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Autore: Nazuhi    22/11/2014    1 recensioni
La storia si svolge un anno prima degli eventi della prima stagione di Yu-gi-oh! GX. La protagonista è una matricola con delle capacità fuori dal comune, una grande abilità nei duelli ed un pessimo carattere. Inizia tutto con l'incontro con i tre studenti migliori dell'Accademia, i quali riusciranno, con il tempo, a fare breccia nella corazza della giovane.
Fatemi sapere cosa ne pensate e buona lettura!
(Per evitare domande, lo scrivo qui. Alexis, Chazz, Jaden, Syrus e Bastion non ci sono ancora. Andavano ancora alle medie ^-^)
***
"Odiava la compagnia delle altre persone e soprattutto odiava l'ipocrisia. Non sopportava quelle persone che si fingevano amiche solo per il proprio tornaconto. Questo era uno dei motivi per cui non stringeva amicizia con nessuno.
Yomi, questo il suo nome, era sempre stata sola e la cosa non l'aveva mai turbata. Era stata una sua scelta, ed era certa che, finché doveva pensare solo a se stessa e ai propri interessi, niente le sarebbe andato storto. Il suo, probabilmente, era un modo di pensare molto egoistico, ma era così che aveva deciso di vivere ed era sicura che così avrebbe sempre fatto."
[Cap. 1]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri personaggi, Atticus Rhodes/Fubuki Tenjouin, Chumley Huffington/Hayato Maeda, Nuovo personaggio, Zane Truesdale/Ryo Marufuji
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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Capitolo 25- “La prima fusione

 

Il sole stava già tramontando oltre la linea dell’orizzonte, tuffandosi in un mare dalle mille tonalità. Il cielo si stava scurendo, passando dall’arancio scuro al viola. In lontananza, ad est, erano già spuntate alcune stelle, che, come fari, illuminavano la volta celeste. Yomi si trovava sul tetto dell’edificio principale del campus e ripensava a quello che era successo in quei giorni.
“Anche se voglio aiutare Zane, non posso fare proprio niente! Sono inutile... Come posso sconfiggerla in duello?! E’ molto più forte di me… Non posso riuscirci! Non sono forte a sufficienza… Ho troppa paura!”
-Principessa…-fece lo spirito del samurai cremisi, comparendo all’improvviso al suo fianco.
-Yuki…-mormorò la ragazza, voltandosi verso il suo mostro.
-Siete ancora giù di morale?
La studentessa non rispose.
-Secondo il mio umile parere, dovreste affrontarla di nuovo…
-E come faccio?! Ho troppa paura… E non sono forte a sufficienza! Al solo pensiero di dover affrontare di nuovo quel drago, mi tremano le mani. Non riuscirei mai a vincere in questa situazione... Ho troppa paura!
-Non dovete essere così dura con voi stessa. Voi siete forte… Potete sconfiggerla, ne sono sicuro!
-No, non posso… Io non sono brava, non lo sono mai stata! Mi dispiace, tu e tutti gli altri continuate ad avere fiducia in me… Ed io non faccio altro che deludere le vostre aspettative…
-Voi non c’avete mai deluso! Voi siete la nostra principessa e lo sarete per sempre. Noi vi seguiremo   anche in capo al mondo e non vi abbandoneremo mai. Lo abbiamo promesso, ricordate? Il motivo per cui abbiamo deciso di seguirvi è che siete forte. Lo siete sempre stata! Tutte le volte che cadete, vi rialzate sempre. Non vi scoraggiate mai. E’ per questo che vi abbiamo scelto…
-Questa volta è diverso… Non posso riuscirci…
-Non dovreste dire così!
-Ma è vero...
Il samurai cremisi fissò la giovane per diversi minuti. L’espressione della matricola era completamente vuota, come se avesse perso persino la voglia di vivere.
-State ripensando a quello che vi ha detto quella ragazza, vero?-fece lo spirito, dopo qualche secondo.
