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Autore: lukespj    16/11/2014    2 recensioni
“Haz, mi vuoi sp-”
“Ti prego, so che sono un emerito coglione, un cretino, uno stronzo, tutto quello che vuoi. E mi dispiace, giuro. Ma non posso starmene con le mani in mano. Ti amo, cazzo, e non posso lasciarti andare, anche se probabilmente sarebbe la cosa migliore, ma non posso. Sarò anche egoista, ma non mi importa. Ti voglio con me e per me, e non mi interessa niente e nessuno. Che vadano tutti a farsi fottere. Sei la cosa migliore che mi sia capitata, ho sempre avuto bisogno di te, e tu ci sei sempre stata. E so che ci sarai ancora, perché anche tu hai bisogno di me, anche se io non ci sono stato molto per te, ma ti prometto che cercherò di migliorare. Te lo prometto. Ma ti prego, ti scongiuro.. Non lasciarmi” dico tutto d’un fiato, interrompendola e porgendole le rose.
[questa ff è nata in seguito alle tre OS che ho scritto su Harry, ma racconta quello che sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente da quanto avevo scritto]
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(Harry POV)

Dopo aver girovagato a vuoto ed essermi sorpreso per  l’enorme numero di negozi di souvenir che c’è qui a Londra, torno fuori dal negozio di musica, dato che manca poco alla fine del turno di Giulia.
Non ho fatto altro che pensare alle parole di Malik, trovandomi – con mia grande sorpresa- d’accordo con lui su tutto. Tranne che per una cosa che non sono riuscito a capire e sulla quale voglio andare a fondo. Devo solo trovare il modo adatto, dato che da quanto ho capito, è qualcosa di molto delicato e che potrebbe far male a Giulia.
Non passa molto prima che lei esca, interrompendo il corso dei miei pensieri, scompisciandosi dalle risate per un motivo a me ignoto.

“Smettila di ridere così, non è divertente” dice il biondo, uscendo poco dopo.
“Lo è eccome, Niall” dice lei, senza riuscire a smettere di ridere.

Non ci vuole molto prima che si metta a ridere pure il biondo.

“Ecco, visto?” dice Giulia, cercando di tornare a respirare normalmente.

Il biondo scuote la testa, sorridendo. Mi avvicino lentamente, arrivandole alle spalle e abbracciandola, e, dato che non se lo aspettava, quasi caccia un urlo. Mi metto a ridere.

“Sisi, ridi che intanto stavo per morire d’infarto” dice, tirandomi una gomitata.
“Io vado, Giuls.. Ci vediamo domani” dice il biondo.
“A domani.. E, Niall? Non passare troppo tempo con Zay che ti contamina con la sua cretinaggine” dice Giuls.
“HAHAHAHAHAH! Ci proverò” le risponde Niall, per poi sparire tra la folla.

Giulia si gira verso di me, sorridendomi. Mi avvicino, prendendole il viso tra le mani e abbassandomi leggermente per arrivare alla sua altezza. Nonostante ci sia una marea di gente qui, in questo momento è come se ci fossimo solo io e lei nella nostra piccola bolla.

“Prima avevi intenzione di uccidermi, non è vero?”  mi dice piano, come se avesse paura che qualcuno potesse rovinare questo momento.
“Non potrei mai, non posso stare senza di te”

Sorride, mordendosi poi il labbro per nasconderlo. Annullo la pochissima distanza tra di noi appoggiando le labbra sulle sue. Mette le sue mani nelle tasche posteriori dei miei jeans. Sorrido sulle sue labbra. Rimaniamo così finche lei si allontana di poco, cercando i miei occhi.

“Stiamo dando spettacolo, Haz”
“E che importa?”

Lei scuote la testa, per poi nascondersi nel mio petto. Sorrido, stringendola a me e dondolandomi sui piedi. Sento il suo telefono suonare, segno che le è arrivato un messaggio e lei sospira.

