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Autore: cola23    14/11/2014    3 recensioni
Rivisitazione delle favole più famose e meno reinterpretate in chiave comica e romantica con i personaggi di One piece ,la mia idea e di scrivere una raccolta con coppie sia Het,Yaoi,e a volte persino Crack praing,ambientate nel mondo delle favole, e oltre a quelle che scriverò io,sarete anche voi a scegliere quali favole o quali coppie vi piacerebbe vedere.
1) RufyxNami,DoframingoxHankok 41) SanjixBaby 5
2) Usop
3) KiddxLaw
4) Rufy x Boa Hankok
5) Capitolo speciale: Kora e Law
6) SanjixNami
7)DoframingoxLaw
8) Sanji, Zoro
9)RufyxRebecca
10)SaboXRufy
11)AcexNami
12)KiddxLaw
13)RufyxRobin
14)LawxBibi
15)Bon Kure & Bibi
16)SanjixZoro
17)Cavendish e Bartolomeo
18) KiddxBonny
19)DoframingoxHankok
20) DoframingoxBaby 5
21) BaghyxAlvida
22)Sanjix Sady-chan
23) SanjixVaiolet
24) Doframingo,Crocodail
25) BibixZoro
26)Doframingo x Hankok
27)Doframingo xBaby 5
28)AlvidaxBaghy
29)SanjixSady chan
30)SanjixVaiolet
31)Doframingo,Crocodail,Mihawh
32)UsoppxKaya
33)LawxBaby 5
34)LawxRobin
35)LawxRobin (2 parte)
36) Nami centrici
37)Lawx sorpresa
38)Usopxkaya
39)Rufy,Zoro, Garp
40)HankokxRufy
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Yaoi | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Eustass Kidd/Trafalgar Law, Nami/Zoro, Rufy/Nami, Sanji/Nami, Shichibukai/Flotta dei 7
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve a tutti! lo so che avevo detto che avrei postato sabato ma la verità e che sono troppo entusiasta di questa raccolta che non riesco ad aspettare  quanto avevo stabilito! del resto credo di potermi permettere almeno al inizio di postare spesso,del resto ne ho già pronte un bel pò, ovviamente a un certo punto non potrò nemmeno volendo postare così spesso quindi godetevi questi aggiornamenti lampo finchè potete!

Passiamo alla domanda del quiz:Le vostre ide mi sono piaciute un sacco ed erano davvero tutte molto originali però mi spiace dirlo ma nessuna ha indovinato.
Ma non disperate ci saranno altri quzi!
Ora vi lascio alla lettura
ps:Questo capitolo è il mio preferito,e spero piaccia a voi tanto quanto e piaciuto a me scriverlo.Fatemi sapere!




CAPITOLO 3

 

Rimasta sola per sfogare la rabbia, a lungo repressa, uscì nel giardino,prendendo a calci e a pugni tutto quello che le capitava sottomano,immaginando che fossero le teste di quelle tre e urlando parolacce senza sosta.Si sedette su una panchina,pensando a un modo per piazzare delle trappole mortali in casa,mentre si scolava una bottiglia di sakè rubata dalla dispensa.

Mentre rifletteva tra sé e sé,architettando malefici piani di vendetta, non si accorse che intorno a lei, si stavano improvvisamente radunando dei grandi fenicotteri rosa.

Costoro le si avvicinarono e uno di questi, un fenicottero più grande con una specie di cappotto rosa sul dorso, le si mise davanti guardandola con uno sguardo divertito.

«Fufufufù!»rise il fenicottero, richiamando d'un tratto l'attenzione della ragazza.

Lei alzò lo sguardo, e rimase stupita quando l'enorme fenicottero cambiò forma in una nuvola di fumo.

In men che non si dica al suo posto comparve un uomo biondo,mostruosamente alto e muscoloso.

Indossava uno stranissimo e buffo cappotto di piume rosa che ricordava proprio un fenicottero, e un paio di occhiali da sole viola che gli nascondevano gli occhi.

