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Autore: IAmAKlainer    12/11/2014    2 recensioni
SEQUEL DI "You Are Perfect To Me"
Kurt e Blaine stanno ormai insieme da due anni, sono all'ultimo anno alla NYADA e stanno per laurearsi. Hanno ormai entrambi quasi 23 anni e sono pronti, anche se giovani, per un altro grande passo.
Ma andrà tutto secondo i loro piani? O potrebbe succedere qualcosa che potrebbe dare qualche ostacolo da superare?
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Dalla storia:
"Kurt quella settimana aveva troppi pensieri per la testa Passa da Isabelle per l'articolo, studia per gli esami finali, fai la spesa, finisci il vestito per Rachel, passa in gioielleria"
Genere: Demenziale, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Rachel Berry, Sebastian Smythe, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'You Are Perfect To Me'
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TADAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
I'M BACK, BITCHES.
Mi odiate, lo so, sto abbandonando quasi tutto, ma questa, no, questa la continuo, giuro sui Klaine u.u
Allora, vi dico solo che ho iniziato a scrivere ieri mattina a scuola tra l'ora di italiano, matematica e latino (Sì, sono entrata al classico, va tutto bene se ve lo siete chiesto e sono mancata anche per questo, i ritmi mi hanno preso molto e devo ancora abituarmi bene :/)
Ho avuto un moto di ispirazione e ho scritto questo mini prologo (non so perché ma i primi capitoli vengono sempre corti all'inizio) e siccome mi piaceva e mi faceva ridere, e volevo fare la brava persona, sto pubblicando oggi u.u
(I prossimi capitoli non sono pronti. non vi do date di scadenza perché poi non so se riesco a mantenerle, specialmente considerando le prossime settimane, ma spero comunque di riuscire di giorno in giorno ad appuntarmi qualcosina e poi pubblicare il secondo capitolo entro la fine di novembre)
Detto questo
Dedico questo capitolo alla mia frustrata sessualmente preferita, Federica, che ogni volta che scrivo qualcosa la vuole leggere (a volte sei inquietante ma io tvb anyway) e senza di lei molte cose in YAPTM nemmeno sarebbero successe. grazie di tutto, ti voglio bene :3




 

An Ill Boyfriend



Kurt quella settimana aveva troppi pensieri per la testa Passa da Isabelle per l'articolo, studia per gli esami finali, fai la spesa, finisci il vestito per Rachel, passa in gioielleria e a quel punto il mondo sembrò come fermarsi. I suoi occhi diventarono lucidi, come se ci fossero delle piccole stelline che non smettevano mai di brillare dentro di essi ogni volta che pensava a quello che doveva fare in gioielleria. Il suo cuore iniziava a battere velocemente, come se avesse finito di correre una maratona e, in effetti, un po' era come se l'avesse fatto. Lui aveva « corso una maratona »negli ultimi anni aveva iniziato percorso con quello che era l'amore della sua vita e avevano corso insieme, fianco a fianco, superando tutti gli ostacoli che avevano trovato sulla via per arrivare alla seconda tappa della loro vita insieme. Nella sua mente poteva vedere chiaramente non molto lontano il primo traguardo, ma subito dopo riusciva a scorgere un'altra lunga via, ancora più lunga di quella appena percorsa di cui non vedeva la fine, forse era troppo lontana o forse non ci sarebbe mai stata, ma sperava che anche durante il percorso successivo fossero rimasti entrambi fianco a fianco.

 

Da quando lui e Blaine avevano capito di amarsi e ognuno di loro aveva accettato di provare determinati sentimenti, avevano deciso di provare a stare insieme per vedere come sarebbe andata e da qual giorno quasi tutto era stato in discesa.

Negli anni però molte cose erano cambiate. Appena due anni prima avevano finito il loro secondo anno alla NYADA, avevano passato l'estate insieme, erano tornati in Ohio, ma a fine agosto avevano optato per una mini vacanza insieme, da soli, prima di tornare al ritmo frenetico della loro vita Newyorkese.

 

Durante il loro terzo anno successero tante piccole cose che « sconvolsero » la loro quotidianità.