“Andiamo va, altrimenti Ash continua a scassare le balle” dice, sciogliendo l’abbraccio.
“Che c’entra Ashton?” chiedo.
“E’ a casa che ci aspetta insieme ai tre moschettieri” dice, prendendo la mia mano e intrecciando le nostre dita.

***

Arrivati all’appartamento, Giulia si mette a cercare le chiavi nella borsa e quando le trova apre la porta. Appena entrati, ci troviamo davanti i tre vicini di casa che osservano Giuls con una strana espressione e le braccia incrociate al petto. Lei scoppia a ridere e io rimango lì come un pesce lesso non capendo che sta succedendo.

“Avresti dovuto dircelo” dice il biondo.

Ok, non posso usare questo soprannome con tutti i biondi, quindi devo riuscire a memorizzare i nomi dei tre signorini qui.

“Dai, ragazzi! Me l’avete servita su un piatto d’argento!” dice Giuls.
“Avresti dovuto dircelo comunque” dice il tinto.
“Scusatemi” dice Giuls.
“Sei perdonata solo per un motivo..” dice il terzo ragazzo.
“Ovvero?”
“Ovvero che io resto qui” dice una voce che conosco bene, comparendo dietro i tre ragazzi.
“COOOSSAAA??! OHMIODIO! MA E’ FATASTICO!” urla Giuls, fiondandosi ad abbracciare Ashton.

Mi deve essere seriamente sfuggito qualcosa.

“Cos’è fantastico?” chiedo, richiamando l’attenzione di tutti su di me.
“Luke, Cal e Mikey sono una band, ma gli mancava il batterista..” dice Giuls.

Aaah, ora è tutto più chiaro. I quattro ragazzi vanno verso il tavolo, sedendosi. Giulia mi prende la mano, andando anche lei verso il tavolo e trascinandomi con lei.

“Quindi resti qui?” chiede Giulia.
“Sì.. Tornerò a casa questo fine settimana insieme ai ragazzi per prendere tutte le mie cose e la batteria e poi torno” dice Ashton, sorridendo.
“Sarete una grande band!” dice Giuls, sorridendo.
“Ma quindi voi due..?” chiede Ashton, cambiando discorso.

Giulia mi guarda sorridendo e io le stringo la mano, ancora intrecciata alla mia, sorridendo a mia volta.

“Stiamo insieme” dico, sentendo una felicità abnorme pronunciando quelle parole.
“Finalmente, grazie a Dio” dice Ashton, guadagnandosi una gomitata da Giulia.

Ashton scoppia a ridere, poi ci fa un sacco di domande, insieme a due dei vicini – Michael e Calum.  Luke- il terzo- ha lo sguardo perso e rimane in silenzio.

“Luke.. Tutto bene?” chiede Giuls, spostando l’attenzione da noi a lui.
“Sì, tranquilla” dice Luke, sorridendole.

Un sorriso più finto di così non poteva farlo. E Giulia se ne è accorta.

“Luke..”
“Mar mi ha lasciato” dice in un sussurro.

Giulia sgrana gli occhi.

“Come?! Ma.. Insomma.. Andava tutto bene, no?”
“Sì beh.. E’ quello che credevo anche io.. Ma stamattina mi ha detto che si è resa conto di non provare più quello che provava e che era inutile continuare” dice Luke, abbassando lo sguardo.

Calum e Michael gli appoggiano una mano sulla spalla, mentre Ashton sussurra qualcosa che non riesco a capire nell’orecchio a Giuls, che sgrana ancora di più gli occhi.

“Luke, se vuoi posso parlarci io quando torna” dice Giuls.
“No, tranquilla.. Va bene così” dice lui, sorridendole veramente stavolta.

Giulia non è molto convinta, ma fa finta di niente. Continuiamo a parlare finche non torna Eleanor e i ragazzi decidono di andarsene.

“Haz, puoi lasciarci un attimo sole?” chiede Giuls.
“Certo, piccola” dico, alzandomi e lasciandole un bacio sulla guancia.

Vado in camera sua e ne approfitto per farmi una doccia.
 
   
 
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