Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Dinobot88    12/11/2014    2 recensioni
E sé Naruto avesse un segreto che non fosse quello della volpe ha nove code? Un segreto nascosto persino agli abitanti di Konoha e dell’intero Mondo Ninja? Spero di avervi incuriosito.
Genere: Azione, Erotico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Gli esseri fatti di carne sono come l’erba, le glorie degli uomini sono come fiori che nascono da essa, l’erba appassisce e i fiori cadono invece la parola di dio resta per sempre.
 
-Avete sentito?- domandò uno studente dell’accademia Ninja, a un suo compagno mentre gli sì avvicinava.
-O si! Tu che mi chiedi se ho sentito una cosa, senza riferimenti. Che seccatura- lo punzecchiò il ragazzo dal codino ad ananas, pulendosi le orecchie con fare svogliato.
-Naruto Uzumaki, è stato integrato in un programma speciale, sotto consiglio dell’Hokage dei Consiglieri anziani- rivelò Kiba.
Shikamaru non si sorprese, della rivelazione del compagno.
Dopo la visita a casa di Naruto, tre settimane fa, Tsunade aveva fatto sospendere al biondo il permosso di frequentare l’accademia, poi aveva chiamato il consiglio degli anziani e il congresso dei Jonin. Tra i quali: Kakashi Hatake, Hiashi Hyuga, Kurenai Yuhi, Ibiki Morino, Asuma Sarutobi, Gai Maito e Fugaku Uchiha. Per parlare del caso di Naruto, e dei suoi Jutsu Innati Notturni. Danzo Shimura, Homura Mitokado e Koharu Utatane, avevano proposto di esiliarlo da Konoha a causa della sua “Condizione” ma Tsunade fu riluttante. Sì, Naruto non poteva usare i normali Jutsu per via di quella sua strana “Malattia”, ma era in grado di poterne usare altri solo a una determinata condizione – Senza Luce Solare – ma Tsunade non voleva di certo esiliarlo come un traditore, per una colpa che non aveva.
Non lo avrebbe mai abbandonato, come un reietto.
La faccenda andò avanti per qualche giorno. Alla fine l’Hokage Tsunade aveva proposto hai consiglieri, di far entrare Naruto in un programma speciale, che gli avrebbe consentito di conseguire il diploma senza conoscere, gli Jutsu di base.
Molti consiglieri erano riluttanti all’idea, folle, della Senju.
Ma alla fine dovettero accettare.
Ben presto Naruto, sarebbe diventato un Genin, avrebbe compiuto missioni, come i suoi compagni.
-Niente di nuovo allora- sentenziò il Nara. -Lo abbiamo sentito tutti, quasi una settimana fa- gli rivolse uno sguardo assai annoiato.
-Sapete per caso, in cosa consiste il programma?- si fece avanti Ino.
-L’Hokage non l’ha rivelato!- rispose Sakura. -Probabilmente non possono far trapelare, alcuna informazione- aggiunse.
-Non vi sembra strano?- si aggregò Tenten. -Naruto non possiede Chakra. Allora come fa ha vivere?- domandò incuriosita.
-Potremmo chiederlo a mio cugino Neji, o Sasuke!- disse Hinata.
-Chiederci cosa?- domandarono i due diretti interessati entrando in classe.
-Come mai Naruto, riesce ha vivere senza Chakra!- rispose la corvina.
Sasuke sì guardò introno -Quando lo visto con lo Sharingan, la sera in cui siamo andati ha casa sua, ho visto uno strano Chakra se cosi si può definire: Non è proprio Chakra, ma sembra energia naturale, che lo riveste all’esterno come se fosse un manto, ma penetra all’interno invece di uscire!- spiegò Sasuke. -L’altra sera siamo andati da lui, proprio per fare rapporto a Tsunade-Hime- aggiunse.
-Lo abbiamo guardato sia col Byakugan, che con lo Sharingan, prima e dopo che sorgesse il sole- si aggiunse Neji.
-Cosa avete scoperto?- chiese Sai.
-Di giorno sembra normale!- rispose lo Hyuga. -Ma il suo Chakra è irregolare: sembra vibrare invece che scorrere, come se fosse una specie di barriera. Un involucro per dirla breve- spiegò Neji. -In questa forma io riesco ha vederlo chiaramente, ma Sasuke né è completamente impossibilitato. Mentre i ruoli s’invertono quand’è nell’altra forma- aggiunse.
