chiami così gattina!»
« Tu appena sarai quell' altro anche ti chiamerò così. »
« Tsk, ed io ti chiamo furbetta!»
« Va bene principe. »
« EH?! »
« Ahahaha, è bello prenderti in giro lo sai? »
Kaito se ne sta zitto un po' divertito.

Ryan si mette a ridere borbottando. « Mph... battuto da una nana, che ridere! » Prende il cellulare e comincia a chiamare un paio di numeri. Fatto ciò aspetta la conferma.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦
Lory che continua a vagare per le strade, finalmente arriva in ospedale e va a trovare sua madre.
« Mamma, come ti senti! »
La madre con occhi un po' socchiusi stanchi, sta sdraiata su un letto mentre con mani un po' tremanti prende quelle delle figlia. « Scusami se ti ho fatta preoccupare. »
« Non preoccuparti, sto bene. » In verità sta male, ma non vuole farglielo pesare.
« Sai, mi dispiace se non starò per sempre con te, ma voglio rivelarti una cosa. »
La ragazza con occhi tremanti mormora. « D-Dimmi! »
« A casa nostra, nel cassetto sotto l'incenso dove preghiamo per tuo padre, c'è un posto dove ti accoglieranno sicuramente... Devi sapere che non sei veramente mia figlia, ti ho adottata per conto di una mia amica d'infanzia. Io e mio marito, non potevamo permetterci di avere un figlio, perché non potevo procreare, e così la mia amica mi disse se volevo accudirti; accettai, perché lei era troppo giovane per tenerti, aveva quindici anni, ed io ero già a venti anni. Ti crescei; e le assomigli molto. Per non farti insospettire, mi tinsi i capelli di verde, ma devi sapere che il mio colore naturale è il lilla, i miei occhi non sono verdi ma violetti, ho dovuto mettermi delle lenti per nasconderti dubbi. Perdonami...
Lory rimane scioccata, poi fa uno sguardo gentile. « Mamma l'ho sempre saputo che non eri mia madre. Un giorno mentre dormivi trovai sui tuoi vestiti dei capelli per metà verde e viola, poi controllai le tue foto e tu eri diversa da come ti rappresentavi a me. Feci il test del D.N.A, e scoprì che non ero tua figlia. Ma non importa, colei che mi ha cresciuta sei tu, che mi ha amata sei tu, quindi sei tu la mia mamma, non c'entra nulla la biologia, conta l'affetto.
Lo so che mia madre è Uzuko Anzaki, nota cantante delle Akb0048. Questo mi rende in una scala sociale diversa, ma io non ne appartengo, e mai sarò una di quel mondo. Sono abituata ad uno stile di vita semplice, con poche cose che mi danno tanto. Ho conosciuto chi viene da quel mondo, e credimi non sono adatte a me. Nemmeno Ryan lo è, anche se gli credevo, ma i ricchi mentono e lo so...
Mamma cosa vuoi che faccia ora? »
La signora borbotta soddisfatta. « Sono felice, ho cresciuto una ragazza splendida! Dal cuore buono, che non è accecata dai soldi e fama. Lory devi scegliere tu se incontrarla o meno Uzuki. Ricorda che ti voglio bene anche se non ci sarò più ti proteggerò sempre! »
Le lacrime della ragazza colano nonostante provi a non mostrarle. « Non dire così, guarirai...pagherò tutto, ma guarirai. Mi metterò a fare gli extra ma guarirai, d'accordo...»
« Certo piccola...» Fa un sorriso la signora, ma sa che non sarà così, pero' le basta per far smettere di piangere la ragazza.

Dopo qualche minuto, arrivano delle persone che asseriscono. « Lei è la signorina Lory Midorikawa? »
La ragazza afferma. « Sì, perché? »
« Ryan Shirogane la vuole vedere. »

La ragazza rifiuta. « Io non voglio vederlo, mi ha già ferita. »
L'uomo senza pensarci trascina la ragazza. « Invece lei verrà con noi! » La ragazza oppone resistenza, ma non appena la portano in macchina l'addormentano con del cloroformio.
« Occorreva proprio? » Domanda l'autista.
« Ci ha detto di portarla da lui in ogni modo basta che sia illesa, quindi occorreva dato che non smetteva di urlare e di muoversi. Mi chiedo perché una simile dovrebbe interessare a lui. »
« Forse è una sua amica? »
« Probabilmente... Beh andiamo dovremmo raggiungere in tempo tutti. » Uno degli uomini prende il telefonino e chiama Ryan. Lui risponde ed ordina di raggiungerlo.

♦♦♦♦♦♦♦♦♦

La presentazione inizia. Sul palco si presentano diverse persone tra cui cantanti, scrittori, attrici e attori, modelli, stilisti di moda, e casate importanti tra cui anche politici ed imprenditori di importanti aziende. Tra loro viene chiamato pure Shinichi che dopo domande, decide di avvisare a tutti che Seya vuole rubare il gioiello:
rugiada della fantasia.
In sala si crea un rumorio di brusii e di bisbigli. Poi si sente una voce affermare. « Seya eh, da quanto non la vedo! » Henry prende la ragazza e ordina. « Ma stai zitta! »
« Io non sto zitta fratellone antipatico! »
« Silenzio ex- sorellina! Mi fai fare una pessima figura. »
La rossiccia minaccia. « Sta attento che non ti rovino! »
« Ti rovino io se non farai la brava! »
« Ahahahaha, non ho paura di te. » Si mette a ridere per poi andarsene verso le ultime file.
Ichigo commenta vicino a Ryan. « Ma quella non è della famiglia Thompson? »
« Già, ma è un po' strana... Sai ci sono voci riguardo lei che esorcizza le persone, e pare che Henry le abbia messe. » Bisbiglia all' orecchio della magenta con voce soave, leggera.
« Brr... mi fa rabbrividire, sembra una strega. » Commenta scaldandosi le braccia.
Ryan un po' divertito. « Eh sì, ma sta calma i fantasmi non esistono. »
Ichigo si mette a ridere. « eh, eh, eh,... » Mentre dentro ha paura.

Kaito che ha rivisto Emily, si nasconde portando Lisa lontana da ella mormorando. « Non quella, mio Dio credevo che mai più l'avrei rivista. »
Lisa lo insegue. « Kaito, non sa di te. »
« Lo so, ma non voglio più averci a che fare, ti ricordi cosa mi fece? Se ci penso è stato spaventoso. Akako era molto più docile con il suo vudù. »
Lisa con occhi spalancati. « Non dirmi che ti malediceva con una bambolina? »
Kaito afferma. « Già, il primo giorno che seppi di lei mi fece provare un forte dolore al cuore... »
« Bhe, lei è come dire un po' sadica...»
« Un po?! »
« Pero' è buona, è stata lei a darmi questo ciondolo che è simbolico. »
Kaito fa un smorfia pensando.
- Lo so, per questo sono in debito con Akako, ma mai glielo dirò -

La madre acquisita di Sonoko, si mette a fare un brindisi alla sua salute e da un caloroso benvenuto a tutti, presentando poi Sonoko che senza indugi saluta tutti come se fosse una principessa che deve proclamare un fidanzamento. « Salve, grazie per essere venuti a questo compleanno di mia madre; sapete anche se è acquisita per me è molto importante. Dopo la tragica vicenda che colpì la mia famiglia, lei diede sostegno a mio padre e pure a me che mi aiutò a superare il momento della scomparsa della mia madre naturale. Ed è così che ho scoperto che non importa il sangue, l'affetto unisce tutti creando un circolo chiamato famiglia. Infatti io ho una sorella non di sangue, al di fuori della mia famiglia ma so che di lei posso sempre contare!
Chiudo la parentesi delle mie faccende personali, e auguro a tutti una piacevole permanenza. »
Tutti in sala fanno un caloroso applauso, compreso i suoi amici e conoscenti.

