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Autore: standintherain    16/11/2014    3 recensioni
Harry è follemente innamorato del suo migliore amico. Ma Louis è cotto della sua stupidamente perfetta ragazza, Eleanor. Ed Harry non può più sopportarlo.
Note: Autolesionismo, Anoressia, Bulimia, Dipendenza da farmaci, Suicidio, Depressione / Larry, Elounor + accenni Haylor
Genere: Angst, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Ho spalancato gli occhi, pentendomene immediatamente.
Non avevo i postumi o cose del genere, semplicemente odiavo svegliarmi la mattina senza Louis al mio fianco.
Fin da quando si è comprato la sua casa e trasferito dal nostro appartamento, svegliarsi sembrava inutile. Amavo svegliarmi perché di solito era lui che me lo faceva fare. A volte correva e saltava sil mio letto fino a che non ero sveglio, ma altre volte strisciava nel letto insieme a me e mi coccolava fino a che non aprivo gli occhi. Ho sempre preferito la seconda opzione.
Ma no. Ora mi alzavo da solo. Mangiavo da solo, quando mangiavo. Ero così abituato a cucinare per Louis che mi deprime ulteriormente sapere che ora devo cucinare solo per uno. Quindi non mangio più così tanto, e i ragazzi lo hanno notato. Anche le fan lo hanno notato. Tutti tranne Louis.
Era ovvio che ci fosse qualcosa che non andava in me, quindi come mai non riusciva a notarlo? Non era solo il fatto che mi si potevano vedere le costole da sopra la maglietta. Non dormivo bene da anni, perciò ero pallido, malaticcio e con degli enormi cerchi scuri sotto i miei occhi. Non nascondevo neanche più i rossi tagli rabbiosi sul mio polso. Tuttavia, di solito, quando eravamo in pubblico i ragazzi mi facevano mettere dei braccialetti. Non volevano che le fans vedessero quanto ero ridotto male.
Specialmente di recente stavo ricevendo un sacco di tweets che chiedevano se stessi bene, perché ovviamente c’era qualcosa che non andava.
Cazzo, pure Eleanor l’aveva notato!
Quella stupida e perfetta ragazza di cui Louis era infatuato aveva notato che non stavo bene e il mio migliore amico no.
E quella era la cosa che bruciava più di tutte.
Sospirai pesantemente, esausto dopo solo qualche ora di sonno. Ma ero stanco tutto il tempo ora, quindi non era niente di nuovo. Anche le pillole per dormire che mi erano state prescritte non mi aiutavano. Le prendevo e mi addormentavo, ma mi svegliavo sempre stanco come ero prima.
Sono andato al bagno e mi sono guardato allo specchio, ciò che vedevo non mi sorprendeva più
Occhi iniettati di sangue, pelle pallida, capelli opachi, braccia e gambe magre. Si, bisognava essere cechi per non accorgersi di quanto non stessi bene.
Ma Louis non se ne accorgeva! Era la sola persona che mi considerava normale. E si definiva ancora il mio migliore amico.
Come faceva a non notare quando uno dei ragazzi mi prendeva in disparte per controllare i nuovi tagli sul mio polso o quanto erano protettivi con me ultimamente? Come ha fatto a non notare che l’altro giorno sono corso in bagno e scoppiato in lacrime quando ha portato Eleanor ad un pranzo che pensavo fosse solo per me e lui? Come faceva ad esserne così dannatamente inconsapevole?
Un improvviso scatto di rabbia mi ha colpito e ho tirato un pugno contro il muro, assaporando il dolore che schizzava fuori dal mio braccio.
Ho piegato le dita con attenzione, ma sapevo che nessuna era rotta. Non sarebbe stato così facile. Forse se mi fossi rotto qualcosa Louis avrebbe finalmente notato che qualcosa andava storto.
Sapevo che non avrei dovuto tagliarmi, avevamo un photoshoot  e i tagli freschi sono difficili da coprire, ma avevo voglia del mio rasoio.
