Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: ludolove    19/11/2014    0 recensioni
Davide è un ragazzo che si imbarazza facilmente, è bellissimo ed è pazzamente
innamorato di Lucia, la migliore amica sua e di sua sorella...
Davide riuscirà a conquistare il cuore a Lucia senza rovinare la sua amicizia con Lucia?
Beh, scopritelo ;D
-Ludo
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Passano alcuni giorni e arriva la serata della festa di compleanno di Gianluca.
Decido di affidare il mio vestario a Amy, che, quando le ho chiesto questo favore,
ha incominciato a saltellare di qua e di la per tutta la stanza e aveva cominciato
a frugare i vari abiti dal mio armadio scegliendo quelli che, secondo lei, risaltavano
meglio la mia corporatura.
Il risultato sono stati un paio di pantaloni grigi aderenti,
una maglietta bianca semplice sotto e sopra una camicia di color verde smeraldo
scuro. Le scarpe dello stesso colore dei pantaloni.
Mi guardo allo specchio risvegliandomi dai miei pensieri e guardo compiaciuto 
quello che vedo.
Anche Amy è molto bella, indossa una camicia giallo chiaro leggermente trasparente,
le maniche sono gonfie e vaporose.
I pantaloni sono corti, blu e larghi.
A tenerli su un cinto molto fine, scarpe ovviamente col tacco nere lucide.
Sento suonare il campanello e Amy corre giù ad aprire.
-Amoreee sei bellissimaaaa!-
E' arrivata Lucia.
Sono curioso di vederla ma sto cercando di sistemarmi, come meglio posso, 
i capelli che non ne vogliono sapere di rimanere bene.
Le sento salire e infine entrare nella stanza dove ci sono io.
-Vaffanculo!-
Urlo in preda alla disperazione ed esco dal bagno.
Neanche il tempo di girarmi e vedo Lucia.
Mamma mia quanto è bella..
Indossa una maglietta che le lascia scoperto l'ombelico, le maniche sono verde
azzurro e in mezzo al petto ha una 'W' nera su sfondo bianco.
Noto subito che questa lettera è..sformata, a causa del suo seno prosperoso.
Arrossisco pensando a questo fatto.
I pantaloni sono grigi e neri, la fantasia è strana ma molto singolare, infine 
indossa blaizer grige.
Tiro su lo sguardo, i capelli, come sempre sono lisci, il trucco è più pesante oggi,
ha aggiunto la matita sotto gli occhi e ha fatto una cosa strana con l'ombretto
che non ho la più pallida idea di come si chiami.
Sono sempre un maschio insomma cosa ne posso sapere!
Le labbra sono colorate di un rosso acceso e guardandole non posso fare altro
che notare che quel rossetto le sta d'incanto, le sue labbra sono invidiabili.
-Allora? Come sto?-
Dice Lucia facendo un giro su se stessa
-Sei bellissima!-
Lei porta fuori un sorriso a 150 denti e corre ad abbracciarmi
-Anche tu stai benissimo, scommetto che ti ha dato una mano Amy con gli 
abiti!-
Mi sorride a un palmo dal viso
-Si, hai ragione, ma è merito anche mio e della mia meravigliosa bellezza, da
mozzare il fiato anche a un ragazzo!-
Lei scende, mi da un bacio sulla guancia e prima che io potessi dire qualunque 
cosa sul segno mi avvisa
-Tranquillo, è tinta, se bacio qualcuno non rimane alcun segno!-
E facendomi l'occhiolino esce dalla stanza con Amy che sorride sotto ai baffi.
Io rimango a bocca aperta non capendo dove volesse parare con quell'affermazione
maliziosa.
Voleva provocarmi? Ok, allora avrebbe ricevuto anche le mie provocazioni!
Scendo in soggiorno ad aprire a Luca, che mi ha appena mandato un messaggio.
Chiamo le ragazze e saliamo tutti in macchina.
Arriviamo alla festa in poco tempo, suoniamo a casa di Gianluca e, guarda caso,
proprio il festeggiato viene ad aprirci.
Ci saluta tutti con una mano e ci invita ad entrare, Lucia è ultima, dietro di me, 
Gianluca la ferma e le da un bacio sulla guancia e staccandosi le rivolge un
"Sei bellissima stasera" con tanto di "Conserva un ballo per me!"
Lei lo guarda rivoglendogli un sorriso forzato e gli risponde con noncuranza
-Esagerato, si vedrà, per il ballo dico!
A dopo, forse!-
E mi raggiunge.
Sorrido internamente, non l'avrebbe toccata neanche col pensiero, 
era mia e basta, poco me ne frega se questa è la festa del suo compleanno.