Il padre di Shinichi appena vede il figlio, lo raggiunge per salutarlo mentre tiene un bicchiere di birra.
« Figliolo, non sapevo che ti avrei rincontrato così presto. »
Shinichi risponde con sguardo amichevole. « Eh già, una sorpresa anche per me. » Poi prende Ran per mano che stava scegliendo quale pizza prendere se vienna o prosciutto, ed asserisce. « Ran, ecco mio padre, te lo ricordi? »
Ran lo guarda ed inizia ad essere un po' tesa. « B-Buona sera, mi ricordo di lei! »
Il padre fa un sorriso. « Di un po', mio figlio si comporta bene? »
« Ah sì, è un patito di gialli, non smette mai di curiosare ed è assai timido. »
« ah ah ah ah, non lo mettevo in dubbio. »

Lisa assieme a Kaito va un po' da Ran per stare con lei. Poi vede il padre di Shinichi, ma non se ne cura. « Ran, volevo dirti che sei bellissima con quel vestito. »
Ran arrossisce. « Davvero? Papà ha detto che è troppo sgargiante. »
« No, il rosso ti dona molto! »
Shinichi prende Lisa e la presenta a suo padre. « Papà, indovina chi è lei? »
La ragazza con occhi sgranati rimane confusa.
« Mmm... non saprei, chi sarebbe? »
« È una prestigiatrice brava quanto Kaito. »
« Mmm... mi verrebbe in mente la famiglia Elison... Ora che ci penso hanno una figlia...»
Lisa domanda. « Conosce la mia famiglia?! »
« Sì, ero amico di Jhohn, ma ho saputo che non c'è più, lei è imparentata? »
« Sono sua figlia! »
« È un piacere incontrarla! »
« Lo sa mio padre era un suo grande fan, non smetteva di collezionare i suoi libri. »
« Ma no, davvero? Ma mi disse sempre che non gli interessavano. »
« No, papà mi disse che erano interessanti, che gli aprivano la mente e l'immaginazione, certe cose scritte gli fecero inventare nuovi trucchi magici; insomma la stimava molto! »
« Non l'avevo mai capito, nelle sue lettere mai mi disse ciò, »
Poi Shinichi prende e trascina Kaito. « Papà, lo sai lui chi è? »
Kaito borbotta. « C-Che fai? Perché anche io?! »
Il padre risponde. « Lo so, lui è Kuroba, è simile a Toichi! »
« Cosa!? Conosce mio padre?! »
« Sì, certo! C'è un legame scolastico, poi è andato a protrarsi negli anni universitari, ma erano solo lettere. Più che altro voleva che lo aiutassi in certe cose. »
« Posso sapere di cosa? »
« No, mi spiace! Vige il segreto professionale. »
« Ma io sono suo figlio devo saperlo! »
« Riguarda solo le sue ricerche, tento di coinvolgermi, ma io rifiutai sempre, disse che se fossi entrato nel suo gruppo avrebbero trovato tutto, infatti ero un detective. »
Lisa domanda. « Ma non era uno scrittore?»
« Lo sono, ma prima ero un detective! »
« Wow!

Kaito e Lisa poi vengono lasciati andare. Ognuno inizia a farsi domande se Yusaku, sappia che cosa cercavano i loro padri, tuttavia non insistono e rimangono ad ascoltare la conversazione degli gli ultimi tre: Shinichi presenta Ran come la sua ragazza, ciò la fa molto avvampare e diventare timida mentre usa una voce acuta e gesticola sfregandosi le mani. Il padre di Shinichi un po' si diverte, ma poi si congeda esplicitando che deve parlare con la festeggiata.

Shinichi con un sorriso, da un pacca sulla testa di Ran. « Hei, mica ti mangia eh. »
« Lo so, ma non mi aspettavo che dicessi che sono la tua ragazza. »
« Mica posso mentire a mio padre, lui mi scopre se nascondo le cose, è il mio insegnante se non lo hai capito. Se lui non riuscisse a risolvere un caso, forse nemmeno io ci riuscirei. »
« Non in quel senso Shin...»commenta esasperata.

Ryan riceve una chiamata sul cellulare che gli ordina di presentarsi fuori dalla sala, esattamente di andare a al piano più alto alla terrazza scoperta. Con una scusa si allontana da Ichigo e raggiunge il luogo per poi aspettare. Nel frattempo osserva la luna ormai spuntata assieme ad un cielo stellato. La città non si vede più in quanto hanno raggiunto l'oceano. Si siede a terra con la schiena rivolta su una ringhiera aspettando di avere la conferma, un po' se lo immagina la sorpresa di tutti non appena
lei sarà qui.

Intanto Kaito e Lisa finalmente riescono ad avere la loro camera, e così dopo aver salutato i loro amici vanno dritti in stanza. Appoggiano le loro valige e Lisa senza nemmeno togliersi le scarpe, si butta a gattoni sul letto grande senza badare che è matrimoniale, e ci si infila sotto urlando. « Buona notte!! » Chiude gli occhi e cade in un sonno. Kaito invece si guarda attorno, fa un sorriso decantando a sé stesso che Sonoko ha capito tutto di loro. Poi anche lui si mette appollaiato sul letto e strappa un bacio alla sua ragazza per poi dormire con lei.

Ichigo, si mette ad aspettare Ryan, ma i minuti passano e non lo trova e così inizia a rattristarsi, sentendosi un po' sola.
Sonoko invece, non smette di parlare a Makoto così come Shinichi non si stacca da Ran.

Lory viene svegliata. « Signorina si svegli!! » La ragazza apre gli occhi intontita mormorando. « Cosa? » Poi subito viene spinta giù nel vuoto, lei in preda allo shock e alla sensazione di caduta, urla per poi essere presa da qualcuno mentre poi si sentono altri rimbombi che sono delle valigie.
Lei strizza gli occhi, e sente una voce divertita. « Ciao, te lo hanno detto che hai un estensione vocale molto alta? »
Lory si dimena incredula. « Lasciami!! Che vuoi, non voglio vederti! »
Il ragazzo divertito l'appoggia a terra, ma lei si rialza e comincia a correre via, solo che lui la cinge per un braccio e la schianta a terra bloccandole i polsi e le gambe con il suo corpo. « Non mi far usare la forza, se ti vedesse Ichigo in questa posizione equivoca impazzirebbe di gelosia. »
La fanciulla con occhi spalancati, un po' presi dalla paura di avere un ragazzo così ben formato sopra di lei la fa arrossire, mentre i suoi occhiali si appannano. Ryan senza pensarci li toglie, ma così facendo rende la vista della verdolina più sbiadita e soffusa: distingue solo una sagoma dal color roseo scuro. « Ryan, lasciami!! Sei un maniaco, che vuoi farmi!
Lui gli bisbiglia all' orecchio con tono deliziato. « Maniaco? Non pensarci, non ho attrazione verso te, pero' ci tengo che chiariamo tutto. »

La ragazza con la forza che ha tenta di toglierlo usando gli addominali, ma il peso del ragazzo è così pressante che lei suda inutilmente. « Mi spaventi, lasciami! Devo tornare a casa! »