Ho colpito il muro ancora, avendo bisogno di sentire il dolore, e ancora. E ancora. L’ho colpito fino a che il desiderio di sanguinare era svanito, principalmente perché due delle mie nocche si erano spaccate in due. C’era anche un buco nel muro ora, qualcosa di cui ero in qualche modo fiero.
La mano e il polso mi pulsavano dolorosamente, ma era bello, in un modo distorto. Ha portato via un po’ del dolore nel mio cuore.
 ‘’Harry?’’
Dannazione, perché non blocco mai la porta frontale?
I ragazzi entrarono. Sapevo che se l’avessi mai bloccata avrebbero provato ad entrare, avrebbero pensato al peggio e  creduto che mi fossi ammazzato. Tranne Louis. Avrebbe potuto pensare che era strano che la mia porta frontale fosse chiusa, ma non avrebbe pensato a nulla del genere.
 ‘’Sono in bagno!’’ Ho urlato a Liam.
 ‘’Va bene!’’ mi ha risposto, ‘’Stiamo tutti andando in tipo 10 minuti’’
Non appena gli ho detto dove fossi sapevo che avrebbe voluto controllare il mio polso quando sarei uscito. Nonostante ciò lo faceva con non curanza. Stavo peggiorando.
Mi feci scorrere le dita tra i capelli opachi e mi lavai i denti velocemente prima di ritornare nella mia camera e gettarmi addosso la prima camicia e i primi jeans che avessi visto.
Non mi importava più del mio aspetto? Perché avrebbe dovuto? Non stavo cercando di impressionare la gente. Il mio cuore spezzato era riservato per una persona.
Louis.
Mi sono trascinato fuori dalla mia stanza e Liam mi ha sorriso quando mi ha visto. Gentilmente mi ha preso la mano, ha girato il mio polso verso l’alto e lo ha esaminato. C’erano solo vecchie croste e cicatrici.
Rabbrividiva involontariamente al casino che era il mio polso. Liam ha cercato di essere coraggioso per i ragazzi, ma a volte la sua facciata cadeva.
 ‘’Come stai?’’ Chiese tristemente.
Feci le spallucce.
 ‘’Come sempre. Mi chiedo perché cavolo mi sto ancora sforzando di vivere’’, Ho borbottato. Non mentivo ai ragazzi. Mi conoscevano da abbastanza per vedere dentro di me. Hanno capito la causa della mia depressione senza che io glielo dovessi dire.
Liam si accigliò e potevo vedere la preoccupazione nei suoi occhi.
Ma ho smesso di sentirmi in colpa molto tempo va. Ho smesso di sentire praticamente ogni cosa. Solo il dolore è rimasto nella mia vita.
"Harry..."
‘’Harry…’’
Spostai la mano dalla sua presa allentata e sorrisi, ma sapevamo entrambi che era un sorriso forzato.
 ‘’Non sto andando da nessuna parte per ora,’’ Ho detto tranquillamente, ‘’Non sono così stupido- Voi tre avete bisogno di me, e anche le fans.
 ‘’Harry,’’ Ripeté, ma era un avvertimento.
Liam sapeva che avevo detto ‘voi tre’ intenzionalmente. Sapeva che a Louis non fotteva un fottuto cazzo di me. Ma tutti cercavano ancora di convincermi del contrario.
 ‘’Harry, a lui importa di te. Non vuole ammettere a se stesso che c’è qualcosa che non va, quindi si rifiuta di vederlo e cerca di convincersi che tu stai bene.’’ Disse Liam duramente. ‘’Louis ti vuole bene, Harry.’’
Si irrigidì immediatamente e il mio umore si oscurò ulteriormente.
 ‘’Questa è una cazzata, Liam. Non me ne fotte un cazzo se pensi che lui mi voglia bene, ma non me ne vuole. Almeno non come lo amo io,’’ Ribatto rabbiosamente, ‘’Dovremo andare’’
 ‘’Non fare così’’ Sospirò seguendomi.