-Noriko ha ragione…
-Vi state sbagliando…
-No, ha ragione…
-Principessa, credo di capire a cosa stiate pensando, ma la colpa non è vostra. Dovete pensare anche a come aiutare Zane. Voi ci tenete a lui, no? E se vi sentite in colpa per quello che è successo, dovreste fare qualcosa!
La ragazza non rispose; continuò a fissare lo spirito del samurai che le sorrideva.
-A volte sei proprio insopportabile…-mormorò, poi, distogliendo lo sguardo. Yukimura non ribattè e scomparve nel nulla.
“Cosa dovrei fare adesso? Come posso fare per risolvere questa situazione? Forse dovrei sfidarla a duello… Ma se perdessi di nuovo? Non credo che riuscirò a vincere… Non posso peggiorare ulteriormente la situazione! Però Yuki ha ragione... La colpa è mia e dovrei essere io a risolvere la faccenda. Ma io non credo di esserne in grado...” pensò Yomi, appoggiandosi all’inferriata e alzando lo sguardo al cielo, che ormai si era fatto blu scuro. Il sole era quasi tramontato del tutto e le stelle si erano fatte più luminose.
-Yomi…-fece una voce alle spalle della ragazza, facendola sussultare. Era così assorta nei suoi pensieri da non essersi accorta della presenza di qualcun altro.
-Zane?-fece la Obelisk, sorpresa di vedere l’amico. Lo studente si trovava a pochi metri da lei e sembrava che volesse parlarle.
-E’ strano vederti da solo…-commentò la ragazza, voltandosi di nuovo verso il mare.
-Non pensare che questa situazione mi piaccia…
-Lo so, scusami…
Zane si avvicinò alla ragazza.
-Senti, a proposito di quelle voci che circolano sul tuo conto da qualche giorno...-continuò la ragazza.
-Lo so che non sei stata tu...-fece il Kaiser, cercando di rassicurarla.-So bene che tu non faresti mai una cosa del genere... Tu non sei il tipo da parlare male alle spalle delle persone; le cose le dici in faccia.
-Menomale! Sarebbe stato un problema se tu avessi iniziato ad odiarmi...-mormorò Yomi.
L'Obelisk la fissò per qualche secondo, poi disse:
-Yusuke mi ha detto che sei un po’ giù di morale…
-Sei riuscito a parlarci? Noriko non te l’ha impedito?
-Lui e Atticus sono venuti in camera mia…-fece lo studente, appoggiandosi al parapetto.
-Yusuke esagera sempre… Io sto bene!
-Ne sei sicura?
Yomi non rispose.
-Troverò un modo per risolvere questa situazione… Fidati!-fece il Kaiser, voltandosi verso l’amica.-E una volta sistemata, vorrei che tu mi ascoltassi…
-Mi dispiace, è tutta colpa mia…-mormorò l'altra, continuando a guardare la distesa blu che aveva di fronte.
-Ti sbagli…
-No, è colpa mia… E’ con me che ce l’ha… Tu sei solo una pedina. E io non sono forte a sufficienza…
-Non hai ancora superato il fatto di aver perso, vero?
-Ho paura di perdere di nuovo e peggiorare ulteriormente la situazione… Non voglio coinvolgere nessun’altro e non voglio che tu sia costretto a fare qualche altra cosa per colpa mia… In fondo, se io non mi fossi cacciata nei guai, tu non saresti stato costretto a perdere quel duello…
-Non è colpa tua! Se ho deciso di perdere è solamente perché non volevo che ti accadesse qualcosa. Detto questo, il ragazzo le prese dolcemente il viso e si chinò su di lei.
-Tu sei importante per me…
Zane iniziò ad avvicinarsi lentamente al volto di lei, finché non arrivò a pochi millimetri dalla sua bocca. Ormai le loro labbra stavano per sfiorarsi, quando il giovani si bloccò all’improvviso e si allontanò di scatto dall'amica.
-Scusami…-fece, voltandosi dall'altra parte e nascondendo parte del volto con il dorso della mano.
-Zane…-mormorò l’altra, arrossendo.
