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Autore: LunariaScrittrice    23/11/2014    6 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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Angolo autrice: Ciao a tutti, questo capitolo parte con l'episodio verso metà, spero vi piaccia.
Alcuni dialoghi sono presi dall' episodio e modificati con aggiunte di fatti innerenti alla trama della storia.
Ci saranno un po' tutti i personaggi chi più chi meno.



GENERE CAPITOLO:
Mistero, Sentimentale, Comico, Malinconico, Slice of life.

RATING

Giallo

PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:

Primari.
Conan Edogawa, Kaito Kuroba, Ran Mori.

Secondari.
Lisa Elison.

Comparse:
Ichigo, Lory, Ryan,Sana, Akito, Sonoko, Goro, Ayumi, Genta, Mitsuko, Henry.


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Episodio 003
Avventura sul set.
Capitolo 02 -Parte II. -

Menzogne

Conan si annoia quando fa i compiti delle elementari.
Li finisce in un batti baleno, e poi si sdraia sul letto di Ran mentre inspira un po' il suo profumo così dolce che gli elettrizzano i sensi; avrà il corpo di un bambino, gli ormoni saranno poco svegli, ma i suoi sentimenti sono restati vivi!.
Mentre chiude gli occhi ed immagina la sua ragazza, gli assale la nostalgia di strapparle un bacio, di guardarla con occhi brillanti interessati ,
la nostalgia diessere sé stesso: il liceale timido ma sicuro di sé con la capacità di far cadere chiunque nei suoi tranelli a parole facendogli manifestare le proprie emozioni; un tipo fulmineo così tale che ne lascia segno e questo lo hanno sperimentato sia Kaito e Lisa in crociera affrontando le loro paure.
Conan poi, rammenta le ultime parole di Ran mentre termina di svolgere un esercizio.
Sai mi ricorda quella frase un evento accaduto alla crociera: Io e Shinichi eravamo in Italia ed una bambina se non sbaglio della famiglia Thompson disse questa frase.”Ciò che vedrai, saprai ma non lo capirai. E tu Soffrirai, piangerai ma lui non ti lascerà mai.È strana non pensi? “ Per questa proposizione, pensa che forse Kaito ne sappia qualcosa riguardo Emily, così di malavoglia, si alza, prende il cellulare e chiama il suo amico.

Ran intanto, guarda la televisione mentre sgranocchia un po' di biscotti. Si sente depressa ed il pensiero verso Shinichi si fa sempre più persistentemente. Sospira, minimo due volte al secondo con il cuore che le duole di pura nostalgia e rimpianto: nostalgia, perché sente terribilmente la sua mancanza in quanto le mancano quei fari azzurri così acuti e vivaci, la sua parlantina che riesce ad affascinarla, il suo fisico che per lei è divino, e poi quelle labbra così carnose che solo a pensarci le fanno mordere le sue labbra per quanto lo desideri,
e impianto, perché non ha fermato Shinichi quel giorno a Tropicolandia mentre lui inseguiva quegli uomini vestiti di nero.
Ama tutto di lui;desidera avere una sua chiamata, le andrebbe bene anche un S-M-S con scritto che stia bene, ma nulla, non ce ne sono e crede che mai arriveranno; come se non bastasse, la batteria si sta scaricando così per non rischiare, attacca il suo carica batterie preso nei paraggi e ne aumenta il volume della suoneria al massimo dato che le tocca lasciare il cellulare in camera; sono questi piccoli gesti a farle capire quanto sia innamorata di lui: per lei è come l'aria che respira se non ci fosse morirebbe.
È già capitato poche settimane fa che lui era sparito senza dare notizia ma poi si era risolto tutto... ma adesso sarà così?
Ran tenta di crederci, ma tutto le va incontro: rammenta la profezia di Emily sentendosi in colpa perché lei non ci aveva badato. E poi ricorda le frasi al telefono di Shinichi eppure ha dentro a sé la sensazione che erano solo bugie; come si può' credere a qualcosa di cui non si ha
una prova evidente?
Questa è la mente che glielo fa pensare, ma c'è il cuore che le sussurra che è solo una sua fissazione, che andrà tutto per il meglio e che l'indomani rivedrà Shinichi con un sorriso chiedendole scusa di averla ignorata; ci vuole credere e lentamente si convince di ciò.
Si alza, va alla finestra, l'apre perché l'ufficio è invaso dal odore di sigaretta di suo padre, e comincia a respirare l'aria illusoriamente pulita lasciandosi andare ai ricordi con il suo ragazzo: a quelle parole che gli disse, ai loro baci, e alle conversazioni per scoprire chi fossero Seya e Kid...
« Mi manchi...» Si sente un po' una sciocca poiché lo sa che anche se parlasse lui non la sentirebbe, eppure non resiste, sta male, è comprende sempre più quanto sia fragile: percepisce la solitudine, incomprensione; forse solo Sonoko potrebbe' capirla, ma Lisa no, perché lei è felice, spensierata ed ha un ragazzo d'oro che mai la lascerebbe... mentre Ran sta con un detective che l'ha piantata per dei casi da risolvere, ma nonostante ciò non lo odia perché lo conosce è fin da quando è bambina che lui ha questa fissa del giallo, ed è questo che ama di lui, e lo sa che se egli non fosse stato così mai l'avrebbe amato.

Kaito dopo aver discusso con la sua ragazza del furto di cui le modalità ed altro, gli arriva una chiamata da parte Shinichi. Guarda Lisa e la vede che dorme.
Si alza, le dà un bacio e poi esce dalla stanza pensando un po' preoccupato che cosa mai gli chiederà Conan, perché se lui chiama il motivo deve essere o Ran oppure per coprirlo, e lui anche sarebbe disposto se non dovesse fare il doppio gioco perché dopo averlo fatto sia con Lisa e Aoko, ha deciso di non illudere ed ingannare più nessuno sui fatti di cuore, pero' deve constatare anche che non può abbandonarlo dato che lui gli renderà la libertà, solo che non glielo dirà mai, inoltre lui benché sia orgoglioso tiene a cuore quel ragazzo, e se lo tratta male nei panni di Conan, è solo perché gli dà irritazione vedere uno che ha sempre temuto, stimato e reputato un suo pari essere un bambino delle elementari.
Risponde alla chiamata. «
Pronto. »
Conan senza troppe frasi lunghe va al sodo. «
Kaito, devo avere un' informazione da te. »
Kaito si stupisce perché è raro che lui voglia da lui informazioni perciò ci pensa su ed acconsente. «
Ti ascolto. »
Conan, riflette su come strutturare la frase dato che secondo lui è assurda come storia. «
Allora, quando eravamo in Italia, Ran ed io, eravamo in un bar ed Emily Thompson ci disse una cosa strana... » Si zittisce pensando. - Non ci crederà come glielo spiego? -
Kaito sentendo il nome di Emily rabbrividisce quanto il nome per Akako. « P
arla che ti ha fatto? »
«
So che non ci crederai ma quella tipa ha fatto una specie di predizione sia a me ed a Ran, che appunto parla di questo mio restringimento. »
Kaito rimane un po' senza parole con gli occhi fissi nel vuoto. Si gira e mette una mano sul muro sentendone la superficie. «
E tu ovviamente non l'hai ascoltata vero? »
«
Come vuoi che creda ad una sconosciuta che fa la veggente?! »
« Emily è una strega reale, l'ho testato, beh anche se lo sai a cosa ti serve? »
« Forse lei può' dirmi chi sono gli uomini che mi hanno ristretto! »
« E tu pensi che io vado a cercare quella pazza assassina incantatrice dopo ciò che ha fatto a me!? No, scordatelo! »

«
Pazza assassina? Cosa intendi dire? »
« Lascia stare, comunque sta lontana da Emily è una pericolosa.»

