Gli errori ci perseguitano
come sciami di api
rabbiose,
anatemi scagliati al
cielo
come preghiere silenziose.
Pallida la Luna
immerge la cittą del suo cono
di luce,
pallida la sera
scende sulle palpebre violacee.
Vento scuro si solleva
graffiando i volti dei passanti,
senza scopo o meta
girovaghi erranti.