La fissava dall’ alto rivolgendole un sorriso così enorme e largo da sembrare quello di un pazzo scappato da un manicomio.Uno sguardo decisamente inquietante.

Tuttavia la ragazza, dopo il primo momento di sorpresa, non fù spaventata da quello strambo uomo e il seguito di uccelli che si era portato appresso,ma di nuovo incavolata nera, perchè gli era venuto fra i piedi.Quello scocciatore! Proprio quando voleva starsene un pò da sola a sbollire la rabbia senza nessuno che le rompesse le scatole.

«Fufufu,salve dolce Nami chan.E' da molto tempo che volevo conoscerti figliola»

esclamò l'uomo, cingendo le spalle della ragazza con entrambe le mani.

«E tu chi cazzo sei?»

«Fufufufu....ma come?-fece l'uomo con un tono deluso palesemente teatrale

«vorresti dire che non hai mai sentito parlare di me? del grande padrino Doflamingo Smemorino?»

Namirentola ci pensò un pò sù.«Mai sentito!»

Doflamingo rimase a bocca aperta,con sgomento e orrore,si portò una mano al petto,l'altra alla testa e prese a fare brevi respiri veloci,come se fosse in iperventilazione.

«Oh! signore! come puoi non conoscermi? che dolore!»guaì il biondo con dolore esagerato.

Continuò tamponandosi gli occhiali da sole con il suo capotto,singhiozzando e deglutendo come se stesse piangendo.

Namirentola davanti a tutta quella pantomima,lo fissò con sguardo impassibile combattendo la voglia di roteare gli occhi, con fastidio.

Le laclime di coccodrillo non funzionavano con lei.

Lentamente si alzò,e si avvicinò tranquillamente,e sempre con calma lo colpì con un poderoso pugno in testa,mandandolo al tappeto.

«Smettila di piagnucolare,si vede benissimo che stai fingendo!non mi interessa un fico secco di chi sei o perchè sei venuto qui,ora te ne vai,voglio un pò di pace e tranquillità,quindi vado a dormire!» sbottò con i nervi a fior di pelle,dandogli le spalle facendo per andarsene.

"Il suo padrino,"finito a terra con un enorme bernoccolo sulla testa, continuò semplicemente a gemere più forte,anche da lì.

«Nami-chan,non potresti essere almeno un pò più gentile? sei una ragazza senza cuore! e dire che sono venuto apposta per aiutarti!-

Namirentola si fermò un attimo,voltandosi a guardare il biondo scettica

«Tu vorresti aiutarmi?» chiese incrociando le braccia al petto,guardandolo diffidente.

«Fufufu! ma certo piccola,io sono il solo che può aiutarti a realizzare tutti i tuoi desideri,e non è una cosa che faccio con tutti. Molti pagherebbero per avere la mia protezione, ma io aiuto solo le persone che mi stanno a genio,e sono degne della mia attenzione,e tu bellezza sei la fortunata prescelta che avrà questo grande onore. Sai, dovresti sentirti lusingata, sei davvero una ragazza ingrata,ma mi piace il tuo temperamento focoso,fufufu!»

disse quello rimettendosi in piedi,ridendo sguaiatamente.

«Dimmi,Nami-chan » proseguì. «ti piacerebbe partecipare alla festa che si terrà stasera a

Palazzo vero?»

Namirentola sorpresa,annuì.

«Voglio quei soldi!»

Doflamingo allargò il suo già enorme sorriso,ridendo divertito,ma non disse nulla.

- Sarebbe bello diventare ricca,potrei realizzare tutti i miei sogni ma è una festa elegante e io... »

« E io cosa sarei qui a fare, secondo te? - la interruppe Doflamingo » strizzando l'occhio con aria complice. «"Se un desiderio di cuore tu esprimerai al fenicottero, il fenicottero di buon cuore lo realizzerà tosto"... Conosci il proverbio? »

«Ehmmm...Veramente no!-

Subito i fenicotteri lì presenti cominciarono a cinguettare offesi, allorché Doflamingo alzò una mano per metterli a tacere.

