Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Yumi_Slyfox483    26/10/2008    4 recensioni
Dopo tre mesi dal giorno del rapimento Bill ha ancora dei profondi sensi di colpa che non riesce a rimuovere dalla sua mente...Tom lo aiuta e lo consola organizzando qualcosa di speciale...Quando finalmente Bill sembra stare bene, un incontro inaspettato farà tornare nel suo cuore le vecchie preoccuapazioni...
Ho smesso di scrivere questa storia e credo che non l'aggiornerò più per un po'.
Genere: Romantico, Triste, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bill Kaulitz, Georg Listing, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L'ARTICOLO

"Cosa?? Stai scherzando, vero??" John si allontanò dalla sua ragazza infuriato..
"John prima di parlare ascoltami! Tom mi ha raccontato come è successo... Diciamo la verità.."
"E quale sarebbe questa verità sentiamo!"
Kristine rimase immobile a pensare...
Con Tom aveva raggiunto un accordo, ma non sapeva se mentire o no al suo futuro marito, all'uomo che amava di più della sua stessa vita...
"I gemelli stavano passeggiando tranquillamente quando a un certo punto si sono ritrovati nel bel mezzo di una sparatoria, Tom stava per essere colpito e Bill lo ha difeso... Tutto qui!"
"Bene.. Bella storia.. Ora dimmi la verità.."
"È questa la verità, John.. Non mi credi??"
"Kristine io ti conosco più delle mie tasche... Sei troppo buona.. Hai visto il ragazzo ferito, no??"
"Ja, l'ho visto!"
"E com'è?? Forza dimmi tutto!! Pubblico tutto sulla prima pagina.."
"No, John.. Tu non pubblicherai nulla.."
"Cosa??"
"Non scirvere quell'articolo.. Lascia che qualcun altro lo scriva al posto tuo... Lasciamo che scrivano soltanto l'apparenza.. Non occorre una storia.."
"Non occorre una storia?? Dico sei impazzita?? Sai cosa vuol dire che se mettiamo l'articolo che ho in mente su carta?? Sarebbe l'inizio della nostra fortuna!"
"Non voglio avere fortuna così, John... Se mi ami non farlo.."
John rimase in silenzio e immobile...
"Credo di non aver capito... Tu mi vuoi.."
"No.. Io.. Tu non puoi giocare con i sentimenti degli altri.. Io ho visto quanto soffrono quei ragazzi.. John non voglio.. Per favore..."
"Tu sei troppo buona, amore.." John l'abbracciò...
Kristine si perse nel suo abbraccio... Tra le braccia forti e il suo calore piacevole, ma si accorse subito a che gioco il suo ragazzo stava giocando...
"No, John.. Non ci casco.."
John fu scostato dalla sua ragazza con violenza...
"Tu non puoi impedirmi di pubblicare questo articolo sul mio giornale..."
"Davvero?? Ti ricordo che sono la tua fidanzata e presto ci sposeremo.. Quindi credo che tu dovresti tener conto di quello che voglio...
"Oh andiamo.. Qui non centra nulla il nostro matrimonio..."
"E invece centra, John.. Pubblica quell'articolo e io ti lascio.."
"Cosa?? Sresti disposta a perdermi per un ragazzo in coma che neppure conosci??"
"Forse sei tu quello che non conosco... John io apprezzo il tuo sforzo, ma vorrei guadagnare con onestà.. Sei cambiato da quando ci siamo conosciuti.. Pensi solo ai soldi come se mi rendessero felice.. Io sono felice per te, ma se tu la pensi così non sto più bene con te.. Pubblica la storia che ti ho raccontato.. Ti prego.."
"Sai una cosa?? Come puoi sposare un uomo di cui non ti fidi?? Non mi hai raccontato la verità.."
"Cavolo, John, parli proprio tu!! Vuoi pubblicare una notizia falsa che metterebbe nei guai una giovane band di ragazzi.. Che razza di persona farebbe una cosa del genere???"
"Il tuo fidanzato! E solo per te.."
"Allora faccio bene a non fidarmi di te.. Non prendere me come scusa dei tuoi errori.."
John rimase in silenzio, immobile...
"È quello che pensi di me??" domandò dopo un po'..
"John.. Io.. Mi dispiace, ok??? Non era così che volevo che venissi a saperlo.. sono un'idiota.. Ma.." Kristine si sfilò l'anello di fidanzamento e lo poggiò sul tavolo "È da molto che volevo dirtelo... Non pubblicare quell'articolo.."
I due rimasero a fissarsi per qualche secondo..
Poi Krsitine si voltò e fece per dirigersi alla porta...
"Se varchi quella soglia non tornerai più indietro.." sbottò Tom dopo un po'...
La voce spezzata dal pianto...
Anche sul volto di Kristine le lacrime scendevano abbondanti...
"Mi dispiace..." Così dicendo uscì dalla porta, e con quel gesto dalla vita del suo amore per sempre...

