15 dicembre 2010 Caro Lou, non so bene da dove cominciare, trovare i termini adatti è veramente difficile. La maggior parte delle persone, in casi simili, inizierebbe con un “Grazie!”, ma sarebbe troppo scontato e, per quanto mi riguarda, insufficiente. Quella sola esclamazione non riesce a rappresentare i miei sentimenti e ciò perché non esistono davvero parole in grado di farlo. In questo momento mi sento incredibilmente stupido: potrei semplicemente aspettare la vigilia per chiamarti e farti gli auguri, ma devo dirti una cosa molto importante. Non posso dirtelo per telefono o per messaggio, sarebbe da codardi. E io ,in fondo, lo sono perché ho trattenuto tutto fino adesso e ho cercato in tutti i modi di negare ormai quello che credo sia l’evidenza. So già che non avrai capito niente, ma ti prometto che un dopo capirai. Mi sento malissimo, perché so già che dicendoti questo, tutta la magia che avevamo creato insieme, svanisce come anche il mio sorriso quando scoprirò la tua reazione. Non voglio lasciarti andare per una stupidaggine perché quello che abbiamo costruito fino adesso lo abbiamo fatto insieme, tu ed io. Non c’è niente di più bello della nostra amicizia non credi? Ci basta uno sguardo e ci capiamo, ma da quando è finito il tour e tu sei tornato a casa ho pensato molto a me stesso. Ed ho scoperto di essermi innamorato. Esatto Louis William Tomlinson sono innamorato di te, il mio più grande amico. Non so se è stata una scintilla ma ti ricordi quando i giudici ci hanno annunciato che saremo passati ad X-Factor formando una boyband? E, beh, quando ho visto i tuoi grandi occhi azzurri ho capito che saremo diventati amici, ma non pensavo di spingermi così oltre. Tu non puoi capire quanti notti ho passato in bianco pensando a te, alla tua reazione quando leggerai quel “mi sono innamorato di te”, a quello che succederà dopo e anche al fatto se spedirti o no questa lettera. Poi, però, ho capito che dovevo farlo. Sì, dovevo dirti come stavano le cose. Volevo farlo un po’ di tempo fa, prima che tu partissi per ritornare a casa dalla tua famiglia. Stavo per dirtelo, quando,tutto quello che ho detto , invece, è stato un misero “ti voglio bene”. Misero, perché io provo ben oltre il bene, io ti amo proprio. Come non ho mai fatto con nessuno. Però sono spaventato da questo sentimento fin troppo grande. Amavo tutto di una donna, cioè dai, sappiamo tutti che effetto mi facevano ma poi sei arrivato tu . Come una granata, hai cancellato tutto e mi hai fatto quasi morire. Si mi hai fai morire; ogni volta che mi guardi o mi dici “ti voglio bene” è un colpo al cuore. Mi accontento di questo, però. Meglio poco che niente, no? Ma ci pensi a noi due insieme? Ci pensi a noi due mano per mano in giro per le strade di Londra? Ma tutto questo è solo un sogno per me. Che poi, cosa penserà il nostro management quando scoprirà quello che provo per te e che quindi questo potrebbe farci perdere fans? Sinceramente, ora che ci penso, non me ne frega delle fans o del nostro management perché io lo voglio un futuro con te, lo voglio davvero. Non mi interessa la fama se posso avere te. Ho pensato anche all’ amore che provo per te. Penso sia troppo per te perché non vuoi quello che voglio io, ma vuoi un’ amicizia. Troppo perché te ne andrai, ma dovevo rischiare perché non ce la faccio più a trattenere tutto dentro. Sei troppo anche per me. Ah devo dirti un’ altra cosa; se non trovi il tuo cappello grigio sappi che l’ho preso io. Non ti arrabbiare, l’ho fatto per sentirti più vicino, come se fossi qui con me in ogni momento della mia giornata. Il tuo profumo mi invade le narici ogni volta che lo stringo forte al petto. E penso sempre che più i giorni vanno avanti e più tu mi manchi. Nessuna persona mi era mancata come manchi tu, quasi più di mia mamma e di mia sorella quando sono in tour. A proposito di mia sorella… Avevo pensato di parlarle di te e di questa situazione, ma prima volevo essere sicuro di cosa provi tu per me. Poi non trovo mai il momento adatto per dirlelo. Sembra quasi che ogni momento sia inadatto quando non ci sei tu. Penso che Gemma mi capirebbe, insomma, deve farlo è mia sorella. La mia paura però è di non essere accettato dal resto della famiglia. Forse è un po’ troppo da sostenere per i miei genitori? Questo non lo so ma essere gay non è poi così disumano, non lo è vero? Sono le tre e mezza del mattino e non riesco proprio a dormire ormai da giorni. Ho bisogno di certezze per sistemare quell’uragano di insicurezza che c’è nella mia testa. Ma più di tutto ho bisogno di te, per avere una certezza che qualcuno resti, nonostante tutto e nonostante tutti, qui al mio fianco. Ho bisogno di una tua risposta al più presto, ti supplico. Se hai paura di ferirmi, feriscimi ti prego, perché sarebbe un privilegio da parte tua. Questo vuol, anche, dire che hai messo chiarezza nella mia testa e ne sono grato se tu la faccia al più presto perché ho bisogno di dormire. Tuo, Harry.