Il biondo non l'ascolta che la guarda negli occhi. « Sono stato ingiusto con te, lo so, ma dopo quello schiaffo mi hai fatto capire che tu sei veramente di un' altra pasta! Per questo ti ho portata qui. »
Lory non capisce dove si trova, ne tanto meno perché senta il pavimento oscillare leggermente come non capisce perché in quel silenzio senta il rumore delle onde increspate del mare. « Non ti perdono, io non sono sfigata! Non voglio la tua pietà; Detesto voi che avete tutto, non sarò mai come voi, perché non mi lasci stare, ci tieni tanto a prendermi in giro!? »
Ryan afferma. « Perché sei una ragazza che si dissocia dal genere che conosco. Tu sei indifesa, piangi per il nulla, ed hai una caratteristica che non ho mai visto in nessuna, nemmeno in Ichigo. Ed è l'altruismo! Ora non so se anche le altre sono così, ma ho preso a cuore te... Io non mentivo ieri, puoi anche disprezzarmi ma non ti lascerò sola perché... sei un' amica per me! »
Lory anche se non vede bene il volto del ragazzo può' immaginarsi che per lui deve essere dura ammettere i suoi sentimenti. « L'amicizia non è sparlare dietro alla gente... Certo, ti rende figo di fronte a chi non mi conosce, ma porta solo dei mali minori. Perché hai detto a quella bionda di me?! Perché devi sempre ridicolizzarmi?! »
« Per cambiarti! »
« Cambiarmi?! Mai cambierò, cosa vuoi che divento ichigo? Una ragazza piena di sé che non bada a spese pur di ottenere le cose? O forse vuoi che sia Mina capace di surclassare ogni persona... Io sono una studente normale, frequento una scuola comune, non ho servitù o soldi, e mi guadagno da vivere umilmente, cosa che a te, Ichigo, Mina, Paddy e Pan non servono! Avete tutto, cosa puoi saperne tu di cosa è perdere qualcuno, il lottare per non perdere lo smalto e le priorità!
Parli di amicizia, ma tu non lo sei con me. Tu ami prendermi in giro, tu sei spietato come un diavoletto. Le uniche tue amiche sono quelle più simili a te! »
Ryan rimane folgorato da tale verità che si allontana dalla ragazza, per poi sedersi a gambe incrociate. « Sai, Ichigo mi piace... Ma credo che un' altra stia superando lei; dici che non ti sono amico, allora te lo chiedo. » Prende gli occhiali di Lory e glieli mette a dosso. Lei trasale a vedere lui con volto così scoperto ed occhi verde limpido che illuminati dalla luce delle lampade poste su un muro vicino alla porta che conduce al piano di sotto.
« Vuoi diventare mia amica? »
Rimane sconvolta, mai nessuno gli fece una proposta del genere, si chiede per un attimo che fine abbia fatto quel ragazzo dal cuore ghiacciato. Pone una mano sulle labbra le nasconde e domanda. « Mi tratterai male? Mi sparlerai ancora? mi...» Non finisce perché Ryan afferma. « Lo capirai da sola, adesso voglio una risposta! »
Lei confusa, indecisa, piena di domande e preoccupazione poste anche verso sua madre risponde. « Va bene, se lo vuoi, ci sto. » Come risposta il biondo fa un sorriso smagliante, per poi tornare normale. conduce Lory in una cabina dandole un vestito ordinando. « Cambiati, sono le cose di mamma! »
Lory rinchiusa in bagno si cambia e domanda. « Ryan, mi dici perché mi hai rapito? »
Il ragazzo posto dall' altra parte della porta fa un cenno di sorriso. « Segreto »
Lei dopo essersi messa l'abito color bianco cerimoniale, prende i suoi capelli e li fa scivolare alle sue spalle rendendoli lunghi. Esce per poi commentare con braccia congiunte a sé. « Non guardarmi... lo so di essere un disastro. »
Ryan fa un lieve risata, si avvicina e le toglie gli occhiali per poi mettergli addosso delle lenti a contatto. « Lo sai, senza gli occhiali sei molto bella! Assomigli ad una cantante. »
Lory abbassa lo sguardo stando in silenzio, prende le sue cose ed esce dal bagno per poi raggiungere la ringhiera e guardarsi attorno realizzando che si trova su una nave e che è completamente isolata dal mondo.
Ryan la osserva a distanza mentre lei comincia a piangere e sfregarsi gli occhi in quanto sente che non rivedrà mai più sua madre in vita. Osserva il biondo che rimane con sguardo impassibile appoggiato su una colonna.
Lei va verso lui e gli urla. « RYAN PORTAMI A CASA! IO NON VOGLIO STARE QUI! »
Lui non ci bada, che la prende per mano la trascina al party. « Non sei nella posizione; hai due opzioni: o torni a casa sola in mare aperto con una scialuppa, o aspetti il termine del viaggio! A te la scelta. »
Lory inizia ad immaginarsi da sola su una nave in mare aperto senza luci ed orizzonti di terre ferme. Rabbrividisce un po' e risponde. « Sto qui, non buttarmi in mare io ho paura. »
Ryan fa un sorriso per poi dare una pacca sulla testa della fanciulla ed esprime con tono placato. « Talmente paurosa che farò di tutto per tenerti qui. »
La ragazza arrossisce appena, e poi sente i morsi della fame chiamarla, così si affretta a mangiare qualcosa chiedendo ad una signora dai capelli verde se può' toccare cibo.
Lory appena vede con chi ha parlato, distoglie lo sguardo pensando. -
Mamma? No, non ci credo qui c'è lei?! - Prende da mangiare e un po' da bere, come sempre prende troppi vassoi e qualcuno senza volerlo la spinge facendola inciampare, il tutto finisce addosso a due ragazzi.
« Ahi, le chiedo scusa non volevo. » Mormora Lory in preda ad un pianto per la vergogna.
Ran si alza. « Non preoccuparti, l'importante e che non ti sei fatta male. »
Shinichi invece si alza per poi sbuffare. « Ah, ma chi è così imbranato? » Alza lo sguardo e vede Lory e domanda. « Sei tu la causa? »
Lory si rialza urlando. « S-S-Shinichi Kudo!? O mio Dio, le chiedo scusa, non volevo, e che non so ancora bene come muovermi, non l'ho fatto apposta scusi. »
Il ragazzo si ricompone. « Figurati, non me la prendo per così poco. »
Ran commenta. « Già lui è abituato a tutto grazie a Kid. Ah comunque non preoccuparti per i vestiti, si lavano. »

Ichigo sentendo una voce famigliare, va verso essa e trova Lory. Spalanca gli occhi e la indica. « E tu che ci fai qui!?»
Arriva Ryan che ferma Ichigo.« Lasciala stare! »
Ichigo borbotta. « Io non la lascio stare, quella ti stalkera! »
Lory se ne sta zitta con la paura di essere mandata via.
Arriva Sonoko che domanda. « Uffa, ma che succede?! »
Ichigo mormora. « Questa ragazza non è stata invitata, ora che farai Sonoko? »
Sonoko guarda la fanciulla e vede che è con le spalle alzate più le braccia giunte attorno a sé. « Ma tu sei quella che criticò la mia amica Lisa? »
La ragazza annuisce. « Non mi butti in mare, io ho paura de buio! »
« Non so chi ti ha raccontato una cavolata simile, ma di certo non ti mando sola in mare, come non vado a chiamare elicotteri per portarti via, in fondo se sei qui devi aver passato la sicurezza, quindi te ne rendo onore. Benvenuta a bordo cara, serviti pure e non fare complimenti. »
Ryan rimane stupito mentre Ichigo obietta. « Ma come perché a lei la tratti così, non siete amici giusto?! »
Sonoko con una risata. « E con questo, lei è spaventata, si trova in un ambiente nuovo, e tu giovanotto dai capelli biondi dato che la conosci, te ne occuperai, Io ho da badare alle mie amiche.
Bene se volete scusarmi ho da mostrare un po' di passi di danza ad un amico eheh..» Detto ciò va da Makoto a mostrargli un po' cosa ha imparato a danza.