Era già mattina inoltrata quando Tom si svegliò..
Gli eventi di quella notte erano stati troppo per lui...
Il mondo gli era crollato addosso in poche ore, e in quel momento stringeva la mano alla persona più importante della sua vita, che lottava tra la vita e la morte...
Alzò la testa e guardò il sole che entrava dalla finestra aperta...
"Buongionro, Tom!" sbottò una voce alle sue spalle...
Il chitarrista riconobbe subito la voce dell'amico e ripose assonnato al saluto...
"Buongiorno, Georg.."
"Hai dormito?" domandò il bassista...
Tom si voltò e vide che era in piedi sulla soglia della porta..
Si rivoltò ancora e osservò il volto del gemello...
Era candido, stanco...
Gli occhi ancora chiusi...
La mascherina che gli dava ossigeno gli ricopriva il naso e la bocca..
E la fascia intorno al suo petto era ora pulita e in ordine...
Si accorse che la sua mano era ancora stretta tra la sua, come la notte prima di addormentarsi..
"Ja.. O almeno credo.. Come sta??"
"È come prima, Tom.."
Il rasta si voltò..
"Non credi che ora dovresti mangiare qualcosa?? Non tocchi cibo da quando.." Georg si azzittì non volendo ricordare quel drammatico momento...
"No, io non lo lascio.."
"Starò io con lui.. Vai a mangiare qualcosa.. Ti prego, Tom.."
Il biondo si alzò e fissò l'amico negli occhi verdi e tristi...
Sembrava quesi una supplica...
"Hai ragione!" sussurrò...
Si chinò sul gemello e gli baciò dolcemente la fronte...
"Torno subito, Bill.." gli lasciò la mano e si diresse verso Georg..
"Tu come stai??" gli chiese...
"Io bene!" Il moro sorrise...
"E i giornalisti?? Sono ancora là fuori??"
"Credo che tu debba leggere il giornale di oggi!" Georg gli passò un giornale che aveva tra le mani...
"Devo preoccuparmi??" pronunciò Tom intimorito mentre, tremando, cercava di aprire il giornale..
"Calmati, Tom!" Georg gli afferrò le mani e lo tranquillizzò...
Lo aiutò ad aprire il giornale e gli indicò il punto da leggere...
"Ok, danke!" Tom lesse subito senza troppi complimenti...
Non sapeva se aspettarsi belle o brutte notizie, ma la speranza cresceva dentro di lui, ed era tanta quanto l'amore che provava per il suo gemello...
Il silenzio piombò di improvviso interrotto solo dalla macchinetta che segnava i battiti cardiaci di Bill...
Georg notò il cambiamente di espressione della faccia di Tom..
Preoccupazione, paura..
Poi i lineamenti sul suo viso si erano lentamente trasformati stampando un sorriso sulle labbra e riempendo di lacrime i suoi occhi...
"Tom, tutto bene??" chiese il bassista preoccupato, notando che il chitarrista era rimasto immobile a fissare il giornale...
"Non.. Non.. Oddio, Georg... Questa è la storia che ho raccontanto a Kristine.. Lei è stata di parola.. Non ha pubblicato nulla... Oddio, Georg.." Tom lasciò scivolare il giornale tra le sue mani per terra e si buttò al collo dell'amico, che gli ricambiò immediatamente l'abbraccio stringendolo forte...
Il rasta non poteva credere a quello che aveva appena letto...
Non solo Kristine era riuscita a non far pubblicare al suo ragazzo la balla della droga, ma aveva anche pubblicato la versione semi-vera della storia...
Bill si era buttato su Tom salvandogli la vita...
In effetti era solo quella l'unica verità..
Il colpo di Steven era destinato a lui, ma non avrebbe mai dimenticato come Bill si era sporto per difenderlo incassando lui il proiettile e rischiando la sua vita per il suo gemello...
Georg continuava a stringere forte il chitarrista...
"Bill passa per quello che è realmente.. Un ragazzo coraggioso che ha rischiato di morire, per salvare la vita della persona che più ama.."