«
Grazie, a questo ci sono arrivato da solo! Ora voglio sapere chi è, e dove sta! »
« Sta a casa dei Thompson ed è una strega vera; non so altro! »

Domanda confuso .«
Una strega?
Kaito non esistono! » Afferma come ultima frase con tono quasi da rimprovero.
«
Esistono. Solo perché non c'è prova scientifica non significa che non esiste ciò che pensi sia impossibile. Certe volte la risposta è davanti a te ma per via delle regole fisiche non ci si sofferma.
«
Mmm... posso crederti fino ad un certo punto... Comunque io vado a trovare questa persona.»
Kaito fa uno sbuffo d'aria e domanda incredulo tentando di avere il suo autocontrollo perché per lui Emily o Akako sono due tipe da evitare e non vuole che pure Conan ne sia coinvolto.«
Nei panni di un bambino? Da solo?! »
Conan chiuso in bagno afferma senza pensarci. «
Sì, avrò sette anni nel corpo ma la mia mente è la stessa. »
«
Ma sei impazzito la c'è Henry!» Altra preoccupazione gli sorge, più che altro è un dubbio che spera che sia infondato.
«
E con questo? »Domanda il bimbo con ingenuità non riuscendo ben ad afferrare la preoccupazione dell' amico.
Lui alza un po' la voce .«
Con questo!? Ma lo usi il cervello? Fa parte dell' organizzazione nemica mia e di Lisa, chi ti dice che non siano anche immischiati con quelli che ti hanno ristretto!? »
Conan con freddezza. «
Se lo fosse... meglio per me; avrei una pista, e comunque non possono riconoscermi, non hanno prove. »
Il ragazzo rassegnato comprende che se non lo aiuta potrebbe farsi scoprire. «
Senti Shin, io anche ti accompagno, ma tu non ci vai in veste di Conan Edogawa! Ci vediamo fra cinque minuti alla Beika Street. » Chiude il cellulare e poi corre pensando. - Quello stupido, perché devo sempre io provvedere a lui nemmeno fossi suo fratello! -

Conan mette via la chiamata e poi scende le scale per dire a Ran che sta per uscire, ma appena la vede rimane spiazzato senza parole perché lei si sta asciugando gli occhi arrossati. Lui la raggiunge e senza dire nulla l'abbraccia peccato che arriva solo alle sue gambe. Alza la testa e con occhi preoccupati esprime. «
Non piangere... per favore. » - Quanto mi fa male, lei piangeva per me, e lo so. -
« Conan-Kun, lo so, hai ragione ma... passerà stai tranquillo. »
« È per Shinichi? »
« Sono sciocca vero? »
« No... »

« Ma sto bene, non preoccuparti; volevo chiedermi qualcosa? » Talmente preso da Ran che ha quasi scordato cosa doveva fare. « Io devo uscire, posso? »
« Va bene, ma torna per cena intesi? »
« Ok! »
Fa un sorriso ingenuo mentre i suoi occhi tremano a quella vista.
Si mette a correre, mentre esce strizza gli occhi patendo una distruzione interiore che lo fa quasi piangere.-
Ma come posso mentirle, con che coraggio le sorrido... Mi vergogno di me stesso, sto scappando e sto mentendo spudoratamente alla ragazza più forte che conosca: Ran Mori. -
Arriva al parco ed incontr
a Kaito, lui lo guarda, si avvicina ed in un nanosecondo lo traveste in un altra persona: un ragazzino con gli occhi color castano chiaro, con i capelli arruffati color mogano « Wha che carino! » Commenta Kaito del suo operato, poi lo fa accomodare nell' auto che lo ha accompagnato. « Prego, Jii ci scorterà fino al posto. »
Si siede domanda con braccia conserte. «
Pensi che sia davvero necessario travestirmi?» Domanda guardandosi allo specchio anteriore dell' auto.
Kaito non ci bada che prende un foglio e glielo passa mentre la macchina parte. «
Studiati queste informazioni, non devi essere incoerente con ciò che dirò chiaro!? »
Conan si mette a leggere i dati anagrafici e famigliari inventati da Kaito, fatto ciò domanda. «
So che con Henry eri molto in combutta, come farai a parlargli?»
« Lo sai chi sono, e sai pure che se voglio ottengo ciò che voglio sapere! »
« Di chi ti travestirai? »
« Bravo hai capito, comunque da Lisa ,ovvio! Mi piace tanto impersonarla, è poi è così carina eh-eh...»

«
Mmm... ho sentito che l'hai tenuta in braccio davanti alla scuola e che l'hai baciata. »
« Ah sì beh, dovevo eh eh...»
« Ti rendi conto che Ran da una parte vi invidia!? »

Il ragazzo toglie l'imbarazzo e fa l'offeso.«
E per colpa di Ran io dovrei essere freddo con la mia piccina? No te lo puoi scordare! »
«
Ma la mia ragazza ci sta malissimo, tu sembri me se vuoi... e parlando di ieri! Ti ringrazio per ciò che le hai detto da parte mia... Devi sapere che lei ci spera e ci ha creduto molto, anche se mi sento così sporco, quasi come se fossi un ladro in fuga. Ma l'autista chi è? Non vorrei che informasse altri. »
«
Jii? Sta tranquillo lui è affidabilissimo non potrebbe mai tradirmi. »
Conan domanda sospettoso abbassando il tono della voce. «
E scommetto che lui era il tipo che ti dava i gadget che usi. »
Kaito anche lui con la stessa tonalità. «
Eh sì lo ammetto, ma non dirglielo... Ho tenuto nascosto di ciò che ti ha detto Agasa, inoltre non sa che tu sai la mia identità segreta e non ha idea che sei Shinichi; quindi acqua in bocca.»
« Capisco... comunque non serve travestirmi... »
« Ma se sei così carino! E poi non hai scelta, sto anche io faticando per tenere nascosta la tua identità a Lisa... Il problema è che lei ha quella pietra e so di certo che capisce tutto di me anche se usassi in modo eccellente il mio poker face. »

«
Poker face? Mai sentito cosa è? »
«
Ah, questo è una informazione che mai ti svelerò! »
« E perché mai?! Non capisco cosa c'entri il poker...»
« Smettila di pensarci... »
« Sì ok...»


