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Autore: soul_sister    17/11/2014    1 recensioni
Quinn si era ripromessa di passare quel anno prendendosi cura di se stessa,ma non si era aspettata di dover affrontare i sentimenti verso Rachel,di dover ammettere di essere innamorata di quella petulante ragazza. Nemmeno Santana si era aspettava di dover venire a patti con i sentimenti che prova per la dolce Brittany. Due storie d'amore così diverse ma con un unico fattore in comune,l'amore... e tanto divertimento!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2- I WANNA HOLD YOUR HAND POV FINN Ero finalmente tornato in squadra,però non ero più il quoterback. Sam era un bravo ragazzo,ma speravo di ritornare il leader. Le cose con Rachel si erano sistemate,era stata molto dolce a dedicarmi quella canzone.”allora,studiamo insieme dopo?”,chiese la mia ragazza,dopo aver parlato per più di 3 ore di un famoso musical di cui non ricordavo il nome.”certo,mia mamma fa il turno di pomeriggio oggi,saremo soli”,la informai cercando di farmi capire.”bene,ci vediamo dopo al glee”,disse lei prima di baciarmi la guancia. La osservai mentre si allontanava,amavo Rachel però era frustante che non si facesse toccare da me. Capivo che voleva aspettare per andare fino in fondo,ma con lei non sfioravo nemmeno la seconda base.”frankestein,mi spieghi cosa ci trovi in quella gnometta?”,chiese una voce alle mie spalle,mi girai sbuffando.”Santana devo andare a lezione”,dissi scocciato. Mi dava fastidio quando Santana prendeva in giro tutti e spargeva caos nel glee club.”avanti Finn,lo sai che con me non dovresti penare l’inferno. Io ti posso dare tutto quello che lei non vuole”,sussurrò lei con voce sensuale,prima di allontanarsi. Io amavo Rachel però come avrei fatto a resistere alla più sexy della scuola? Scossi la testa allontanando quel pensiero. No,non dovevo cedere. POV KURT “A puoi dirlo Rach”,esclamai sempre più curioso.”cosa faccio o non faccio con Finn non è affare tuo Kurt”,commentò Rachel imbarazzata. Lo sapevo che le sessioni di studio tra la mia migliore amica e Finn non erano mai incentrate sullo studio,ma sapevo anche che non avevano ancora fatto niente. Rachel era una moralista e prima di concedersi ad una persona voleva vincere almeno 1 Tony.Da una parte era meglio,insomma io volevo bene al mio fratellastro però per Rachel,ci voleva qualcuno che fosse al suo livello. Lei era una ragazza determinata e talentuosa,Finn non era in grado di starle dietro.”lo so che hai in mente qualcosa,te lo leggo in faccia”,esclamai con un sorriso divertito.”Kurt ti prego. Non ho niente in mente e poi è il tuo fratellastro”,disse lei stizzita. Io lo sapevo che sotto quella facciata da ragazza tutta casa e sinagoga,si nascondeva una ragazza selvaggia e senza freni.”quante storie. Rachel ora vado a lezione,però al glee voglio delle risposte”,dissi,non ammettevo repliche. Osservai Rachel che si mordeva il labbro inferiore e sbuffava sonoramente. Aveva qualcosa in mente,o meglio qualcuno,però non era Finn. POV SANTANA La mia filosofia era ‘una cattiveria al giorno toglie il medico di torno’,però farne più di una era molto meglio e mi divertiva di più. Andai in bagno per sistemarmi il trucco,mancava davvero poco e finalmente avrei spezzato la coppia Rachel-Finn come uno stuzzicadenti. Non lo facevo solo per divertimento,ma per aiutare qualcuno,anche se quel qualcuno non lo aveva chiesto. Come una manna dal cielo,Rachel entrò in bagno.”groopi ma che bella sorpresa”,esclamai ironica.”non per me Santana. Cosa c'è devo pagare un dollaro per usare il bagno”,esclamò lei irritata.”ci mettiamo a