Tom annuì piangendo e lasciandosi coccolare dalle forti braccia di Georg..
"E che sta rischiando tutt'ora" continuò il bassita...
Tom si staccò dall'amico e lo guardò fisso negli occhi..
"E ce la farà vedrai.. Mio fratello è forte.. Lui si sveglierà.. Me lo sento.. Perché lui è Bill Kaulitz... È il mio gemello e si sveglierà..."
Georg lo fissò e lo baciò sulla fronte...
"Fila a mangiare qualcosa.. Gustav ti aspetta alle macchinette.."
Tom sorrise...
"Ok, ma sta attento a Bill.."
"Ovviamente!"
Tom rivolse un'ultima occhiata al suo gemello e corse al piano di sopra raggiungendo l'amico alle macchinette...
Appena lo vide corse da lui e lo abbracciò facendogli cadere la tavoletta di cioccolato che aveva appena preso dal distributore...
"Ehi, ti sei svegliato!"
"Ho letto l'articolo sul giornale.."
"Ora si spiega perché sei così felice.." Gustav sorrise "Quella giornalista sa il fatto suo.."
"Ho fatto bene a portarla dentro, visto??"
"Oh ja!"
"Ma dov'è Andreas??"
"Dal dottore.. A quanto pare ha notizie di Bill.."
"Cosa???" sul volto di Tom tornò di nuovo la tristezza e la preoccupazione..
Ma mai lo abbandonava la speranza...
Insieme a Gustav si diresse verso il dottore e Andreas che stavano parlando...
"Mi scusi.. Io sono il fratello.. Kaulitz!" Tom era agitato.. E si vedeva...
Era inutile cercare di nasconderlo..
Non in quella situazione...
"Sì.. Come stavo dicendo al suo amico.. Ci sono brutte notizie..."
"Come?? Brutte notizie?" Il cuore di Tom perse un battito...
Andreas gli afferrò la mano...
Tom gliela strinse forte mentre il cuore gli batteva all'impazzata...
"Il coma di suo fratello si sta prolungando più del previsto.. Speravamo che entro stamattina si sarebbe svegliato.. Le possibilità erano due.."
"Due?? E l'altra?? Qual'era??"
"Che non superasse la notte!"
Tom si azzittì di colpo "Quindi è un miracolo se è ancora vivo??"
"Se vuole definirlo così.."
"C'è dell'altro, vero??"
"Ja purtroppo! Se entro un mese suo fratello non si sveglia dal coma, potrebbe rimanere così perennemente.."
"Perennemte?? No, non ci credo!! Lui è.. B-Bill.."
"Mi dispiace.. Credo che dovreste cominciare a prepararvi all'idea.."
"Cosa? Lei sta parlando di mio fratello!! Lo sta dando già per morto... Ma lui è forte.. Ha lottato fino adesso e non mollerà.. Il suo cuore continuerà a battere e io gli starò accanto finché non si sveglia.. Ora se volete scusarmi, torno dalla persona più mportante della mia vita.."
Tom voltò le spalle al dottore e agli amici, restituì la barretta a Gustav e se ne andò...
I tre lo fissarono andare via...
"Lo perdoni!" cominciò Andreas dopo un po' "Bill è.. t-tutto per lui.. U-Una notizia così.. è-è.. s-straziante.."
"Non si preoccupi.. Sono abituato a vedere questa reazioni... Non è falice dare queste notizie.. Dopo anni di carriera mi si spezza ancora il cuore.."
Il dottore si congedò con un gesto del capo e Andreas e Gustav rimasero immobili l'uno davanti all'altro...
"Così potrebbe non svegliarsi più.." Gustav pronunciò quelle parole e scoppiò a pingere, cadendo quasi per terra..
"No.. Lui è forte... Si sveglierà.. Vedrai.."
I due rimasero abbracciati mentre i singhiozzi di Gustav rompevano il silenzio...
"La speranza è l'ultima a morire, no, Gustav??"

***

Scusate il ritardo, come promesso ho postato il seguito di questa FF!! Per festeggiare questo giorno speciale, vi ho donato un nuovo capitolo, dato che se non lo mettevo una certa persona (chi sa chi XD) mi avrebbe fatto la festa, vero?
TANTI AUGURI, LIEBE... Questo capitolo è per te... ^^

Coming Next--->"Svegliati, ti prego!"
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Yumi_Slyfox483