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Autore: OstinataeContraria    22/11/2014    0 recensioni
"...dalla mia festa di laurea non mi ha più cercata, ed è anche da prima che non mi tocca neanche per errore, farei meglio ad andare, continuo a pensare...". Un principe azzurro un po' stronzetto è Diego agli occhi di Chicca, una incognita continua. In una calda estate, tra feste e serate, iniziano a conoscersi. Ma è lui quello giusto? Il vero amore?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Il sole filtra tra le persiane, apro solo un occhio, sento uno strano rumore ma non ce la faccio a muovermi, sono indolenzita e ho un cerchio alla testa spaventoso...buongiorno mondo direi!! Aspetta un attimo, questo rumore lo conosco, è l'inconfondibile russare di un uomo e, in effetti, questo non è il mio letto. In un attimo ricordo tutto... la birra al porto, i suoi baci, Lui che apre il frigo e stappa altre birre mentre io fumo sul suo terrazzo vista mare, "Facciamo finta di amarci" mi dice "Fai l'amore con me", continua "fingi di amarmi"; e così spogliandoci, senza mai staccarci gli occhi e le mani di dosso, dal salotto arriviamo a letto. Ma che ore sono?! Ho paura di girarmi, so chi c'è al mio fianco, ma vederlo alla luce del giorno é un'altra cosa, Diego dorme beatamente nudo, prono, con i suoi ricci a coprirgli il volto. Se non mi muovo non si accorge che sono sveglia, ora devo fare tutto con molta calma e silenzio...cazzo, il mio cellulare squilla dal salotto. Mi catapulto a rispondere sperando non si svegli, "oh ma che fine hai fatto? Mi hai fatto spaventare, dove sei?" - è un Giacomo abbastanza allarmato che mi parla - "hai ragione, scusami. Sono da Diego, siamo stati in giro fino alle 7 e abbiamo pensato fosse meglio non svegliarvi" rispondo ancora assonnata, "potevi inviare un sms, sei proprio una testa di cavolo!" "Hai ragione, dai mi vesto e arrivo così andiamo a fare la spesa" gli dico, "ti aspetto a casa. Sbrigati" risponde lui abbastanza seccato. Addosso ho solo la maglietta di Diego, e i miei vestiti dove sono? Sono sparsi nel salotto, in mezzo ai suoi, il jeans è sul divano, ah no è il suo, ma in mezzo c'è il mio reggiseno, il mio jeans é sulla tv. Vado in bagno, mi faccio una doccia al volo, mamma che male al collo, cos'ho? Mi guardo allo specchio e vedo segni di morsi ed unghia, sul collo, sui fianchi, sulla schiena, come li giustifico agli altri? Devo andare ora, ci penserò più tardi; mi vesto, inforco gli occhiali da sole e le cuffiette e mi affaccio in camera da letto, perfetto! dorme ancora beato. Fuggo via. Arrivo da Giac, Lori è già uscita, andiamo a fare la spesa, non racconto nulla. Mi chiama Giorgia, mia amica e collega, che é al nostro solito lido, "Giaco, vado a pranzo da Giorgia, poi torno a casa così prepariamo tutto per la tua festa, ok?" "Si ok. Ma dove sta Giorgia?!" "Al 90210, l'ultimo lido del lungomare", "ah ok, pensavo dovessi tornare in città, dai ti aspetto nel pomeriggio, non fare tardi". Prendo la macchina e arrivo di corsa al lido, "Una bruschetta ed una birra, grazie" ordino, e racconto tutto a Giorgia, "hai un sorriso ebete, lo sai, si?" - Mi dice a fine racconto - "meno male che non sei innamorata" - continua ridendo - "che falsa sei!puoi ingannare te stessa ma non me". Forse ha ragione, meglio fumarci su, "due caffè per piacere" fa lei al cameriere. Caccio il telefono per vedere l'ora, Diego ancora non si fa sentire, "forse dovresti scrivergli tu, infondo sei tu quella che è scappata come una ladra, anzi, come un uomo..." Mi fa notare la saggia Giorgia, "va bene, fra poco gli scrivo tanto starà ancora dormendo." Il mio telefono squilla, è un whazzapp: "viva?". È lui, ok respira e rispondi, ormai sei scappata, la cazzata l'hai fatta, vedi di recuperare "si viva, Buongiorno. Sono andata presto da Giaco per fare la spesa per stasera, dormivi così bene che non ho avuto il cuore di svegliarti." rispondo. Scappo di nuovo a casa di Giaco, prepariamo le cose per la serata, mi vado a vestire, mi trucco... Il pomeriggio vola, fra poco arriveranno tutti, compreso lui. Ok, ansia, che faccio?? Meglio preparare i cocktail va, se mi muovo forse riesco a non pensarci... Che ne pensate? Aspetto vostri consigli. Come dovrebbe continuare tra i due, finisce così? Una sola notte?
   
 
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