fare battute ora!?”,la stuzzicai avvicinandomi.”che cosa vuoi?”,chiese Rachel seria.”da te,niente. Mi diverto a prendere quello che non è mio. Sono sicura che tra un po’ Finn correrà da me e ti lascerà sola”,dissi convinta.”come fai ad essere così sicura? Non è nemmeno venuto a letto con te,quindi smettila di metterti tra me e Finn”,esclamò la Berry un po’ arrabbiata.”ne sei sicura?”,chiesi per stuzzicarla. A quanto pareva Finn non le aveva confessato la verità,non le aveva detto che aveva fatto sesso con me in quel motel e gli era piaciuto. Stava per rispondere quando un terzo in comodo entrò in bagno,un terno in comodo chiamato Quinn. Cazzo!”che sta succedendo qui?”,chiese preoccupata osservando il mio sguardo tagliente e l’espressione furiosa di Rachel.”chiedilo alla tua amica”,ringhiò la Berry.”Sannie cosa ti ho detto ieri!? Lascia stare Rach”,esclamò Quinn irremovibile. L’aveva chiamata Rach,ma che diavolo?!.”non finisce qui gnometta”,giurai prima di fulminare Q con lo sguardo e uscire dal bagno. POV QUINN “Da quando mi chiami Rach?”,domando la diva stupita.”mi dev’essere scappato”,dissi fiondandomi al lavandino. Sapevo di essere diventata rossa e non volevo incrociare quegli occhi scuri e profondi. Vidi Rachel vicino a me,aveva un sorriso soddisfatto stampato in faccia.”lo so che non vuoi ammetterlo però siamo diventate amiche e provi un po’ di affetto per me”,disse la Berry compiaciuta. Era vero,in quel ultimo periodo eravamo andate molto d’accordo,però non poteva nemmeno immaginare quanto affetto provassi nei suoi confronti. La guardai e sorrisi.”ti piacerebbe Rachel”,esclamai. Lei mi prese la mano e la strinse.”ho sempre cercato di esserti amica,grazie per prima”,disse lei con un mezzo sorriso. Slegai la mia mano dalla sua e tornai seria”prego,ma non ti ci abituare”,dissi tornando fredda. Sentii Rachel che mi chiamava mentre uscivo velocemente dal bagno. Non potevo permettermi di cedere. La campanella suonò in quel momento e così raggiunsi il mio armadietto.”Quinn che ti è preso? Ti va di fare beneficenza?”,chiese Santana infuriata.”ti avevo avvertito,sono stanca di farti da balia è ora che inizi ad essere meno stronza”,ringhiai.”a me devi dire la verità,perché lo stai facendo?”,chiese di nuovo lei.”e io ti ho dato la mia risposta”,risposi seria.”non la smetterò di essere come sono,nemmeno se me lo chiedi tu”,mi informò Santana incrociando le braccia sotto il seno pronunciandolo ancora di più.”non ti sto chiedendo di farlo,però smettila di torturare Rachel. Io lo so dove vuoi arrivare,non cercare di riprenderti Finn”,dissi più calma. Sapevo esattamente cosa aveva in mente la mia amica,però non era necessario.”è di questo che si tratta?! Lo vuoi tu Finn,è sempre una gara per te vero?!”,mi accusò lei puntandomi l’indice al petto.”non si tratta di una gara fra noi due questa volta,voglia che Finn sia felice e con Rachel lo è e poi il glee deve restare unito”,spiegai cercando di non incrociare il suo sguardo. Non volevo mentire alla mia migliore amica,ma era necessario.”puoi mentire a tutti Quinn,ma non a me”,mi informò Santana.”andiamo al glee?”,chiese Brittany arrivando di corsa,passò lo sguardo da me a Sannie.”sì”,rispose san.”quando sei pronta sai dove trovarmi”,disse a voce più bassa lei. Osservai le mie amiche allontanarsi,la gonnellina della divisa che svolazzava ad ogni passo. Avrei saltato le prove del glee,avevo bisogno di starmene da sola. POV KURT Appena il signor Shuester e la signorina Pillsbury mi avevano avvertito il mio cuore si era gelato,mio padre aveva avuto un infarto e ora lo guardavo,era steso e immobile e non riuscivo a bloccare le