Arrivano alla casa dei Thompson e Kaito si traveste da Lisa usando come sempre un fumo colorato per non mostrare il trucco. « Le assomiglio? » Chiede lui a Conan.
«
Non male... » - Ma è umano, mi chiedo come ci riesca. -
Il ragazzo poi va davanti al portone, suona e gli apre una signora che domanda. «
Prego, in cosa posso esserle utile? »
Kaito con voce esuberante identica a quella della sua ragazza. «
Salve, mi chiamo Lisa Elison, ho portato mio cugino » Lo prende in braccio « Per mostrargli la residenza di uno dei luoghi dove KaitouKid ha colpito. »
La signora risponde. «
Le chiedo scusa ma non siamo aperti ai visitatori. » Prima che la domestica chiuda, scende dalle scale Henry con un cellulare in mano domanda. « Chi è? »
«
Ah signorino Thompson, c'è una ragazza di nome Lisa ed un suo cugino che volevano vedere la casa... ecco, che devo fare? »
«
Lisa è qui?» Inizia a riflettere. - Forse riesco a farle capire qualcosa. - « Fammici parlare. »
La signora apre il portone e così Conan con uno strattone, riesce a liberarsi dall' abbraccio di Kaito. «
Fermati! » Il piccolo va da Henry e domanda con voce ingenua. « Ciao, piacere mi chiamo Ron! »
Henry domanda a Kaito che è vestita da Lisa. «
È un tuo parente? »
Lui inventa. «
Sì, è un mio cuginetto, È molto vivace eh eh...»
«
Capisco... come mai sei qui? »
«
L'ho detto, Ron voleva vedere il penultimo posto colpito da Kid, ecco. »
«
Sì ok... ma perché sei qui dopo quel giorno?»
Kaito un po' stanco di ripetersi esprime con tono seccato. « P
erché Ron voleva vedere questo posto, non c'è altro! »
«
Ok, calma acida, accidenti mi dispiace per quella storia, ma ho dovuto. »
Kaito sta in silenzio ed annuisce solo. « Potevi evitarlo...» -
Ma di cosa parla? -
«
Non posso rischio la vita, comunque volevo solo aiutarti alla Tokyo Town, non volevo incastrarti e solo che era l'unico modo per salvarmi. »
Kaito domanda. «
Ed appunto sono sospettata! Ma non sono qui per parlare di questo; sappi che non mi fido di te! »
«
E fai bene... » - Nulla è in collera con me, non potrebbe mai capire. -
«
Verresti con me in una sala privata? »
«
Puoi scordartelo, chi mi dice che non mi farai qualcosa! In fondo mi amavi»
«
Amarti? Bella, io ti stimavo non ho mai provato amore per te, e comunque non sei la mia tipa, hai scelto Kaito, bene affari tuoi, per questo mi sono allontanato! Ma se non ti fidi di me puoi anche andartene! »
«
Che maniere, Kid è molto più dolce di te. »
«
Io sono io non quel damerino. »
«
Che simpatico, meno male che non c'è se no ti taglierebbe qualche ciuffo. »
« Che ci provi solo tu pensa che lui ha molti nemici, e spero che tu non venga coinvolta. »

«
Mi stai proteggendo? » Domanda un po' stupito.
«
Mi pare ovvio, ci provo, ma non è semplice... oggi sono solo ma non posso vederti, avere contatti, e sei per ora salva; un po' ringrazia Kid che ti copre. »
«
Beh lui è il mio idolo! Comunque vorrei sapere se posso parlare con Emily. »
« Mmm... Non c'è. »
« Come non c'è?! »
Domanda Conan che ha ascoltato tutto in silenzio facendo le sue basi teoriche.
«
È da sua cugina: Akako Koizumi, non so altro!»
Domanda Conan deluso. «
Ah... quindi è fuori città? »
«
Sì, ieri sono venuti a prenderla...»
«
E perché mai? » Domanda Kaito con una strana sensazione.
«
Non saprei, ormai Emily non è più nulla per me; non siamo nemmeno di sangue quindi per me può' anche non esistere. »
« Guarda che ti vuole bene. »
« Non è vero, se me ne volesse non mi avrebbe trattato così quel giorno! »


FLASHBACK (CAPITOLO 31 della prima serie)

Henry quando tornò a casa, incontrò Emily che gli passò accanto per andare in soggiorno senza degnarlo di parola e uno sguardo. Lui si voltò e gli chiese irritato.« La smetti di trattarmi così? »
La ragazza con tono altezzoso pronunciò «
Ti tratto come meriti! »
«
Come merito? Senti un po’ ingrata, se non sei messa alle sbarre lo devi a me! Se non ti è capitato nulla di male nella tua vita, lo devi a me! » Sbraita contro tenendola per un braccio.
«
Sì, infatti ti ringrazio per questo, ma oltre non vado! » esplicitò senza guardarlo dandogli le spalle.
«
Mi hai sempre parlato, abbiamo sempre condiviso tutto e ora mi distanzi così, perché!? » Domandò aspettando che lei gli riveli tutto.
« P
erché? Semplice, sono cresciuta... siamo fratelli, non posso restarti appiccata! Non posso farmi sempre aiutare da te! » Affermò con voce disprezzante e amareggiata.
«
A me fa male se sei così! Mi sono preoccupato moltissimo!» Ammise senza problemi a tono pieno.
«
Apprezzo che mi vuoi bene, ma non ti pare di esagerare? Sai bene che so difendermi sola!»
Lui le lasciò il braccio mormorando confuso ed allo tesso tempo curioso. «
Cosa intendi dire con questo? »
La rossa si girò, lo guardò negli occhi ammettendo. «
Che le tue attenzioni, sembrano quelle di un innamorato! Ma io so che tu ami un'altra, quindi lasciami in pace e fatti la tua vita! »
Il ragazzo affermò «
Innamorato?! Sono solo protettivo, non c'entra nulla l’amore! Voglio solo mostrarti che sei importante per me! »
«
Talmente tanto che non sopporti se per qualche ora non ti degno di uno sguardo!?Ma cosa pensi che per me sia semplice tutto questo!? Io ti ho sempre trattato con dolcezza perché ti… voglio bene! Ma dopo ieri io non posso chiaro!? Quindi lasciami stare! »schiamazzò cercando di liberarsi dalla presa.
Henry affermò seccato senza più pazienza .
«
Fa come ti pare! Non vuoi nulla da me? Bene... Se nel caso scoprono tutto di te, io non farò nulla chiaro!? »avvertì a tono sprezzante
« S
ono speciale rispetto le altre! » espresse con insistenza.
«
E con questo?! Sarai speciale, ma non hai nulla a cui tieni davvero! Né amici, nemmeno i nostri genitori... Tu non hai nessuno oltre me, mettitelo in testa! Quante volte ti ignorano a scuola eh? Su rispondi!»
«
È colpa tua che mi ostacoli... Sono sicura che tu hai detto a tutti cose su di me e..» Non finì di parlare perché lui la interruppe esclamando sempre più insoddisfatto a non trovare un approccio con lei.
«
Io cosa avrei fatto!? Se vuoi la verità io ho detto a tutti che sei una brava ragazza, ho anche pagato gente per parlarti; e tu che fai li uccidi?! Ami tanto restare sola vero!? » Domandò per farla sentire piccola e minuta.
«
Come? Se è così perché non mi parlano più?!» Domandò un po’ curiosa.
«
Perché nella tua scuola c’è la voce che tu sia una strega che esorcizza le persone che parlano con te. Hai capito?
Tutti credono che chi parla con te, finirà in ospedale o sparirebbe. E infatti tu hai fatto ciò; ho dovuto eliminare ogni prova per te, e tu ora di punto in bianco chiudi i rapporti con me senza una minima spiegazione plausibile? »Affermò indignato.
«
Sta zitto Henry! I motivi ci sono!» cercò di chiudere il discorso, perché desiderava solo rimanere sola e pensare.
«
Ma la smetti di chiamarmi per nome? Fin da bambino mi chiamavi“ Fratellone” Adesso vai per nome, ma che ti prende?!» Questionò sempre più sentito tirato fuori dal mondo della ragazza.
«
Perché vuoi sapere cosa ho? Non puoi pensare a Carolyne o Lisa? Io sto bene senza di te. » Ribattè con tono più calmo e malinconico.
«
Non ti credo... Da anni mi insegui, e mi stai appiccata ogni giorno, peggio delle mie fan più accanite! »
« Perché ti voglio molto bene! »Affermò in un urlo.
« E ora non più?
» Chiese lui deluso.
«
Ora è diverso, tutto è diverso...»
« Cosa è diverso? Non ti comprendo, mi spieghi che cosa ti turba?»
« Non lo so, va bene!»
« Adesso facciamo pace?»
cambia argomento cercando di rivedere il sorriso di lei.
«
Non posso... Non...»
« Perché?»
« Oh santo cielo, se ti dico che non posso non si può!
» affermò spazientita.
«
È La tua ultima parola?» Chiese mettendosi davanti a lei per guardarla negli occhi fulminandola.
«
Sì...» Abbassa lo sguardo
Il ragazzo prese il mento della ragazza e risponde con occhi seri pieni di rabbia «
Bene... Guai a te se provi a chiedermi aiuto! Fa quello che vuoi, non m'interesserò più a te! Sei una scema! Sta da sola, fatti i nemici, perché ne hai e molti! Tra noi due finisce tutto
la ragazza tremò a quello sguardo che riuscirono a logorarle il suo stesso potere facendola sentire rimproverata, in perdita di tutto ciò che aveva cercato di avere. Camminò in avanti senza proferire parola con occhi smarriti cercando di pensare che era la cosa migliore
.

