Buonasera a tutti. Ecco il secondo capitolo. Allego anche una bella immagine di una delle nostre amiche tartarughe fatta da me ^__^. Negli altri capitoli ci saranno a turno tutti e 4. Buona lettura a tutti.
I
giorni passarono e Miky era sempre su di
giri. Voleva sempre andare a fare
ronde esterne e non si staccava mai dal suo t phone. La ragione era
comprensibile, sperava di rivederla . Per telefono si mandavano
messaggi su
cosa stessero facendo in quella giornata ma niente di più.
Non aveva avuto il
coraggio di chiederle esplicitamente di vedersi ancora. Ora capiva cosa
provava
Donnie.
………………………………………..
"Michelle
mi spieghi cosa fai sempre con quel telefono?"le chiese la sorella. Da
qualche giorno era sempre attaccata a quel telefonino.
"Messaggio"
"Davvero? E con chi?"
"Un amico"
"Michelle lo sai che devi stare attenta"
"Lo so Rea. Ma questa persona è davvero speciale e ci
può capire stanne
certa"
Rea era perplessa nella loro situazione dovevamo sempre guardarsi le
spalle e
non fidarsi di nessuno. Ma si fidava del sesto senso di Michelle.
"Va bene . L'importante è che tu stia attenta. Preparati che
stasera
dobbiamo controllare la zona"
"Uffa che senso ha se Hitomi-chan non c'è"
"lo sai meglio di me che dobbiamo assicurarci sempre che questo posto
sia
sicuro per quando ritornerà"
"e va beneeeeeeee" così si alzo per prepararsi . Si tolse i
vestiti
colorati per entrare in una bella tuta nera. Inutile dire che
con quel
colore i suoi capelli erano accentuati al massimo.
Della sua tuta la particolarità erano gli stivali.
Molto voluminosi e a
guardarli sembravano pesanti.
Rea io sono pronta
"Arrivo"
Rea era alta come Michelle ma i suoi capelli erano neri
portati in un bel
caschetto che finiva molto lungo sul davanti. Era magra e minuta e
aveva due
bellissimi occhi verdi con un piccolo accenno di occhi a mandorla. La
sua tuta
era nera semplice . Sulla schiena una faretra con delle frecce e un
bellissimo
arco bianco e rosso.
"Fatto. Possiamo andare. Può darsi che incontrerai
il tuo amico. A
quanto ho capito è un tipo notturno."
"Abbastanza"
Così uscirono nella notte.
………………………………………………………
"Miky.
Miky"
"Eh?"
"Sì può sapere a che stai pensando?"gli chiese Leo
"E non dire pizza che non ti crede nessuno"Raph era davvero stufo di
questa situazione.
Erano in giro come al solito ma Miky non li ascoltava e cosa
più grave non
interveniva con le sue battute.
Miky sospirò. Come poteva spiegarlo a parole .
"Ecco non so come spiegarlo"
"È una cosa grave?"chiese Donnie
"Ma no. . . . Solo che , . . "
In quel momento sentirono dei rumori venire dalla strada di
sotto.
Sembrava una banda il cui unico scopo era fare chiasso e spaccare tutto.
"Sono solo teppistelli "disse Leo
"Allora basterà spaventarli un po" Raph era già
pronto a farlo con
piacere.
Stavano per intervenire quando…
"Ma no. Lasciate stare ragazzi. Se vedono voi si spaventeranno sul
serio.
Lasciate fare a me."
Dietro di loro c'era una ragazza vestita con una tuta nera e dei
lunghissimi
capelli biondi che li stava guardando con un enorme sorriso stampato in
faccia.
Le tartarughe rimasero immobili dalla sospesa. Come aveva fatto a stare
alle
loro spalle senza che nessuno se ne accorgesse?
Miky era sospeso per altri motivi, non si sarebbe mai aspettato di
vederla in
quelle circostanze.
Nessuno ebbe il tempo di dire nulla che Michelle saltò
giù dal tetto ed atterrò
di fronte ai teppisti.