-Scusami, non dovevo! Fai finta di nulla…
“Cosa mi è preso… Perché non ho opposto resistenza? Ci siamo quasi baciati e se qualcuno ci avesse visto, sarebbe successo il finimondo…” pensò Yomi, sfiorandosi il labbro inferiore con il dito.
-Comunque, volevo darti questa…-fece il ragazzo, mentre prendeva la mano destra dell’amica. Poi estrasse una carta dal suo porta deck e la mise sulla mano della studentessa. La ragazza la guardò, poi guardò Zane. Si trattava di un mostro fusione.
-Grazie…
-L’ho presa per te e spero che ti possa aiutare. Abbi un po’ più di fiducia in te stessa… Tu sei molto più forte di quello che pensi! E non devi preoccuparti per me… D’accordo?
-Sì…
Il ragazzo sorrise, poi scompigliò i capelli della Obelisk e si allontanò, ritornando verso l’interno dell’edificio. Sulla terrazza la studentessa rimase sola, con la carta in mano.
“Questa carta… Forse riesco a inserirla nel deck. Non ho mai usato un mostro fusione, ma potrebbe funzionare. In questo modo, forse…”
-Principessa, avete cambiato idea?-chiese Yukimura, comparendo di nuovo al suo fianco.
-Non lo so… Con questa carta potrei vincere, ma…
-…
-Mi sto chiedendo se sono realmente in grado di proteggere qualcuno con il mio modo di duellare…
-Il vostro modo di duellare è cambiato rispetto a diversi mesi fa.
-Lo so, però… Shun è in ospedale per colpa mia e non voglio che accada di nuovo a qualcun’altro…-commentò Yomi.
-Immaginavo che il motivo fosse quello… Voi non avete paura di perdere il duello, avete paura di cosa potrebbe accadere se voi perdeste…
-Non posso rischiare di peggiorare la situazione… Noriko è capace di tutto e non voglio vedere un’altra persona ferita…
-Se le cose stanno così non vi resta che vincere!-esclamò il samurai, sorridendo.
-Vincere…
-E’ normale avere paura. Ma dovete fare in modo che questa paura non vi blocchi. Dovete combatterla e farla vostra! Se riuscite a dominare le vostre paure, sono sicuro che riuscirete a vincere!
-Yuki…
-Avere paura è normale! Paura di perdere un duello, qualcuno a cui si vuole bene, il lavoro, la vita… Tutto questo è normale! La cosa importante è non farsi bloccare dalle paure e continuare ad andare avanti! Voi dovete superare la vostra paura di perdere e sistemare il conto in sospeso che avete con Noriko!
Yomi guardò il samurai, poi la carta che aveva ancora in mano. Osservò per qualche minuto la figura disegnata sopra, poi si decise.
-Forse hai ragione… Chissà cosa mi è preso… Non è da me restarmene in disparte a piagnucolare! Quei tre sono anche fin troppo diplomatici… Se non combatto io, non lo faranno di certo loro!
-Ben detto!-esclamò lo spirito di Duel Monster.-E dopo che l'avrete sete sconfitta, potrete chiedere un appuntamento a Zane...
-Yuki, ti stai prendendo un po' troppe libertà!-fece l'altra, alzando la voce, irritata.
Detto questo, la studentessa si staccò dall’inferriata e si allontanò, verso l’interno dell’edificio, finalmente decisa ad affrontare di nuovo Noriko. 

***

Zane si stava dirigendo verso il piccolo molo dell’isola. Era riuscito a convincere Noriko a incontrarsi là, per parlare. Si era accorto che Yomi era giù di morale e, sebbene non ne comprendesse appieno il motivo, immaginava che la causa fosse la situazione in cui lo stava costringendo la rappresentante del dormitorio femminile. Perciò aveva deciso di affrontare la situazione e risolvere una volta per tutte la questione.
Una volta giunto sul molo, notò che la ragazza era già arrivata e lo stava aspettando.
-Zane!-esclamò l’altra, non appena lo vide, correndogli incontro e gettandosi tra le sue braccia, come se niente fosse.
-Noriko, per favore…-fece l’altro, senza battere ciglio. Non sopportava quel suo modo di fare, tutto moine e vezzeggiativi e falso come lei.
