Serie TV > Hart of Dixie
Segui la storia  |       
Autore: alhena18    21/11/2014    3 recensioni
Le decisioni di Wade dopo il matrimonio di Brando e Sylvie. E' davvero finita tra Zoe e Wade?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Wade Kinsella, Zoe Hart
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La busta venne minuziosamente sigillata con la ceralacca da John  Fowler, il presidente in carica dei Gufi di Bluebell, la richiuse nello scrigno di legno intarsiato e depositò il tutto nella cassaforte della confraternita in attesa della premiazione.
Anche quest’anno era arrivato il momento di festeggiare il M.O.T.Y., ovvero Man Of The Year, l’uomo dell’anno.
Era un momento emozionante per tutti gli abitanti di Bluebell perché veniva eletto l’uomo della città più prestigioso, riconosciuto come uomo di integrità, successo e figura di riferimento per gli abitanti della cittadina. Per moltissimi anni il premio fu dato ad Harley Wilkes, il padre di Zoe, dopo la sua morte il premio rimbalzò nelle mani del notaio del paese, Brick, Lavon, Dash e, negli ultimi due anni, a George Tucker.
Quest’anno però c’era molto fermento, i candidati più probabili erano Bertram Breeland, Dash Dewitt, Lavon Hayes e Tom Long per la sua recente paternità e per essere riuscito a trasformare in vero e proprio affare l’acquisto degli alpaca che nessuno in città voleva.
A dire il vero poteva esserci un altro candidato a sorpresa.. Don Todd’s si era fermato a Bluebell dopo la sua incursione in paese e aveva costruito un campo di golf frequentatissimo da tutti gli affiliati della confraternita.. molti pensavano che avrebbe avuto delle chances.
John Fowler completò gli ultimi dettagli organizzativi.. il buffet, il premio, lo striscione, l’impianto audio.. Quest’anno la premiazione era stata organizzata al Rammer Jammer , così  telefonò al  locale per vedere se tutto era a posto. Wade, di turno in quel momento, rispose che era tutto ok e che per l’occasione aveva pensato di reclutare una band locale così dopo la premiazione ci sarebbe stata un po’ di musica dal vivo ad intrattenere il pubblico.
John Fowler era soddisfatto. Tutto andava come previsto.. ora poteva rilassarsi e aspettare la sera seguente.
Nel frattempo Zoe si stava preparando per andare in ambulatorio, aveva fatto colazione da Lavon poco prima e aveva intravisto Wade mentre usciva, si erano salutati frettolosamente perché lui era in ritardo per l’apertura del bar.
Dopo la sera della cena da Earl, Zoe non sapeva come comportarsi.. Wade aveva decisamente cambiato atteggiamento nei suoi confronti.. non era sarcastico, non la evitava più come la peste, non scappava in direzione opposta  quando la incrociava, ma non si era neanche sbilanciato come prevedeva dopo l’incontro a casa di Earl.. l’aveva accompagnata alla porta di casa e le aveva augurato buonanotte con un casto bacio sulla guancia.
Zoe quella sera era convinta di aver fatto grandi passi avanti e se ne andò a dormire felice non preoccupandosi della macchina che aveva lasciato da Earl, ma il mattino dopo da Lavon tutto sembrava come al solito e il comportamento di Wade non fece intuire niente più di un rapporto di pacata amicizia.
Dopo qualche giorno mentre faceva colazione Zoe sconfortata pensò di aver preso un abbaglio… forse vederla con suo padre aveva risvegliato un rapporto fraterno nei suoi confronti.. questo pensiero la fece subito rabbrividire.. rapporto fraterno con Wade..  impensabile!
Lavon la stava osservando immersa nei suoi pensieri “ che c’è Big Z? che pensieri ti tormentano?”
