La mattina seguente non avevamo voglia di fare niente ma la mamma ci disse che se non ci alzavamo non avremmo mangiato i suoi deliziosi pancake e appena lo sentimmo ci alzammo di scatto dal letto e ci preparammo in un battibaleno, avremmo fatto di tutto per i suoi pancake, la mamma gli metteva un ingrediente segreto che li faceva essere ancora più gustosi, io mangiai tutto alla svelta perchè quando qualcosa mi piace molto non riesco a non mangiarlo velocemente, invece Gwen se lo mangio lentamente,talmente lentamente che per poco non facemmo tardi a scuola.
Arrivate a scuola ovviamente nessuno non la smettette di criticarci per le nostre diversità e a fissarci, continuò cosi per tutta la settimana. Al contrario di come pensano tutti io e Gwen siamo molto brave sia negli sport che nello studio,questo era solo perchè i nostri zii erano molto severi ma ci volevano molto bene, è grazie a loro che siamo così brave. Il lunedì successivo durante la ricreazione Kurumi ci chiamò e noi andammo da lei, ci chiese come stavano andando le cose, se ci trovavamo bene con i nostri compagni, noi le abbiamo detto la verità, era impossibile riuscire a mentirle, siccome riusciva a capire quando le persone mentivano. Le raccontammo tutto e lei ci disse che le dispiaceva che non siamo riuscite a fare amicizia con nessuno e di aspettare che, di sicuro, qualcuno vorrà diventare nostro amico. Passammo tutto il primo intervallo da lei cosi non potemmo andare sul terrazzo, ma ci rifacemmo al secondo, per tutta la durata delle lezione non facemmo altro che pensare a cosa ci aveva detto Kurumi.