lacrime. Mio padre non poteva morire,era tutto quello che avevo,quello che restava della mia famiglia. Mi trovavo solo a piangere per mio padre.”io ho bisogno di te,non puoi lasciarmi. Hai sentito? Non lasciarmi”,sussurrai mentre i singhiozzi si facevano troppo forti. Gli presi la mano. POV RACHEL “Non sai dov’è Kurt? Non l’ho visto alle prove del glee ed è strano”,esclamai pensosa.”non lo so,magari sta facendo una seduta dall’estetista”,scherzò Finn sedendosi di fronte a me. Sorrisi anche se non lo trovavo spiritoso,ero un po’ preoccupata. Finn si avvicinò a mi baciò,dischiusi le labbra permettendoli l’accesso. Mi sentivo strana,una volta baciare Finn mi faceva venire le farfalle nello stomaco,ora mi sentivo confusa.”forse dovremmo studiare”,dichiarai staccandomi da lui. Finn mi guardò stupito e confuso.”sta scherzando vero?! Da quando studiamo veramente?”,chiese lui un po’ irritato. Mi alzai dal letto e incrociai le braccia”non usare quel tono con me Finn,non ci trovo niente di male nel voler studiare”,dissi infastidita.”ok Rachel,lo sai che mi piaci e non voglio metterti fretta,però speravo che oggi non so,potevamo divertirci un po’”,disse lui cercando di fare la voce più sensuale che conosceva senza però grandi risultati. Vidi un altro paio di occhi riflessi nei suoi,scossi la testa per cancellare quel pensiero.”te l’ho detto,preferisco aspettare”,dissi,ero in difficoltà.”aspettare cosa?”,chiese Finn curioso.”di essere pronta. Oh certo ora ho capito,tu vorresti che fossi più come Santana che la da a tutti!?”,esclamai arrabbiata. Avrei tanto voluto essere da un’altra parte in quel momento,perché mi sembrava tutto così sbagliato?”no,però così mi fai morire,sono un ragazzo e ho delle esigenze”,spiegò Finn arrabbiato quanto me.”bete tu e i tuoi bisogni rimanete qui,io me ne vado e spero che domani sarai rinsavito”,dissi indignata prendendo la borsa e correndo letteralmente fuori dalla casa. Non mi sentii né in colpa né triste. Solo arrabbiata Entrai di corsa in aula canto e abbracciai forte Kurt.”mi dispiace davvero tanto”,dissi dispiaciuta. Appena avevo sentito la notizia avevo cercato il mio amico per tutta la scuola per cercare di aiutarlo come potevo. Sembrava terribilmente triste e sconsolato.”grazie Rach”,disse lei in un sussurro. Si sedette pesantemente sulla sedia e io vicino a lui,osservando tutti quelli del glee che dicevano parole di conforto. Finn appena entrò guardò il fratellastro e si sedette vicino a me. Mi aveva chiesto scusa e avevamo fatto pace,era da lui che avevo scoperto che il padre di Kurt aveva avuto un infarto. Kurt sembrava uno straccio,mi si strinse il cuore.”professor Shue vorrei cantare una canzone per mio padre,mi aiuterebbe”,disse Kurt con un velo di lacrime negli occhi.”certo,qual è la canzone?”,chiese Shuester.”vorrei cantare ‘I wanna hold your hand’”,rispose con gli occhi sempre più umidi. Mentre Kurt cantava iniziai a piangere,il mio amico sembrava così vulnerabile e sensibile e inoltre la mano di Finn non era quella che volevo stringere ora. Appena Kurt terminò lasciai la mano di Finn,cercai di asciugarmi le lacrime. Di nuovo il mio sguardo si posò su un altro,sentii lo stomaco andare in subbuglio. Perché non mi sembrava sbagliato? NDA: eccomi qui con un nuovo capitolo! Sono stata super contenta delle recensioni e di chi ha seguito la storia. È la prima fan fiction che scrivo ed è bello vedere che qualcuno se ne interessa. D’ora in poi aggiornerò la storia ogni lunedì,quindi dovrete aspettare un pochino. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto,alla prossima 
  
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