-Sei crudele a trattarmi così…-commentò l’altra, fingendo che l’atteggiamento freddo e distaccato dell’altro l’avesse ferita.
-Adesso basta. Questa storia è durata anche fin troppo… Non c’è bisogno di continuare questa messa in scena…
-Ne sei sicuro? Devo ricordarti che perso la scommessa?
-Hai ragione, ma adesso stai esagerando… So che stai mettendo in giro delle voci su di me e che stai facendo ricadere la colpa su Yomi. Pensi davvero che così facendo possa iniziare ad odiarla?
-Tu non la odierai mai, dico bene? Non sei in grado di odiarla… Sei talmente innamorato di lei, da non riuscire nemmeno a vedere che razza di persona sia realmente. Come tutti, del resto…-fece Noriko, allontanandosi leggermente dall’altro.
-Sei tu che non riesci a capirla…
-Sei uno stupido!
-Puoi pensare quello che ti pare, ma non hai alcun diritto di continuare a comportarti in questo modo.
-Forse non l'hai capito, ma non me ne frega niente di te! L'unica cosa che voglio è farla soffrire e tu mi servi per ottenere la mia vendetta!
-Non se ne parla...
-Invece lo farai! La abbandonerai come un cane e dovrai convincere i tuoi amici a fare altrettanto!
-Non se ne parla! Non ho alcuna intenzione di farlo!
-Tu non hai questo diritto! Farai quello che voglio, senza discutere!
Detto questo, Noriko si avvicinò di nuovo al giovane, afferrandolo per un braccio.
-Lascialo stare!-esclamò una voce femminile alle loro spalle. I due si voltarono e, con loro sorpresa, videro i due Obelisk e la matricola, con il fiato corto per la corsa.
-Lascialo…-ripetè Yomi, avvicinandosi di qualche passo verso la rappresentante.
-Cosa vuoi?!-esclamò l’altra, furiosa per essere stata interrotta.
-Duella con me…
-Duellare? Sicura che non ti metterai a piagnucolare?
-Per caso ti stai rifiutando?
-Io? Rifiutarmi? Ma non farmi ridere! Non sono io quella che trema dalla paura!
-Hai ragione, ho paura… Ho paura di non riuscire a vincere, di essere di nuovo messa in ridicolo e di perdere di nuovo qualcosa di importante. Ma adesso non posso lasciarmi vincere dalle mie ridicole fobie! Non ho alcuna intenzione di fare come l’altra volta! Questa storia è cominciata per colpa mia ed è giusto che sia io a chiuderla, una volta per tutte…
-Pensi che questa volta sarà diverso?! Patetica!
-Questo lo vedremo…-fece Yomi, continuando a guardare l’altra.
-Come vuoi, non chiedo di meglio!
Le due Obelisk accesero i dueling disk e diedero il via al duello, pescando ciascuna cinque carte.
-Se non ti dispiace, inizio io!-esclamò Noriko, pescando un’altra carta.
“Vuole approfittare del vantaggio per iniziare a mandare mostri al cimitero… E’ senza dubbio furba! L’altra volta l’ho decisamente sottovalutata… Questa volta però è diverso! Almeno spero…”
-Attivo la carta magia terreno “Reame della luce”, poi evoco “Jain, paladino fedele della luce” in posizione di attacco e termino il mio turno. A questo punto, si attiva l’effetto di “Jain”, grazie al quale mando le prime due carte al cimitero e, di conseguenza, metto un segnalino splendore sulla carta magia.
-Tocca a me… Pesco! Evoco “Noh, samurai delle camelie” e la equipaggio con “Spada Kusanagi”. Adesso ti attacco e grazie all’effetto di “Noh”, posso attaccarti direttamente.
La donna-samurai, equipaggiata con una lunga lama che emanava un'energia negativa, si lanciò in un fendente e colpì in pieno Noriko. I LP della rappresentante scesero a quota 2200.
-Posiziono una carta coperta e termino il mio turno…-fece Yomi, posizionando la carta sul dispositivo.
-Pesco! Evoco “Ehren, monaca fedele della luce”!