FINE FLASH BACK


Asserisce Kaito con sicurezza. «
Non so che è accaduto, ma Emily era innamorata di te! »
Henry alibito. « I
nnamorata!? E tu come lo sai!? »
«
Me lo ha dimostrato... Lei quando aveva Kid sotto incantesimo rivelò che amava te, e che il saperti non suo fratello di sangue la spaventava, e così ha deciso di chiudere ponti con te, ma sono sicura che non ti ha mai scordato! »
«
Io amo un' altra ora! Cioè credo sia amore...»
«Buon per te, comunque volevo sapere di Emily, il resto sono affari tuoi, ma c'è una cosa che voglio capire...»
« Dimmi...»
« Perché mi proteggi se ti ho rifiutato? »
« Perché tu mi hai regalato il sorriso di mio nonno! Per quel gesto io te ne sono grato... Ti stimo e ti voglio bene, ecco la verità, ma per colpa dei miei io devo allontanarmi e altrimenti potrei mettere tutti in pericolo! Non è semplice, tu solo non fidarti mai di me, perché non posso più fare nulla di nascosto; questa è la mia ultima parola. »

Kaito rimane confuso e tenta di decifrare quelle frasi pero' fatica dato che non sa bene il contesto ed i motivi. Poi domanda ciò che più gli preme.
« E ti ricordi dove è finita la pietra che ti diedi? »
Henry si mette una mano sulla testa cercando di ricordare, ma gli arriva un forte emicrania che gli fa dire. «
Non lo so, dopo l'incidente ho riacquistato la memoria lentamente ed ancora ho buchi vuoti che non riesco a ricordare...»
«
Ok» Prende Conan in braccio e lo porta via. « Ciao Henry, la prossima volta saremo nemici. »
Quando I due ragazzi si allontanano a sufficienza con la macchina, Conan domanda sospettoso. «
Cosa intendeva dire quello? »
«
Non so, ma era sincero... » Si mette a riflettere. - Lui tenta di proteggere Lisa ma è costretto a non farlo, appunto ha detto che da ora saremo nemici... Ah, ma cosa intende dire, non lo era già prima?! -
Conan esprime . «
Quel ragazzo pare bloccato in un qualcosa e non può' uscirne, mi è sembrato sincero e quasi si pentiva... Insomma ti ha solo avvisato che per costrizione dovrà essere l'antagonista della storia. » Proferisce Conan.
Kaito un po' abbassa lo sguardo. «
Già, è l'unica opzione... Senti Shinichi, Akako Koizumi è in un altra città, e non abbiamo modo di raggiungerla. »
« Ho capito, va bene... Domani vedrò di far avere a Goro qualche cliente, potresti aiutarmi? »

« A fare cosa? »
« Ti metti a sfidare Goro o che ne so...»
« Goro?! Ah ah ah ah ah... perdonami ma quello non capirebbe mai nulla dei miei messaggi, pero' potrei inviargli Seya. »

«
No, Seya sfida Asuka se venisse fuori che si mette a sfidare Goro penserebbero che tu l'hai inviata. »
« Ma nessuno sa che sto con lei. »
« E pensi che alla gente importi?! Loro vi pensano una squadra anche se fingete di rubare con scopi diversi.
»
«
Che ha ingannato anche te. »
« In parte, non vi ho mai tolto i sospetti, anche quando pensavate di essere salvi! Da sempre vi ho tenuto in osservazione, e voi sempre la scampavate! Siete stati il caso più complesso della mia vita! »
« Oh, onorato di esserlo stato! Non credere che io e Lisa abbiamo passato momenti stupendi grazie a te! Ho dovuto ricorrere a tutto il mio ingegno per salvarla! Comunque domani io e Lisa lavoreremo full time e non saremo reperibili! »

« Ok, mi arrangerò. »
Arriva l'ora di cena e i due passano la serata con le loro amate, poi vanno a dormire. Kaito decide di non dire nulla su Henry fino a tempo debito, mentre Conan s'inventa di aver giocato con dei bambini a calcio.
Ran durante la sera non riesce a chiudere occhio così domanda a Conan. «
Per favore dormi con me piccino? »
Conan arrossisce e con un sorriso. «
Sì » mentre pensa. - Che bello dormire con lei, ah che sogno! -
Ran quando abbraccia Conan si sente protetta forse perché ciò che lui emana è la stessa aura, protezione e profumo che Shinichi emette?
Lei non lo sa, la sua mente non se ne accorge ma il suo cuore sa tutto solo che non glielo fa capire.


[Inizio episodio 003 Avventura sul set, click qui!]

Il giorno passa e il piccolo Conan si sveglia tra le braccia della sua ragazza, stavolta controlla chiaramente se è ancora piccolo e come si aspetta lo è ancora. Fa uno sbadiglio e poi prende uno scalino, ci sale sopra mentre pensa. -
Ormai sono tre giorni che sono così piccolo.- Si lava i denti e continua a pensare. - Purtroppo non sono riuscito a sapere niente sugli uomini in nero, l'unica cosa che ho saputo e di Henry che ha detto a Kaito nei panni di Lisa, che non può' più proteggerla... Ma questo a me che importa? - Si veste, e poi scende le scale per aprire la porta, ma gli tocca fare un paio di salti perché il pomello è troppo in alto per la sua altezza e pensa. - Oh ma non potevano renderla accessibile per un bambino?! - Fa un altro salto e riesce ad aprirla, poi vede Goro che guarda la TV e lui pensa. - Ma con un detective come goro... come faccio ad avere informazioni, non ha clianti! Ed in più, non posso chiedere aiuto a Lisa e Kaito perché i piccioncini lavoreranno... - I suoi pensieri si interrompono perché sente Goro dire alla TV.
«
Uohh, come sei affascinante, sei bella!! »
Conan con faccia da delusione pensa. -
Se passa le giornate così, non riuscirà mai a trovare dei clienti...»
Fa colazione e Ran stavolta mangia con un sorriso mentre canticchia, Conan domanda curioso. «
Come sei sorridente Ran-neechan, devi vederti con qualcuno? »
«
Oggi tornerà Shinichi! »
« Scusa?
»Domanda con occhi sbarrati.
« Sì, tornerà oggi, e mi chiederà scusa poi mi bacerà e usciremo insieme. »
Conan a bocca spalancata pensa. -
Ran io sono qui! Non posso fare ciò e adesso che faccio!? - E avvisa. « Non è che stai fantasticando troppo? »
« Uhm, no... andrà così! »