Andiamo al bancone degli alcolici e una ragazza ci serve da bere.
Ha i capelli rossi e gli occhi verdi, è praticamente seminuda, indossa un top nero 
e pantaloncini neri,sopra un piccolo grembiule che non le copre 
per niente la generosa scollatura.
Poco dopo mi accorgo che mi sta quardando con sguardo famelico.
Ogni tanto mi chiedo quante ragazze potrei avere se non fossi fissato con Lucia.
A proposito, Lucia fa ad intermittenza fra me e la 'barista' con un soppracciglio
accigliato.
Prendiamo la roba da bere e poi ci allontamiano andandoci a sedere su un 
divanetto per fortuna libero.
La sala è piena di gente, non si respira sicuramente li in mezzo.
-Io non capisco come fai ad essere così cieco.-
Mi giro verso di Lucia con sguardo chiaramente disorientato.
-Insomma, quando passi, che sia a scuola, in strada, nei negozi o nei ristoranti,
perfino ora con la putrida barista, tutte le ragazze ti sbavano dietro, 
le cose sono due, o sei gay, o non ti accorgi di quanto sei bello!-
-Non sono gay che cazzo pensi-
Scoppio a riderle in faccia, come può pensare che io sia gay
-Lo so ma cazzo allora non mi spiego perchè tu non sia ancora fidanzato, o
comunque perchè non hai mai dato una possibilità a nessuna ragazza che ti si
è avvicinata-
Forse perchè l'unica ragazza che vorrei è la mia migliore amica, ovvero tu?!
-
Magari io cel'ho la ragazza, ma tu non lo sai-
Lei sbarra gli occhi e vedo nei suoi occhi una specie di scintilla che si spezza.
-Hai la ragazza?-
-Chi lo sa-
Giro lo sguardo e vedo con la coda dell'occhio Lucia che si alza e che cammina 
verso il centro della pista.
Forse ho esagerato.
Mi alzo e corro verso di lei, la giro e, sorridendole le dico 
-Hei cretina, non ho nessuna ragazza!-
Lei scoppia a ridere e si mette una mano sul cuore
Io l'abbraccio e incominciamo a ballare.
Sposto le mani dalla sua testa ai suoi fianchi e lei mette le sue braccia intorno
al mio collo.
Balliamo per molto tempo in quella posizione poi finisce la musica e vedo in 
lontananza Enrico, un amico che purtroppo non vedevo molto a causa della
distanza.
Lascio Lucia assieme a un paio di sue amiche dicendole che sarei tornato tra poco.
Io ed Enrico cominciamo a parlare del più e del meno, buttiamo giù un paio di drink
e continuamo a raccontarci del tempo che oramai non passiamo più assieme.
Ad un tratto Enrico fa un cenno col mento indicando il centro della pista e dice
-Ma guarda un pò il festeggiato, se la sta spassando alla grande ballando 
con quella dea solo che lei sembra un pò a disagio-
Io ridacchio e mi giro, curioso di sapere chi sia la dea e vedo Lucia ballando
con Gianluca, lui le tiene i fianchi stretti, l'abbraccia da dietro mettendo il viso 
nella spalla di lei.
Dal canto suo Lucia cerca di sciogliersi da quell'abbraccio poco desiderato ma
vedo che non è totalmente sobria, quel pezzo di merda sicuramente l'ha fatta bere!
Mi si gela il sangue nelle vene, fanculo il compleanno, fanculo tutto, non può
toccare in quel modo Lucia.
A passo di carica arrivo davanti a Gianluca e con tono pacato ma duro gli intimo 
di lasciare Lucia.
-Ma perchè non ti fai i cazzi tuoi? Non lo vedi che ci stai disturbando?-
Mi sputa in faccia quel demente, è ubriaco, lo sento dal suo alito.
-E tu, pezzo di merda, non lo vedi che le tue attenzioni non sono gradite?
Ora mollala!-
Lui mi guarda e sorridendo malignamente le da un bacio sul collo, leccandone
poi il contorno.
Non ci vedo più niente dalla rabbia ma so che se questa lite finisce in una rissa
passo guai, dunque lo spingo via tenendo un braccio di Lucia, giovando dal fatto che lui non si regge molto in piedi.
Lei finisce su di me e vedo che neppure lei si regge molto.
La prendo in braccio e la porto fuori, Amy mi vede uscire con lei in braccio, 
dice qualcosa a Luca e mi aiuta a mettere Lucia dentro la macchina.
-Noi torniamo tra un pò, prenditi cura di lei!-
Le sorrido, salgo in macchina e parto veloce verso casa.
Parcheggio l'auto nel garage e prendo Lucia, trasportandola fino a camera mia.
