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Autore: Leonetta1999    17/11/2014    2 recensioni
Lei Martina
Lui Jorge
Lei arriva in una nuova città
Lui vive già lì
Lei ragazza timida
Lui il solito spavaldo e sicuro di sè con tutti
Cosa succederebbe se si incontrassero e sarebbe odio a prima vista?
Se volete scoprirlo passate a leggere la mia storia
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
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Capitolo 4 Pov Tini <> dissi sconvolta << Che cosa ci fai qui?? E come sei entrato??>>dissi con voce spaventata. << Come non sai niente??>> disse lui. << Cosa dovrei sapere??>> dissi. << Io sono il tuo insegnante di inglese e Diego mi aveva lasciato le chiavi dicendomi che ti avrebbe avvertito lui>> disse. << Io non sono stata avvertita da nessuno e quindi 1 non lo voglio fare con te 2 quando verrà mio cugino mi incavolerò come una bestia perché non mi ha detto niente e se mi diceva che tu dovevi essere il mio insegnante avrei subito rifiutato>> dissi con tono alquanto incavolata. << Peggio per tè perché se non fai le lezioni di inglese non potrai partecipare hai corsi e agli show>> disse girandosi e dirigendosi verso la porta. << Ok va bene hai vinto tu resta e iniziamo ha studiare,vieni in cucina studiamo lì,però possiamo studiare insieme a una condizione:dobbiamo stare due metri di distanza,non devi fare battute come ad esempio pupa,bellezza ecc.. e se dobbiamo studiare devi essere serio ok?>>dissi <> disse con tono scherzoso << Hai capito male non dev fare battute oppure ti caccio da casa>> dissi con tono incavolate <> disse serio<< Ok aspetta vado a prendere un quaderno dalla mia camera,non ti muovere da qui>> dissi e andai verso le scale correndo,entrai in camera mia presi un quaderno il mio borsellino dove c’erano tutte le penne e scesi di nuovo pronta per la mia prima lezione di inglese. Non ero felicissima di fare lezioni con lui perché l’odiavo ma era meglio di niente. <> disse con tono serio << Ok>>dissi. Dopo esattamente due ore avevo imparato un sacco di cose:l’alfabeto e le pronuncie,il verbo essere,il present simple e present continus era veramente un bravo maestro alcune volte simpatico altre volte serio e severo…..Ma cosa sto dicendo,Tini torna in te,lui non può essere simpatico e soprattutto non può piacerti, è uno dei tanti rubacuori che prima ti fanno innamorare e dopo vanno a letto con la prima gallina che trovano <> chiese gentilmente << 1 non chiamarmi tini perché non sono tua amica e non lo sarò mai,2puoi benissimo prendertela da solo Dio ti ha fornito di due gambe che si possono muovere quindi ti puoi alzare e prendertela da solo>>dissi molto arrabbiata <>disse alzando la voce <>disse mio cugino entrando in casa con Lodovica << Niente e io con te non voglio parlare più>> dissi arrabbiata.<> disse Diego senza sapere cosa stesse succedendo. << Fai finta di non sapere niente vero? Tu non mi hai detto niente che questo tizio sarebbe venuto a casa a farmi lezioni di inglese>> dissi. << Scusa credevo che te l’avevo detto,perdonami mi è sfuggito dalla mente>>disse avicinandosi a me e dandomi un abbraccio molto affettuoso << Mi perdoni?>>disse <<….. fammi pensare…..si si per stavolta si >>dissi ancora incavolata ma dopo un po' anche io ricambiai il suo abbraccio. <> disse Jorge avvicinandosi alla porta << Aspetta Jorge i miei genitori oggi sono usciti per andare da dei loro amici quindi siamo solo io, Tini e Lodo. Che ne dici se rimani anche tu? Così ordiniamo una pizza e ci vediamo un film insieme>> disse tranquillamente. << Ok>> disse Jorge. << Adesso avviso mia madre e poi andiamo a fare le pizze>> disse rivolgendosi a Diego. Poi prese il cellulare e andò in cucina. Jorge pov Andai in cucina e notai 9 chiamate perse da Valeria (una delle tante ragazze che mi porto a letto ogni sera) e la chiamai.