«Fidati di me, bellezza » tagliò corto, rimboccandosi le maniche dell'ampio soprabito rosa che indossava. «Con i miei grandi poteri realizzerò il tuo desiderio, sta a vedere!Portami una pelliccia di animale,un pezzo di metallo,un libro e un pezzo di legno »

Namirentola alzò un sopracciglio,ancora scettica ma non disse nulla.

Tornò veloce nel maniero, cercando le prime tre cose richieste,poi prese un ceppo di legno trovato in giardino.

Quando portò tutto quello che aveva richiesto, sgranò gli occhi vedendo davanti a se, il padrino Doframingo dare vita ad una pelliccia della sua matrigna, con un semplice movimento delle dita,trasformandolo in una renna dal manto marrone,vestita con uno smoking,con tanto di farfallino al collo, e con un buffo capello rosa e blu sulla testa.

«Un procione! » esclamò meravigliata.

«NON SONO UN PROCIONE! »urlò quello offeso dimostrando di parlare anche,facendole venire un mezzo infarto.

«No,è una renna,si chiama Chopper. » precisò il biondo sghignazzando in modo strano.

Dopo fù il turno di una vecchia pentola che si trasformò in un enorme carrozza.Una davvero bellissima,arancione a forma di mandarino,ma che sembrava essere robotizzata

e super accessoriata.Il suo nome era Frankyster,le disse la carrozza stessa, offrendole della cola presa dal frigo bar interno.

Infine il pezzo di legno e il libro furono trasformati, il primo nel lachè,e il secondo in un cocchiere in uniforme.

Il primo aveva un naso lungo e capelli neri riccioluti.

Il suo nome era Usopp, il bugiardo.

Il secondo era una donna con i capelli mori,gli occhi azzurri e uno sguardo furbo, di nome Nico Robin.

Dopodichè Doflamingo, agitò la mano sopra la testa di Namirentola,e con un semplice schiocco delle dita anche lei e i suoi vestiti cominciarono magicamente a cambiare.

La giovane non riusciva a credere ai suoi occhi e sussultò di gioia quando nel riflesso del piccolo stagno del cortile vide il suo semplice e logoro vestito arancione, sostituito da un luccicante abito da sera.I suoi lunghi capelli arancioni ricadevano sulle spalle in tanti piccoli boccoli,tenuti alti, legati in una coda da un fermaglio intarsiato di veri rubini,sul collo una collana di perle e oro zecchino,degli orecchini identici,e persino un piccolo diadema d'argento incastrato di gemme varie.Il lungo abito giallo era talmente luminoso da

sembrare filato da sottili fili d'oro.La parte superiore era composta da un corpetto a righe gialle e rosse,con un voulant di puro pizzo al centro, aderente e scollato, che valorizzava e metteva in risalto le sue forme generose, continuava con due piccole e sottili maniche sbuffo che le lasciavano scoperte le spalle,terminando con dei lunghi guanti anche essi dorati.Dopo un piccolo nastro rosso legato in vita,il vestito si allargava in uno strascico,con incastonati rubini rossi,e proseguiva allargandosi arrivando fino ai piedi,ornati da sue piccole scarpette d'oro purissimo.

Namirentola non riusciva a credere ai suoi occhi.

«Fufufu,non c'è che dire ho fatto un lavoro impeccabile,allora piccola? ti piace il tuo vestito? »

Era tutto troppo bello per essere vero, mai avrebbe osato sperare di indossare un giorno un

vestito bello come quello, eppure ciò che vedeva riflesso nel lago era proprio la sua immagine... Non c'era dubbio!

«Ma questo è un sogno » esclamò Nami,con un filo di voce prossima al pianto«Io... proprio io...Sembro una vera principessa...Evviva!»

prese a saltare dalla gioia.

«Fufufu,Frena l'entusiasmo,ragazzina- la rimbeccò il padrino, afferrandola per la spalla.

