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Autore: didi_cioro    19/11/2014    3 recensioni
Lei è sempre stata una di quelle ragazze che si affezionava a tutto e tutti e sapeva che facendo così non avrebbe fatto altro che soffrire, ma ha sempre avuto bisogno di qualcuno che l'aiutasse a sopravvivere in qualche modo.
Sembrava che la gente trovava sempre un modo per andarsene dalla sua vita, lasciando un vuoto che era fin troppo difficile da colmare, eppure a volte basta così poco per riuscire a rimettere in piedi una come lei; magari una semplice festa e un paio di occhi verde smeraldo riusciranno in qualche modo ad aiutarla a non crollare più o forse diventeranno solo altri ricordi dai quali non riesci più a staccarti.
***
“è possibile che ogni volta mi fai tacere con un bacio?” gli chiedo io un po' irritata.
Ed ecco che arriva un altro bacio; non riesco neanche a fingermi arrabbiata con lui, che vengo subito messa a tacere.
“non dirmi che non ti piace perché non ci crederei affatto”
“allora non ti dirò che non mi piace”
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Durante la lezione di inglese invece di stare attenta alla spiegazione, mi isolo nel mio mondo e ripenso a quello che è successo quella notte che vorrei assolutamente dimenticare e ci ero anche riuscita se non fosse per quell'idiota della mia amica che ha proposto di andare a quella dannata festa.

Non voglio assolutamente rivivere l'inferno che ha portato quella festa, quella dannata festa.

Da allora ho imparato a stare lontana dai ragazzi dannati; è vero magari sono così belli da togliere il fiato, ti fanno vivere momenti fantastici. Stare con loro è come essere su delle montagne russe; ti senti vivo, al centro del mondo con il cuore a mille, ma poi, si sa il giro finisce e tutta l'adrenalina scompare e tu non sai se essere felice perché sei riuscita a sopravvivere fino alla fine o se essere triste perché non puoi più tornarci, anche se vorresti tanto, ma sai che i rischi alla fine sono troppi.

Ma questa volta non succederà niente, non lo permetterò mai più. Ho già sofferto abbastanza e anche se tutto quel dolore mi ha resa più forte e più sicura di me, ho deciso di stare alla larga dai guai e sopratutto dai ragazzi come LUI.

A un certo punto vengo distratta dal mio professore, che diciamoci la verità è tanto stronzo quanto brutto. Avete presenti quei professori universitari belli da togliere il fiato? Bhe dimenticateveli perché questo qua più che a un modello assomiglia a un morto decrepito con gli occhiali alla Harry Potter, il maglione rosa salmone e una pancia con la quale potrebbe uccidere una persona.

“signorina Stone, forse non dovrei disturbarla dalla sua profonda riflessione, ma dovrebbe ascoltare la lezione. Sa? molti la considerano interessante” ah e dimenticavo il suo umorismo. Lo odiano tutti persino il preside, ma siccome ha cosi tante lauree da far invidia ad Einstain, non lo possono cacciare perché porta prestigio alla scuola, ma intanto fa venire un esaurimento nervoso ai suoi poveri alunni.

“si mi scusi, ma sa non tutti i giorni sono dei giorni fantastici, pieni di fiori colorati come i suoi maglioni che volano di qua e di la; a volte tutto va a rotoli e tu non puoi fare nulla per impedirlo”. In realtà gli avrei voluto dire “sa forse dovrebbe stare a letto la mattina invece di venire a rompere i coglioni a me, e sa? Molti considerano la sua lezione una palla mortale e lei è uno stronzo”

il professore decide saggiamente di finire qua la conversazione e continua a spiegare.

Dopo 2 infinite ore di spiegazione, la campanella suona e io posso finalmente uscire da quest'inferno e mettermi le mie adorate cuffie ed ascoltare la musica.

IL BELLO DELLA MUSICA è CHE QUANTO TI COLPISCE NON FA MALE.

