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Autore: ladymia    21/11/2014    1 recensioni
Quando occhi di cristallo, una famosa criminale, entrerà nelle loro vite le sconvolgerà del tutto.
Ashleigh smetterà di essere perfetta.
Connor smetterà di vivere in modo passivo.
Quando l’amore non basterà e le paure prenderanno il sopravvento.
Occhi di Cristallo farà la sua comparsa.
***
A Connor venne spontaneo prendere la mano di Ashleigh e Ashleigh, da parte sua, non aveva mai avuto così tanto bisogno di una persona come aveva bisogno di Connor.
Lui la faceva sentire al sicuro anche solo guardandola , i rapporti tra loro due non erano dei migliori,ma oltre questo, c'erano due cuori che combaciavano perfettamente assieme.
Genere: Commedia, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bradley Simpson, Connor Ball, James McVey, Nuovo personaggio, Tristan Evans
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Con il tempo capirai che anche le cose brutte,sono parte della tua vita"



Se ci fosse stato un numero oltre l'infinito,quel numero sarebbe stato il valore del suo amore per Tristan. Ashleigh non si capacitava della cosa, non credeva di amarlo,lo amava davvero.
Tristan la faceva ridere sempre, l'aveva capita come nessun altro aveva fatto,nemmeno suo padre. Tristan era bello,bello da vivere, avrebbe potuto migliorare le giornate di Ashleigh anche solo sorridendo.
L'unico vero problema però era che effettivamente, quel l'amore era solo un amore fraterno.
Se ne stavano entrambi buttati sul letto di Ashleigh da più di un'ora ormai,in silenzio lui le accarezzava i capelli e lei in silenzio,lo abbracciava. Era uno di quei momenti in cui le parole sarebbero state di troppo,fuori luogo, bastava semplicemente il rumore dei loro respiri ed entrambi di sentivano capiti. Perché con Tristan era stato così,dal primo momento che l'aveva visto, solo con lo sguardo si era sentita capita e la cosa buffa era che lei era sempre stata una chiacchierona assurda, una di quelle ha bisogno di spiegare le cose più volte per paura di non essere capita fino in fondo,ma con lui non era successo, aveva capito tutti i suoi pregi,difetti e hobby senza nemmeno chiedergliele.
'non mi dici come procede tra te e Connor?' Le chiese interrompendo la dai suoi pensieri .
Ashleigh lo guardò, perché le aveva fatto quella domanda?
Era davvero così trasparente per le persone o solo per Tristan?
Connor era un tasto dolente per lei, quasi un tallone d'Achille. Cosa poteva dirgli? Che non faceva che pensare a Connor tutto il giorno? Che non aveva intenzione di ritornargli la felpa perché era troppo profumata?Che quello stesso profumo la faceva sentire a casa? Che amava i suoi occhi? Non glielo avrebbe mai confessato,sperò solo che lo capisse da solo, perché lei certe cose,non era in grado di dirle.
'So che ti piace' continuò lui,notando la ragazza non emetteva suono.
 
