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Autore: _Giuls17_    13/11/2014    1 recensioni
Strawberry deve affrontare la parte più difficile di una vita normale: la lontananza di Ghish. Ma tutto questo che cosa comporterà? Dovrà imparare a rialzarsi e combattere per ciò che ama, ma non sarà sola in questa nuova sfida, oltre alle Mew Mew, un nuovo amore e nuove arrivate non le renderanno facile questa sua transizione... Anche perchè il male non riposa mai, e Mew Berry lo ha capito a caro prezzo.
[Sequel: Le persone cambiano, anche chi è come lui]
C6:-Non posso rischiare di perderti una seconda volta.-
C7:-Si sta innamorando di un altro, vero?-
-Cosa te lo fa credere?-
C10:Sono di nuovo sola.
C11:“Cosa c’è?”
Non c’è la faccio più a vivere così.
C12:[...]-Anche se ferita posso spazzarti via con un dito.- sussurrò, sputando una piccola quantità di sangue.
C13: -Non intrometterti, questa è una cosa tra me e la mia ragazza!-
C15: […]ho visto come hai lottato contro Profondo Blu, ti ho visto quando ti sei spezzata.-
C17: -Ghish, tu hai un posto nel mio cuore che mai nessuno potrà toccare, ma devo chiederti una cosa.-
-Cosa?-
-Resti o no?-
La storia è stata revisionata e corretta
Genere: Avventura, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Nuovo Personaggio, Ryo Shirogane/Ryan, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Esiste ancora l’amore
 
 
Maggio 2014
 
Lory corse fuori dal laboratorio e risalì al piano superiore, aveva necessità di parlare con Pei, doveva dirgli di quel bacio, doveva mettere in guardia Ghish, dargli la possibilità di riprendersi Strawberry, non poteva lasciare che lei lo tradisse.
Senza farsi vedere uscì nel retro del locale e prese il suo cellullare, digitando un numero, aveva dato a Pei un modello simile, nonostante gli alieni prediligessero la loro tecnologia aveva deciso che un cellullare avrebbe fatto comodo anche lui se avesse dovuto rintracciarlo urgentemente, come in quel momento.
Lo strinse forte, sperando che si sbrigasse, Ryan si sarebbe potuto accorgere a momenti della sua assenza e l’avrebbe trovata.
-Rispondi.-
-Lory, è successo qualcosa?-
Al suono della sua voce tirò un sospiro di sollievo, Pei era la sua costante, l’unico che l’avrebbe amata veramente.
-Strawberry, sta peggiorando.-
-Cosa intendi?-
-Ha baciato Ryan, Pei dobbiamo informare Ghish, fermarla, non possiamo permettere che succeda ancora!-
-Lory non agitarti.-
-Ma io…-
-Ascoltami, devo parlarti di una cosa che riguarda Ghish, vengo al locale appena posso, non fare niente prima del mio arrivo.-
-Perché no?-
-Perché Strawberry non deve sapere nulla, di questa cosa.-
-Pei.-
-Fidati di me, ti prego.-
-Ti aspetto, allora.- sussurrò arrendendosi al suo ragazzo.
Riattaccò la chiamata e posò il cellullare nella tasca del grembiule, in quel momento non seppe però a chi avrebbe dato la sua lealtà, se alla sua migliore amica o al suo ragazzo, entrambi però con dei segreti di cui lei non ne era a conoscenza, da cui era stata tenuta all’oscuro.
Scosse la testa e decise di rientrare, avrebbe ascoltato Pei, glielo aveva promesso e non avrebbe detto niente a Strawberry, ma ciò non le impedì di provare pena per Ghish, nonostante tutto pensava che lui avesse il diritto di riconquistare la sua ragazza, quella per cui aveva lottato.
-Lory? Stai bene?-
Mina la raggiunse alla porta e la guardò in attesa della sua risposta.
-Sì scusami, avevo ricevuto una chiamata da mia madre.-
-Sta bene?-
-Sì, non era niente di che alla fine.-
Quando rientrarono videro Strawberry alla prese con alcuni tavoli e varie ordinazioni, sentì il cuore battere forte ma si fece coraggio e la evitò, avrebbe atteso Pei.
Voleva dare fiducia a lui.
 