<< Evvai mi hai risposto>> disse rispondendo << Bellissima,scusami ma sta sera non posso venire a casa tua>> risposi addolcendola con quel bellissima. << E va bene>> disse triste. << Dai tesó domani ci vediamo a scuola e la sera vieni a casa mia. Tanto sai che vivo solo> dissi ammiccando. Sentii una risata provocatoria da Valeria prima che staccasse. << E così tua madre va a scuola?>> sentii una voce alle mie spalle, mi girai e vidi Tini. << Mi spiavi?>> chiesi alzando un sopracciglio. << No passavo per caso e ho ascoltato la tua conversazione. Ora rispondi alla mia domanda.>> disse seria. << Tu sei gelosa!>> affermai convinto. << Io gelosa?!? Di te?!? MAI! È solo che odio i bugiardi.>> disse nervosa. <> dissi ridendo << Come siamo finiti a parlare di me???>> disse con sicurezza. << Bhe sai una domanda tira l'altra e...>> dissi avvicinandomi a lei. Ero a un soffio dal baciarla. Lo avrei desiderato così tanto e dai suoi occhi capii che era lo stesso per lei, ma sapevo che dopo ciò che aveva sentito mi avrebbe respinto. Provai comunque e appena poggiai le mie labbra sulle sue mi tirò uno schiaffo sulla guancia destra dove rimase un segno rosso. << Non ti permettere più STRONZO!>> disse urlando incazzata per poi uscire dalla stanza. <>dissi avvicinandomi a Diego. <> disse. << Io principessa>> disse Lodo. << Ok e Tini dov'è???>> disse Diego rivolgendosi a me. << Non lo so perché chiedi a me?>> dissi cercando di fare il finto tonto.<> disse Tini entrando in salotto.<> disse Diego.<< ok allora io la voglio würstel e patatine>> disse Tini. << Ok,allora torniamo subito ciao>> disse Diego dirigendosi verso la porta e io lo seguii. Pov Martina << Tini>> mi stavo dirigendo verso la mia stanza quando Lodo mi chiamò. << Dimmi>> dissi girandomi e sorridendogli. << È successo qualcosa tra te e Jorge?>> disse alzando un sopracciglio. << No perché pensi questo?>> dissi fingendo. << Tini non mentirmi,ho visto come lo guardavi>> disse Lodo. << Beh lui... m-mi h-ha bac-baciata>> dissi tremante. << Cos'hai provato?>> disse sorridendomi. << Non lo so... Ero così incazzata con lui perché non era vero che doveva chiamare la madre ma una ragazza che quando mi ha baciata gli ho mollato un ceffone.>> dissi. << Ok ma se non eri arrabbiata cosa avresti fatto?>> disse. << i-io non lo s-so. Forse lo avrei assecondato ma non voglio innamorarmi di lui, mi ferirebbe.>> dissi spaventata. << Tini al cuore non si comanda e se esso deciderà che Jorge ti piace tu non potrai farci niente, dovrai accettarlo.>> disse mettendomi una mano sulla spalla per infondermi coraggio. << Grazie Lodo!>> dissi abbracciandola. << di niente best!>> disse ricambiando l'abbraccio. Poi andammo a vedere un po' di tv per aspettare Diego e Jorge. Pov Jorge Avevamo ordinato le pizze e ci eravamo seduti a un tavolo per aspettare le pizze. << come mai quel segno rosso sulla guancia destra?>> disse risvegliandomi dai miei pensieri. << Niente ho litigato con tua cugina>> dissi cercando di essere tranquillo. << E perché?>> disse curioso. << No niente di che tranquillo>> dissi. << Se scopro che tu fai soffrire mia cugina non so se avrai ancora i tuoi preziosi capelli>> disse per poi alzarsi a prendere le pizze e dirigersi verso l'auto, seguito da me. ---------------------------- angolo d'autore --------------------------------- Inizio scusandomi per il ritardo e ringraziando ci ha recensito il capitolo precedente... Spero che vi piaccia anche questo :)
   
 
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