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Autore: GELI93    26/10/2008    1 recensioni
è dedicata ai th inseriti negli anni precedenti alla 2 guerra mondiale. Potrà sembrare in apparenza comica come storia anche se non lo è per niente. Chi la legga la recensisca grazie,per me è molto importante perchè mi sto dedicando veramente molto a questa ff,il suo significato è molto profondo ma per capirlo bisogna leggerla tutta e aspettare che io l'abbia terminata.Fa molto riflettere riguardo a che anno è stato il 900..quindi.. leggete e riflettete su gli avvenimenti storici accaduti che non dovrebbero mai essere dimenticati perchè farlo sarebbe un affronto a tutti gl'innocenti che sono stati sterminati.Grazie.
Genere: Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il viso di Bill guarda fuori dall'oblò dell'aereo,è bianco come del resto lo sono le nuvole nel cielo. La Germania non gli era sembrata più grande come ora,e lui ne era il capo,lui era sopra alla Germania,stava volando sopra alla Germania. L'aereo era lussuoso,era laccato di vernice nera,come la notte,metallizzata;nelle fiancate vi aveva fatto dipingere un'aquila sovrastata da una croce uncinata. Qualsiasi persona avrebbe dato ogni cosa,perfino la loro stessa vita,per salire su quel aereo in compagnia di Bill, invidiavano tutti quelli che vi potevano andare.... ma se vi fossero veramente saliti avrebbero subito cambiato idea. I corridoi erano stretti,talmente stretti che vi poteva passare una sola persona alla volta,la luce andava e veniva quando e come voleva,non vi erano cabine per la notte e quindi i passeggeri dovevano dormire nei sedili,si mangiava dove si poteva e,infine,vi era un solo bagno. "é la prima apparenza quello che conta,alla gente non interessa come è dentro ma come si presenta" disse Bill al momento dell'acquisto,non era molto portato per il lusso lui,e poi non si poteva permettere di sprecare i soldi a piacere per cose inutili,ben presto tutto il denaro che aveva gli sarebbe servito per altri scopi.... Bill era seduto,una mano appoggiata alla guancia destra,guardava fuori dal finestrino,lo sguardo assente..a che cosa stava pensando? Emile,seduto a suo fianco,leggeva il giornale. Hermann,dietro di loro,dormiva,la testa girata di lato...da quando erano partiti non aveva fatto altro che poltrire. Heidrych era in piedi,in mezzo al corridoio,se ne stava davanti a un tavolino a contemplare delle carte geografiche,ogni tanto tracciava dei segni con dei colori, il volto era rigido e serio,sotto gli occhi aveva dei profondi segni neri..non dormiva da due notti,non era fatto per i lunghi viaggi. Magda era in bagno con Henrich,lo stava seducendo,ormai aveva fatto quel gioco con quasi tutti,gli mancava solo Emile e Heidrych. "Guarda,altra pubblicità negativa per noi" Emile passò il giornale a Bill,in prima pagina c'era una foto di Ernst le altre ritraevano dei soldati delle SA che davano fuoco a negozi,picchiavano la gente e la derubavano "..e lo fanno a nome nostro." "uhm..." "Bill sai perfettamente perchè Ernst fa questo,e sai anche perfettamente come evitare che continui ciò.." Emile abbassò la voce in modo che lo sentisse solo Bill. Bill non lo ascoltava,stava pensando..pensava a Eva, "perchè non posso venire con te Bill? Mi sei così distante che a volte mi sembra di perderti,portami con te per favore" "Eva,tu non sei fatta per la politica,questo non è un viaggio di piacere..." "ma perchè? è pericoloso? non voglio che ti sia fatto del male.." "non mi verrà fatto alcun male..ho paura che venga fatto a te,tengo troppo a te Eva..non ti voglio perdere.." "Magda però viene" "tu non sei Magda" "va bene Bill,ti credo... il capo sei tu". "Bill?" la voce di Emile lo riportò alla realtà "scusa,stavo pensando" "a cosa stavo pensando?", in quel momento l'aereo atterrò,si prepararono ad uscire.. "dove eri finito?" sibillò Heidrych a Henrich mentre scendevano "ero in bagno" "si certo con Magda,credi che sia davvero così cretino? Non ci sei mai quando mi servi veramente...". Le strade di Amsterdam erano deserte,era mattina presto,lo si era voluto fare in quel momento perchè tutta la gente era ancora a letto e non si sarebbe creato nessun scalpore e avrebbero evitato anche le folle "gli uomini della GESTAPO dovrebbero essere già là,Heidrych?" "si mein Fuhrer" "ho mandato anche gli uomini delle SS,per sicurezza..in caso Ernst e le SA faccessero resistenza" "perfetto". Arrivarono davanti a un albergo,fuori c'erano una trentina di uomini in uniforme nera,uno di loro stava parlando con il propietario che appariva molto agitato... una volta termnata la chiacchera il soldato fece un cenno di consenso con la testa e,appena vide Bill,si diresse verso di lui con un'aria preoccupata. "Qualche problema?" "ecco..il propietario ha detto che..che.." "dove sono Ernst e le sue truppe?" "sono..sono state arrestate.." "COSA? E CHI é STATO?" il soldato esitò "mein..mein Fuhrer,sono già stati arrestati..a nome vostro,secondo un vostro ordine". A Bill sembrò come se qualcosa di pesante gli crollasse adosso..come erano potuti essere stati arrestati se lui aveva dato l'ordine appena prima che i soldati arrivassero?....Qualcuno aveva agito contro di lui... chi poteva essere stato?.
  
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