Sulla parte di campo della ragazza del terzo anno comparve una giovane donna dalla carnagione scura, con indosso una lunga gonna color porpora e in mano un lungo bastone.
-Adesso posso attaccare il tuo mostro con “Jain”!
Il paladino dall'armatura bianca si lanciò all'assalto, brandendo la sua spada, e colpì in pieno la samurai dell'avversaria, distruggendola per poco. Gli LP di Yomi scesero a 3900.
-Sei un’ingenua, Noriko! Attivo la mia carta trappola, “Stendardo del samurai”. Dal momento che hai appena distrutto un mostro “samurai” posso evocarne un altro dalla mia mano. Ed io scelgo “Gyozen, samurai arciere”!-esclamò la matricola, attivando la sua carta coperta.
Il samurai armato di freccie infuocate, comparve sul terreno.
-Si attiva l’effetto di “Gyozen” e ti infligge 500 punti di danno…
Lo spirito di Duel Monster estrasse una delle sue frecce dalla faretra, prese la mira e la scoccò, colpendo la rappresentante alla spalla destra. I LP di Noriko scesero a 1700.
-Che sforzo inutile! Non è poi così forte e posso sempre attaccarti con “Ehren”! L'hai messo  in campo solo per infliggermi 500 punti di danno?! Patetica! Cosa pensi di ottenere facendo così?! Pensi davvero di vincere?!
-Tu pensi davvero che per vincere sia sufficiente la forza?
-Che domanda stupida! È fondamentale essere forti! Se non si è forti, si finisce con il perire! In questo mondo vanno avanti solo le persone forti! È per questo motivo che Shun non potrà mai sopravvivere! Lui non è forte, anzi da quando ti ha conosciuta è diventato ancora più debole! Avanti, "Ehren" attacca "Gyozen" e distruggilo!
La donna dalla gonna color rosso fuoco si lanciò all'attacco e colpì il samurai con un colpo di bastone, facendo scendere i LP di Yomi a quota 3400.
-Poi posiziono tre carte coperte e termino il turno. Ti ricordo che a questo punto si attivano gli effetti dei miei mostri. Mando ben cinque carte al cimitero ed aggiungo due segnalini splendore sulla mia carta magia.
"Immaginavo che lo stesse facendo per lui... Qualsiasi cosa le dica, non mi ascolterà. Mi odia talmente tanto che non ascolterebbe nemmeno Shun. Inoltre, cosa dovrei dirle? Dovrei davvero scusarmi? No, non credo... In fondo, la colpa è mia; non ho alcun motivo per scusarmi con lei. Se c'è qualcuno a a cui devo chiedere scusa, quello è Shun. Ma ora è meglio concentrarsi sul duello!"
-Pesco… Evoco “Tengu, samurai del vento” ed attivo il suo effetto. Quando viene evocato, distrugge tutte le carte coperte sul terreno!-fece Yomi, posizionando la carta sul proprio dueling disk.
Sul terreno comparve un uomo con le sembianze di un corvo. Aveva un paio di grandi ali scure, quasi nere, è il classico becco giallo dei corvi. Il volto, però, era umano, così come il resto del corpo. Indossava abiti shintoisti e, nella mano destra, teneva un lungo bastone da monaco. Non appena comparve sul terreno, iniziò ad agitare il bastone e le carte che erano posizionate sul terreno iniziarono a muoversi pericolosamente. Stavano per essere distrutte, quando la rappresentante attivò una delle sue carte coperte, in risposta all'effetto del mostro.
-Io ti rispondo attivando questa! Si tratta di “Provviste di emergenza”, grazie al quale distruggo le altre due carte coperte per recuperare ben 2000 LP. In questo modo, non potrai distruggerle con l'effetto del tuo mostro.
“Accidenti, mi ha battuta sul tempo! Anche se così facendo non ha più carte coperte sul terreno, ha comunque recuperato fin troppi LP. Speravo di riuscire a ridurli il più possibile, per evitare l'effetto del suo drago, ma, a quanto pare, sarà più difficile del previsto…” pensò Yomi, dando una rapida occhiata alle altre carte che aveva in mano.
