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Autore: ludolove    16/11/2014    0 recensioni
*Con non so quale forza mi contenni dall'andargli addosso e riempirlo di colpi,
mi ha fatto soffrire un anno, come può ancora mettersi in mezzo nella mia vita?
Cosa nasconde dietro quel suo aspetto stronzo e puttaniere?
Ed eccomi di nuovo in pista con una nuova storia!
Questa è una storia troppo complicata da scrivere in 190 parole, sta tutto nel leggerla!
Piena di colpi di scena e di grandi emozioni dove probabilmente molte ragazze si riconosceranno.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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    Terzo capitolo.
La mattina dopo mi sveglio che erano le 6 e qualcosa..quella notte non ho dormito nulla, 
pensavo ad Austin e a quanto mi 
fosse mancato in questi ultimi tempi.
E ovviamente ripensavo a ieri notte, non riuscivo a capire il suo atteggiamento, ci conosciamo
da un anno e non ci ha mai provato, perchè farlo ora? 
Il fatto dell'età è da escludere, ne io ne lui siamo di quei ragazzi che si fanno problemi per 
la differenza d'età anche perchè ci separano solo 3 anni.
Mi arriva un messaggio di Sarah ricordandomi che oggi saremo dovuti andare al mare, tutto 
il gruppo di ieri notte, ci eravamo organizzati su un gruppo che abbiamo fatto su facebook.
Ovviamente ci sarebbe stato anche Austin, e non vedevo l'ora che passasse a prendermi Sarah 
per vederlo nuovamente.
Ripensavo ancora e ancora ai baci, ai messaggi che mi aveva inviato anche se erano pochi.
Controvoglia distolgo la mia mente da quei pensieri e incomincio a prepararmi.
Di lì a poco tempo arriva Sarah e dopo esserci addormentate in auto per circa mezz'ora arriviamo 
in spiaggia.
Ci sono tutti, si, tutti tranne Austin.
Il mio entusiasmo scema all'improvviso e il sorrisone che avevo fino a pochi minuti prima
diventa una smorfia di tristezza.
Mi sfilo i pantaloncini e neanche il tempo di appoggiare il piede a terra che mi sento sollevare
in aria e poi fatta girare attorno.
Austin.
Ci fermiamo e mi schiocca un bacio sulla bocca.
Lui mi sorride e mi abbraccia forte.
Poi posiziono l'asciugamano e io finisco di spogliarmi.
Metto la maglia che indossavo fino a pochi secondi prima nella mia borsa da mare, mi giro
e vedo Austin che si sfila la maglietta.
Oddio, credo che la mia mascella abbia toccato terra, non lo ricordavo così piazzato un anno fa, 
ma proprio per niente!
Mi accorgo solo dopo che sollevo lo sguardo che lui mi fissa sornione, come nulla fosse, ma
lo vedevo dal suo sorriso divertito che mi aveva beccata!
Ma mi ritrovai piacevolmente sorpresa quando lui incominciò a fare la radiografia al mio corpo.
Rispetto all'anno scorso sono cresciuta molto, le mie forme sono diventate più mature e 
ora avevo un fisico quasi perfetto se non fosse per quella pancettina che assilla ogni quindic'enne!
Molte ragazze anche più grandi mi invidiavano, per non parlare di quelle della mia età..
Vedo che Austin si avvicina a me, ma io, sorprendendolo, mi giro e corro verso l'acqua,
gli altri ormai erano già lì da un pò e io non vedevo l'ora di immergermi.
Nuoto fino ad una boa, mi è sempre piaciuto il mare, di conseguenza ho imparato a nuotare
come un pesciolino già da piccolina.
Sto tornando verso la riva quando mi sento
 tirare una caviglia, sbarro gli occhi, ma non ho neppure il tempo di prendere il respiro che sono già sott'acqua.
Mi sento trascinare verso il fondo, sempre più giù.
Cerco di liberarmi dalla morsa del mio aggressore, ma lui mi ferma le mani dietro e mi riporta su con lui,
stanco dei miei calci alla cieca.
E' Mattew, ma che sta facendo?!
-Mi hai spaventato a morte idiota, che cazzo stavi pensando?!
Gli urlo contro, una cosa è farmi uno scherzo, una cosa è spaventarmi così tanto.
Mattew è anche lui un bel ragazzo, capelli castani, occhi color corvo e fisico da surfista.
Lui mi lascia e scoppia a ridere, io divento rossa dalla rabbia e gli do uno schiaffo in piena
guncia.
Lui mi guarda sconvolto e dev'essere che solo a quel punto capisce quanto mi ha spaventato.
Mi sento subito in colpa, voleva solo farmi uno scherzo, alquanto stupido, ma non lo ha fatto per male..
Gli sorrido dolcemente e lui mi chiede un flebile scusa, lo abbraccio e mi faccio un'altra
nuotata.
Ad un tratto scorgo Austin assieme a Christian e Kayl.
