Ciao, prima del capitolo vi chiedo di leggere solo nelle parentesi o rischiate di impazzire con i demoni che parlano al contrario, leggete e capirete di cosa parlo...

-Arrivederci- disse una voce

-Arrivederci?- chiese BB

“Giusto! Parlano al contrario!”

-Arrivederci a te- disse allora al demone che era accanto a lui, era identico a Rex solo che era nero

-Dove torni?- (dove vai?)

-Torno dal monte della felicità- (vado nella valle della tristezza) -Dove non c'è?- (Dov'è?)

-Torna a sinistra, quando vedi un monte sei tornato- (vai a destra, quando vedi una valle sei arrivato)

-Buongiorno- disse BB allontanandosi

Intanto...

-BB! Dove sei!?- lo chiamavano i Titans

-BB non è qui- disse Rex

-Chi sei!?-

-Il demone di Corvina e stavo dicendo che BB non è qui-

-Dov'è allora?-

-In un'altra dimensione-

-Cosa!?-

-Hai capito bene, ci è andato per trovare un talismano in grado di salvare Corvina-

-BB che???- Cyborg non credeva alle proprie orecchie (proprie è un modo di dire) -scusate ragazzi, temo di dover riparare le mie orecchie, ho sentito che BB, il nostro flaccido e pauroso BB è andato in un'altra dimensione rischiando la vita per salvare quella di Corvina-

-Non hai sentito male- disse Robin

La TV del salone si accese, era Blackdavil

-Blackdavil!-

-Ciao Robin e ciao...traditore- disse lanciando un occhiataccia a Will

-Cosa vuoi!?-

-Organizzare un incontro, ci vediamo all'arena domani a mezzogiorno- poi lo schermo si spense

-L'arena?- chiese Robin a Will

-Si trova in periferia, ci andavamo per allenarci dato che non ci passa mai nessuno-

-Perfetto. Rex, per domani BB sarà tornato?-

-Sarà meglio di sì, perché domani all'una il tempo di Corvina finirà-

Nell'altra dimensione...

BB era arrivato nella valle della tristezza, la grotta si vedeva da lì e non sembrava che ci fossero trappole o prove da superare

“Chissà perché si chiama così” si chiese

Dopo soli tre passi si sentì un rumore e d'un tratto dal terreno uscirono degli specchi, poi si udì una voce “ Due specchi mostrano il tuo passato e uno il futuro, se a sopportare le tue più grandi tristezze riuscirai e la forza di andare avanti avrai, il permesso di passare otterrai”

BB si guardò intorno, negli specchi non c'era riflessa la sua immagine, uno alla volta i tre specchi mostrarono la sua vita, ma solo i momenti più tristi.

Il primo mostrava una nave, ma non una qualsiasi, era la nave dove si trovavano i suoi genitori nel momento dell'incidente, BB si fermò un attimo, mentre qualche lacrima gli solcava il viso, poi però decise di proseguire, come aveva detto la voce, quello era il passato, così passò al secondo specchio, mostrava lui solo pochi mesi prima sotto-forma di Bestia Nera che distruggeva la città e faceva del male ai suoi amici “non ci devo pensare, ormai è passato, non sono più una Bestia né una Bestia Nera”, pensava di aver concluso quella tortura quando arrivò al terzo specchio: il futuro.

Mostrava un giardino, ma non uno qualunque, quello di un cimitero, c'erano anche gli altri Titans, tutti vestiti di nero, che andavano a un funerale e BB sapeva di chi era.

-No!- BB cadde a terra -non può essere! Vuol dire che non farò in tempo...- la vista era offuscata dalle lacrime, non poteva crederci -Per quanto mi sforzi, Corvina è destinata a... no! È tutto finto!- disse scagliando un sasso contro il vetro dello specchio, fracassandolo -Questo specchio è falso!-

“Complimenti, la prima prova hai superato, ma altre ti aspettano quando sarai entrato”

BB proseguì e passo dopo passo entrò nella grotta, era illuminata solo da due fiaccole, ma distingueva 4 porte

“Solo una porta è quella giusta e la dovrai scegliere con grande astuzia, se la porta sbagliata sceglierai, un'altra prova affrontare dovrai”

4 porte, una uguale all'altra, ma solo una era quella giusta, decise di prendere la prima, si avvicinò e l'aprì ritrovandosi in una grande stanza vuota

“La porta sbagliata hai scelto e non considerarlo un dispetto, ma la prossima prova che dovrai affrontare sarà di uccidere questo animale” disse la voce mentre un cagnolino bianco arrivava trotterellando davanti a lui “Se questo cane uccidere saprai, a breve il talismano nelle tue mani avrai”

-Cosa!?- non lo posso uccidere!-

“Fallo subito e vedrai che il talismano presto avrai”

-Mi rifiuto-

“Fallo!”

-Ho detto di no!-

“E invece lo fai-”

-No!-

Mentre BB discuteva con la voce quello che era un cane si stava lentamente trasformando in un gigantesco mostro bianco

“Dovevi ucciderlo prima, che quel cagnolino spariva”

-Grazie, lo avevo capito da solo, ora che faccio!?-

“Ti direi di combatterlo, ma sapendo che ogni sforzo sarebbe vano, ti dico di scappare così almeno la pelle potrai salvare”

-Ottima idea-

La porta era dietro quel bestione, BB stava pensando a come aggirarlo quando il “cane” lo inchiodò con una zampa al pavimento, BB diventò un topolino e passando tra le sue dita riuscì a superarlo, era arrivato alla porta e tornò un ragazzo per aprirla, ma in quel preciso istante un artiglio di quel bestione lo ferì alla gamba, trattenendo un urlo a stento, BB aprì la porta e di corsa si gettò nella stanza.

-Aaaaaaah-

“Dal talismano sei arrivato, ora una scelta dovrai fare, se usarlo per salvare te o la persona che ti sta tanto a cuore”

-E hai anche il coraggio di chiedermelo!?-

“Ehi, faccio solo il mio lavoro”

-Allora mi dispiace deluderti, ma lo fai malissimo-

“Prendi il talismano e vai via o per te sarà la fine parola mia”

-Ecco, è di questo che parlavo, è necessario parlare sempre in rima?-

“Esci per mai più tornare sotto-specie di animale!”

-Ok, ok, non ti scaldare-

Disse BB uscendo (zoppicando), appena uscito la porta alle sue spalle scomparve, era tutto buio, non si vedeva niente

-Credo che dovrò dormire qui- disse diventando un gattino e raggomitolandosi vicino allo zaino che si era portato.