-Complimenti, ma non credere che mi abbatta per così poco! Rimuovo dal cimitero due mostri "samurai", così da poter evocare, tramite evocazione speciale, “Tsukuyomi, divinità signore della notte”!
Sul terreno comparve un'altra creatura alata, dalle ali nere come la notte. Questa volta aveva le sembianze del tutto umane, eccetto che per le grandi ali che gli spuntavano dalla schiena.
-Con questo mostro attacco il tuo “Jain”. Mi dispiace Noriko, ma non ho alcuna intenzione di lasciarti vincere! Questo duello è troppo importante!-continuò Yomi, lanciando il proprio mostro all'attacco.
I LP di Noriko scesero a 3000.
-Troppo importante? Ma non farmi ridere! Tu sei solo un'egoista! Per te conta solo la tua misera vita! Non ti interessa nulla delle persone che hai intorno! Anche Shun... Non ti importava niente nemmeno di lui, non è vero?!
-Poi metto una carta coperta e termino il mio turno…
-Non rispondi nemmeno?! Sei solo un'egoista!
-Non ho niente da dirti...
-Bastarda! Tu-
-Tu non sei Shun! Se devo dire qualcosa a qualcuno, quel qualcuno è Shun... È il tuo turno.
-Come vuoi! Vorrà dire che vincerò il duello e ti rovinerò la vita per sempre! Pesco!
"Ancora qualche turno e potrò distruggerla! A quel punto, potrò rovinarle l'esistenza come più mi aggrada. Potrei fare in modo che rimanga sola, che venga isolata da tutti. Sarà divertente farla soffrire!" pensò Noriko, mente osservava la carta che aveva appena pescato. Aveva fretta di mettere fine al duello, così da poter gustarsi il sapore dolce della vendetta con calma. In quel momento non desiderava altro che distruggere per la seconda volta la ragazza che aveva di fronte e poterla umiliare il più possibile. Noriko sapeva che Yomi detestava perdere e che detestava rimanere sola. Shun lo aveva detto in più occasioni. Shun la conosceva bene.
"Se vinco il duello, potrò vendicarlo! Lui non può farlo, ma io sì! Con "Drago del giudizio" al mio fianco, potrò rendergli tutto il male che gli ha fatto con tanto d'interessi! La giustizia suprema calerà sulla sua testa come una scure!"
Poi spostò lo sguardo verso l'avversaria e non riuscì a trattenersi dal sorridere cinicamente.
-Ti diverti tanto, Noriko?
-Credimi, fra poco mi divertirò molto di più! Attivo la magia “Carica della brigata della luce” e mando tre carte al cimitero, in modo tale da poter aggiungere un mostro alla mia mano. Inoltre, si aggiunge un altro segnalino splendore. Poi, evoco “Garoth, guerriero fedele della luce” e lo equipaggio con “Sciabola fedele della luce” che aumenta il suo attacco fino a 2950.
L'arma che l'uomo possente brandiva, scomparve e, al suo posto, apparve una sciabola da scherma, candida e luminosa come tutte le altre carte dell'archetipo.
-Adesso attacco “Tsukuyomi”!-continuò la rappresentante, lanciando l'uomo armato di sciabola all'attacco.
-Mi dispiace, ma attivo la trappola, “Tempio sacro di Izumo”. Con questa carta, posso annullare un tuo attacco e farlo diventare diretto. Dopodichè, sei costretta a terminare la tua Battle Phase.
Sul terreno comparve un piccolo tempietto shintoista, da cui uscì una fitta nube nera, che nascose l'uomo alato di Yomi e confuse il mostro della ragazza del terzo anno, che non sapendo più cosa fare, colpì in pieno la matricola, facendo scendere i suoi LP di Yomi a 450.
"Devo riuscire a mantenere "Tsukuyomi" sul terreno, ad ogni costo!" pensò la studentessa del primo anno, mentre si riprendeva dall'attacco. "Se non ci riesco, sono finita!"