Mi avvicino nuotando e sorrido a tutti e tre, uno ad uno, quando poi mi fermo di fronte ad Austin
lui gira la faccia e facendo un cenno agli altri due ragazzi se ne va via nuotando.
Lo seguo, che ho fatto di male ora per non meritarmi neanche il saluto?!
Lo raggiungo e lo afferro per un braccio, lui lo scosta violentemente e rimango ferita
da quel suo gesto..è sempre stato dolce nei miei confronti..
Che abbia capito che quello che abbiamo fatto ieri era solo un errore e non volesse avere altro
a che fare con me?
-Hei mi dici che ti prende?
Lui si gira, mi lancia un'occhiata di fuoco e si rigira, immergendosi nell'acqua per poi riuscire 
un secondo dopo mettendosi apposto i capelli.
-Allora? Il gatto ti ha mangiato la lingua? Si può sapere perchè mi stai trattando in questo modo?
Lui si gira, nero in volto, rabbioso come non mai
-Cosa te ne importa del mio saluto? Non ti basta Mattew?
Mattew? MATTEW?
-Ma che cazzo centra Mattew ora??
Sbraito contro il suo volto
-Che cazzo centra? Centra che vi ho visti tutti abbracciati, tu che gli facevi il sorrisino dolce,
ci mancava solo un bacio per finirla in grande!
Pensava che tra me e Mattew ci fosse qualcosa..ed era..geloso!
Scoppio a ridergli in faccia ripensando alla sua faccia nera dalla rabbia
-Guarda che io e Mattew siamo solo amici, prima mi ha fatto uno scherzo, l'ho preso a urla
poi ho capito che non l'ha fatto per male e quindi l'ho abbracciato!
Mi avvicino ad Austin che ha il viso girato e lo giro verso il mio
-Se tra me e Mattew ci fosse qualcosa credi che ieri avrei baciato te? Sono cambiata, ma puttana 
non lo sono diventata, e non ho nessuna intenzione di diventarlo.
Mi guarda e le sue guance si imporporano di rosso, e abbassa gli occhi chiedendomi scusa
per come mi aveva trattato.
Mi avvicino al suo volto, sento il suo respiro nella mia bocca e la voglia di baciarlo ancora 
è incontenibile.
Lui mi guarda e mi bacia, prendendomi il viso tra le mani e guardandomi intensamente.
Ci sediamo sul fondale, lui completamente seduto, io sopra di lui.
Continuamo a baciarci ancora e ancora, lui sposta le mani nel mio fondoschiena e mi stringe a se,
possessivamente.
Io metto le mani nei suoi capelli, stringo piccole ciocche morbide e ancora bagnate
fra le dita e gioco con i piccoli ciuffetti alla base della nuca.
Lui sposta le sue labbra al mio collo e si impegna a lasciarmi una lunga scia di umidi baci
fino ad arrivare alla mia spalla.
Lo bacio sulla fronte e sposto lo sguardo nei suoi occhi.
Sono di ghiaccio, sembrano il riflesso con l'acqua.
Appoggio la fronte sulla sua e ci sorridiamo dolcemente.
Incomincio a sentire brividi di freddo, siamo fermi in acqua, era ovvio che prima o poi, o l'uno o l'altro
avrebbe sentito freddo, dunque mi sollevo e aspetto che lui si alzi, così da uscire e raggiungere gli altri.
Mi corico sul mio asciugamano e lui stende il suo affianco al mio.
I nostri amici incominciano a fare battutine ad Austin e lui sorride imbarazzato, conoscendolo
sarebbe scappato molto volentieri in quel momento.
Dall'altra parte le nostre amiche ci guardavano e mi lanciavano occhiatine ammiccanti, tranne Jennifer,
che mi lancia occhiate di fuoco.
Jennifer è sempre stata innamorata di Austin ma lui non si è mai interessato a lei, neanche come
roba da una notte e basta.
E' molto bella, ha i capelli lunghi e rossi, gli occhi verdi, ha dei lineamenti molto eleganti, è molto
viziata dunque vedere Austin assieme a me e non con lei, deve rodergli molto.
In un certo senso ho paura, Jennifer ottiene sempre quello che vuole, ed è pronta a tutto pur di avere
Austin.
Senza accorgermene sposto la mano su quella di Austin che mi sorride e incrocia la sua con la mia.
Jennifer si alza e corre verso l'acqua tuffandosi e sparendo dalla mia vista.
Austin non le dedica neanche l'attenzione di girarsi a vedere che cosa ha fatto perchè mi gira
il volto e avvicina il suo, lasciandomi un dolce bacio prima sul naso e poi sulle labbra.
***
Ci godiamo il tramonto, vedere il sole infrangersi sul mare è una visione paradisiaca.
Sono seduta sulla sabbia, Austin è seduto fra le mie gambe, la sua testa poggia sul mio petto,
al mio fianco Sarah e il suo ragazzo, Bryan, nella stessa posizione di Austin.