«
Ma non penso che...»
« Andrà così
» Afferma alzando la voce che lo zittisce.
« S-sì signora. »
Si alza e poi va a scuola, prende il cellulare pensando. - Non ho altra scelta. -

Kaito già in piedi, fa colazione a casa sua mentre Lisa è a farsi una breve doccia.
Kaito a pensarla un po' si eccita e non sa cosa lo trattenga a non invadere la sua privacy, forse la paura di vederla lanciare contro di lui delle carte taglianti?
Si desta dalle sue fantasticherie non appena sente il cellulare squillare e lui borbotta. «
Ed ora che vuole il nanerottolo? »
Risponde al cellulare dicendo. «
Mi hai preso per il tuo badante!? »
Conan in corsa asserisce. « S
ta zitto e ascoltami, devo chiederti un favore. »
«
È il terzo favore che mi chiedi in tre giorni!? Mi pagherai?! »
« Tu fa come ti dico e ti assicuro che mai ti prenderanno. »
« Mmm... non corrompermi, allora parla. »

Conan spiega il piano a Kaito e lui urla. «
No te lo puoi scordare, io non ignoro Lisa per la tua bella chiaro!? Prima di tutto mi ammazza se lo scopre, secondo è sveglia non si lascia imbambolare dalle mie bugie, terzo la farei piangere, e quarto prenderei in giro la sua migliore amica! »
«
Kaito, se non mi vede piangerà ancora! »
« E quanto andrà avanti?! Io posso coprirti fino un tot di tempo ma ho la mia vita ed una ragazza! »

«
Lo so, ma ti prego solo stavolta, poi non te lo chiedo più »
« Ma Ran potrebbe saltarmi addosso o addirittura baciarmi, in quel caso io come dovrei comportarmi!?»
« Le dici che hai l'herpes, ti scongiuro Kaito!!»
« mmm... d'accordo »

Arriva Lisa che domanda. «
Con chi parli? »
Il ragazzo sta per rispondere finché non si stoppa a vedere Lisa con un asciugamano. Lui arrossisce e domanda. «
Gattina ma che ci fai conciata così davanti a me?! »
«
Come che faccio? Manca lo shampoo e sono venuta a cercarlo. »
«
E tu cammini così con me in circolazione!? »

Conan ascolta tutto e pensa. -
Ma di che parlano? Si è scordato della chiamata? -
Lisa asserisce. «
Oh beh mi hai visto nuda chissà quante volte...»
Conan pensa con il cellulare sull' orecchio arrossendo.
- Ma che?! -
Kaito arrossisce. «
Tu scherzi troppo con me! » Afferma divertito contro Lisa.
« Ma dai non sei vergine... allora dove è lo
shampo? »
Kaito si avvicina, prende lo shampo. «
Ecco a te, ora ti rivesti? »
Lisa domanda. «
Ma che acido che sei, che ti prende?! »
« Nulla, ma vuoi sedurmi? »
« Se volessi non ti lascerei parlare...»


Conan con il viso arrossato pensa. -
Ma che razza di discorsi fanno questi!? Io con Ran sono più riservato, anzi non sono affatto così malizioso. Sono scioccato. -

Lisa continua. «
Dai dammi lo shampoo »
Kaito lo ruba. «
Prendilo bambolina! »
Lei lo rincorre. «
Bambolina!? Se non mi dai lo shampo ti metto al muro, stupido! »
«
Ah ah ah... tanto sei troppo bassa per prendermi. »
Lisa si arrabbia e comincia a saltare. « r
idammi lo shampo, dai che dobbiamo andare a scuola! »
«
No, dato che fai tanto la spavalda, vieni a prendertelo Seya. »
«
Kid sei un monello, ridimmi lo shampo!! »
Kaito si mette a correre poi va sopra il cornicione delle scale e Lisa inizia ad inseguirlo con l'asciugamano che la copre.
«
Sei troppo lenta. »
«
Mmm...» Prende uno dei suoi vestiti e glielo lancia addosso ma così facendo cade l'asciugamano che copre la ragazza e Kaito inizia a sospirare asserendo. « Ottengo sempre ciò che voglio! »
mentre lisa urla . «
Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah maniaco!!!!! »
«
Tsk... questo è meglio di alzare le gonne, comunque vestiti siamo in ritardo!»

Conan stordito dall' urlo pensa. - Maniaco? Gonne?! Ma che fanno quei due?!-

Lisa ordina. « Adesso dammi lo shampo, hai ottenuto ciò che volevi no?! »
Kaito glielo lancia così lei va in bagno a lavarsi i capelli mentre Kaito sogghigna divertito poi prende il telefono. «
Conan sei ancora lì?»
Conan con occhi a pallini neri. « S
ì... ma è morto qualcuno, c'è a casa un maniaco? »
«
Ma no, Lisa come sempre cade nei miei tranelli ed io me ne approfitto! Dovresti vederla è magnifica... Ah riguardo la tua ragazza, ci penso io ma tu devi allontanarmi Lisa, altrimenti non potrò.»
« E che le dico!? »
« Intrattenila, fa il moccioso che sei e divertila, lei ama i bambini, pero' ti uccido se me la tocchi o ti fai abbracciare; sei avvisato. Ora ti saluto bye
! » E riattacca la chiamata pensando. - E ora che dico a Lisa per intrattenerla? Forse gli interessano i miei casi? No lei è una ladra e poi sarebbe strano che un bambino s'importi di cose simili... devo capire cosa pensano i bambini, ma come faccio?! -
Mentre pensa entra in classe.


Lisa e Kaito vanno a scuola mentre iniziano a parlare animatamente.
«
perché devi sempre fare l'antipatico. »
« Perché mi piace, e poi hai visto ti sei ristabilita subito con lo strappo. »
«ma tu volevi vedermi nuda non farmi capire di essere guarita, razza di maniaco, sfigato! »
« Tsk... ringraziami che non ti alzo la gonna...»
« Ma tu solo tenta e ti rovino! »
« eh eh...»
Kaito fa un trucco magico la distrae e poi le alza la gonna. « Wha bianco! Sempre pura sei. »
Lisa prende le sue carte e le lancia per tutto il corridoio urlando. «
Kuroba vieni qui codardo! »
« Ah ah ah... tanto non mi acchiappi. » e mentre corre sbatte contro qualcuno e cade.
« Ahi, oh Kaito...»
Il ragazzo si rialza poi si sposta mentre una carta di Lisa centra i capelli della ragazza facendola quasi svenire.
Kaito con una mano sulla fronte. « fiu, per poco...»