Lory fa un sospiro di sollievo poi Ryan parla con la festeggiata spiegandole con una storia commuovente su Lory, e così riesce ad avere una camera per lei.
Torna dall' amica e le lancia le chiavi. « Fatto»
Lory mette via le chiavi e seguendo Ryan ormai diventata la sua guida, inizia a cenare e conoscerlo meglio. Ichigo invece fa di tutto per escluderla ma Ryan accorgendosene non le da tregua, perché gli è amico.

Sonoko dopo la cena, va nella sua stanza che è con quella di Makoto. Il ragazzo esprime arrossito. « Ma scherziamo io dormire con una ragazza!?Non esiste! »
Sonoko imbarazzata afferma. « Makoto mi spiace, ascolta facciamo così, tu dormi qui solo, ed io parlo con mamma che mi dia un' altra stanza! »
Il ragazzo fa un respiro di sollievo. « Meno male, per poco pensavo fosse una tua idea; lo sai ti avrei rivalutata ma tu non faresti mai una cosa simile giusto? »
La ragazza colpita al cuore mente. « Infatti, mia madre ha messo le camere e... ora vado a sistemare le cose, ciao! » Poi pensa. -
Quanto sono stupida, in effetti era troppo avventato, ma almeno ora so che è uno a modo che non si approfitta delle situazioni.-
Corre, raggiunge sua madre che si trova a giocare a Poker con i suoi colleghi e poi si fa dare le chiavi di una stanza.
Sonoko trasferisce le valige davanti alla cabina, l'apre e trova Lory che è vestita in intimo in quanto si stava mettendo il pigiama.
« N-Non dirmi che tu sei la mia coinquilina! »
Lory fa un sorriso. « Ciao, penso di sì, ma Ryan non mi ha detto che avrei avuto una seconda in stanza. »
Sonoko fa uno sbuffo pensando. -
Mi pare ovvio questa è l'unica stanza rimasta... che disdetta... -
Sonoko, inizia a sparpagliare i suoi vestiti lasciando Lory senza parole che domanda. « Anche tu sei come Ichigo e le altre? »
La bionda si difende. « Non osare paragonarmi a quelle! Io sono diversa, superiore a loro, e non sono così antipatica. Cosa c'è sei loro amica? »
Lory un po' intimidita si mette un pigiama color crema. « No, non sono loro amica... Ma mi piacerebbe esserlo. »
« Ma non mi dire, e perché mai vuoi essere loro amica!? »
« Non saprei, a loro modo mi mostrano affetto, anche se Ichigo non smette di fissarmi male; non capisco che abbia, a volte pare gelosa, ma di chi poi di Ryan? Ma se lui è solo un amico. »
Sonoko sospettosa, fa uno sbadiglio. «Ah certo, tu forse non sai la storia tra Ichigo, Mina e Ryan vero? »
Lory rannicchiata su se stessa sul letto. « No, me la racconti? »
Sonoko, si cambia, mette una veste color verde e si siede a letto a gambe incrociate. « Dunque, Ryan Shirogane è molto ambito dalle famiglie di gente nota, perfino mio padre vorrebbe che avessi legami con lui, ma io non accettai e così papà non mi parlò ma va bene, lo so che mi vuole bene.
Allora ci sono diverse storie, comunque sia, Ryan perse i suoi genitori naturali all' età di quattro anni, dato che era l'unico erede. Adesso lui vive con una famiglia adottiva o meglio sarebbero degli assistenti sociali che sono riusciti ad entrare a tutti gli effetti nella radice famigliare del ragazzo. Molte famiglie ignorano questo fatto e trattano queste persone con riguardo, Ryan invece per lo shock, pare che abbia confuso i suoi genitori reali con loro. Quando accade ciò, lui passo due anni in completo isolamento pero' i suoi genitori adottivi, vollero farlo tornare felice, così chiamarono me, Camilla, Mina, Ichigo ed altre bambine della sua età per intrattenerlo. Ryan non si avvicinava a nessuna di noi, era come se fosse stato in un mondo suo, non parlava, era molto timido ma aveva ancora gli occhi ingenui quelli tipici dei bambini.
Passarono gli anni ed io, Ichigo e Mina cercammo in ogni modo di avere un minimo di approccio con lui. Una volta sbottai, e gli dissi cosa pensavo di lui, ormai ero stufa di stare dietro ad un associale. Solo che lui mi getto in un laghetto e tentò di affogarmi. Quel giorno c'era Ichigo e lei guardava tutto, era spaventata ma non fece nulla per me, nonostante fossimo amiche... Pero' venne un altra che diede un pugno a Ryan e mi salvò; costei era Ran.
Io, Ran non la consideravo minimamente, ma lei assieme a Shinichi mi protessero facendo un po' ragionare quel biondo.
Da quel giorno io ripudiai coloro che stettero nel mondo dei business, non volevo averci più nulla a che fare con Ichigo, Ryan ne tanto meno Mina che non perse tempo a mettere in giro voci su di me. Venni esclusa a scuola, ma Ran e Shinichi non ci badarono e mi diedero sostegno morale dicendomi sempre che sorridendo avrei mostrato a tutti che avrei vinto; vinto cosa poi, non l'ho mai capito...
Tornando a Ryan, pare che a dieci anni comprese lentamente che i suoi genitori non erano i suoi biologici, non so come lo scoprì, ma iniziò ad evitarli, a chiudersi in sé sempre più. Mina ed Ichigo chiamate dalla famiglia Shirogane, furono rinchiuse con lui in una stanza senza via d'uscita. Ci vollero quattro giorni per far parlare Ryan. E poi Ichigo e Mina riuscirono a farsi apprezzare da lui, non so cosa gli dissero, ma so di certo che l'avevano rincuorato. Adesso lui sta crescendo ed ha degli obblighi tra cui cercare una ragazza. Mina e Ichigo sono le candidate, ma si sono messe dentro anche altre, in più quello, lavorando al caffè NyeNya Neko, ha ottenuto altre spasimanti che pero' sono ragazze comuni, e tra queste credo che anche tu ne rientri. »
Lory sbiadita di tale racconto pensa. -
La storia è simile ma diversa, anche lui è adottato ed io che gli ho detto quelle cose, forse anche lui si era rinchiuso come me, non si fidava più della realtà? -
« Io non sono innamorata di Ryan, certo è bello, ma non ha nulla che possa davvero interessarmi. Non è uno che sta sui libri come me? Insomma non è come Shinichi. »
Senza saperlo la bionda alza un po' il tono di voce alzando un sopracciglio. « Frena, Shinichi è di Ran Mori, guai a te se li separi, chiaro!? »
Lory in difesa. « So distinguere l'ammirazione dall' amore, non sono come Ichigo che ama Ryan più Kid!»
Sonoko afferma. « Eh, come tutte le ragazze... Comunque sei avvisata, toccami Ran o Shinichi e te la vedi con me! »
« Ti ripeto che non m'importa di Shinichi io voglio capire perché Ichigo c'è l'abbia con me. »
Sonoko toglie gli artigli e commenta. « Davvero non ci arrivi? Mi pare evidente che è gelosa! Ha paura che tu possa soffiargli Ryan! »
« Ma come potrei mai?Io sono una studente comune. Lui mi chiama imbranata e non è affatto gentile, eccetto oggi...»
« Comunque stai attenta ad Ichigo è una tipa vendicativa...Pero' dimmi una cosa, come hai fatto a superare la sicurezza? Vedi non vorrei che tu fossi Seya sai? »
Lory a bocca spalancata. « Come puoi pensare che io sia una ladra!? Se vuoi saperlo io non sopporto Seya! La trovo una ladra che ruba per avere uno come Kid, Ora non tifo i ladri ma Kid è comunque figo a suo modo. E poi se fossi Seya, pensi che te lo verrei a dire?
Lei inoltre è bassa, io sono alta 1.80 non puoi nemmeno nel DnA paragonarmi a lei. »
Sonoko stroncata sulle sue tesi fa una risata. « Quanto parli, dovresti fare l'avocato, sei molto persuasiva! Comunque è l'una e io me ne vado a dormire. »