Siamo rimasti solo noi, volevamo goderci il mare e visto che sia Austin che Bryan hanno portato
una tenda ciascuno abbiamo chiesto ai nostri genitori se potevamo rimanere a dormire tutti assieme.
Ovviamente abbiamo aggiunto che c'erano anche altre ragazze, cosa assolutamente falsa, ma questa
piccolissima bugia serviva per convincere i nostri alquanto apprensivi genitori.
Le tende sono già montate e Bryan con Sarah sono già entrati dentro la loro.
Io ho già sistemato tutta la roba mia e di Austin dentro la nostra notando, con piacere, che è molto
spaziosa.
Sto uscendo dalla tenda quando mi sento tirata su e caricata sulla spalla.
-Austin che cazzo faiiii, mettimi giùùù
Lui ridacchia e subito dopo butta me in acqua e subito dopo si lancia anche lui.
Risalgo a galla, sono fradicia, mi avvento su di lui e lo riempio di colpi sul petto, lui continua
a ridere, cosa che mi fa salire il sangue al cervello, odio quando qualcuno si prende gioco di me
così spudoratamente da ridermi anche in faccia.
Gli do uno schiaffo e lui smette di ridere di colpo, cazzo.
Mi alzo e cosso verso la riva, corro ancora più forte quando ci arrivo e continuo verso tutto il
bagnasciuga.
Sento che lui è dietro di me, incomincio a ridere perchè so che prima o poi mi prenderà,
sono lentissima correndo e sono certa che è questione di momenti.
Mi raggiunge con pochi passi e inciampiamo come due idioti sulla spiaggia.
Lui è sopra di me, il suo viso a pochi centimetri dal mio, i nostri respiri si infrangono..
Tiro una mano su e gli accarezzo la guancia, lui chiude gli occhi al mio tocco, poi subito dopo
siamo coinvolti in un bacio passionale.
Le nostre lingue inizialmnte si cercano e quando si trovano incominciano a giocare assieme.
Esplora ognuno la bocca e le labbra dell'altro, mi morde e succhia le labbra e io ricambio
mordendogli la lingua e succhiandola successivamente.
Non avevo mai fatto una cosa simile ad un ragazzo, ma lui non sembrava ne risentisse.
Questo 'bacio' se così si può chiamare è anche molto sensuale, almeno a mio parere.
La scena sembra simile a quelle classiche scenette molto romantiche nei film rosa, dove i
protagonisti sono molto innamorati e blabla.
Ripendiamo a baciarci e lui sposta una sua mano sulla mia caviglia, risalendo pian piano..
polpaccio..ginocchio..coscia...interno coscia.
Sbarro gli occhi quando sento la sua mano sopra le mutandine del mio costume e contemporaneamente
la sua erezione contro la mia coscia.
-Austin...
Soffio contro il suo viso
Insomma stiamo correndo troppo, solo ieri mi ha baciata la prima volta..
Non posso però negare che l'attrazione fisica tra di noi manchi, ci desideriamo a vicenda.
Mi guarda e toglie subito la mano dal mio costume e mi accarezza la guancia.
-Scusami piccola..non ho saputo controllarmi, lo sai che ti desidero e so che anche tu
mi desideri, ma capisco se hai bisogno di tempo, ti prego di perdonarmi...
Mi guarda a occhi bassi, quando si sente in colpa e quando pensa di aver combinato un danno
lo fa sempre, è così dolce..
Gli prendo il viso tra le mani e lo costringo a guardarmi negli occhi.
-Scusami tu, hai ragione, ho solo bisogno di tempo, ma ho paura che tu non aspetterai..
Lui corruga le soppracciglia come se io avessi detto un'eresia
-Non aspetterò? Credimi Cat, non mi interessa solamente il tuo corpo, non nego che sia molto
attratto da esso, come hai notato, ma mi interessi tu, ormai ci conosciamo da un anno e
poco più, sei cambiata e sei maturata, sei una bellissima ragazza e, conoscendoti, hai un bellissimo
carattere, ancora mi chiedo perchè sono stato così fortunato a conoscerti, te ne ho fatte passare
molte, col mio carattere, e ogni volta tu mi hai perdonato, sei sempre rimasta con le braccia
aperte per me e questo non lo dimenticherò..quindi stai tranquilla, aspetterò tutto il tempo
che ti serve!
Lo bacio felice da quelle parole e solo dopo che lui mi passa un dito sulla guancia capisco che
mi sono sfuggite un paio di lacrime al mio controllo.
Ci solleviamo e torniamo alle nostre tende, mano nella mano.
Ci corichiamo, io mi metto di fianco e lui si corica abbracciandomi da dietro, le sue braccia
mi fanno sentire al sicuro, e piano piano mi addormento.
Prima di cadere completamente nel sonno sento le sue labbra appoggiarsi sui miei capelli lasciandomi
un piccolo bacio e la sua voce bassa dirmi
-Buonanotte piccola mia


Scusate l'attesa, spero vi piaccia! 
  
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