Mi girai intorno.
 ‘’Fare cosa? Non mi puoi dire come cazzo comportarmi! Non hai idea di quanto sia duro tenere in piedi una fottuta recita tutto il tempo in modo che forse le fan possano pensare che sono almeno
Liam era abituato ai miei sfoghi. Ed anche Niall e Zayn lo erano. Non avrei potuto arrivare al punto di urlare al felice e inconsapevole Louis.
Mi sono precipitato verso la mia macchina e ho aspettato, fumante dalla rabbia, che Liam entrasse.
Siamo andati al photoshoot in un silenzio teso.
Non voleva dire niente che potesse farmi arrabbiare e io non volevo parlare con nessuno. Se avessi potuto fare a modo mio, sarei stato a casa, accovacciato su Louis mentre mi diceva quanto mi amasse. Ma questo non sarebbe mai successo. Mai.
Quando arrivammo ero grato che non ci fossero fans che ci aspettavano fuori dall’edificio. Non ero dell’umore giusto per fingere un sorriso per loro. Non ero in quell’umore da molto tempo.
Entrai dentro l’edificio, dove una receptionist ci diresse verso dove dovevamo andare. Era abbastanza carina, ma il fatto che non fosse Louis la rendeva brutta per me.
 ‘’Hey ragazzi!’’ Zayn ci salutò piacevolmente mentre Lou, la nostra stylist, armeggiava con i suoi capelli.
 ‘’Ciao,’’ Replicò Liam.
Io non dissi una parola.
Sono rimasto in silenzio quando Niall e Louis sono entrati, ridendo fianco a fianco. Mi sono sentito insopportabilmente geloso anche se sapevo che non c’era niente di cui essere gelosi. Avrei potuto avere ancora quella situazione con Louis. Lui cercava di scherzare con me tutto il tempo. Ma faceva troppo male.
Quindi scrollavo i suoi abbracci e mi spostavo quando metteva la mano sul mio ginocchio durante e interviste. Non sforzavo un sorriso quando diceva una battuta o non mi univo a lui quando sclerava, comportandosi come il solito pazzo Louis.
Lo stavo allontanando. Era doloroso farlo, ma tenerlo vicino mi ricordava solo che ero bloccato nella friendzone per sempre.
Mi scossi dai miei pensieri, notando che stava animatamente dicendo qualcosa a Liam.
 ‘’Ma si, lei è così divertente! Non ho mai incontrato nessuno più esilarante. Oltre a me stesso, ovviamente. Oh, dovrei dirti questa battuta che mi ha detto a me e ad Harry qualche giorno fa durante il pranzo!’’
 ‘’Siete andati a pranzo assieme?’’ Chiese Liam, i suoi occhi si spostarono su di me mentre sceglievo la maglia da indossare per il photoshoot.
 ‘’Si! E’ stato fantastico, non è vero Haz? Replicò Louis
 ‘’Non saprei. Ero in bagno,’’ Ringhiai freddamente.
Louis mi guardò, confuso. Poi scosse le spalle e si rivolse di nuovo verso Liam, raccontandogli la battuta che la sua preziosa Eleanor aveva detto.
Liam mise gentilmente la sua mano sul braccio di Louis, spostandolo e venendo verso di me.
Mi portò qualche metro più lontano.
 ‘’Quel pranzo doveva essere solo per voi due, no?’’ Chiese calmamente.
Annuii
 ‘’Questo è il motivo per cui hai passato tutto il tempo nel bagno. E lui non lo ha nottato,’’ Liam borbottò, sembrando un pochettino arrabbiato.
 ‘’Era troppo impegnato a passare il tempo con la sua stupida ragazza!’’ Battibeccai, ‘’Se n’è fottutamente andato prima che fossi addirittura uscito dal bagno! Chi cazzo fa una cosa simile?’’
Gli occhi di Liam si addolcirono e mi strinse in un abbraccio.