Shinichi e Ran in camera rimangono a fissare il letto con occhi a pallini neri fissi mentre si giustificano.
« Senti Ran, la prossima volta non dire a Sonoko che siamo una coppia ok? »
« S-Sì hai ragione... Adesso che si fa? »
« Ecco... mettiamo una linea divisoria? »
« Hai un muro così dividiamo...»
« N-No, purtroppo non ci ho pensato... Ma potrebbero fare le valigie da divisori?
« Si potrebbe fare, proviamo. »
I due mettono le loro valigie nel centro del letto e poi si sdraiano. « M-meglio non pensi? »Domanda Shinichi.
« S-Sì..»
Passa qualche minuto dopo che chiacchierano Ran domanda desiderosa anche perché è stanca di voltarsi e vedere delle valigie nere e non il suo ragazzo.« Shinichi mi tieni la mano? »
« Vorrei ma c'è il muro...» Si giustifica anche lui un po' seccato di questa distanza assurda.
Ran sbuffa, poi toglie le valigie. « Ora mi tieni la mano? »
Shinichi arrossisce per poi prenderle la mano, si volta verso il lato di Ran e vede il viso di lei per poi pensare che è stupenda. Si avvicina e incomincia a baciarla.
Ran stupita, si lascia fare per poi venire delicatamente spogliata e così anche lui. Entrambi tra baci e coccole, fanno l'amore stavolta con meno disinvoltura e più scioglievolezza: Shinichi osa di più di semplici toccatine, mentre Ran già di suo intraprendente, esige molte posizioni sessuali. In qualche ora, i due soddisfatti si addormentano insieme.


Henry va nella sua stanza e ci trova Caroline che vestita con il suo pigiama celeste domanda. « Non dirmi che siamo in stanza insieme?! »
Il ragazzo arrossisce di botto pensando. -
Oh cavolo, avevo detto solo non con mia sorella, e invece proprio lei...-
« Eh già, ci hanno rinfilato un bello scherzo, beh sono troppo stanco per andarmi a lamentare, ci penserò domani. »
Si mette sul letto, accende il pc e comincia a elaborare dati.
Caroline curiosa, gattona verso di lui domandando. « Cosa combini? »
Henry risponde. « Nulla, sto solo cercando un informazione. »
La ragazza annoiata. « All' una di notte tu cerchi informazioni?! »
Il ragazzo senza guardarla. « Sai sono un programmatore, comunque vengo pagato molto. »
« Ah certo e cosa fai installi virus nei computer? » Ci scherza su ridendo tra sé.
« Non proprio... Comunque ho fatto. »
Caroline si mette sul suo letto per poi prendere dalla valigia delle gomme alla fragola. « Ne vuoi una? »
« No grazie, come ti pare questo viaggio? »
La ragazza un po' se la ride. « Direi interessante! Non vedo l'ora di vedere l'Italia in particolare Trieste! So che è una città piena di storia, il bello è che dovremo lavorare là e fare qualche scena. »
Henry, mette via il PC, lo spegne e poi si sdraia sul letto. « Già, una scena e poi finito, che spreco, capisco che il film debba essere un capolavoro ma andare fino in Italia, il regista ne ha di fantasia e soldi. »
« Cosa vuoi farci, almeno noi ci prendiamo qualche giorno di vacanza! Ah lo sai ho visto Kaito e Lisa! »
« Sì anche io, ma voglio evitarli. »
« Anche io, sono stati così cattivi con noi in gita a Gunma, per non parlare dei loro compagni! »
« Mmm... Già appunto per quello li evito. » -
E anche perché sono sospettato di tradimento. -
« Dai su, spassiamocela, comunque ho sentito Britney, pare che sia diventata qualcuno in America da quando me ne sono andata. »
Henry si avvicina alla ragazza e domanda. « E la lasci vincere così? »
La fanciulla con un occhialino. « Io voglio appartenere al Giappone, L'America non è più importante per me. »
Henry fa un sorriso. « Non dirmi che ti sei innamorata di un giapponese! Tu mi avevi detto qualche settimana fa che volevi tornare in America e battere Britney. »
« Ah già... beh allora mi rimangio tutto! E comunque si sono innamorata. »
« E chi è che ami?! Non sarà uno dei nostri colleghi, dai dimmi chi!? »
« Perché t'importa, tanto per te sono solo un' amica. »
« Già, ma voglio sapere chi ti ha conquistata! »
« Tre parole: Figo, Attore, Persuasivo.»
« E chi è persuasivo?! »
« Quello che amo ehehe..»
« Dai dimmi chi è, magari lo conosco! » - E
lo uccido. -
« No, no, non indovinerai mai! »
« Scema, dimmelo a me importa! »
« Ma dai sto scherzando... Ah senti proviamo quella scena? »
« Non ancora, per favore dammi tregua!»
« Ma dobbiamo recitarla bene, è la parte che più fa fremere il pubblico, dobbiamo essere impeccabili e tu poi, non sei bravo. »
Henry le da un buffetto sulla guancia. « Chi non è bravo? » Si alza, e comincia a fare la parte da recitare. Caroline arrossisce per poi fare la sua parte ed infine si avvicina a lui per dargli un bacio a labbra. Henry la trattiene a sé e le dà un abbraccio, poi la guarda dolcemente e così anche lei che gli sussurra. « Ti amo. »
Lui risponde con altrettanto sentimento « Anche io. »
Poi si staccano e Caroline commenta sedendosi sul letto. « La scena è stata perfetta non pensi?»
Henry un po' emozionato, guarda fuori dalla oblo. « Beh, sì anche se non sei male nel bacio. »
« Già, ma è finzione chiaro? » Afferma anche lei emozionatissima, lei ama quella scena è l'unico pretesto per avere un bacio con lui.
« Sì, lo so...» Non lo ammette ma quella è la scena che più ama fare con lei.
Caroline si sdraia sul letto, e così anche Henry che comincia poi a stuzzicarla giocando con lei a battaglia di cuscini fino a che non si stancano e si addormentano insieme tenendosi per mano.