***
 
Ryan non era riuscito a smettere di pensare a quel bacio, ogni tanto quando nessuno lo guardava, sfiorava le labbra ancora incredulo per quello che era successo.
Non aveva previsto niente del genere, eppure lei lo aveva sorpreso, ancora una volta Strawberry era riuscita a colpirlo al cuore.
Ricordava ancora il primo giorno che l’aveva conosciuta: tutto di lei la infastidiva, non la sopportava e avrebbe preferito stare ore a discutere con Pam invece che con lei, ma la sua ricerca aveva condotto a lei, e nonostante si fossero sempre comportati come cane e gatto lui alla fine l’aveva capita o meglio accettata, anche se nell’ultimo anno il loro rapporto era stato di nuovo stravolto: non aveva previsto di innamorarsi di lei.
L’idea non lo aveva neanche sfiorato, solo che col tempo, aveva imparato a conoscere una nuova Strawberry: fragile, ferita.
Ed il suo cuore alla fine l’aveva accettata, completamente.
-Siete pronte?-
Aveva aspettato la fine del turno per radunare le ragazze al laboratorio e aveva aspettato che gli alieni facessero rapporto per impartire a sua volte le indicazioni, non avendo indizi, o segnalazioni più precise si sentì con le mani legate.
-Potete solo dare un’occhiata, non abbiamo niente su cui basarci.-
-Controlliamo il perimetro, va bene.- concluse Strawberry, sorridendo brevemente, -Ragazze ci dividiamo.-
-Paddy e Ringo perlustrano la zona del parco.-
-Pam e Mina il centro.-
-Lory e Berry a voi tocca la periferia.-
-Tu non vai sola.-
-Starò bene Ryan, se è una semplice ricognizione, non dobbiamo preoccuparci di niente.-
-Ma?-
-La seguiamo noi, Ryan.- disse Tart sorridendo, -Non ti preoccupare, controlliamo dall’alto.-
-Va bene, andate, se si fa troppo tardi mi aspetto un rapporto completo domani mattina.-
-Sì.-
Strawberry attese che tutti fossero usciti per scambiare due parole con Ryan, ma non si sarebbe potuta soffermare più de dovuto, stasera il dovere chiamava e lei voleva trasformarsi più di qualsiasi atra cosa al mondo.
-Promettimi che starai attenta.- le prese il polso, stringendolo lievemente.
-Sì, ma devi fidarti di me.- gli spostò il ciuffo che era finito davanti agli occhi.
-Io… Devi darmi tempo, ho paura che…-
-Non ci sarà un altro limbo, non andrò da nessuna parte.-
-Lo so.-
-Ci vediamo più tardi, qui.- si alzò sulle punte e lo baciò brevemente sulle labbra, poi si voltò e corse fuori tenendo la spilla tra le mani, anche lei fremeva: Mew Berry chiedeva di essere liberata e lei l’avrebbe accontenta.
 