Zoe, incapace di trovare un senso negli avvenimenti degli ultimi giorni, si sfogò con il suo amico “perché Lavon? Perché mi ha preso per mano e mi ha detto andiamo a casa e poi mi ha mollato alla porta d’ingresso? Non mi aspettavo subito una notte di folle passione, ma almeno un cenno che le cose stavano per cambiare.. che so, un bacio, la richiesta di un appuntamento… invece niente!”
“ Big Z devi dargli tempo, conosci Wade, ha bisogno di tempo per rielaborare i suoi sentimenti, deve mettere a fuoco il contesto, capire le relazioni prima.. e poi considera che se deciderà di cambiare le cose con te sarà per sempre.. non sarà una botta e via, non sarà un rapporto casual-monogamo.. Lui è consapevole che sarà un rapporto serio e definitivo con te..”
“Mi stai dicendo che non è sicuro di volere un rapporto serio? O che non lo vuole con me?” Disse Zoe terrorizzata.. non aveva valutato questa prospettiva.
“Ti sto dicendo che c’è troppa storia tra voi e che forse vuole fare le cose per bene stavolta.. essere sicuro di non rovinare tutto.. essere sicuro di non stare male di nuovo… non credi che sia preoccupato per  tutto questo?”
“Forse si.. non avevo considerato le cose in questo modo..” gli rispose con titubanza Zoe.
“Dagli tempo… tu sei sempre stata l’unica e sola per lui, credimi. Quando sarà pronto si farà avanti” concluse Lavon bevendo l’ultimo sorso di caffè “ E ora mi dispiace ma devo salutarti.. ho una riunione in municipio e poi devo andare in confraternita per definire gli ultimi dettagli per domani sera.. ci sarai, vero?”
“ Ah già… il MOTY… sarà tuo quest’anno Lavon? Ne sono sicura! Non mancherei per nulla al mondo, stanne certo!”
Più tardi, in pausa pranzo, Zoe si avviò stancamente al Rammer Jammer, era stata una mattinata pesante e ora voleva mangiare qualcosa, completare gli ultimi appuntamenti  e andarsene a casa.
Era certa che Wade fosse di turno la sera per cui pensò di ordinare qualcosa da portare in ufficio così da finire prima, ma quando entrò al bar il suo sorriso l’accolse “ Ehi Doc! Hai fame? Ti preparo qualcosa? Da portare via o ti fermi?” la guardava con uno sguardo dolce e impertinente e lei dimenticò subito tutto.. “no mi fermo.. mangio qui, è stata una giornata pesante e voglio rilassarmi un po’..”
“Siediti dove vuoi.. arrivo subito tanto oggi non c’è quasi nessuno..” le disse da lontano mentre raccoglieva le ultime stoviglie dal tavolo 12.
Lei optò per il bancone, le pareva che avrebbe avuto più occasioni di parlare con lui da lì… mentre si arrampicava faticosamente sull’alto sgabello e appoggiava la borsa in quello vicino, Wade la guardava di soppiatto e sorrideva tra sé.. all’improvviso si ricordò di quella sera al bancone del bar, poco dopo l’ arrivo di Zoe a Bluebell, in cui Doc cercando di sedurlo cadde rovinosamente a terra.
“Com’è l’hamburger?” Le chiese avvicinandosi a lei con il vassoio delle stoviglie
“ Meraviglioso.. come sempre…” rispondendo con la bocca piena.. i grandi occhi castani erano in quel momento pieni d’amore.. solo che non era chiaro se il sentimento era rivolto al panino o a Wade.
Il barista, dopo aver svolto le ultime faccende si mise di fronte a lei appoggiando i gomiti sul bancone “allora come è andata la tua mattinata?” le chiese affettuosamente
“Una baraonda… chiamate continue, la sala piena di gente e Brick a Mobile per un consulto.  Quando sono uscita per venire qui avevo così fame che avrei mangiato uno dei cervi cacciati da Brick..” raccontò mentre ingoiava convulsamente l’ultimo boccone.