Arriva la matttina, e Lisa e Kaito dormono ancora, non riescono a svegliarsi, anche perché senza saperlo stanno sognando le stesse cose, solo viste da dei punti differenti.
Lory invece come di abitudine si sveglia verso le sei di mattina. Si guarda attorno e vede Sonoko dormire beatamente con in mano il cuscino acclamando il nome di Makoto.
Lory a quella vista si mette un po' a sogghignare divertita, e comincia a chiedersi chi sia mai questo ragazzo.
Si alza, si lava e si pettina per poi guardare nella valigia data da Ryan e trovare dei vestiti quotidiani, un maglioncino baije con una gonna lunga bianca di cui le scarpe sono con i tacchi. Lei odia i tacchi ma non avendo altro a cui scegliere, è costretta ad indossarli.
Esce dalla stanza e va a prendersi una boccata d'aria, mentre guarda il sole sorgere, nota che alla sua destra c'è un altra persona, solo che lui si sta allenando. Va un attimo da lui a salutarlo con timidezza e poi gira ancora presso il “Ponte di passeggiata” e trova un altro ragazzo che fa pure lui degli esercizi mattutini, precisamente il salto con la corda.
Lory, si avvicina e prende anche lei una corda dato che nel borsone del giovane ,ci sono diversi arnesi. Comincia a saltellare pero' non riesce a far fargli il giro completo e così borbotta. « Ma come diavolo ci riesce la gente? »
Il ragazzo si ferma, e si volta vedendo Lory, subito va da lei a salutarla. « Imbranata come sempre vero? »
« Mi dispiace, tieni e tuo. » Pone la corda piegata al biondo.
Il ragazzo la immobilizzata per poi testare se la corda è della sua misura. « Hai preso una corda che non va bene per la tua altezza, tieni usa la mia. »
Lory arrossisce e fa un lieve sorriso. « Ryan, a volte sei gentile lo sai? »
Il biondo esprime. « Beh in fondo sei la mia sorellina adottiva! »
Lei un po' ci rimane male ma non lo da a vedere. Comincia ad allenarsi grazie alle istruzioni del giovane.
Scoccano le 9.00 e un po' di gente comincia ad uscire dalle loro stanze per fare colazione. Lory e Ryan benché non si siano parlati molto, si separano per andare a fare colazione.

Ryan trova Ichigo che lo intrattiene prendendo fette biscottate e un thè alla menta. « Buon giorno principino! »
« Ciao... Come mai sei così felice? » Lui prende un croasssant e un po' di caffellatte.
« Perché ho visto te! »Si affretta a dire mettendo in bocca la sua fetta biscottata.
Ryan fa un sorriso. « A volte sai essere dolce. »
« Io sono dolce. Ah sai ho avvisato Mina che Lory è qui, ci è rimasta malissimo. »
« Perché?»Domanda con curiosità.
« ma dai lo sai che lei ti ama. »
« Amarmi? Io non credo che sia amore il suo...»
« Ah no? »
« Già, direi interesse, e comunque io non amo nessuna! »
Lei con tono un po' in ansia. « Nemmeno me vero? »
« Ah, mi piacevi ma ora c'è un' altra che ti supera. » Afferma con le gote leggermente rossastre.
« C-Come chi è!? » Domanda con dispiacere.
« Una ragazza dal cuore d'oro. »
« Anche io sono così! »
« No, tu sei solo arrogante ed insistente! »
« Ma sono io che ti ha tolto la depressione, non puoi scordare quel giorno. »
« Ichigo a meno che non diventi come lei, non m'interesserai più.»
Il cuore della ragazza sprofonda e chiede. « Come? Stai dicendo che sono diversa? »
« Già... Assurdo vero? Pensa che è da anni che ti amo, ma forse ero innamorato di una ragazza del passato. »
Ichigo con il volto nascosto fra i capelli si avvicina al volto del ragazzo. « Mi amavi? Allora mi ami ancora vero? »
Il ragazzo sbigottito spalanca gli occhi ed indietreggia con la schiena, ma viene bloccato dalle mani della magenta. « Allora? » Lei chiude gli occhi e socchiude le labbra avvicinandosi.
« Ichi, ma stai scherzando?! »
« no... io ti amo, da sempre! » Non gli dà tempo di ribattere perché subito le sue labbra incontrano quelle di lei. Lui rabbrividisce al contatto e il suo cuore accelera pero', nonostante questo sentimento lui la distacca. Sta in silenzio con le labbra ancora calde. Non tocca cibo perché la sua mente viene confusa dai sentimenti per la magenta e la verdolina.

Lory anche se ha visto tutto, si siede sola su un tavolo a fare colazione mentre comincia a sentirsi dentro uno strano macigno al pensiero di quel bacio
. - Cosa mi accade? Perché mi sento male se ci penso? - Medita lei.
« Ciao, scusami ti dispiace se ci sediamo qui, sei tutta soletta e mi dispiaceva ignorarti. » Asserisce Ran con la sua colazione. Lei alza lo sguardo mentre beve la sua bevanda e trova pure Shinichi che si siede di fronte a lei mentre legge un giornale.
« Ran, questa notizia è ridicola! » Esprime Shinichi divertito.
La fanciulla si avvicina. « E che cosa dice? »
« Seya un Haker, pensano che lei abbia sabotato il computer centrale ad Hokkaido, mio dio quanta ignoranza! »
Lory commenta. « Scusami, ma da cosa pensi che non sia vera questa notizia? »
Shinichi esprime con vanto. « Perché Seya a Saint Tail mai ha fatto cose simili, chi crede a queste notizie, non sa proprio nulla sulla “carriera” di quella furfante, pero' devo dire che non è una bella prerogativa per lei, sembra quasi incastrata. »
Arriva Sonoko che con un sbadiglio si mette vicino a Ran. « Infatti Seya non può' essere stata, vi dirò un segreto e...» Si volta e vede Lory e gli domanda. « Scusa ti tappi le orecchie? »
La ragazza sentendosii esclusa, si alza e cambia tavolo pensando.
- Deve proprio detestarmi, tipico come tutte! -