Poco dopo il periodo di Natale Thad dovette partire e tornare in Ohio, perché la sua famiglia aveva bisogno di lui e non sapeva in quel momento quando sarebbe tornato, se dopo un mese o dopo anni, quindi lui e Sebastian decisero di comune accordo, dopo averne discusso, di rimanere solo grandi amici perché erano entrambi consapevoli che non sarebbero mai stati in grado di affrontare una relazione a distanza. La cosa che invece stupì tutta la comitiva, fu che i due ragazzi mantennero sul serio la promessa e rimasero grandi amici, sentendosi quasi giornalmente, essendoci sempre, in ogni momento, l'uno per l'altro e il loro rapporto da quel punto di vista si rafforzò molto.

Pochi mesi dopo che Thad se ne fu andato, verso la fine di aprile, alcuni degli storici Warblers fecero una rimpatriata improvvisata a New York perché casualmente la maggior parte di loro era lì. Ovviamente Kurt, Blaine e Sebastian andarono perché non potevano proprio mancare.

 

Per tutta la sera sembrava di essere tornati a pochi anni prima, quando erano ancora dei liceali con Wes e David che giocavano con un martelletto, Trent che faceva ancora il timido nonostante conoscesse benissimo tutti, Kurt e Blaine che stavano tutto il tempo attaccati, Nick e Jeff che avevano ogni volta la buona scusa per pomiciare davanti a tutti e poi c'era Sebastian insieme a Richard. Ecco, forse l'unica cosa fuori dal comune era quella. Sebastian e Richard erano stati buoni amici e tra i Warblers si sapeva che all'ultimo anno Richard avesse avuto una piccola cotta passeggera per Seb, ma dato che stava con Thad a quel tempo, non voleva creare casini tra di loro e se la fece passare.

A vederli ridacchiare e scherzare, Kurt e Blaine pensarono che forse quella poteva essere la volta buona per Richard e che anche Sebastian si potesse innamorare di lui, perché scoprirono che il ragazzo biondo si era appena trasferito durante quel semestre a New York. Sì, avrebbe potuto funzionare.

Infatti, nei due mesi successivi, Richard iniziò ad accodarsi alle loro uscite, Sebastian spariva per molto tempo spesso e tornava a casa a notte fonda, ma sempre con un sorriso da ebete stampato sulla faccia.

Prima che tutti tornassero in Ohio per le vacanze estive, i due ragazzi annunciarono finalmente la loro relazione e da allora tutto andava a gonfie vele per loro.

 

Durante quello stesso anno Rachel era riuscita a realizzare uno dei suoi sogni, e aveva preso parte ad una versione off-Broadway di Wicked interpretando Elphaba.

Finn si era trasferito definitivamente a New York e studiava per diventare insegnante perché “Voglio ispirare i ragazzi come ha fatto Mr. Schue con me.”.

Anche per loro andava tutto bene e si erano fidanzati ufficialmente la notte di Capodanno, decidendo però di aspettare qualche anno finché non fossero stati veramente pronti per fare definitivamente il grande passo.

 

Mercedes era riuscita a firmare un contratto con una casa discografica poco conosciuta perché nata da poco tempo e stava registrando le tracce del suo primo CD.

 

Adesso erano tutti al loro ultimo anno e Kurt, pensando a tutte queste cose, non poté evitare di sorridere istintivamente. In così poco tempo la sua vita era cambiata e non poteva essere più felice.

 

Ridestandosi dai suoi pensieri, il ragazzo guardò l'orologio e vide che mancavano solamente dieci minuti al suo appuntamento con Isabelle, quindi doveva fare in modo di andare il più velocemente possibile per non arrivare in ritardo.

 

Doveva assolutamente scappare, ma non poteva non salutare il suo ragazzo, quindi tornò nella loro camera, sperando di trovarlo sveglio e non delirante giusto per dirgli che stava andando.

Blaine quella settimana si era preso una forte influenza e il medico lo aveva obbligato a rimanere a letto per almeno tre giorni, senza muoversi se non per andare in bagno.