La poso sul letto ed io mi corico di fianco, accarezzandole una guancia.
Lei si sveglia, si era addormentata in macchina e ora sembrava stare meglio.
-Scusa, non ti ho fatto godere la festa e quel cazzone mi ha fatto bere, non 
capivo nulla e non riuscivo a togliermi dalle sue braccia.-
Mi guarda come un cucciolo indifeso ed io non posso fare altro che avvicinarmi
a lei e abbracciarla.
Lei riambia e la sento inspirare forte, le do un bacio nei capelli e mi stacco 
leggermente.
-Dovresti cambiarti, non puoi dormire con questi abiti.
Torno subito ti porto una vestaglia di Amy.-
Mi alzo dal letto ma lei mi ferma tirandomi un braccio.
-No, sai quanto odia quando prendono le sue cose senza permesso, dammi la tua felpa,
quella NY che mi piace tanto!-
Le sorrido annuendo, vado a cambiarmi, mi metto i pantaloni di una canadese grigia
e una canottiera bianca, torno in camera con in mano la felpa per lei e la vedo assopita.
La guardo, non sapendo se svegliarla per cambiarsi oppure lasciarla così.
Opto per lasciarla addormentata e cambiarla.
Le tolgo le scarpe e non so cosa sia meglio togliere ora, pantaloni o maglietta?
Arrossisco per entrambe cose.
Mi faccio forza e le sfilo i pantaloni cercando di non guardarla.
Si muove e si mette a pancia in giù, purtroppo lo sguardo mi cade e vedo che
indossa un completo di mutandine di pizzo nero.
Deglutisco pesantemente.
La giro delicatamente e cerco di toglierli la maglietta ma lei si sveglia.
Io mi blocco, sembro un pervertito!
-L..lucia non è come pensi, i..io ti ho portato la felpa per cambiarti m..ma tu eri 
addormentata e non volevo svegliari..-
Abbasso gli occhi colpevole.
Sento le sue mani posarsi sulle mie guance e sollevarmi il viso verso il suo.
Dopo di che solleva in alto le braccia, facendomi il cenno di toglierle la maglietta.
Mi guarda fisso negi occhi, e io, mordendomi il labbro posiziono le mani
nell'orlo della sua già corta maglietta tirando su, piano piano.
Tengo lo sguardo incastrato al suo, facendole capire che ho rispetto per lei.
Le sfilo completamente la maglietta e lei rimane in intimo.
Prendo la felpa e gliela porgo, girandomi.
Sono un cretino, ma in che situazione mi sono cacciato??
Lei scende dal letto, lascia cadere la felpa che le ho dato e sollevo lo sguardo
verso il suo viso.
Lei cammina verso di me e non ho la più pallida idea di cosa abbia intenzione
di fare finchè si mette a cavalcioni sopra di me.
La guardo con sguardo interrogativo e lei mi rivolge un  sorriso malizioso.
-Che stai facendo Lu?-
-Non lo so cosa sto facendo Davide, so solo che sei bellissimo, che io sono 
quasi nuda sopra di te e che ti voglio da morire..-
Sbarro gli occhi incredulo, è solo brilla, non ubriaca, sa bene cosa sta dicendo.
-Mi vuoi da morire?-
-Si, lo sai benissimo anche tu che non sono ubriaca, non so dove ho trovato 
forza di dirti ciò che ti ho detto, ma non faccio altro che pensarlo da un pò di 
tempo..non so cosa pen-
Non la lascio terminare, mi avvento sulle sue labbra, avvolgo le mie braccia 
intorno ai suoi fianchi, attaccando i nostri corpi.
Lei avvolge le braccia nel mio collo, approffondendo il bacio.
Senza staccare le nostre labbra mi tolgo la canottiera.
Ci stacchiamo in cerca di ossigeno.
Lei mi guarda i muscoli del petto, leccandosi le labbra.
-Ti desidero anche io, da morire-
Soffio sulle sue labbra.
Lei sorride, si stacca completamente da me rimanendo a cavalcioni, punta un 
dito sul mio petto e fa leva su di esso per farmi capire di stendendermi.
Lo faccio e lei, come una gattina, mi bacia l'ombelico, salendo sempre più, baciando
e leccando ogni pezzo di pelle fino ad arrivare al collo
.
L'eccitazione, sia la mia che sua comincia a farsi sentire.
Di certo la mia erezione è evidente data la fine canadese che ho.
Ogni suo tocco di lingua nel mio corpo è un gemito che esce dalle mie labbra.
Non riesco a contenermi, dunque, quando arriva al mento capovolgo le posizioni.
La guardo con un sorriso maligno e sussurro accanto al suo orecchio
-Ora gioco io-
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: ludolove