«Le mie Magie sono potenti ma, anche se mi addolora dirtelo, il loro effetto non è molto duraturo...Va pure al ballo,ma ricordati di tornare prima di mezzanotte. L'Incantesimo del Fenicottero svanirà proprio a quell’ora! »

Namirentola annuì guardando l'orologio,erano le 21.

Seguendo il suo piano sarebbe riuscita ad andarsene anche molto prima della mezzanotte.

Decise comunque che non era il caso di perdere tempo,fece per salire sulla carrozza,quando improvvisamente si ricordò di un dettaglio importante in tutta quella faccenda:

«Ora che ci penso, stavo dimenticando una cosa...»cominciò voltandosi di nuovo verso Doflamingo il quale piegò la testa di lato ridendo.

«Uhm? oh vuoi dimostrarmi la tua riconoscenza?fufufu, lo so,lo so, mi sarai eternamente grata,e non sai come ringraziarmi,tranquilla mocciosa,non c'è bisogno di ringraziarmi,anche se hai ragione,non posso negare di essere stato davvero magnifico.Ma se proprio ci tieni a ringraziarmi, basta che tu dica:“O la ringrazio magnanimo, intelligentissimo e bellissimo,padrino Doflamingo, temibile e potente mago, per aver concesso a me,banale mocciosa, data la sua immensa bontà,il grande onore di ricevere la sua attenzione,nonostante non ne fossi degna, Fufufu »

Il sopracciglio della ragazza scattò in alto, mentre il biondo si auto elogiava,tutto tronfio, il petto gonfio come un gallo nel pollaio spiegando melodrammatico cosa avrebbe dovuto dire.

«No,non mi riferivo a questo,e non credo che lo farò.Dovrei dire troppe bugie tutte insieme.»

Doflamingo spalancò la bocca,abbandonando per la prima volta il suo solito sorriso.

Stupito da quella risposta pungente,la guardo di traverso,mezzo imbronciato, mentre la ragazza sorrideva soddisfatta.

«In questo caso,faccio sparire la carrozza e mi riprendo il vestito.» rispose indispettito,

stringendosi nelle spalle e riacquistando la sua consueta espressione ghignante mentre si

apprestava ad alzare un dito per annullare la magia.

«No! no! scherzavo, scherzavo!! la ringrazio bellissimo,intelligentissimo e potentissimo,

Doflamingo-sama!» si affrettò a correggersi Namirentola, agitando convulsamente le mani aperte davanti al viso in segno di diniego.Doflamingo rise divertito davanti all’ agitazione della ragazza che nel giro di pochi minuti era passata, dal fare l'impertinente strafottente, a un atteggiamento umile. Era davvero una ragazzina divertente.

«Fufufufu!! ecco così va meglio.»

«Comunque, quello che volevo chiederti è come mai mi stai aiutando? Tu che cosa ci guadagni?Guarda che se sei un venditore ambulante e stai cercando di vendermi la carrozza e il vestito caschi male,io non ho un centesimo. »

«Un venditore ambulante? Ma mi hai ascoltato prima mocciosa? Io sono il più grande e potente mago del mondo! Se voglio dei soldi mi basta schioccare le dita e ne ho quanti ne voglio!-

«Davveroooo? » esclamò Namirentola entusiasta, con gli occhi sbrilluccicanti che avevano improvvisamente preso la forma del simbolo dei soldi «Non e che mi daresti una dimostrazione? » chiese guardandolo speranzosa.

«Fufufu,piccola impertinente,vedi di non esagerare,per stavolta dovrai accontentarti di abito e carrozza. Fufufuù-

«Tsk,tirchio!» borbottò Namirentola stizzita.«Ma non mi hai ancora risposto.Cosa vuoi in cambio del tuo aiuto?-riprese la ragazza assottigliando gli occhi e guardandolo diffidente.

«Fufufuù,ma niente tesoro! Mi piace aiutare le persone perchè sono generoso tutto qui,non voglio niente in cambio!»