Lisa in dispiacere. « Ah scusami, non volevo... ti sei fatta male? »
«Mmm... tu sei una pazza da manicomio, ma come puoi girare con armi simili?! »
« Non sono armi, sono carte da poker! »
« E tagliano i capelli! »
« Ehm, è solo perché li lancio con forza...»

Kaito per togliere dai guai Lisa, aiuta la ragazza a ricomporsi poi le da
un fiore. « Ecco a te, scusami se non ti ho notata, ero presa a scappare da Lisa, puoi chiudere un occhio anche per lei?»
« Ah... ma certo...» Poi se ne va arrossita.
Lisa fa uno sbuffo ed entra in classe pensando. - Non riuscirò mai a risultare simpatica. -

Ran entra in classe e pensa. - Shinichi? Ma perché non torna? Deve, oggi non avrà il suo lavoro e... se gli fosse successo qualcosa? -

Le lezioni passano ed intanto Conan sfinito della lezione sulle moltiplicazioni sente tutti dire. «
2*2=4, 2*3=6, 2*4 =8» Mentre pensa esausto. - Io non c'è la faccio più! -

Intanto nella classe di Kaito e Lisa, vengono distribuiti i compiti.
«
Rossana Kurata! »
Sana si alza e borbotta. «
Modalità cervello off. »
L'insegnante gli sbatte il foglio davanti agli occhi urlando. «
Ma le pare il modo di rispondere “ Informazioni non correlative alle basi studiate!? “ Si merita l'insufficienza, ha proprio lasciato il compito in bianco, con una scritta rossa! Ma vuole prendere seriamente la matematica!? »
Sana pensa. -
Chissà che farò dopo, penso che uscirò con Akito... Ah ora che ci penso come saprò se Seya vorrà rubare quella pietra?-
«
Mi sta a sentire? »
Sana annuisce continuando a pensare. -
Ora che ci penso, io devo allenarmi a canto, meno male che dopo c'è la lezione di musica... Spero mi prendano altrimenti come ci vado a Saint' Tail, devo parlare con quella suora e farmi dire chi è Seya! -
«
Kurata mi risponde o no!? »
Sana annuisce in silenzio e l'insegnante urla. «
Lei non mi sta ascoltando, fuori dalla classe!!»
Sana annuisce mentre Akito si avvicina e dice. «
Professoressa, Sana è in modalità cervello off, quindi l'accompagno io fuori. »
« Sì va bene. »

Akito prende per mano Sana e ciò la desta dai suoi pensieri, si gira vede Akito e urla. «
Ma che stai facendo! Non toccarmi... io me ne vado! » Ed esce dalla classe.
Akito si mette a ridere. «
Fatto. »

Kaito e Lisa bisbigliano.
Asserisce Kaito. «
Quei due sono strani. »
Si mette a ridere a bassa voce Lisa. «
Sana è troppo forte, pensa di essere un robot. »
« Già, io non penso che siano quelli che cerchiamo. »

«
Non è detto, ma loro mancavano ai posti, quindi potresti avere ragione. »

Arriva la seconda ricreazione e Ran va in classe di Lisa a domandare. «
Lisa, vero che Shinichi ti ha detto che tornava oggi, o che è in un caso... dimmi vero? »
Lisa non sapendo che rispondere. «
Io Shinichi non lo vedo da due giorni ...»
La ragazza con occhi preoccupati. «
Capisco... io vado ciao. » Detto ciò va in classe, prende le sue cose, falsifica un permesso d'uscita e se ne esce dalla scuola per raggiungere la casa di Shinichi pensando. - Amore mio, dove sei finito? Che ti è successo!? - Va a casa del suo ragazzo ma non lo trova, così in lacrime suona ad Agasa che le apre la porta. « Salve Ran! »
La ragazza con occhi a lacrima. «
Shinichi oggi non è venuto a scuola professore e non credo nemmeno che sia a casa sua; ho controllato ma non risponde e... io vado a chiamare la polizia! »
Agasa la ferma cercando di tranquillizzarla con un sorriso. «
No aspetta, scommetto che ha di nuovo ficcato il naso in uno di quegli sciocchi casi. Non ti preoccupare, vedrai che prima o poi si farà vivo. »
Ran fa un lieve sorriso e va a casa per pulire l'ufficio di suo padre.

Intanto le lezioni alla scuola di Lisa e Kaito finiscono e così vanno dritti a lavoro. Incontrano tutti i loro colleghi più Ichigo che saluta Kaito con un sorriso.
« C
iao Kaito! »
Il ragazzo esasperato pensa. -
due ore, due.... resisti... poker face! »
«
Ciao Ichigo, perché sei così contenta? »
« Perché ci sei te, eh eh...»

Kaito si allontana verso il muro distanziandola di molti centimetri. «
Ma quanto sei carina... ehm e Ryan? »
« Ah perché devo avere Ryan se posso avere la coppia di Kid?! »
« Lo sai che io non sono lui vero? » -
E peccato che io lo sia! -
«
Ovvio, ma tu gli assomigli così tanto! E poi sei così tenebroso, wha ma che dico! » Si mette le mani sulle guance arrossendo fantasticando.
Arriva Lisa che la risveglia. «
Kaito è mio, trovati un altro!»
« Tsk... solo perché ti ama, ma io sono più bella di te...»
« E chi se ne importa! Tu non reggi la genialità di Kaito! »
« Non vantarti! »

Arriva Lory che tenta di riappacificarle. «
Lo so che litigate ogni volta, ma vi pregherei di lavorare. »
Ryan asserisce. «
Infatti Lory, tavolo 5 e 7 ti desiderano, e vedi di non far cadere nulla come il tuo solito! »
Kaito va allo spogliatoio si cambia meditando.
- Non ho voglia di far piangere quella, ma se osa far male a Lisa non so che le farò... - Si mette la sua divisa bianca e poi il suo capellino nero inizia a sembrare Kid solo con qualche modifica d'abbigliamento. Come sempre dice la sua frase magica “ It's Show Time!” e poi va dalle sue clienti a servirle e riverirle accontentandole, riuscendo così ad ottenere buoni incassi.
Lisa va a cambiarsi la sua divisa è di color viola molto chiaro con le righe bianche; nel tempo ha compreso che per aver clienti deve sembrare Seya così si mette le extetion e comincia a servire ai ragazzi dopo aver servito venti ragazzi, viene chiamata in un altro e costui afferma con occhi cuore.«
Wha c'è la coppia di Seya! »
«
Prego signore, oggi abbiamo il dolce Nek Niko, ripieno di gianduia con pezzetti di crema pasticcera... Cosa desidera? »
« Un appuntamento si può? »
« Eh eh... che spiritoso...»
« E dai sei così carina...»
« Eh... puo' solo ordinare i piatti del manu?
» Indietreggia un po'.
« Solo se esci con me. »
« Eh- eh- eh... Ehm...
»mentre pensa. - E ora che faccio?! Io devo soddisfarli, ma mica posso tradire il mio ragazzo per questi... Aiuto che faccio!? -
Arriva Kaito che domanda.
« Che fai? »
« Ehm, Kaito questo tipo mi chiede un
' uscita...»
Kaito con il suo poker face prende per mano Lisa.
« Ma dai, seriamente?! E lo ripete davanti a me? »
Il ragazzo si muta all' istante mentre scorge su Kaito qualcosa che lo fa tentennare quando incrocia i suoi occhi..
Kaito domanda sempre con sorriso a cattivo gioco. «
Quindi, vuole uscire con lei?! »
« N-No... mi sa che ci rinuncio. »
«
E perché? Ah, non capisco... Comunque se non dove ordinare, Lisa puo' andare da altri che ne dici? »
« O-Ok...»
« Bye! »
Prende la ragazza e l'allontana dicendole. « Devo sempre controllare tutto... ma sai dire di no? »
« Ma il lavoro è assecondare. »
« Uff, ok pero' sta attenta, dovresti mostrarti come Pan, lei si che si fa rispettare. »
« Io sono Lisa! »
« Sì, comunque stai attenta.»
« Strano che non hai tirato le tue carte od altro. »

