La mia vita e come una giostra,prima sale e poi scende.Si ferma,e poi ricomincia.Un giro infinito. Ora,distesa su un letto,a pensare alla mia vita,di come é,come é stata e come sarà. Da sola Solo il pensiero di essere sola,tra quattro mura,al buoi,mi rattristisce. Una vita inutile,con amori sbagliati,amicizie sbagliate,conoscenze terribili. Sono Hope. Una ragazza di 16 anni. Che ha a che fare con un inutile vita. Sono sola. Avevo un fratello di 12 anni,ma é morto due anni fa per un tumore. I miei genitori,dopo quella morte sono stati rinchiusi in psichiatria,perché cominciavamo a dare di matto. Ogni sabato vado da loro. Non so chi me lo fa fare,purché non li sopporti per atti violenti contro di me,ma pur sempre ho il loro sangue nelle mie vene. Sicuramente starete pensando che e la classica storia,una ragazzina inglese,che perde gli amici,i fratelli e i genitori,che non sa che fare della vita,ma no. Io avevo molti progetti,come diventare qualcuno,una chef. É sempre stato il mio sogno. Quando ho compiuto 13 anni,mia zia mi promise che mi avrebbe portato in Francia per imparare a cucinare per bene,e farmi una vita quando sarei diventata grande. Mi disse che il "20 Settembre" mi avrebbe portato li. Quel giorno arrivò velocemente. Io ero felicissima. Preparai la valigia,aspettai fuori casa per ben 4 ore.Ma nessuno veni a prendermi. É da li che capì di essere sola. Ho soltanto bisogno della mia salvezza. Qualcuno che ci sarà per me. Nonostante i miei difetti. Io sono Hope. E questa é la mia storia.