La musica mi ha salvata da tutto e non credo che riuscirò mai a ringraziarla di esserci sempre stata nei momenti più tristi e più difficili.

E cosi per tutto il tragitto dalla classe alla mia stanza mi immergo totalmente nel testo di WAITING FOR SUPERMEN degli Daughtry.

Quando arrivo davanti alla mia stanza non faccio in tempo ad aprire la porta che compare la mia migliore amica con la pelle più abbronzata delle ragazze di geordie shore messe insieme...

Ah finalmente ha scoperto il mio scherzo, meglio scappare prima che Anna sia accusata di omicidio colposo.

Così incomincio a correre per tutto il corridoio con il l'ape Maia che mi insegue con addosso solo un misero asciugamano. Tutte le porte si aprono e ne escono teste curiose che vogliono sapere cosa hanno combinato ancora la famosa coppia DANNA (ce lo hanno dato perché è un miscuglio del nostro nome e sopratutto è il femminile della parola danno, parola che ci descrive alquanto bene). Appena tutti ci vedono, si buttano giù dalle risate e io non posso fare a meno di fare la stessa cosa.

Anna finalmente si accorge di essere semi nuda e diventa viola in viso, così corre subito in camera.

Vi starete chiedendo perché io mi sono comportata da stronza malefica.

Bhe non sapete che lei l'ultima volta mi ha scambiato lo sciampo con la vernice per i capelli verde; per una settimana sono dovuta rimanere così, sembravo una delle winx e non immaginate le facce di quelli che mi passavano accanto. Penso di essere morta dalla vergogno tipo 64392498240 volte.

Quindi questa è solo una piccola vedetta riuscita alla grande. Passeranno settimane prima che ritorni al suo colore naturale. Come direbbe Anna, che boss che sono.

Ride bene chi ride ultimo cara la mia Annina.

Dopo essere riuscita a rialzarmi dal pavimento -impresa molto ardua- sono entrata in camera e Anna mi ha buttato il caffè bollente sui vestiti e siccome era davvero bollente, ho incominciato a saltellare per tutta la stanza; sembravo una foca che batteva le mani ad uno spettacolo per bambini che si divertono a vedere la scena, e naturalmente la parte dei bambini l'ha fatta la mia gentilissima compagna di stanza.

 

20 minuti più tardi

“che ne dici se sta sera facciamo un pigiama party dei nostri” proposi io visto che era tipo un secolo che non ne facevamo uno, e poi mi mancavano un sacco. Ci divertiamo un mondo a restare sveglie fino alle 4 mangiando schifezze fino a vomitare anche l'anima, guardando un film strappalacrime e infine addormentandoci in posizioni stranissime.

“si dai!! Io prendo le schifezze, tu prepara il film e i fazzolettini” propose Anna.

Così in dieci minuti avevamo avvicinato i due letti singoli per avere più spazio e per consolarci durante le scene tristi, avevamo riempito tutto il letto di patatine, caramelle, coca cola e tante altre schifezze e avevamo scelto COLPA DELLE STELLE come film da vedere.

Per chi non avesse mai visto questo film io gli consiglio di prendersi tutti i tipi di fazzoletti che ha in casa, a partire dai tovaglioli alla carta igienica; fidatevi ne avrete bisogno.

Alla fine del film avevamo la pancia pienissima di schifezze e il trucco che arrivava al mento per le lacrime versate, una scena al quanto terrificante che sconsiglio vivamente di vedere. Anche gli alieni si sarebbero spaventati e sarebbero scappati a gambe levate.

Spero però che voi non scapperete dopo averci conosciute meglio perché alla fine non siamo così strane, certo non assomigliamo affatto alle oche starnazzanti che girano di questi tempi anzi credo che saremo degli scaricatori di porto perfetti con il nostro linguaggio al quanto particolare e inventivo, ma noi ci accettiamo così perché un'amicizia vera e idiota come la nostra è difficile da trovare in questo schifo di mondo.

   
 
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