« Già, ma i ragazzi comprendono quando uno è da evitare o meno... Io sono calmo per il lavoro, ma fuori se uno solo ci prova credo che lo ferirei molto...»
Lisa arrossisce per poi andare ai seguenti tavoli e continuare il suo lavoro.
Ichigo invece va da Kaito. «
Kaito, mi chiedevo, hai clienti ora? »
«
No perché? » - Ma sono finite le sue due ore, che cavolo vuole!?-
«
Stiamo un po' insieme? »Domanda avvicinandosi.
«
Qui pubblicamente? » Domanda guardandosi attorno mentre vede Lisa lavorare.
«
N-No appartati. »
«
Ciao! » La supera e lei domanda. « Ma perché mi eviti?! »
«
Non ti basta averti detto che non ti sopporto?! »
« Ma è successo settimane fa, non puoi scordarlo?! »

Kaito prende Ichigo e la porta in un posto appartato e la blocca al muro.
« Hai idea di che hai fatto a Lisa!? »
« mmm... so solo che ha paura dell' acqua... »

« Infatti, ma non ha paura dell' acqua se tocca a terra, solo se deve nuotare... e questo è tutta colpa tua! Se tu ci pensi, con che coraggio puoi dirmi di dimenticare un fatto del genere!? »
« Mi sono già pentita di quella storia, ma a me tu... interessi, insomma quella non è come me o le altre, puoi avere di meglio. »

«
Mph e anche se fosse non sceglierei te...Ho avuto Caroline Lylet a farmi il filo, poi ho troppe fan, di cui non vado a dirti i loro ranghi nella società! E nonostante ciò non m'interessano, intendo sì sono divertenti, carine ma oltre manca ciò che mi piace, il confrontarmi, l'essere me stesso e provare amore! senza qeste cose per me una ragazza non ha molta importanza. Ma quando si ama quella persona diventa tutto... e tu non hai idea di cosa puo' fare Lisa ed io, in più mi stai dietro solo perché sembro Kid! ed inoltre non m' interessi! A dire il vero nessuna riesce a farmi provare ciò che mi dà Lisa. Se tu pensi di essere migliore accomodati, ma ti avverto, fai piangere Lisa e conoscerai una parte di me che non ti piacerà! »
« Wow, sei così figo, tenebroso. »
« Io ti avviso e tu ti accalori per come parlo?! Sei masochista lo sai? »
« Già, ma mi attrai troppo... è per questo che mi piaci.»
« mph ma quello non è amore è solo attrazione fisica... Sei grande abbastanza per avere testa, tu fai ciò che vuoi ma ogni tua azione avrà una conseguenza,
ricordatelo.»
« Sai mi piaci anche perché sembri tanto Kid-sama! »
«E dai, io sono molto meglio di lui! Kid è un adulatore, io invece un provocatore, siamo come dire... opposti. »
« Chi se ne importa, io vedo te e tu sei identico a lui e... mi piaci più tu che lui; sei così spavaldo, sicuro di te, emetti brividi, sai scuotere la tensione, sei così carino, provocante, stucchevole... Mi piaci molto!
» Si avvicina di viso ma il ragazzo per un attimo si blocca la guarda negli occhi e nota chiaramente che sono passionali, languidi, lui si allontana subito. « Prima ami Ryan ed ora io?!
« Ryan mi ha allontanata e la mia famiglia è furiosa con me! Per questo non gli parlo più...»

« Eh beh, anche la madre di Lisa è arrabbiata con te, più io, per non parlare di Ran e Sonoko! »
« Va bene, ma fidati di me! »
Si avvicina di nuov e gli mette le mani alle spalle.« Dai fidati...»
«
Fidarmi?! Facciamo così... dimostrami che sei sana di mente e non una maniaca e forse posso fidarmi, ma per ora stammi lontana!»
 Mentre pensa. -
Mai più solo con lei, mai più! Mi ha quasi paralizzato con tutti quei complimenti e quella è una femmina anche ben formata ma lo fa apposta... che gatta! -
ichigo si morde le labbra pensando. -
Come posso fare..?. -


Conan nel frattempo viene chiamato dai Ayumi. « Conan aspetta, posso venire con te?»
il bimbo si gira e sente lei dire. «
Non devi sentirti solo, da oggi noi saremo i tuoi nuovi amici ci divertiremo molto, vedrai!»
Conan con una scusa. «
Non grazie, ma io non ho bisogno di voi.»
Da dietro si sente una voce di un bambino che sbraita minacciando. «
Hei!»
Conan si volta e sente dire da un bambino cicciottello. «
Per caso non sei d'accordo con Ayumi amico!? »
Un altro suo compagno consiglio. « Avanti Genta, non spaventarlo, lascialo stare. »
Conan guarda il ragazzo, e un po' in tensione si mette a correre spiegando.«
Ah, io devo andare ciao! » Ayumi urla. « Conan aspetta!!»
Mitsuiko commenta. «
Bravo Genta l'hai spaventato, adesso come giochiamo con lui? »
Ayumi propone. «
Ragazzi, dobbiamo scoprire cosa piace a lui, pediniamolo! »

Sonoko esce dalla classe e comincia a chiamare il numero di Makoto ma non risponde e pensa. -
Ma dove sarà finito? Non capisco... sarà preso con la scuola? Ah, mi manca. -

Conan nel frattempo va a casa di Agasa, si fa aprire la porta e si accomoda sedendosi su un divano e comincia a sfogarsi. «
Accipicchia, non riuscirò mai a trovare quegli uomini e così rimarrò piccolo per sempre! »
Agasa gli consiglia di avere pazienza altrimenti con la fretta si farebbe scoprire, e poi gli spiega che Ran è venuta a trovarlo per poi specificare.«
Per stavolta sono riuscito a convincerla, ma non so per quanto tempo ancora ce la farò.»
Così Agasa prende una sua invenzione gli dà un modificatore vocale a farfallino e gli spiega che può' fare le voci di chi vuole come fa Kid.
Conan lo prova, si mette a sogghignare e commenta. «
Questo aggeggio l'avevo usato tempo fa per far litigare Kid e Seya, ma ora credo che Goro non lo apprezzerà molto, pero' posso chiamare Ran. Oh cielo Ran!!» Prende il farfallino ed esce di corsa salutando Agasa. « Io vado ciao! »
Si mette a correre a casa di Ran e la vede che sta con le lacrime agli occhi, così va in bagno, prende il cellulare e la chiama.
Ran appena vede il numero di Shinichi mormora. «
Shinichi? » e subito risponde. « Shinichi, dove sei?! Che ti è successo, perché non se venuto a scuola... Mi manchi! »
Conan con il modificatore vocale, ci parla sopra producendo la sua voce da ragazzo. «
Ran, ascoltami sono ingarbugliato in un caso molto complesso fuori città, e non tornerò per molto tempo, quindi aspettami va bene? »
«
Dove sei, ti raggiungo! »
« Sono fuori dal Giappone, e comunque non piangere, hai la voce acuta... lo sai che io... sì beh, ci tengo a te.
»
«
Lo so, pero' davvero non c'è altro? A volte mi sento presa in giro, anche ieri ho provato la stessa sensazione, ma voglio crederti... Non c'è altro che devi rivelarmi giusto? »
Il bambino abbassa lo sguardo e pensa. -
Non posso... io voglio solo proteggerla, ma è giusto mentirle? Finché non saprò meglio su quegli uomini non posso esporla al pericolo. -
«
Nulla, non c'è altro... Ah, come sta mio cugino? »
« Sta bene, lo sai ti assomiglia tantissimo e... non ti nascondo che penso quasi che lui sia tu. »