-Termino il mio turno… Si attivano gli effetti dei miei mostri e mando cinque carte al cimitero. Inoltre, metto altri due segnalini splendore su “Reame della luce”. Ti ricordo che ci sono ben sei segnlini, e questo significa che i miei mostri sono potenziati di ben 600 punti.
-Pesco! Attivo “Anfora dell’avidità” e pesco altre due carte.
"Se non esce quella carta, sarà stato tutto inutile! Avanti, esci!"
Yomi chiuse gli occhi e pescò le due carte che le spettavano, poi li riaprì titubante. Una delle due era proprio la carte che le mancava e che stava aspettando da diversi turni.
"Finalmente! A quanto pare, le carte e la fortuna non mi hanno ancora abbandonato del tutto. Grazie mille, deck! Non mi hai deluso nemmeno questa volta!"
-Mi dispiace, Noriko, ma la partita non finirà con la tua vittoria! Attivo la carta magia “Polimerizzazione” e fondo “Tsukuyomi”, che ho sul terreno, “Amaterasu” e “Susanoo”, che ho in mano, così posso evocare il mio nuovo mostro, “Ryujin, drago-divinità dei samurai”!
Sul terreno, l'uomo-uccello scomparve in un turbine rosso e blu, insieme alla donna dal kimono rosso e all'uomo a torso nudo e, al loro posto, comparve un gigantesco drago giapponese, dal corpo lungo e affusolato, come quello di un serpente, dai lunghi baffi e dagli artigli affilati. Il muso era quello tipico di un drago orientale ed aveva un paio di corna ramificate. Era blu scuro sul dorso, che diventava sempre più chiaro e brillante via via che si avvicinava al ventre. Gli occhi erano giallo acceso e penetranti, come quelli di un demone.
La rappresentante indietreggiò alla vista del nuovo mostro, più per lo stupore che per la paura. Non si aspettava che l'avversaria avesse un mostro nuovo e non si aspettava che riuscisse ad evocare qualcosa di così potente prima che lei potesse evocare il suo asso.
"È persino più potente del mio "Drago del giudizio". Se non lo evoco immediatamente, perderò di sicuro!"
-A questo punto, posso attaccare il tuo “Garoth”…-continuò Yomi, lanciando il suo drago serpentiforme all'attacco.
La creatura creò un turbine di acqua con la bocca e lo lanciò contro il mostro di Noriko, il quale tentò inutilmente di resistere. I LP di Noriko scesero a 2650.
-Termino il mio turno…
-Pesco! Mi dispiace Yomi, ma avresti dovuto mettere almeno una carta coperta, perchè con questo turno spazzerò via il tuo mostro e i tuoi LP! Evoco “Drago del giudizio” ed attivo il suo effetto!
Sul campo comparve il gigantesco drago bianco, dai lunghi baffi. Non appena comparve in campo, si diffuse una luce bianca e accecante, che aumentò di intensità non appena la ragazza attivò il suo effetto.
-Mi basta pagare 1000 LP per fare piazza pulita di tutte le carte sul terreno, compreso quel tuo patetico mostro! E senza niente a proteggerti, non potrai fare nulla per impedire il mio prossimo attacco!
-Mi dispiace contraddirti, Noriko, ma "Ryujin" non può essere distrutto da carte magia, trappola e dagli effetti dei mostri. Perciò il tuo drago non può fare nulla per distruggerlo!
La luce bianca che si stava espandendo per il campo tentò di avvolgere e distruggere anche l'altro gigantesco drago che si trovava sul terreno, senza tuttavia riuscirci. Il drago asiatico era ancora lì, pronto per il contrattacco.
-Non è possibile!-esclamò la rappresentante, al colmo della rabbia.
-Invece è possibile…
-Tu non avevi quel mostro prima d’ora! Scommetto che è stato Zane...
-E con questo?
-Non sai quanto ti odi... Posiziono una carta coperta e termino il mio turno…-fece la rappresentante, posizionando la carta sul dueling disk.
"Noriko... Quello che prova in questo momento, riesco a capirlo fin troppo bene. Ma quello che ha fatto è ingiustificabile!" pensò Yomi, mentre pescava la sua carta.