Non era neanche lontanamente vicino a quanto erano fantastici e confortanti gli abbracci di Louis, ma avevo bisogno di qualcuno, una persona qualunque, che mi abbracciase proprio allora.
Sentivo le lacrime pizzicarmi gli occhi, ma ringoiai il singhiozzo giù per la gola.
 ‘’Avevi detto che gli importava. Avevi detto che mi voleva bene. Non notare che me ne ero andato per un’ora e mezza non sembra di sicuro molto amorevole e gentile.’’ Farfugliai contro il suo petto.
Mi allontanai da lui, fissando Louis.
Non ha neanche notato la discussione tra me e Liam.
Ma Zayn e Niall stavano guardando verso di noi in modo preoccupato. Louis stava chiaccherando con Niall ma l’irlandese non gli stava dando attenzione.
Bene. Louis era ripagato con la sua stessa moneta. Ma il fottuto bastardo non l’aveva neanche realizzato.
 ‘’Stupido figlio di puttana. Si definisce il mio migliore amico, Li. Le fans che non ho mai incontrato sono amiche migliori di lui!’’ Ringhiai.
Strinsi i pugni, sentendo il bisogni di rilasciare la rabbia che sentivo.
Liam afferrò il mio braccio strettamente, sentendo la mia rabbia. Mi conficcai le unghie nei palmi delle mani, sapendo che non avevo nulla con cui tagliarmi e che colpendo il muro avrei fatto un sacco di rumore. Le conficcavo nelle mie mani più forte che potevo ma non ottenevo nessun sollievo.
 ‘’Harry,’’ Disse Zayn, la sua voce era bassa, ‘’Calmati.’’
 
Louis smise finalmente di parlare. Anche lui poteva sentire la tensione nella stanza.
‘’Hey, che c’è che non va, Haz?’’ Chiese, sorridendo.
Avrei voluto prendere a pugni quello stupido ghigno sulla sua faccia. Ma non avrei mai potuto alzare un dito su di lui.
 ‘’Vieni fuori con me,’’ Mi ordinò Liam. Digrinai i denti e mi diressi verso la porta.
 ‘’Perchè? Che ha che non va?’’ Chiese Louis, il suo sorriso si dissolveva.
Era così arrabbiato che vedevo rosso. Non ero mai stato così incazzato così tanto prima d’ora. Mi girai.
 ‘’Tu. Tu sei quello che non va,’’ Dissi freddamente, il mio tono era molto più calmo rispetto a come mi sentivo.
Louis inclinò la sua testa.
Aprii la bocca per rispondergli, preparandomi per urlargli contro, elencando tutte le cose che aveva fatto per ferirmi.
 ‘’Non farlo, Harry. Peggiorerà solo le cose. Andiamo, ti porto fuori così puoi prendere un pochetto d’aria,’’ Farfugliò Liam al mio orecchio.
Presi un respiro profondo e annui lentamente, seguendolo fuori dalla porta.
Uscimmo fuori e mi appoggiai contro il muro dell’edificio. Chiusi gli occhi e mi concentrai sul mio respiro, una tecnica che un terapista che avevo temporaneamente mi ha insegnato.
Il Management mi ci ha fatto andare, vedendo che la mia depressione non stava migliorando. Ma dopo due mesi in cui stavo solo peggiorando si arresero. Inoltre ogni volta che ero costretto ad andarci mi incazzavo tantissimo. Il terapista mi rendeva incazzato senza motivo. Mi piaceva abbastanza, ma ogni volta che cercava di farmi parlare di Louis tendevo ad impazzire. Gli ho proprio tirato una scatola di fazzolettini. Non è stato proprio uno dei miei momenti più fini.
 ‘’Che hai per la testa?’’ Chiese Liam dopo un paio di minuti.