Sonoko continua. « Dicevo, mio zio ieri, pomeriggio mi ha informato che un uomo alto aveva scoperto la password. »
Shinichi analizza con un pensiero per poi concluderlo. « Perciò si potrebbe dedurre che la password era di dominio privato, questa scagiona Seya. »
Ran domanda. « Ma scusami se è così perché non viene avvisata la stampa? »
Shinichi deduce. « Forse perché non hanno fatto trapelare la notizia, non so come ma questa diceria su Seya potrebbe essere anche messa apposta per capro espiratorio. »
Sonoko afferma. « E chi mai potrebbe volere così male lei? »
Shinichi risponde. « Chi mi ha sparato, ci sono buone probabilità che stiano mettendo Seya contro la gente... Sapete un conto è rubare un gioiello, un altro infiltrarsi in dati segreti, smantellarli e cambiarli. Quello è un gravissimo reato...»
Ran sostiene. « Ma nessuno ha la prova che sia stata Seya. »
Sonoko la contraddice. « Ran, Seya aveva quel codice e se anche non fosse stata lei, potrebbe essere complice di una associazione delinquere. »
Shinichi smentisce. « Io credo che sia tutto un capro espiratorio per inchiodarla ed usarla come scusa per agire indisturbato..»
« Comunque sia, mia madre ha portato la polizia qui dopo l'annuncio di Shinichi. »
« E perché non sono stato avvisato? »Protesta il detective.
« Mamma, non ti reputa idoneo a catturare un ladro. »
« Ma se Seya l'ho sempre presa, era Kid che la proteggeva, ma se ora Kid si facesse vedere, non avrà più scampo! »
Ran domanda. « Non avrai davvero capito chi è. »
Sonoko curiosa. « Wow, chi è secondo te? »
« Mi spiace ma questo lo tengo per me ora. »
Sonoko delusa. « Uffa, va beh, io vado da Makoto, ci sentiamo. » Se ne va così Ran gli bisbiglia. « A me puoi dirlo, di chi si tratta?»
« Appena siamo in stanza ti dico tutto. »
Ran perciò si mette a mangiare con finta calma per poi alzarsi e portare Shinichi in camera. Si siede sul letto e così lui fa altrettanto.
« Dimmi su, »
Shinichi restando in piedi spiega a Ran il come il dottore Agasa vendeva a Jii Kenosuke i gadget che lo stesso Kid usò sempre contro di lui.
« Quindi ora hai la prova che lui è Kaito? »
« Sì... Ma non voglio farglielo sapere, non ancora ovviamente. »
Ran domanda. « Per questo a scuola gli hai messo capello ed una lente sull' occhio? Per vedere l'assomiglianza? »
« Sì, ho dovuto. »
Ran contesta. « Perché hai fatto una cosa così subdola, tu sei onesto e leale, da quando fai queste cose!? »
« Dai non arrabbiarti, ho dovuto. »
« Ti rendi conto che io e Sonoko abbiamo dovuto mentire a Lisa!? »
« Per questo vi ringrazio ma ho dovuto. »
« Perché, dimmelo! »
« Per proteggerlo! Devo sapere chi è Kid per tenerlo sotto controllo, mi ha coinvolto in una sparatoria e credo che ce ne saranno altre se lui non la smette. Così pensavo di ricattarlo e fargli smettere questa assurda ricerca. »
Ran sospira stufata. « Shinichi tu sei il primo a dire che ogni azione ha un suo movente! Chi sei tu per vietare ad uno di rischiare la propria vita. Kaito non è il tuo migliore amico. Questa cosa lo fanno gli amici, lo sai?! »
Shinichi un po' arrossisce. « Per salvare un umano non c'è dentro l'amicizia, non ci sono domande, lo si fa e basta! Anche se vedessi un assassino in pericolo lo salverei! Io ragiono così e non mi fermerai! »
« Io non ti fermo, sei adulto, responsabile, ma Kaito potrebbe anche non ascoltarti! »
« Potrebbe, ma se lo facesse io prenderò Seya! »
« Cosa c'entra Seya adesso? »
« Ran ragiona, Kid è Kuroba, lui sta con Lisa, Lisa è identica a Seya... Fai uno più uno e comprendi tutto. »
« Lisa è Seya!? Non hai prove! »
« la prova c'è! Ed è qui che entrate in gioco tu e Sonoko. »
« Non tradirò mai Lisa, sappilo! »
« Vuoi tradire me quindi?»
« N-No... mio Dio quanto sei subdolo! »
« Già, sono sempre stato così, solo non con te, ma Lisa è tua amica, e così lei lo è di Sonoko... Se vuoi che sventro il suo furto, mi devi aiutare, vuoi? »
Ran abbassa il capo per poi esprimere. « Sei strano, lo sai vorrei che tu tornassi un po' il bambino di prima e comprendessi la gente...»
« Eh?»
« A volte vorrei che tornassi quel bambino di sette anni che comprendeva le persone! Certo eri nel tuo mondo di mistero, ma sapevi aiutare il prossimo senza fare simili giochetti. Ti amo per quello che sei, ma questa storia di Kid e Seya ti sta cambiando! Sei così cocciuto e preso da loro che a discapito di chi ti vuole bene inizi a manovrarli! Sappi che io non sono una marionetta, e così né Sonoko né Agasa; se noi facciamo ciò è perché ti vogliamo bene! Non approfittarti di questi nostri sentimenti perché un giorno quando sarai nei guai seri, potresti trovarti la porta chiusa in faccia.
Non ti rendi nemmeno conto che Agasa sarà rimasto deluso da te, come io lo sono da te! Ma l'amore per te è così grande che questa delusione non lo spezza!
Ti aiuterò ma non azzardarti mai più a chiedermi altri favori contro le mie amiche! Hai capito!?
Non puoi farmi scegliere l'amicizia con l'amore, mi vuoi far impazzire!? Mi sono già sentita in colpa ieri a scuola a mentire a Lisa! Bada a cosa fai e mettiti nei panni prima di proporre, stupido detective! »
Shinichi sgrana gli occhi, li chiude pensando.
- Ma io voglio solo aiutare Kuroba, cosa è che sbaglio?Avrò deluso, sì ma c'è in gioco una vita innocente quindi come prezzo può' andare... Certo che ho fatto arrabbiare Ran, un po' mi spaventa... Ah ma che cosa sto facendo? Ecco perché agisco solo, così nessuno mi sgrida... Ma io amo Ran e ho solo mantenuto la nostra promessa... Già, ma se deve vederla così sofferente, forse è meglio che io non le dica più nulla a riguardo... Ma ormai è fatta e non posso tirarla indietro... -
« Hai ragione, forse è vero che sono cambiato, ma io a mio modo sto aiutando qualcuno. »
« A discapito degli altri! »
« Quando si ha un obbiettivo si chiede, si domanda, si elabora tutto ciò che ci sta attorno.
Ran spazientita del discorso fa uno sbuffo lungo. « Cosa vuoi che faccia!? »
Shinichi inizia a spiegarle il piano più lui dettaglia il suo piano, più Ran rimane scontenta del probabile esito.


Ryan rimane nella sua stanza a leggere un libro mentre Lory va un po' in piscina per nuotare, Ichigo la raggiunge e comincia a giocare con lei per poi parlarle.
« Dimmi Lory, come sei entrata qui? »
La ragazza ci pensa su. « Ryan mi ha rapita. »
La fanciulla esce dall' acqua, per poi andare verso il suo zaino e mormorare. « Ah e poi? »
Lory esce dalla vasca e afferma. « Poi mi ha detto se diventiamo amici e beh, ho accettato. »
La ragazza si volta con le mani nascoste dietro. « E poi? »
La verde ci pensa su. « Poi basta, ho parlato con lui ieri a cena e...» Non finisce di parlare perché Ichigo l'attacca, solo che lei evita per un soffio delle forbici appuntite.
« Ah... »
Lei scappa ma viene presa da Ichigo. « Mi vuoi spiegare tu che cavolo hai che affascini il mio amore!? Dio quanto ti odio»
Lory impaurita si mette a fare un urlo acuto.