-Hanno provato ha fare, la stessa cosa anche con altri membri, dei Clan Hyuga è Uchiha, è successa la stessa cosa- aggiunse Sasuke.
Choji fini di masticare l’ultima patatina -Meccanismo ha farfalla- disse il ragazzo robusto poco prima che tutti lo guardassero straniti (Compreso Shino NDA). -Di giorno Naruto è un bozzolo, mentre di notte si libera e diventa una farfalla- spiegò.
-Anche voi sostenete la teoria di Kakashi sul chimerismo?- chiese Rock Lee.
Shino scosse la testa -No! I suoi Jutsu Innati sono troppo specifici, perché gli abbia appresi semplicemente, tramite l’unione di diversi Clan- commentò il Ninja degli insetti.
-Buongiorno ragazzi- gli salutò il maestro Iruka, facendo la sua entrata in classe. -Oggi ragazzi ci sarà l’ultima prova, per diventare ninja ha tutti gli effetti- spiegò Iruka. -Quando farò il vostro nome, entrerete nella stanza qui accanto, e vi eserciterete nell’eseguire uno Jutsu di base a richiesta di un mio collega- aggiunse.
Quando iniziò l’appello, gli studenti si alzarono, per poi entrare nella stanza indicata.
Dopo quasi un’intera mattinata, la maggior parte degli studenti furono promossi. Hinata ci rimase male per il fatto, che il suo Naruto non avesse potuto assistere, anche se era stata promossa.
Finita, la giornata di studi uscirono dall’accademia, con i loro copri-fronte legati: Hinata lo aveva messo al collo; Sakura tra i suoi capelli rosa; Ino alla cintura come Rock Lee; Neji sulla fronte come Sasuke, Choji, Sai, Kiba, Shino e Tenten; Ed in fine, Shikamaru al braccio sinistro.
Usciti dall’Accademia, decisero di fare una passeggiata, quando a un certo punto Ino si mise difronte a tutti dicendo: -Ragazzi, vicino ha casa mia hanno aperto una discoteca, vi va se questa sera, ci andiamo per festeggiare la promozione?-
-Per me è un’ottima idea- concordò Sakura.
-Sii cosi ci divertiamo tutti insieme- esclamò Tenten, tutta entusiasta.
-Dovremmo invitare anche Naruto- disse Chinata.
-Buona idea- Commentò Ino. -Allora voi siete d’accordo?- si rivolse hai ragazzi che stavano discutendo.
-Si! Mio padre e mio fratello, sono in missione- rispose Assume.
-So già che se non ci andrò, mi ritroverò contro la mia volontà- si arrese Shikamaru, difronte agli occhi azzurri della bionda. -Che seccatura- aggiunse.
-Io non dovrei avere problemi- sentenziò Neji.
-Un po’ di moto, non mi farà male- si aggiunse Choji, prima di masticare una patatina.
Alla fine tutti concordarono, per poi dirigersi ognuno, verso le proprie abitazioni.
-Mamma… ho  bisogno di un aiuto- domandò la piccola Hinata, alla madre.
-Dimmi piccola!- si offrì Hanako.
-Devo… andare in discoteca, è non so cosa mettermi- rispose la figlia.
-Ci sarà… anche Naruto?- domandò incuriosita.
Hinata arrossì lievemente, reazione che la madre associò a un “si” involontario.
-Allora seguimi- andarono nella camera della madre. Tirarono fuori alcuni abiti, poi si prepararono. -Ecco sei perfetta- disse la madre, una volta che ebbero finito.
Hinata indossava un abito blu notte senza spalline, che metteva in risalto le nivee gambe, coperte da dei collant trasparenti con i motivi floreali lilla, abbinati a un paio di ballerine blu notte, per poi finire con un dolcevita bianco con i fiori lilla, che gli arrivava a fasciarle il piccolo seno.
-Non sarò… un po’ troppo appariscente… mamma?- domandò la figlia, assai imbarazzata.
-Sei perfetta! Vedrai che farai impazzire Naruto!- le rispose la madre.
-Grazie mamma- le disse la figlia, dandole un bacio sulla guancia.
It's good to see the sun and feel this place, this place I never thought would feel like home. And I ran forever; Far away and I always thought I'd end up here alone.
Sentì il suo cellulare squillare. -Pronto!- rispose.
-Hinata sono Ino, siamo già alla discoteca, passi tu ha prendere Naruto?- gli chiese l’amica.
-Non c’è problema!- rispose Hinata.
Dopo aver salutato sua madre, usci di casa per andare verso quella di Naruto.
 