Tristan era davvero felice che le piacesse Connor,non che avesse qualcosa in più rispetto a Bradley o a James, soltanto che Connor aveva decisamente bisogno di Ashleigh nella sua vita.
'Forse' rispose le ragazza semplicemente.
Una delle cose che Tristan amava di più di quella ragazza era la sincerità e spontaneità con cui  pensava e diceva le cose. Anche quando gli aveva confessato della sua verginità,era naturale e disinvolta, una di quelle ragazze che non hanno paura ad essere ciò che sono.
'Vado a pisciare' annunciò la ragazza.
Tristan rise 'la tua finezza mi commuove'
Tristan sorrise tra sé e sé e pensò che quella ragazza fosse unica in tutto.
                             ***
Jacqueline era sempre stata la donna di casa.
A casa Ball poi,era la donna delle pulizie. Tra il drago barbuto e il Golden retriever e quattro ragazzi, c'era sporcizia ovunque. Visto che Connor era sempre impegnato ad accordare chitarre,quando i ragazzi suonavano, lei lavava casa.
Poteva sembrare una sera come tutte le altre,come tutte le altre sere passata a casa Ball, con Connor sul divano,Brad con la chitarra e James che massaggiava sulla poltrona. Ma non era una sera come le altre,mancava Tristan e questo lei non lo riusciva proprio a tollerare.
Quando il telefono il telefono di Brad squillò la risvegliò dai suoi ricordi.
'Ashleigh?'
Connor si girò,quel nome gli faceva sempre uno strano effetto .
Brad sembra visibilmente scontro.
'Ash,se piangi non capisco'
Brad era decisamente confuso e spaventato,non si era mai trovato in una situazione del genere.
Brad mise il vivavoce,come la ragazza gli aveva chiesto.
'Perché piangi,Ashleigh?' Le chiese Connor preoccupato.
'C-Connor,Tristan é spartito'
Quella frase bastò a fare gelare il sangue ai presenti.
Alcune volte capita di ricevere una brutta notizia,spaventosa,ma sei così presa dal fatto che non possa capitare a te, che scoppi a ridere.
Jacqueline rise ,non poteva capitare proprio a lei.
'Non é divertente,Ashleigh' sentenziò Jacqueline.
'cristo Jacqueline,non vedi che sono disperata?' Urlò Ashleigh dall'altra parte del telefono.
'Magari beh,non aveva più voglia ed é andato via!' Suppose Jacqueline.
'E allora perché c'è un fottuto biglietto con degli occhi neri stampati!?' Urlò ancora.
Connor sussultò confuso.
Perché occhi di cristallo avrebbe dovuto prendere Tristan?
E soprattutto perché neri? Non ricordava nell'elenco della signora Peterson occhi neri.
Jacqueline sprofondò nel terrore.
'Che cazzo vuol dire?' chiese Jacqueline, agitandosi.
'Calma Jacqueline,lo troveremo' la tranquillizzò James.
Connor pensò che quello fosse il giorno più brutto della sua vita. Era spaventato a morte.
'é del mio ragazzo che stiamo parlando!' Urlò Jacqueline.
Se non fosse stato per la situazione,i presenti avrebbero sclerato per la frase.
'Connor, cosa vuole occhi di cristallo da noi?'
Ashleigh era spaventata,aveva bisogno di Connor in quel momento,aveva bisogno che lui la abbracciasse come aveva fatto quella sera.
'non lo so cosa vuole sinceramente, é tutto così strano. Prima la signora Peterson dice di stare attenti ad occhi di cristallo e poi Tristan sparisce.Io...non lo so'
Connor voleva davvero rassicurarla,voleva davvero sapere perché occhi di cristallo era entrata nelle loro vite. Ma in realtà pensava solo a Tristan e quanto molto probabilmente fosse spaventato.
'Chiamo la polizia' annunciò Jacqueline.
Tutti la guardarono sconvolti e anche se Connor non la poteva vedere,anche Ashleigh aveva sgranato gli occhi.
Connor era sempre stato a favore della legge, quando c'era qualche ingiustizia bisogna affidarsi alla legge ma quella,era una pazzia bella e buona.
'Sei impazzita per caso!? Non sappiamo nemmeno se effettivamente é stata occhi di Cristallo, non sappiamo nemmeno chi é realmente e cosa fa. La polizia ci farebbe una multa bella e buona'
James urlò leggermente,  si poteva benissimo vedere quanto fosse spaventato in realtà.
'Andiamo da quella signora lì,quella che vi ha raccontato di questa tizia' aggiunse James guardando Connor.
'Leigh,ti veniamo a prendere' disse James chiudendo la chiamata.
Tutto questo non stava succedendo davvero "adesso mi sveglio" pensò.
Sperava fosse un incubo, ma la realtà ,a volte, é anche peggio di un incubo.
                            ***
Ashleigh pensò di essere una debole. Non la smetteva di piangere,piangeva come se il più grande di tutti i mari le fosse entrato dentro e adesso stesse uscendo con tutta la veemenza possibile.
'Va tutto bene' le accarezzò i capelli  James. Ashleigh pensò che non aveva mai parlato molto con James,lo aveva sottovalutato,aveva pensato che fosse un ragazzo superficiale ,un ragazzo legato solo alla esteriorità. Invece adesso era l'unico che la stava calcolando, la stava tranquillizzando.
 Jacqueline non l'aveva nemmeno guardata ed Ashleigh la poteva capire, lei era seccata con se stessa per averlo lasciato solo, figuriamoci quanto potesse essere seccata Jacqueline.
'Siamo arrivati' annunciò Brad.
Avevano preso la macchina di Bradley perché era la più grande,Connor si era messo davanti, assieme a lui e gli aveva mostrato la strada. Connor le mancava, anche se effettivamente non sapeva perché, ma le mancava.
Quando la signora Peterson aprì la porta, non volle davvero sapere cosa stava succedendo ma sapeva che lei era l'unica loro speranza,l'aveva capito da come l'avevano guardata.
'Ashleigh,perché piangi? Connor ma che modi sono di consolare la tua ragazza?'  la signora Peterson aveva sicuramente notato che Ashleigh stava piangendo tra le braccia di un altro ragazzo.
'Non é la mia ragazza' rispose brusco.
'Piuttosto sa spiegarmi questo?' Aggiunse,passandogli il foglio con i due grandi occhi neri.
La signora fece segno loro di entrare, quanta sfortuna e dolore portavano.
' Dove lo avete trovato?' Domandò seria.
'Ha importanza?' Chiese Jacqueline strafottente.
'Quando si parla dei cinque occhi ragazzina, anche ciò che non vedi é indispensabile '
La signora Paterson le odiava le persone arroganti, non erano degne di essere aiutate.
'Un nostro amico é sparito, tutto ciò che sappiamo é questo foglio'
Ashleigh si staccò da James, si asciugò le lacrime e riprese a respirare normalmente. Odiava essere debole ,odiava avere tutta quella rabbia dentro.
'Stai tranquilla tesoro, lui sta bene'
Ashleigh lacrimò di nuovo, possibile che non sapeva contenere le emozioni.
'Come lo sa?' Chiese James.
'Sono dei criminali,non uccido un ragazzino senza motivo'
 Ashleigh stava per rispondere quando però, suonò il suo telefono.
Ashleigh si accorse che era un numero mai visto.
'Rispondi e metti il vivavoce ' ordinò la signora Peterson.
'Pronto?'
'Ashleigh'
'Chi é scusi?'
'Avrai sicuramente visto il mio messaggio, ti propongo uno scambio'
Ashleigh sperò con tutto il cuore che fossero soldi,perché di quelli ne aveva abbastanza.
'Te per lui'
Tutti si girano a guardarla.
'Se non accetto lo ucciderai?'
'bingo'
Per lei andava bene, se doveva, lo avrebbe fatto.
'Mandami l'indirizzo via messaggi'
Ashleigh chiuse la chiamata e tutti  la attaccarono
'sei impazzita!' Aveva urlato James.
'prendiamo Tris e perdiamo te! Ottimo!' Aveva aggiunto Jacqueline.
'È la cosa giusta da fare' la signora Paterson shockò tutti.