Namirentola lo guardò acora più sospettosa.

«E ti aspetti che io ti creda? »

«Fufufu,certo.Andiamo zuccherino,guardami bene non ti sembro una brava persona? » le chiese retorico Doflamingo allargando, se possibile, ancora di più il suo sorriso.

«No.» rispose subito Namirentola senza alcuna esitazione,lasciando Doflamingo a bocca aperta,facendolo cadere all’ indietro,a gambe all’ aria per la sua risposta immediata.

«E-Ehi! Nami-chan questa è una affermazione davvero scortese da dire!»

Nami alzò gli occhi al celo sospirando.

«No,sto solo affermando l'ovvio. Basta vedere come sei conciato per capirlo e non guardarmi così,anche a un cieco sarebbe chiaro che sei una persona sospetta »

-FUFUFUUFUUUU! Accidenti ragazzina non ti si può nascondere niente eh? Complimenti sei più sveglia di quanto pensassi!- si ritrovò costretto ad ammettere Doflamingo, tuttavia non appariva per nulla turbato per essere stato scoperto.

«Grazie lo so, ma non ci voleva certo un genio per capirlo,era evidente.Allora adesso mi dici cosa vuoi?» domandò la rossa per l'ennesima volta cominciando a spazientirsi.

«Fu fu,e va bene va bene» capitolò« Lo ammetto.C'è una cosa che vorrei,una delle pochissime cose che non posso ottenere con la mia magia,e vorrei che tu mi aiutassi,ma non è il caso di parlarne adesso,diciamo che mi devi un favore che prima o poi verrò a riscuoterlo.-

Visto che la ragazza non accennava a smettere di guardarlo diffidente aggiunse:

«Tranquilla, non si tratta di soldi.»

«Oh! in questo caso ti aiuterò volentieri per qualsiasi cosa! Puoi chiedermi tutto quello che vuoi!» esclamò la ragazza diventando improvvisamente gentile e sorridente sapendo di non dover sborsare un centesimo.

«Allora adesso vado! A proposito...»

Namirentola si avvicinò e prendendolo alla sprovvista lo abbracciò.

«Grazie padrino Smemorino, le sono davvero grata per avermi aiutato.Senza di lei non ce l'avrei mai fatta,non potrò mai ringraziarla abbastanza -mormorò, tirando fortemente su col naso e sforzandosi di parlare senza singhiozzare.Gli occhi del uomo, nascosti dietro gli occhiali si spalancarono per la sorpresa e l'incredulità.

Fino a quel momento si era comportata come una pazza isterica super diffidente ed ora invece,era diventata improvvisamente dolce e innocente e quasi non si metteva a piangere.

Sorrise esibendo di nuovo il suo tipico ghigno.

Quella ragazza era DAVVERO molto divertente.

Il mago rimase ancora più di stucco quando la giovane gli si gettò al collo e lo baciò sulla guancia, non sapeva cosa fare, eppure gli si stava presentando un’occasione d’oro!

«Le sono davvero grata, non sa quanto significhi per me, ma …» improvvisamente Namirentola si staccò dal collo, si allontanò leggermente e puntò il dito contro di lui «…sia chiaro, questo bacio è tutto ciò che avrai!»

«Eh? Come tutto qui? neanche un bacino sulla bocca mi merito?»

«Assolutamente no!»

«Una palpatina al sedere ?»

SBAM!

La ragazza gli mollò un potente ceffone.

«Questo è per la proposta indecente» disse,«Questo invece è per ricordarti di non montarti la testa!» aggiunse mollandogli un calcio dritto in mezzo alle gambe.

Dopo di che Namirentola salì sulla carrozza e mentre si allontanava sporse la testa fuori dal finestrino e lo salutò sventolando una mano.

«Comunque grazie ancora!»gridò a un Dofamingo,visibilmente deluso,che salutò con una mano mentre con l'altra si premeva un sacchetto del ghiaccio, spuntato magicamente dal nulla, sull’ inguine.

 

  
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