“ Si vede.. ne vuoi un altro?” chiese Wade sorridendole… Zoe lo guardò incerta “ Huumm.. magari un altro panino no.. ma una fetta di torta di patate dolci?”
“ Arriva immediatamente! Ma prima… “ senza alcun preavviso si sporse dal bancone avvicinandosi pericolosamente al viso di Zoe e disse sommessamente “Vieni qui, hai un po’ di maionese sulla guancia..”
Zoe trovandosi a pochi centimetri da lui diventò di fuoco e la sua gola improvvisamente si seccò.. non riusciva a far uscire alcun suono dalla sua bocca.. neanche avessero teletrasportato le sue corde vocali in un altro pianeta.. ma non si mosse.. anzi  aspirò il suo profumo e lo guardò profondamente negli occhi.. Wade con il pollice le accarezzò delicatamente la guancia togliendole i residui di salsa, ma non tolse subito la sua mano, men che meno si allontanò.
I loro occhi erano chiusi tra loro, le labbra si sfioravano e la mano sulla guancia di Zoe aveva creato una connessione così magnetica tra i due corpi che probabilmente nessuna forza esterna avrebbe potuto separarli.
Wade guardò le labbra di Zoe e per un attimo sembrò a chiunque li stesse guardando che stesse per baciarla.. ma improvvisamente si schiarì la voce un po’ imbarazzato, si passò una mano sui capelli e allontanandosi le disse: “..ecco fatto”
Zoe, imbambolata sullo sgabello, si chiese “Cosa è successo?”
La sera della premiazione Zoe arrivò alla festa con Lavon, presero un tavolo con Dash, Brick, Annabeth, Tom e Wanda. Wade era di turno e indaffarato a gestire la band che avrebbe suonato dopo la consegna del prestigioso premio. Aveva salutato Zoe con un sorriso ma poi più nulla.
Zoe non sapeva cosa fare..  era ancora sconcertata per ciò che era accaduto poche ore prima e non sapeva come comportarsi.. mentre decideva sul da farsi il presidente dei Gufi si avvicinò al loro tavolo e le chiese se voleva consegnare lei il premio quella sera.. era un grande onore consegnare il premio all’Uomo dell’Anno e Lavon strizzandole l’occhio disse “ Ma certo che lo farà!!  Non potrà certo essere lei il nostro MOTY quindi chi meglio del nostro medico di città?”
“ Tralasciando questa affermazione piuttosto maschilista del nostro sindaco, sarò davvero felice di premiare l’uomo dell’anno signor Fowler!” Rispose Zoe lanciando uno sguardo minaccioso al suo amico.
“ Benissimo allora le chiederei di andare a ritirare lo scrigno nell’ufficio di Wade e appoggiarlo sul leggio, mentre io sistemo i microfoni” disse il presidente dirigendosi verso il palco.
Zoe, già pentendosi dell’incombenza che si era assunta, si alzò mestamente dal tavolo e si diresse verso il back office alla ricerca del preziosissimo scrigno, dopo averlo preso stava uscendo quando entrò dalla porta del retro Wade con una cassa di bevande “Ehi! Che ci fai qui dentro?” le chiese
“ Fowler mi ha chiesto di ritirare lo scrigno per la premiazione.. a quanto pare sarò io a premiare il vincitore quest’anno!”
“Allora sicuramente vincerà  Brick…  vedrai… è logico che venga premiato dal suo collega più fidato”
“Probabilmente… allora.. come stai?” sussurrò Zoe cambiando discorso
Wade appoggiò la cassa a terra e si girò verso di lei guardandola intensamente negli occhi.. fece qualche passo incerto verso di lei e sospirando appena bisbigliò “ bene.. e tu?”
Le era quasi di fronte.. le loro ginocchia si toccavano.. a dividerli solo lo scrigno che Zoe teneva in mano.
“anch’io…”  rispose Zoe sempre più impercettibilmente..