***
 
-Pei mi vuoi spiegare quello che succede?-
Lory si era separata dal resto del gruppo mandando avanti Berry con Tart, non aveva mai inventato scuse del genere e sapeva di non essere stata abbastanza credibile ma aveva bisogno di parlare con lui, di conoscere la verità e di mettere in chiaro tutti i suoi dubbi e la confusione nella sua mente.
-Tutto risale a molto tempo fa, quando ancora Naegea non si era ripresa, quando noi eravamo in guerra con voi.-
-A cosa ti riferisci?-
-Nostro padre, il capitano dell’esercito fece un patto con l’allora capo del Governo, Ghish avrebbe dovuto sposare sua figlia se il pianeta sarebbe risorto, così venimmo mandati sulla terra.-
-Ma è terribile!- sussurrò mentendosi una mano davanti alla bocca, cercando di trattenere lo stupore.
-Ma quando siamo tornati tutto è cambiato, il Governo si è sciolto e Ghish ha pensato che il suo accordo fosse stato sciolto, così è tornato sulla terra per stare con Strawberry.-
-Ma non è andata così.- concluse la ragazza.
-Esatto, quando ci hanno convocato per la nuova formazione, Ghish è stato messo al corrente che il suo contratto era ancora valido, deve ancora sposare Lyn, così per tutto questo tempo, nei suoi viaggi, ha provato a convincere il padre di lei a scioglierlo, ma lui non è d’accordo.-
-Quindi è rimasto a Naegea, senza dire la verità a Strawberry.-
-Sì, lui voleva allontanarla ed è riuscito nel suo scopo, ma adesso.-
-Lei si sta innamorando di Ryan, per quanto io voglia bene ad entrambi lei è ancora la ragazza di Ghish e devi avvertire tuo fratello, devi parlare anche con lei.-
-Lo farò, penso che tu abbia ragione.-
-Strawberry è rimasta ferita dall’atteggiamento di Ghish e ha visto in Ryan un espediente per uscire dal baratro, non credo che lei lo ami veramente.-
-Cosa te lo fa credere?- chiese Pei fermandosi un attimo in mezzo ala strada, per cercare di capire il ragionamento della sua ragazza.
-Guardala, lei è ferita e cerca qualcuno che possa alleviare il suo dolore, non cerca l’amore, cerca qualcuno che la compatisca, lei ama Ghish, ne sono sicura.-
-Eppure Ryan è sempre stato con lei, forse lui la ama veramente.-
Lory rimase un attimo in silenzio, nonostante tutto anche lei lo aveva pensato, anche se faticava ad ammetterlo, non voleva credere che dopo tutte le fatiche che Strawberry aveva fatto per cambiare Ghish e lui per accettare questo nuovo mondo, tutto fosse finito.
-Forse Ryan è innamorato, ma prenderà una bella batosta quando Ghish tornerà.-
-Io non ho mai detto che sarebbe tornato.-
-Cosa?-
-Lory, Ghish deve portare a termine il contratto, secondo te perché non è più tornato?-
-No! Lui deve tornare o Strawberry…-
-Vedrò cosa posso fare, ma non ci sperare, Ghish ha preso la sua decisione, fare onore al nostro cognome, sacrificarsi per il pianeta.-
-Non puoi parlare veramente in questo modo! È tuo fratello e merita di essere felice!- sbottò seccata.
-Lo so, vorrei poterlo vedere felice, credimi ma ho imparato sulla mia pelle che il nostro pianeta conta su di noi e che noi, proprio noi, non possiamo deluderlo.-
-Pei.-
-Adesso devo andare a controllare Mew Berry, l’ho promesso a Ryan, nonostante tutto e Berry ti aspetta più avanti, farò tutto quello che è in mio potere per aiutarli.-
-Lo spero.- concluse sconsolata, lo baciò brevemente e corse dall’amica che l’aspettava all’angolo della strada, chiuse gli occhi e sperò per un breve istante che Ghish stracciasse il contratto e tornasse da loro, ci credette con tutte le sue forze, voleva troppo bene a Strawberry per vederla ancora di più incasinata.
 
***
 
-Ragazze quindi tutto tranquillo?-
-Sì Mew Berry, io e Mew Pam non abbiamo trovato niente.-
-Neanche io e Mew Ringo abbiamo visto qualcosa, stanotte.-
-Mew Lory e Mew Love Berry, voi invece?-
-Niente, tutto calmo.- rispose la bionda tramite la spilla.
-Allora ci vediamo domani al caffè, è tardi andate a casa.-
-Va bene!-
Mew Berry si stiracchio sentendo le sue ossa molto più elastiche del solito e sciolse la trasformazione proprio davanti al caffè, notò però immediatamente che la luce della camera di Ryan era ancora accesa.
 
Mi starà aspettando.
 
-Quindi tu dormi qua.-
-Pei!- esclamò voltandosi di colpo.
-Scusa se ti ho spaventata.-
-Cosa c’è? È successo qualcosa a Lory?-
-No, lei sta bene, ma siamo preoccupati per te.-
-Che?-
-Ti stai innamorando di Ryan.-
Strawberry rimase in silenzio, Pei aveva colpito nel segno e non trovò le forze di opporsi a quella dichiarazione.
-Lei crede che sia lui innamorato di te, ma io ho capito che anche tu provi la stessa cosa.-
-Pei se sei venuto qui a rimproverarmi, a parlarmi di morale, di fedeltà a tuo fratello hai sbagliato serata e momento, lo avrei accettato al vostro primo viaggio ma adesso è troppo tardi, non credi?-
-Sì, e non sono venuto qua per questo.-
-Per cosa allora?-
-Cerca di non farti male stavolta.-
-Che intendi? Tu sai perché Ghish non torna, l’ho sempre immaginato, ma non hai intenzione di dirmelo, vero?-
-No, mi ha fatto promettere che sarebbe stato lui a parlartene.-
-Il giorno del mai.-
-Strawberry sta solo attenta a chi dai il tuo cuore.-
-Perché ti preoccupi per me? Io e te non siamo mai stati amici.-
-Perché ho visto come mio fratello te lo ha ridotto e non vorrei vederti in quel modo un’altra volta, anche io ho un cuore, nonostante tutto.-
-Pei…-
-Adesso vado, sta attenta.-
 
Strawberry scosse la testa, nessuno, a parte Ryan le aveva mai parlato con tanta franchezza.
 