-Attivo l’effetto di “Ryujin”. Mi è sufficiente pagare la metà dei miei LP per poter distruggere tutte le carte sul tuo terreno…
Non appena la matricola attivò l'effetto, un vento potente e freddo si alzò sul campo da gioco, avvolgendo "Drago del giudizio" e distruggendolo, insieme all'altra carta coperta.
-Purtroppo, a differenza del tuo mostro, il mio non può attaccare durante lo stesso turno in cui attivo il suo effetto.
-Allora è stato un po’ inutile, non credi? Al mio prossimo turno troverò il modo per distruggere quel patetico drago e toglierti quei pochi LP che ti restano!
-Non ho mica detto che non ti attaccherò! Attivo la carta magia “Mostro resuscitato”, grazie alla quale riporto sul terreno “Susanoo, divinità signore delle tempeste”! E come dovresti sapere, questo mostro è in grado di attaccarti senza problemi! Attaccala direttamente!
L'uomo a torso nudo, che era appena comparso sul terreno, si lanciò in un affondo contro la rappresentante del dormitorio femminile, colpendola in pieno. I LP di Noriko scesero a zero.
-Ha vinto…-commentò Atticus, sorridendo e abbracciando i due amici dalla contentezza.
-Lo sapevo che ce l’avrebbe fatta!-gli fece eco Yusuke.
"Sono davvero contento che sia riuscita a superare la paura di perdere! Vederla così insicura di se stessa stava diventando insostenibile... Sono contento che sia stata lei a risolvere la faccenda; è stato meglio così! Anche se sapevo che non si sarebbe arresa facilmente, non mi aspettavo che potesse essere così forte da affrontare di nuovo Noriko, sapendo di avere buone possibilità di perdere di nuovo. Ha una forza di volontà fveramente unica... Vorrei davvero avere la sua stessa forza!" pensò Zane, mentre osservava l'amica sorridere, per la prima volta dopo diversi giorni.

***
Nda:
Dato che il duello tra Yomi e Noriko si è concluso in questo capitolo, vorrei spendere due parole sul personaggio di Noriko e sul perchè ho scelto di utilizzare l'archetipo dei "Fedeli della luce". Noriko è una ragazza seria, calma, riflessiva, fredda e cinica, e rappresenta esattamente l'opposto di Yomi (considerata da tutti una testa calda). Sono opposte sia sul piano caratteriale, sia sul piano etico. Se Yomi non farebbe niente dis corretto, Noriko è disposta a tutto pur di raggiungere i propri scopi. Dato che in questi capitoli si sono scontrate due personalità così diverse, volevo che questo scontro si riflettesse anche nel duello, perciò ho scelto di utilizzare i "Fedeli della luce". Ad essere sincera, ci sono altri archetipi che probabilmente si prestavano meglio, come i "Noble Kinght", ma ho scelto comunque per i "Fedeli della luce" dato che sono usciti all'epoca della serie GX. Inoltre, questi mostri sono ispirati al mondo occidentale, creando un contrasto con i samurai di Yomi, chiaramente ispirati al folklore giapponese. Il motivo principale però è un altro. I "Fedeli della luce" sono un gruppo di guerrieri che viaggia tra le dimensioni per sconfiggere il male. Dal momento che per Noriko Yomi è il male, si è convinta che sia un suo dovere punirla e pensa di poter usare qualsiasi mezzo per riuscirci. Volevo creare un contrasto tra la storia dell'archetipo e le azioni discutibili della ragazza e di come fosse realmente convinta che stesse facendo la cosa giusta. Altro motivo per cui ho scelto i "Fedeli della luce" è per creare un contrasto tra "Drago del giudizio" e "Ryujin". Sono entrambi draghi, sebbene uno sia occidentale e l'altro giapponese, hanno entrambi effetti e statistiche molto simili, perciò ben si prestavano a sottolineare il contrasto tra le personalità delle due ragazze. L'altro motivo è che adoro "Drago del giudizio", ma questo è solo un pensiero personale e non c'entra molto con la storia xD

  
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