" Ma chi cavolo è?" disse Raph
"Non è una ragazza normale visto con che facilità
ci è arrivata alle
spalle" Leo era ancora incredulo
"
Buonasera ragazzi."Disse Michelle al gruppetto.
"Chi cavolo. . . . . Ah" il capo appena vide di chi si trattava
ammutolì. La ricordava bene.
" Capo chi diavolo è questa?"
" Taci stupido"
"Se non sbaglio ti avevo avvisato che questa zona è off
limits""
continuò Michelle tranquilla.
Dobbiamo intervenire" disse Donnie
"No, voglio osservarla"lo fermò Leo.
" Ragazzina meglio che tu sparisca altrimenti sappi che non me ne
importa
niente se sei una donna" disse uno dei teppisti.
" Che paura" li sbeffeggiò lei
" Adesso ti facciamo vedere noi" era furioso e partì in
quarta contro
di lei con altri due.
" Tre contro uno mi sembra giusto"
"
Io la vado ad aiutare"disse Miky che si stava già preparando
, ma ancora
una volta fu Leo a fermarlo.
" aspettiamo "
I
tre teppisti si stavano lanciando contro di lei che non si
scompose ma si
limitò ad alzare la gamba e dare un colpo violento a terra.
Immediatamente
l'asfalto si crepa e si crea un onda d'urto che spazza via quei tre.
" Ti avevo detto di startene buono idiota" disse il capo che stava
cominciando a sudare freddo.
Anche le quattro tartarughe erano a bocca aperta. Cos'era successo?
Aveva
creato una specie di terremoto in miniatura?
" Va totalmente contro oggi logica" disse Donnie sbalordito.
Michelle
sembrava felicissima e sorrideva tranquilla poi si girò
verso le tartarughe
"Ehi Miky hai visto cosa ho fatto? Bello vero?"
" tu la conosci?" esclamò Raph
" Ecco. . "
" Adesso capisco perché tutto questo mistero " disse Leo
" lo sapevo che vi sareste arrabbiati ma in realtà
l’ho vista solo una
volta e . . . . ATTENTA!”
Mentre Michelle continuava a sbracciarsi uno dei teppisti si era
rialzato e con
una sbarra stava per colpirla . Miky si stava già preparando
per attaccare
quando qualcosa a grande velocità andò dritta
dritta verso il tizio colpendolo
alla spalla facendolo accasciare di nuovo a terra.
"Vedi di stare più attenta"disse una voce
all’interno delle sue
cuffie.
" scusa Rea"
Intanto
Miky era arrivato da lei seguito dai suoi fratelli.
" Ciao Miky non so perché ma mi aspettavo che facessi una
vita
notturna"
" eh che vorresti dire?"
" Ah ah ah ah . Oh loro sono i tuoi fratelli. Caspita siete tutti
diversi."disse piacevolmente sorpresa. Anche senza quelle bandane erano
perfettamente riconoscibili. Uno era alto con gli occhi di un bel
castano caldo
e un simpatico spazio trai denti. Sembrava molto dolce. Un altro aveva
lo
stesso colore d’occhi di Miky ma era più alto e
piazzato con i muscoli.
Sembrava molto serio . Lo avrebbe definito affascinante.
L’ultimo era un po’
più basso e molto muscoloso rispetto agli altri . Aveva dei
bellissimi occhi
verdi e aveva sul volto un’espressione corrucciata.
" cosa? Sapeva di noi?" disse Leo
"Miky quando avevi intenzione di dircelo? "intervenne Donnie
" Ecco stavo aspettando il momento giusto"
" Cioè tra un paio d'anni?" finì Raph
" Aspettate non è colpa sua ho fatto tutto io"intervenne
Michelle
Non sto parlando con te" disse Raph , era così sconvolto che
Miky gli
avesse nascosto qualcosa del genere.
"Che scortese "aveva visto giusto su di lui. Era un burbero.
" Non devo darne conto a te"
" Adesso basta Raph . . ."
In quel momento una freccia gli passò dietro la testa
facendogli cadere la
fascia.
" Ma che. . . ?"