Naruto la guardava come, meravigliato. Hinata gli si avvicinò con indosso solo un paio di mutandine di pizzo lilla, e un piccolo reggiseno del medesimo colore, che davo poco spazio, alla sua immaginazione. Appena le fu vicino, Naruto avverti il forte e piacevole odore di vaniglia, gli invadeva le narici, e il seminudo corpo della piccola Hyuga, si adagiava al suo, provocandogli un desiderio assai difficile da reprimere.
-Prendimi Naruto- gli disse prima di scaraventarlo sul letto, e bloccarlo col suo peso.
Naruto parve un attimo sconcertato. Com’era possibile che Hinata, gli facesse quella richiesta?
Cominciò ha sudare freddo, mentre il desiderio e la ragione lo usavano per giocare ha tiro alla corda.
-Naruto-Kun?- lo chiamò Hinata.
Naruto mugugnò sonoramente.
-Naruto-Kun?- gli si avvicinò, poco ha poco.
Lui arrossì vistosamente.
-Naruto-Kun- lo guardò dritto negli occhi.
 
Di scatto Naruto, si alzò dal letto sbattendo la testa contro qualcosa, o qualcuno.
Alla vista di Hinata, vestita, con quell’elegante abito blu notte che lo sovrastava in una posizione fin troppo equivoca, Naruto la guardò come se fosse una… dea. Una dea della notte.
-C-ciao H-hina-Chan- balbettò il biondo con un leggero rossore sulle guance.
-Ciao Naruto-Kun. Scusa se sono entrata ma o visto la porta aperta e visto che dormivi, ho pensato di svegliarti- gli disse la Hyuga.
-Cosa ti porta qui?- le chiese il biondo guardandola nei suoi occhi lilla quasi bianchi, rimanendo incantato dalla loro perfezione.
-Volevo… chiederti se ti andasse… di venire in discoteca!- disse Hinata con un leggero rossore.
Naruto guardò fuori dalla finestra, era notte e di sicuro non si sarebbe riaddormentato, in meno di due ore. -Visto che sono sveglio verrò!- rispose il biondo.
Andò ha lavarsi e cambiarsi. Quando uscì dal bagno, indossava uno strano abito nero (Quello di Jack Skeletron NDA).
Quando uscirono, Naruto tenette la porta a Hinata, la quale gli sorrise.
-Sei pronta?- gli chiese Naruto, abbracciandola da dietro.
La ragazzina rimase qualche istante, sorpresa. -­Che vuoi fare?- gli chiese timidamente.
Naruto sorrise. -Ti fidi di me?- gli chiese nell’orecchio.
Hinata annuì.
-Allora tieniti forte!- gli disse in fine, prima che i suoi occhi diventassero rossi, mentre i canini si allungarono e un paio di ali da pipistrello gl spuntassero dietro la schiena. -Hai paura?- gli chiese dolcemente Naruto, tirandola sua come si fa con le spose.
Hinata era rimasta impressionata, da quella mutazione, Naruto sembrava uno di quei demoni che si leggono nei libri o nei racconti popolani. Ma il fatto, che il biondo non le avesse ancora fatto del male la rassicurò. Coi suoi Jutsu notturni avrebbe potuto eludere la sorveglianza di tutti i Ninja di Konoha: Hyuga in primis. E farle del male mentre dormiva. Per cui decise che nonostante, quell’orribile aspetto restava sempre il suo Naruto.
-Un po’!- rispose timidamente. -Ma mi fido- aggiunse.
Naruto sorrise. -Tieniti forte- e con un colpo d’ali spicco in volo, mentre dei pipistrelli gli affiancarono.
-Ho trovato la discoteca- disse Naruto, mentre volavano sopra i tetti delle case di Konoha.
-Da quando hai scoperto questo paio di ali?- gli chiese Hinata assai sorpresa.
-Da qualche giorno!- rispose il biondo, facendo una virata laterale.
 
Angolo Autore:
Salve cari lettori. E ben venuti ad un nuovo capitolo.
Ringrazio crazyfrog95, per avermi recensito. Scusa se non rispondo ma ho problemi con la connessione (a volte cade). Aspetto venerdì.
Domanda 1: la citazione ad inizio capitolo è stata dette da chi?
Domanda 2: quale film d’animazione vi viene in mente, ripensando alla canzone del  cellulare di Hinata?

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Dinobot88