Il castano lo trovò che dormiva e decise di lasciargli un bigliettino Amore mio, vado a lavoro, ma non torno tardi oggi, così posso coccolarti e prendermi cura di te. Ti amo. Per poi lasciargli una bacio sulla fronte e chiudersi la porta dell'entrata dietro di sé.

 

Il ragazzo era riuscito ad arrivare in tempo miracolosamente e entrato in redazione, salì subito all'ultimo piano, andò a posare il suo cappotto e la sua borsa nel suo piccolo ufficio, che era riuscito a guadagnare con fatica impegno e finalmente dopo tre anni adesso era diventato il primo assistente di Isabelle, e contemporaneamente a casa – e a lavoro solo nei tempi morti quando non aveva nessun incarico assegnato – lavorava alla sua prima linea d'abbigliamento.

 

Quando arrivò nell'ufficio del suo capo, la trovò intenta a parlare al telefono: “Sì, sì... è qui... è appena entrato. Sì, sì, non ti preoccupare. Ti chiamo dopo”.

A sentire quella conversazione Kurt si era stranito molto e aveva una faccia abbastanza perplessa Con chi aveva appena finito di parlare Isabelle? Cosa c'entrava lui? Di che stavano parlando?

 

I suoi pensieri vennero interrotti dalla voce squillante della donna che lo salutava: “Ehi Kurtie! Come va? Dobbiamo parlare, che ho delle grandi novità per te. Accomodati.”

Il ragazzo si sedette e non fece alcuna obiezione, anche se voleva proprio sapere di che novità si trattasse.

 

“Allora Kurt, voglio che si faccia un servizio fotografico per Vogue sulla tua linea d'abbigliamento compreso di articolo e un'intervista a te. Che ne dici?” disse la donna con un sorriso felice sulle labbra.

Kurt aveva la bocca aperta e non riusciva a pronunciare nemmeno una parola.

Forse Isabelle avrà sbattuto la testa o io ho sentito male “P-p-puoi r-ripetere? Credo di aver capito male.”

“Oh no, hai capito benissimo invece. Vogliamo un servizio da mettere sul prossimo sito di Vogue su di te e la tua linea.”

“M-ma tu come puoi sapere della mia linea?”

“Qualche settimana fa ti cercavo e sono venuta nel tuo ufficio, probabilmente o eri andato in bagno o a prenderti un caffè e ho visto delle bozze di vestiti tutte firmate da te, le ho viste tutte bene e ti posso assicurare che sono bellissime. Quindi ho chiamato un fotografo, mi sono assicurata che ai piani alti andasse bene tutto il mio piano ed ora che è pronto, te lo posso annunciare.”

Sentendo il discorso del suo capo, Kurt diventò prima tutto rosso e poi rimase a bocca aperta perché non poteva che i suoi sogni si stessero realizzando e che potesse veramente creare la sua prima linea e finire addirittura su VOGUE. Non era sicuramente una cosa da tutti i giorni, queste cose capitavano solo nei suoi sogni.

Preso dall'emozione riuscì solamente ad annuire con la testa e a pronunciare un flebilissimo “Accetto”.

“Perfetto. Allora, domani devi portarmi tutte le tue bozze e vedere insieme quali vogliamo mettere in questa linea - disse ammiccando – ora vai e torna a casa dal tuo ragazzo. Prenditi questa giornata per riposarti.”

Kurt non poté fare altro che abbracciarla e con le lacrime agli occhi la ringraziò, prima di tornare a casa.

 

In gioielleria ci sarebbe andato dopo; nel frattempo sarebbe tornato a casa, avrebbe annunciato la notizia a Blaine, avrebbe finito il vestito di Rachel, glielo avrebbe portato a casa e insieme sarebbero usciti a cercare l'anello perfetto. La ragazza non aveva idea delle sue intenzioni e più tardi glielo diceva, meglio era, perché non voleva che le scappasse qualcosa dalla bocca per caso anche solo con Finn, che non sapeva proprio tenere la bocca chiusa anche per sbaglio e spesso gli uscivano dalla bocca cose che non doveva dire.

 

Comunque fosse andata, la giornata da quel momento sarebbe stata comunque perfetta e niente avrebbe mai potuto rovinarla.