«
Ma dai è un bambino, non puoi confonderlo con me...cerca di starmi bene. »
« Sì... d'accordo. A presto.
»
Conan chiude la chiamata pensando. -
Non gli ho detto frasi belle, non ci riesco, non sono come Kaito! - Esce dal bagno e nota Ran con un po' di sorriso sulle labbra.
«
Ran-neechan, come stai? »
« Conan-Kun, Shinichi mi ha chiamata e ha detto che non tornerà per molti giorni. »

« Lo vedi che ti ama tanto! »
« Pero' non è stato smielato come ieri, che strano...»
« Ehm, sarà stato impegnato. »
- E tu pensi che io ti dica cose simili? Meglio non farle avere Kaito troppo vicino. -
Conan poi esce e trova Kaito travestito da lui solo che lo prende e lo allontana. « Hei ma che fai Conan?! »
« Lascia stare quel piano, ho risolto! » Glielo spiega arruffandogli i capelli mentre lui si siede su un muretto.
«Ah, meno male ero già pronto con le mie frasi! »
« Riguardo quello, evita di fargliele altrimenti pensa che io sia come te. »
« Sì, va bene... almeno mi levi un problema.
» Si alza e lo saluta. « Ciao detective in miniatura. IO torno a lavoro, il mio manichino non reggerà a lungo eheh...»
Conan torna in casa ed inizia a stare un po' con Ran che si è ripresa. .

Intanto Genta, Mitsuiko e Ayumi, riescono ad avere informazioni su dove abiti Conan e così verso sera raggiungono la casa
Spiega Ayumi.«
Ecco è qui che abita qui che abita Conan! Non abbiamo altra scelta, lo costringeremo ad essere nostro amico!» Arriva poi un auto che fa scendere una nota cantante che si chiama Yoko Okino, ella si presenta al detective Goro per spiegargli che è soalkerata da qualcuno.
Conan finalmente felice che Goro abbia un cliente lo insegue assieme a Ran fino all' abitazione dell' attrice, ma quando entrano trovano il cadavere di un uomo, ed i bambini cioè Genta, Mitsuko e Ayumi, rimangono sconvolti alla scena dato che si sono messi dentro il
bagagliai dell' auto per seguirli.
La polizia viene chiamata e Conan fa le sue basi teoriche, pero' nessuno lo ascolta poiché è solo un bambino così è costretto ad usare il suo farfallino e fare la voce di un adulto.
Dopo un paio di ricerche, il colpevole viene smascherato da Conan che usa la voce di Goro: si scopre che la vittima non è stata uccisa bensì si è suicisa per amore di Yoko perché pensava che lei l'avesse rifiutato poiché l'ha confuso con un' altra attrice.
Conan torna a casa, cena e poi va a letto tra le braccia di Ran dato che non ha smesso di volerlo vicino a lei di notte anche se è molto più serena.


Lisa e Kaito verso sera tardi terminano di lavorare e i due vanno a dormire a casa di Kaito stremati.

Le giornate passano, i bambini compagni di classe di Conan nei giorni tentano di farlo amico ma lui con mille scuse riesce a scamparla.
Kaito e Lisa invece nonostante i loro litigi, cominciano a prendere seriamente l'idea che la pietra “Giglio tigrato” possa essere rubata, in più Lisa viene quasi sempre protetta da Kaito a lavoro quando qualcuno si spinge oltre con lei e Lisa a suo modo più accentuato fa lo stesso con le ragazze che mettono gli occhi su di lui. Tuttavia alle spalle dei due Ichigo inizia a pensare ad un metodo per potersi aggiudicare la fiducia di Kaito.

Sana in questi giorni si esercita a casa di Akito al Karaoke cercando di essere una brava cantante per il concorso.

Ran invece aspetta un' altra chiamata di Shinichi.

Sonoko inizia ad cercare nuovi ragazzi finché non sentirà Makoto, anche se ama solo lui.

Passa una settimana ed una sera di neve, Conan tenendo per mano Ran la sente dire quando guarda lo schermo che trasmette le immagini di Yoko Okino «
Yoko è d'avvero una ragazza in gamba, è giù riuscita a dimenticare quella brutta storia. »
Lei diventa triste e si lascia sfuggire qualche lacrima criticando sé stessa. «
Io non sono così forte, non riesco a vivere senza Shinichi. Da quando è scomparso, la mia vita non ha più senso, mi sento così sola. Lisa e Sonoko ci provano mi sono amiche fedeli, sono fantastiche, ma non riescono più a farmi stare tranquilla... Shinichi ha detto che è in un caso; si ok, ma... è passata una settimana eppure... dove è? Non mi scrive nemmeno...»
Conan abbassa lo sguardo pensando. -
Sì lo so Ran, ma non so cosa dirti, non ci sono parole e tu soffri troppo... Devo tranquillizzarla. »

Arriva la sera tardi, Ran sta al buio pensando che forse a Shinichi sia successo qualcosa ma poi le arriva una chiamata da lui e così inizia a dirgli cosa sente e si lascia sfuggire il suo tono oppressivo. Shinichi gli spiega che sta lavorando ad un caso molto difficile e che tornerà quando l'avrà risolto e le chiede di non preoccuparsi mentre pensa. -
Ah, ti prego cerca di perdonarmi, quando tornerò ad essere quello di prima, ti racconterò tutto e forse avrò il coraggio di darti un anello di fidanzamento serio, perché tu sei un angelo, aspetti, pazienti, soffri e mi sono reso conto che mi ami talmente tanto che per me anche ti ammali d'amore; benché sia stupendo, mi fa triste perché io sono là sempre con te e tu non lo sai... - mentre pensa ciò comincia a spiegarle di un caso difficile e che è bloccato ed inoltre è fuori città. Ran ci crede e fa un sorriso. « Va bene, posso capire... ti amo, non dimenticarmi! » Poi chiude la chiamata e va a dormire.
Conan la raggiunge gattonando e appena vede che lei sta dormendo seriamente chiude gli occhi e gli strappa un bacio a labbra, poi si addormenta arrossendo. -
Ecco piccola, lo vedi che anche io sono dolce? -

Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto e che vi abbia strappato qualche sorriso :)
Non so se il prossimo capitolo è inerente ad un episodio trama o meno, penso che darò spazio agli altri personaggi.
Che ne pensate vi piace? Accetto tutto a presto.



   
 
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