' Cosa vuole da noi?' Chiese Ashleigh.
'Ashleigh tu non capiresti, Ray Hood si chiama. Ha la tua stessa età, lui é cresciuto praticamente tra i cinque occhi.'
Se lo ricordava benissimo quel ragazzino dai lineamenti asiatici. Quando suo marito gliel'aveva presentato,l'aveva accolto come figlio.
Quel figlio che non aveva mai avuto ma che aveva sempre desiderato.
L'aveva cresciuto lei, come se fosse il suo stesso sangue. Ma il marito voleva un futuro migliore per Ray , così decise di mandarlo via, negli USA, decise che la vita da criminale non era la vita per un adolescente.
'Lui non ha mai accettato di essere stato allontanato'
La signora Peterson non capiva,erano passati anni. Perché proprio adesso vendicarsi?
' Ma perché proprio Tris?'
La signora Peterson non poteva rispondere completamente a quella domanda ma ci provò .
'Forse vuole attirare l'attenzione di occhi di cristallo,o forse, vuole attirare te per i soldi'
Forse.
Il forse non bastava più a nessuno lì dentro.
Volevano certezze e nessuno sapeva darle.
'Andate adesso, Ashleigh non fare mai il nome né di tua madre né di tuo padre,anzi se te lo chiede, sono morti '
Ashleigh annuì poco convinta,seguendo gli altri alla porta.
                                                                                                                                   ***
Ashleigh non aveva paura.
Per quello c'era Connor,lui avrebbe dovuto proteggerla, invece si stava cagando in mano .
Il cantiere abbandonato era proprio davanti a loro, Bradley,Jacqueline,James  erano avanti. Loro si erano avventurati per trovare un'entrata decente e Connor ed Ashleigh erano rimasti indietro.
 
'Stammi dietro Ashleigh, fino a quando non scopriamo le sue intenzioni'
Ashleigh apprezzava che lui la volesse proteggere ma quella volta toccava a lei proteggere lui.
Quando i ragazzi entrarono nel cantiere ormai abbandonato,notarono subito due ragazzi.
Uno seduto, abbastanza scazzato.
L’altro in piedi, abbastanza incazzato.
Il secondo si girò.
‘Oh… che la festa inizi’
 





Hi.




Allora, fa abbastanza schifo.
Lo so che andesso vi sembrerà incasinato, che non capirete la storia di Ray.
Purtroppo Ray è solo l'anello di congiunzione. Tramite lui, occhi di cristallo farà la sua prima vera comparsa.
Non è stato semplice scrivere questo capitolo, l'ho scritto circa venti volte poichè non era scorrevole.
Spero vi piaccia comunque.
Mixx
P,s sto lavorando ad un nuovo banner.

 
  
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