Kaito e Lisa ormai svegli sentono l'urlo e vedono Lory contro ichigo che tenta di prenderla.
« Ma quella è pazza peggio di te Lisa! » Kaito si mette a correre con Lisa poi raggiungono il luogo e fermano Ichigo sostituendo Lory con un fantoccio lasciando la magenta con occhi sbarrati. Si volta e domanda. « Ancora voi, ma che volete, lasciatemi devo farla fuori! »
Lory spaventata trema. « A-A-Aiuto!! »
Lisa e Kaito si mettono a difenderla. « Ma ti accorgi che potevi ferirla? »
Ichigo esprime sprizzante. « Non l'avrei uccisa, credo...»
Kaito mormora. « Credi, mi fai pensare ad un strega di mia conoscenza. »
Ichigo borbotta. « No, non sono Emily, molti dicono che sia una strega. Pero' se volete andare contro di me prego fatevi sotto. » Si mette sulla difensiva.
Lisa si mette addosso la ragazza, ma lei inizia a difendersi parando i suoi pugni e calci. Così Lisa è costretta ad abbagliarla con una luce potente usando il riflesso del sole ormai alto così da sbilanciarla e farla cadere a terra. Prende le forbici e le lancia via verso il mare. « Non mi puoi battere, l'unico che può' è Kaito! »
La ragazza fa un sorriso per poi girarsi e portarla sotto di lei. « Lo sai, quando ti ho vista, avevo il dubbio che fossi Seya, ma ora me ne dai conferma lo sai!? »
La ragazza si alza e un po' trema per paura di essere stata scoperta, indietreggia verso la piscina così Ichigo con una rincorsa la spinge dentro e comincia a lottare contro di lei in acqua. Lisa, non avendo mai avuto una battaglia acquatica, si trova in svantaggio. Nuota ma viene presa alla gambe e portata giù che sente di non avere ossigeno a sufficienza per resistere.
Kaito con la paura, raggiunge subito Ichigo, in acqua bagnandosi i vestiti, ma rimane sorpreso a vedere Ryan spingere via Ichigo con occhi furiosi. Kaito non se ne cura che prende subito la sua ragazza svenuta sott'acqua e la porta fuori dall' acqua.
Arrivano poi Ran e Shinichi che sentendo delle urla si dirigono verso il misfatto.
Kaito con occhi tremanti fa la respirazione bocca a bocca alla sua ragazza. Dopo un po' lei si riprende con una po' di tosse.
Intanto Ichigo viene portata fuori dalla piscina e sbattuta a terra da Ryan che urla. « Non voglio credere a ciò che ho visto, ma veramente l'hai fatto... Sei impazzita!? »
Ichigo in lacrime. « Volevo solo difendermi da lei. »
Ryan guarda Lisa e va da Kaito domandando. « Come sta? »
Kaito tremante dalla rabbia. « Sta bene, fortunatamente... » Poi si rialza e va dritta dalla rossiccia sparandole contro delle carte da gioco che la feriscono facendole uscire sangue.
Shinichi assiste alla scena tenta di fermarlo. « Kaito fermati così le fai male. »
« Che soffra, ha quasi annegato la ragazza che amo! »Ruggisce accecato dalla rabbia.
Shinichi domanda sconcertato. « Cosa? Che ha fatto lei? »
Kaito indica Lisa sdraiata sul pavimento. « Ichigo ha quasi ucciso la ragazza più importante della mia vita! »
Ran volta lo sguardo e vede Lisa, subito va da lei. « Lisa, cosa è accaduto? »
La ragazza infreddolita dalla temperatura fredda risponde tremando con viso pallido. « Non so, ricordo solo la paura e basta. »
Ran l'abbraccia forte. « Va tutto bene, è passato, sta tranquilla ci sono io! »

Kaito sbraita contro Shinichi che tiene la sua arma giocattolo. « Molla la mia pistola, voglio farla soffrire!»
Shinichi lascia la presa per poi mettersi davanti ad Ichigo. « Coraggio spara le tue cartoline! »
Kaito stupito urla. « LEVATI SHIN-KUN, NON VOGLIO FARTI DEL MALE!»
Shinichi sbraita. «Non serve a nulla fare del male, passi tu poi nel torto! »
Kaito non lo sta a sentire che spara una carta d'avviso. Shinichi prende Ichigo e la porta da Lory senza sapere i reali fatti. « La tieni d'occhio? »
La verdolina corre via urlando. « Quella vuole uccidermi!!» Poi va da Ryan ad abbracciarlo forte tremando tutta. « R-Ryan, ho paura! »
Ichigo urla togliendosi dalle grinfie di Shinichi. « Togliti da lui!! »
Il biondo si morde le labbra, e guarda con delusione la magenta. Prende Lory ed asserisce contro la sua amica d'infanzia. « Ichigo, che hai in testa non lo so, ma tu toccami Lory ancora una volta e ti allontano per sempre da me! »
La ragazza con gli occhi dal colore cioccolato urla. « MA IO TI AMO, L'HO FATTO SOLO PERCHÉ COSÌ AVRESTI SCORDATO LEI E...» Non smette che subito Ryan gli da uno schiaffo zittendola. « SCORDARMI DI LORY?! MA TU SEI IMPAZZITA, LORY È LA RAGAZZA PIÙ FANTASTICA CHE ABBIA MAI TROVATO, CERTO È IMBRANATA MA È DOLCISSIMA, TIMIDA HA BISOGNO DI PROTEZIONE ED È ANCHE MOLTO BELLA! SE QUESTI SONO I TUOI SENTIMENTI PER ME, NON AZZARDARTI PIÙ AD AMARMI! » Prende un altro respiro e continua a tono più delicato e nostalgico. « Io ti amavo, ma dopo questa ti detesto, Lo sai parlavo di Lory oggi; Ed io che nemmeno le credevo quando venne in camera da me a dirmi che tu 'avevi aggredita con delle forbici. Se volevi fare un omicidio, guardati attorno hai due detective a bordo! In più sei stata vista da due ragazzi, e per poco hai annegato una che non c'entrava nulla con la tua “Vendetta” Ripigliati, fosse per me avviserei la mia famiglia di che ragazza sei così ci pensano due volte a farmi stare con te. »
Lory esprime. « Ryan forse sei troppo duro con lei, tutti possono sbagliare. »
« E tu non fermarmi! Lisa non era tua amica!? Non sei furiosa?! Se io non le sono amico tremo di rabbia, non oso immaginare chi è sua amica, già Kaito ha fatto benissimo a ferire Ichigo! Come io l'ho ferita scaraventandola su una ringhiera, dato che ti ha aggredito.»
Lory sostiene. « Non si risolve nulla così!Sono arrabbiata con Ichigo, spaventata ma era solo guidata dalla gelosia e...»
Stavolta è Ran che entra in discorso. « Una gelosia che mette a rischio la vita di chi non c'entra!
Ragazza dai capelli verdi, ma guarda in faccia la realtà! Io sono furibonda con quella, che non solo da bambina ha lasciato quel tipo quasi annegare Sonoko, adesso pure lei ha quasi messo a rischio la vita della mia seconda migliore amica! La rabbia che provo è peggio di quanto ho provato per Aoko!
È proprio gente così che se non viene fermata in tempo rischia di rovinarsi la vita. »
Shinichi la ascolta e pensa. -
Wow sta dicendo ciò che penso. Sono orgoglioso di lei.-
Sonoko va da Lisa domandando. « Hei come stai? »
La ragazza non parla, dice solo. « Kaito...dove... è? »
Sonoko capendo che è schioccata, prende Kaito e la trascina da Lisa. Lui la prende in braccio e l'allontana da tutti per poi coccolarla con sguardo oppressivo. « Stai meglio piccola? »
La ragazza inizia a piangere. « Ho avuto paura... Ho temuto di morire, ero senza ossigeno e ti prego non portarmi mai più in acqua ho paura! »
Kaito lentamente a sentirla parlare si rende conto che Lisa ha sviluppato la paura dell' acqua. Comincia a chiedersi dentro sé se riuscirà ad eseguire il furto.


Angolo autrice: Sì ecco questa è la prima parte, Ichigo è OOC rispetto alle Mew Mew, non ho nulla contro di lei, ma mi serviva una scena così.
Love Kodocha, non volermi male in fondo è una CrossOver, dove stravolgo tutto.
Spero gli argomenti e le descrizioni siano piaciute. A presto con il prossimo capitolo che avrà il furto? Mah chi lo sa. Eheh...


   
 
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