MEETINGS
Sicuramente non ci conoscemmo nel modo migliore. Voglio subito sottolineare che fu colpa sua.
Me ne stavo infatti tranquilla nell’abitacolo della mia macchina a sorseggiare un gustoso caffè, pensando ai cavoli miei, quando qualcosa fece sobbalzare la mia auto e tutta la bollente bevanda si rovesciò sulla mia camicetta bianca. Arrabbiata, uscii per vedere chi fosse il cretino responsabile della vicenda e mi ritrovai davanti a un “coso” di un metro e ottanta che mi squadrava dalla testa ai piedi. Infastidita dal suo atteggiamento indiscreto e maleducato, gli tirai un pugno. Lo so, non avrei dovuto farlo, ma, capitemi, avevo il ciclo. Tralasciando questi particolari e ritornando alla storia, vidi che il naso del ragazzo sanguinava e ,presa dai sensi di colpa, subito cercai di bloccare il flusso del sangue, peggiorando però come al mio solito la situazione. Intanto il ragazzo si copriva il naso con una mano e imprecava a bassa voce, mandandomi di tanto in tanto un’occhiataccia.
“scusami” gli dissi imbarazzata, aspettandomi un’acida risposta da parte sua.
Ora voi vi immaginerete che lui mi abbia risposto “non fa nulla”, si sia presentato e, boom, è stato amore.
Purtroppo, mi dispiace deludervi, non andò esattamente così. Il tizio infatti mi mandò tranquillamente in quel posto, si girò e rientrò nella sua macchina. Scioccata, feci lo stesso, e aspettai che lui ripartisse prima di scoppiare a ridere. Sì, trovai quella scena improbabile divertente, non chiedetemi il perché. Ma l’apice si raggiunse quando, rientrando nel bar dove avevo preso il caffè per bere qualcos’altro, ritrovai il ragazzo a cui avevo spaccato il naso che mi sorrideva con un cappuccino e una brioche in mano.
“Sapevo che saresti venuta, vuoi fare colazione con me?”









SPAZIO AUTRICE
Salve a tutti, non starò qui a dire che questa è la mia prima fan fiction, ma vi ringrazio soltanto per averla letta. Fatemi sapere cosa ne pensate, poichè in realtà la storia mi è uscita così e quindi forse potrebbe non essere ottima.
Grazie a tutti