 ‘’Voglio tagliarmi così tanto adesso. Lo voglio più di ogni cosa,’’ Respirai, i miei occhi erano ancora chiusi,’’  Lo volevo fare anche stamattina. Ma sapevo che avevamo un photoshoot e i nuovi tagli sono più difficili per Lou da coprire con il fondotinta o col correttore o con qualsiasi altra cosa faccia. Quindi non l’ho fatto. Ma invece ho fatto un buco nel bugno del bagno.
Sentii i respiri pesanti di Liam e la sua mano appoggiarsi sulla mia spalla.
 ‘'Non so più che cosa dire, Harry, sono sincero con te. Hai provato la terapia e non ti ha aiutato. Sei anche andato in rehab per un paio di settimane, ma ti stavi tagliando più che mai. Cosa ti serve per migliorare? Chiese, la sua voce era distrutta.
Aprii gli occhi.
Liam si stava sforzando di non piangere, potevo vederlo. Volevo abbracciarlo e rassicurargli che sarei stato bene. Ma non sarei stato bene.
 ‘’Tu sai di cosa ho bisogno per migliorare,’’ Sussurrai.
Liam annuì. Poi improvvisamente, una rabbia che non avevo mai visto gli attraversò il viso e colpì violentemente il muro numerose volte.
Rimaste lì fermo, il suo petto si alzava e si riabbassava velocemente.
 ‘’Capisco perché lo fai,’’ disse oscuramente, ‘’rende tutto un pochettino migliore.’’
 ‘’Non iniziare a tagliarti, Li,’’ Lo avvisai.
Mi fece una smorfia.
 ‘’Qualcuno deve restare sano per te. Niall si sta ammazzando dalla preoccupazione per te. Zayn tiene le sue emozioni imbottigliate e so che finirà per esplodere uno di questi giorni. E poi c’è Louis, che neanche nota che il suo migliore amico ha perso 25 kg, ‘’ Farfugliò.
Liam prese un sospiro, la rabbia stava lasciando i suoi lineamenti proprio mentre Zayn aprì la porta e venne verso di noi.
 ‘’Hey ragazzi, dobbiamo vestirci,’’ disse dolcemente.
 ‘’Va bene,’’ Disse Liam.
 ‘’Harry guarda che Louis è preoccupato per te. E’ davvero sconvolto perché non ha cosa ha fatto di sbagliato,’’ Disse Zayn.
‘’E’ sconvolto perché non sa cosa ha fatto di sbagliato, Zayn! Non è convolto perché c’è qualcosa che non va in me,’’ Ringhiai, dirigendomi di nuovo dentro.
Nella stanza costumi, Louis continuò a fissarmi, le sue sopracciglie erano unite assieme mentre cercava di capire cosa avrebbe potuto fare.
Mi misi una giacca nera sotto la mia maglia grigia.
Lou si accigliò non appena mi gettai sulla sedia in modo che potesse farmi i capelli e il trucco.
 ‘’Non hai dormito meglio,’’ Commentò, sfregando una sostanza appiccicosa sotto i miei occhi.
 ‘’Non ci riesco,’’ Sospirai, ‘’Neanche con le pillole per dormire.’’
Lou si accigliò
Non sapeva perché non stavo dormendo. Solo Zayn, Liam, Niall e mia mamma sapevano che ero innamorato di Louis.
Ma nonostante ciò Lou era preoccupata per me.
Cazzo, pure il management era preoccupato. Mi hanno detto se c’era qualsiasi cosa che potevano che potevano fare per aiutarmi con la mia depressione, l’avrebbero fatta. Ho trovato difficile che gli importasse. Ma Will mi era sembrato sincero quando me lo disse.
 ‘’Harry, devi prenderti cura meglio dei tuoi capelli,’’ Lou mi rimproverò, ‘’Sono tutti schiacciati. Posso a malapena farci qualcosa.’’
Feci le spallucce.
 ‘’Non hanno energia,’’ Disse semplicemente.
Sospirò e continuò inutilmente a cercare di acconciarli .