Pei che mi dice di stare attenta, Pei che si preoccupa per me.
“Siamo sicuri di essere ancora sulla terra?”
A quanto pare si, forse non è poi così cattivo come sembra.
 
Entrò dentro il caffè e tolse la giacca che si era portata dietro, le aveva detto di stare attenta a chi avesse dato il suo cuore, ma lei ne era certa: voleva darlo a Ryan, voleva dare tutta se stessa a lui.
Voleva di nuovo sentirsi felice e sapeva che lui non l’avrebbe presa in giro, non l’avrebbe ingannata.
 
“Lui ti ama.”
 
Ma ancora una volta non aveva avuto notizie su Ghish, ancora una volta le era stata taciuta la verità, strinse i pugni, era stufa. Stufa di sentirsi la ruota di scorta del suo ragazzo, stufa di essere ignorata e di essere messa da parte, stufa di non poter amare chi voleva.
Adesso però tutto sarebbe cambiato.
Salì velocemente le scale e si diresse verso la stanza di Ryan, sentì il cuore che le batteva forte, tutto stava succedendo troppo velocemente, ma Pei l’aveva avvertita a modo suo, dandole la possibilità di scegliere tra Ryan e il fratello, e lei avrebbe scelto il primo.
Aprì la porta senza bussare e lo trovò seduto sul letto con un libro in mano e l’ipod nelle orecchie, lo trovò bellissimo, il classico ragazzo americano che fa cadere ai suoi piedi tutte le ragazze, si alzò di scatto vedendola in quel modo e le andò in contro.
-Sei ferita.-
-No, sto bene.-
-Non sembra dalla tua faccia.- disse, scrutandola attentamente.
-Ryan… Cosa provi per me?- chiese velocemente, prima di pentirsi di quella scelta.
-Strawberry.-
-Dimmelo.- si avvicinò, prendendogli una mano tra la sua, -Ti prego.-
-Penso di essermi innamorato di te.- sussurrò, senza guardarla negli occhi.
-Quando ti sei reso conto di amarmi?- biascicò, cercando di controllare il ritmo del suo cuore.
-Io… Credo che tutto sia cambiato quando ti ho visto aprire la porta del caffè quel giorno che tornasti dal limbo, io credo che sia iniziato tutto da li.-
-Davvero?-
-Sì, insomma, tu eri impegnata, ma i miei occhi ti hanno visto in modo diverso, tu eri diversa e col tempo la tua presenza non era più un disturbo, mi piaceva la tua compagnia e poi… Quando lui è andato via io ti ho visto con altri occhi, volevo te, volevo poter alleviare il tuo dolore, e forse un po’ ci sono riuscito.-
-Non solo un po’, ci sei riuscito, io non sto più male, Ryan.-
-Ma questo non vuol dire che noi possiamo stare assieme, tu volente o no, hai ancora un legame con Ghish e nonostante quel bacio.- disse sfiorendole la guancia, -Non riuscirei a… Non sarebbe giusto.-
-Neanche se te lo chiedessi io?-
-No, neanche.- ammise, guardandola negli occhi.
-Allora sappi che farò di tutto per recedere quel legame.-
-Perché? Perché dovresti farlo?- chiese allontanandosi da lei, per sedersi sul letto, appoggiò i gomiti sulle gambe e posò la testa tra le mani.
La ragazza si avvicinò piano e si abbassò alla sua altezza, gli fece alzare leggermene il viso, per guardare quegli occhi azzurri di cui si era innamorata.
-Perché io ti amo, Ryan.-
Il suo sguardo rimase smarrito per un attimo, ma poi anche lui sorrise.
-Anche io ti amo, Straw.-
 


Sclero Personale: Buona sera a tutti !! Scusatemi per aver saltato l'aggiornamento di mercoledi, ma ho subito una piccola operazione al dente e non mi sono sentita in forma fino a stasera, anche se preferirei essere a letto a dormire XD
Ma detto ciò, non voglio dilungarmi, ma solo aggiornarvi: Straw ha deciso di compiere il grande passo e vediamo che lo stesso Pei è dalla sua parte! Lory cerca di fare la cosa giusta ma in realtà si sente in difficoltà e non riesce ad ammetterlo !!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto ed aspetto le vostre recensioni ^^
XOXO

 
   
 
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