" Rea perché lo hai fatto?"le chiese Michelle dalle cuffie.
" Perché quel tizio é un vero maleducato e ti
stava facendo
arrabbiare"
" Michelle cosa è successo?"le chiese Miky
" Diciamo che tuo fratello ha fatto arrabbiare mia sorella che gli ha
fatto un piccolo scherzetto"
" Tua sorella?" le dissero tutti insieme.
" Mamma mia che mal di testa .Troppe informazioni" Donnie stava
impazzendo.
" Miky adesso raccontaci tutto" disse serio Leo.Che cavolo era
successo?
" in realtà è stata tutta colpa mia , lui mi ho
solo dato una mano. “ lo
anticipo’ Michelle. Poi sospirò “Sentite
non voglio causare guai a nessuno ,se
per voi è un problema che io sia sua amica lo
capisco"
" Ma Michelle. . . . . Non era quello che volevano dire vero
ragazzi?"
E li guardò con uno sguardo minaccioso.
" veramente è proprio quello. . . " stava per ribattere Raph
ma poi
guardò lo sguardo di Miky e decise di arrendersi.
" e va bene . Ma tu devi dirmi dove si è nascosta tua
sorella. Non mi
piace chi mi prende di sorpresa"
" Oh . . . . Rea c'è un bel ragazzone che vuole conoscerti
dove ti
trovi?"
Inutile dire che Raph arrossì di colpo. Non si erano mai
sentiti definire
ragazzoni ,addirittura belli.
" capisco. Sono sul tetto del grattacielo della 48 strada."
" Sentito?"
" Sì. . . . Aspetta ha tirato quelle frecce da li?"era
lontanissimo.
" Sì. Rea è una cecchina eccezionale . Ma adesso
vai non è carino far
aspettare una ragazza"lo prese in giro lei. In fondo era un tipo ok.
" piantala. Sei identica a Miky"
Detto questo si avviò.
" quello era Raffaello non farci caso è un po’
burbero" le disse MIky
" Non ti preoccupare . Mi presento mi chiamo Michelle. "
E prese le mani di Donnie e Leo e cominciò a strattonarle su
e giù con
entusiasmo.
" Ah salve io sono Donatello "
" Io Leonardo"
" avete tutti dei nomi bellissimi "
" Raph ha ragione somiglia molto a Miky" rise Donnie.
" Michelle noi non siamo contrari al fatto che siete amici ma tu
capisci
che la nostra esistenza deve rimanere segreta?" gli spiegò
Leo
" immagino sia per il vostro aspetto. Quanti problemi inutili che si fa
la
gente"
" tu non trovi strano il nostro aspetto?" chiese Leo
" Come dissi a Miky la sera in cui ci conoscemmo mi è stato
insegnato a
non guardare l'aspetto . Io sento che siete delle brave persone. E poi
non
siete così male. Miky è così casino"
Disse gettandosi su di lui per pizzicargli le guance. Miky era in
fiamme e Leo
e Donnie erano increduli. Ma si rilassarono non era pericolosa e
soprattutto
sembrava che Miky ci tenesse.
Intanto
Raph stava saltando da un tetto e l'altro
imprecando mentalmente e rimettendosi la fascia. Come era possibile che
un
colpo tirato da così lontano fosse così preciso e
soprattutto lui non l'aveva
avvertito! Era davvero curioso di vedere
l'artefice di tutto ciò. E poi stava
ripensando alla faccenda di Miky , davvero non riusciva a pensare che
gli
avesse nascosto quella ragazza , e aveva capito che un po’
gli giaceva. Cavolo
, il suo piccolo Miky sta crescendo. Doveva ammettere che Michelle era
davvero
molto carina e il suo carattere era simile a quello di Miky. E bravo il
suo
fratellino. Ma lui non era tipo da restare affascinato così
facilmente come gli
altri. Donnie con April , Leo con Karai a lui non era ancora toccato.
Forse non
si vedeva proprio a fare il romanticone e a trascurare i suoi fratelli.
La
famiglia prima di tutto.