Wade si stava avvicinando sempre di più e senza rendersene conto le prese lo scrigno dalle mani e lo depositò sul tavolo.. non c’erano più barriere fra loro.
Lanciandole uno sguardo appassionato e arreso insieme chinò la testa verso di lei avvicinando le labbra sulle sue.. la stava per baciare… si.. al diavolo! Era esattamente quello che voleva fare da settimane oramai, da quella sera al non-matrimonio di Meatball nella quale aveva dichiarato il suo amore per lui.. ma proprio nel momento in cui si stava incollando a lei… “ Zoe… Zoe.. ZOE! Dove sei finita?” sentirono chiamare dall’esterno.
Zoe si risvegliò faticosamente e, lanciando un sorriso affettuoso a Wade, accarezzò un attimo la sua guancia irsuta, prese lo scrigno e uscì dall’ufficio.

“ …Man Of the Year 2015 viene premiato quest’anno per la sua disponibilità e attenzione verso la sua famiglia e i cittadini di Bluebell, per aver saputo costruire il proprio successo personale senza sotterfugi ma con pazienza e passione, per aver sacrificato ambizioni personali e facili guadagni a vantaggio dell’amore e della devozione per la sua città… Amici l’uomo dell’anno 2015 è… WADE KINSELLA!!”
Lavon, già in piedi pronto a ritirare il premio, restò senza parole.. a dire il vero per un attimo tutti guardarono in silenzio Wade che, mentre lo premiavano stava, incurante di tutto, depositando la scorta di  bottiglie sotto il bancone.
Sentendo il suo nome si alzò incerto guardando tutti come se ci fosse stata un’improvvisa invasione aliena..
Ma dopo qualche secondo di stupore generale la folla esplose fragorosamente, applaudendo e chiamando Wade sul palco.
Con qualche difficoltà salì sul palco davanti alla folla, guardava Zoe intimidito, quasi a voler capire se lei era a conoscenza di tutto questo ma vedendo i suoi occhi colmi di lacrime di felicità capì che era all’oscuro di tutto.
“… discorso!.. Discorso!… Discorso!” acclamava la folla.
Wade si avvicinò al microfono e timidamente cominciò a dire “ beh.. mi conoscete.. sono un uomo di poche parole.. ma questo premio mi lascia davvero senza!  Mai nella mia vita avrei pensato di vincere questo premio.. sono stato il cattivo ragazzo dalle superiori in poi, ne ho combinate tante e non ho concluso quasi niente di buono nella mia vita…”
ma cosa dici?..... Non è vero!! Sei tutti noi!” la folla fischiava e commentava
“ avete ragione.. qualcosa di buono ho combinato… ed è il momento che la condivida con voi.. tra i tanti casini che ho fatto, ho avuto la fortuna di incontrare la persona più fantastica del mondo, che mi ha cambiato e ha reso la mia vita migliore.. ho fatto un pasticcio con lei ma nonostante tutto è ancora qui  a volermi.. e solo Dio sa perché… “ la folla ridacchiò mentre Wade si girò verso Zoe “la cosa migliore  che mi è capitata è stata innamorarmi di te, Zoe Hart.. ne abbiamo passate tante.. ma siamo ancora qui e dedico a te questo premio ambito che decisamente non merito…”
Zoe a quel punto stava piangendo copiosamente immobile sul palco senza saper cosa fare..
“.. e poiché so che non avrò un’altra occasione per essere migliore di quanto sono ora senza di te.. ti chiedo.. davanti a tutti.. mi vuoi sposare?”
La folla impazzì.. volarono abbracci e fischi.. Lavon e Annabeth urlarono entusiasticamente “ERA ORA!!!”
Ma improvvisamente la folla ammutolì.. tutti osservarono Zoe ancora immobile sul palco e senza parole.
Poi lentamente si risvegliò… si avvicinò a Wade  e buttandogli le braccia al collo disse: “certo che lo faccio!”.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Hart of Dixie / Vai alla pagina dell'autore: alhena18