 

Kurt per tutta la via del ritorno aveva sulle labbra un sorriso da ebete che non poteva fare sparire nemmeno se avesse voluto.

Canticchiava tra sé e quando aprì la porta di casa trovò una visione a dir poco inquietante nel suo salotto che sicuramente non avrebbe preferito non vedere mai.

 

Blaine aveva in testa un cappello rosa acceso, con addosso solo dei boxer a cuoricini, che non sapeva nemmeno esistessero e se li avesse visti prima li avrebbe sicuramente bruciati, e una coperta di plaid con dei piccoli dinosauri disegnati sopra uno sfondo fucsia.

Tutto questo era contornato dalla voce delirante del più basso che cantava le canzoni della Sirenetta in un modo molto confuso “Che tesoro, che ricchezze, chi mai al mondo ne ha quanto me?.... IN FONDO AL MAR, IN FONDO AL MAR, TUTTO BAGNATO È MOLTO MEGLIO, CREDI A MEEEEEE!.... e adesso baciala!”.

 

Era una visione terrificante.

Il castano appena si accorse coscientemente di quello che stava succedendo, corse subito dal suo ragazzo e appena gli toccò la fronte vide che era bollente e che la temperatura era aumentata.

 

“KURTIEEEEEEEE! SEI A CASA! MI SEI MANCATO COSÌ TANTO. L'orso Buckie mi guardava minaccioso e non mi faceva entrare in bagno quando dovevo fare la pipì, quindi ho bevuto tutta una bottiglia di acqua e poi l'ho fatta lì dentro senza sporcare a terra, e ho poi svuotato tutto nel lavandino della cucina e l'ho pulito tutto” disse Blaine annuendo convinto e fiero di quello che aveva fatto.

 

L'unica cosa che Kurt poteva fare era cercare di non ridere, andare a vedere se il riccio aveva combinato danni in cucina e poi metterlo a letto.

Andando in cucina notò che veramente aveva pulito tutto e buttato la bottiglia, doveva ammettere di esserne notevolmente stupito.

Poi tornò dall'altro e gli disse “Ora Amore, tu vai a letto, ti prendi la medicina e dopo che ti fai una bella dormita, ti preparo un bel piatto di brodo di pollo e poi parliamo che ho tante belle cose da raccontarti” e mentre parlava gli tolse il cappello e la coperta e gli mise il pigiama per poi farlo distendere sul letto e rimboccargli le coperte.

 

“Ma Kurtie, io non voglio dormire, io sto bene, sto...sto...taanto baaaaaaene – pronunciava le parole sbadigliando e facendo fatica a tenere gli occhi aperti, segno di sonno e bisogno di riposo – e voglio stare con te”

“Blaine, tesoro, io starò qui tutto il tempo non me ne vado. Intanto prendi la medicina – e diede un cucchiaio di antibiotico al ragazzo influenzato – e dormi un po'. Vedrai che quando ti svegli starai molto, molto meglio.”

“Me lo prometti?”

“Te lo prometto”

“Okay allora.”

 

Detto questo chiuse la porta della camera ridendo e scuotendo la testa e tornò in cucina per cercare di organizzare quello che doveva fare per il resto della giornata.






******
Piaciuto? Ditemi quello che pensate, anche se so che mi arriveranno solo scatole piene di pomodori che devo buttarmi io in faccia ma vbb
Non so se avete notato il riferimento alla 5x16 sulla corsa. Ho un po' preso spunto lì per qualche frase, ma è tutta farina del mio sacco u.u
In tutto questo vorrei sempre ringraziare Federica e Arianna che credono in me ogni volta, anche se so che scrivo obrobri.
Vi voglio bene guyz
Alla prossima (spero il più presto possibile)
Manu :3


Aaaaaah P.s. Il rating potrebbe cambiare e diventare arancione(?) maybe in qualche parte, solo per fare piacere alla mia frustrata sessuale preferita (Love ya <3) P.p.s. tra poco dovrei creare una pagina su facebook con aggiornamenti vari. Per il resto per ora potete trovarmi su twitter (@xdaisychris)

   
 
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