Una volta che finì con tutti e cinque, ci dirigemmo verso il photshoot. Salutammo i fotografi.
 ‘’Va bene! Inizieremo con gli scatti individuali. Possiamo fare prima Harry per favore?’’ Disse una donna esuberante.
Annuii e mi diressi di fronte allo schermo.
‘’Appari serio,’’ ordinò.
Ubbidii, guardando oscuramente verso la fotocamera.
Poi la mia concentrazione si spostò verso Louis quando il suoi telefono squillò.
 ‘’E’ Eleanor’’ Mimò a Niall mentre rispondeva.
I miei occhi si indurivano ulteriormente mentre lo fissavo e il flash si spense.
Fantastico. Scommetto che fosse una bella foto. Non stavo manco guardando alla fotocamera.
 ‘’Ora sorridi!’’ disse la donna.
Ho dovuto imparare come fingere un sorriso. Dovevo pensare a qualcosa di felice.
Ho pensato a quella volta in cui io e Louis abbiamo fatto la lotta di palle di neve.
Un piccolo e pacifico sorriso scivolò sulla mia faccia e guardavi direttamente verso la fotocamera sta volta, quasi sorridendo timidamente.
Fece un altro paio di foto e poi chiamò Niall per fare le sue foto.
Louis si sedette vicino a me sulla panca e allungò il suo braccio intorno a me. Se mi notò teso, non lo disse. Ma perché avrebbe dovuto notarlo?
 ‘’Hey Hazza. Guarda, se ho fatto qualcosa che ti ha infastidito sai che puoi dirmi ogni cosa,’’ disse gentilmente.
Se avessi guardato in quei bellissimi occhi blu, mi sarei sgretolato. Mi avrebbe ipnotizzato fino farmi dirgli ogni cosa. Quindi guardai verso le mie mani.
‘’Mi dispiace, Lou. Sto solo affrontando delle cose. Non è niente che hai fatto tu,’’ Mentii.
Era ogni cosa che aveva fatto!
Mi prese gentilmente il mento e mi costrinse a guardarlo. I suoi occhi cercavano i miei, ma sapevo davvero per quale motivo.
Se la vita fosse davvero come una di quelle stupide storie che le nostre fans scrivono per noi, allora Louis avrebbe dovuto avvicinarsi e baciarmi proprio ora. Forse avremmo avuto qualche litigio, ma saremo finiti insieme e Eleanor sarebbe semplicemente scomparsa.
Ma la vita non era così.
Si accigliò.
 ‘’Ero sempre in grado di dire cosa stavi provando. Ma… non ci riesco ora. Sei semplicemente… vuoto. Qualcosa è diverso,’’ Mormorò.
Quindi stava finalmente notando che qualcosa non andava, anche se era solo il vuoto di emozioni nei mie occhi.
Alelluiah!
Ero così tentato di fare quella mossa. Volevo baciarlo. Volevo che mi amasse in un modo non platonico.
Sobbalzai e gli occhi di Louis schioccarono in breve tempo. Ma la preoccupazione come è venuta se ne è andata.
 ‘’Puoi sempre parlarmi, Hazza’’ Disse dolcemente, prima di alzarsi per andare a fare le sue foto.
No. Non potevo.
Non gli ho parlato, parlato sinceramente, da quando si è messo con Eleanor.
 

Ecco qua il secondo capitolo! In cui si inizia a capire qualcosa della storia, dato che il primo era più che altro un epilogo, fino ad ora non siamo ancora nel vivo della trama, nel senso che le cose sono solo accennate più in avanti tutto diventerà molto più esplicito e crudo.
Vabbè lo so che la traduzione fa un pochetto cagare dato che l'ho tradotto ieri notte e non ho voglia di rileggerlo, spero che riusciate a capire il senso di quello che l'autrice voleva dire. Lasciate una recensione e ditemi che ne pensate, sia della storia che della traduzione, appena ne riceverò qualcuna aggiornerò il prossimo capitolo! :) xx
 
  
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