CLAIRE'S POV Dopo circa 7 ore di viaggio, Liam mi da una pacca sulla spalla per svegliarmi dal mio sonno e avvertirmi che siamo arrivati. Subito ci avviamo all'uscita dell'aereo e prendiamo i nostri bagagli, ad aspettarci c'è mio padre. Quando lo vedo quasi non lo riconosco, io e Ali avevamo 12 anni quando lui e la mamma si lasciarono, lui se ne andò in America e adesso è sposato da 2 anni con un'altra donna. E' da quattro anni che non lo vedo, ci chiamava spesso ma non era lo stesso che vederlo, mi mancava così tanto. Non appena lo vedo gli salto addossò e lui mi stringe forte "Piccola, come stai? Mi sei mancata così tanto!" mi dice "Anche tu!" rispondo felice, poi mi stacco per fargli salutare anche Liam. Finiti i saluti ci avviamo verso la sua macchina e poi verso la casa di mio padre. Abita in un enorme grattacielo vicino alla Columbia University. Quando arriviamo saliamo nell'ascensore per recarci al quinto piano e alla porta ci apre una donna abbastanza alta con i capelli castani corti e lisci, ha un aspetto molto grazioso e ci accoglie con un sorriso che si vede non essere per niente forzato. "Ciao a tutti e due, è un piacere rivedervi" dice, è a quel punto che la riconosco. Si chiama Lydia ed è la moglie di mio padre, l'abbiamo vista solo una volta al matrimonio ma è stata molto gentile con noi. "E' un piacere rivedere te" dico con un sorriso. In quel momento nella stanza arriva una ragazza che sembra avere più o meno la mia età. "Volevo presentarvi Zoey, è mia figlia ed ha la tua età Claire. Al matrimonio non era potuta venire quindi non siete riusciti a conoscervi, ma ci terrei molto se faceste amicizia visto che sarete in classe insieme il prossimo anno. Intanto potreste stare insieme questa estate e prima che inizi la scuola per fare amicizia." dice Lydia "Certo" rispondo felice. TRE MESI DOPO Le vacanze estive sono finite e rientreremo a scuola domani, sono molto emozionata a dover ricominciare la scuola e dover fare amicizia, per fortuna ho fatto molta amicizia con Zoey. LIAM'S POV Domani ricomincerà la scuola, è stata un estate molto lunga e piena di tristezza e di ricordi. Non so come affronterò questo nuovo anno di scuola, spero solo di riuscire a farcela. Io e Chiara non abbiamo più praticamente parlato, tranne ovviamente tre o quattro messaggi inutili in cui ci chiedevamo solo come stavamo, e ovviamente tutti e due rispondevamo "bene" sapendo di non esserlo veramente. CLAIRE'S POV La sera mentre sto preparando lo zaino per il mio primo giorno di scuola qualcuno bussa alla porta della mia stanza "Avanti" dico. In quel momento entra mio padre che si siede sul mio letto "Allora, nervosa per il primo giorno di scuola?" chiede "Si, molto." rispondo "Tranquilla andrà tutto bene vedrai" mi dice sorridendo, poi resta qualche secondo prima di continuare "Senti, io non te l'ho chiesto per tutta l'estate però, ho bisogno di saperlo...perché sei voluta partire per venire qui? Voglio dire, tuo fratello aveva uno scopo...ma tu?" chiede "Io...ho avuto dei piccoli problemi e...avevo voglia di cambiare un po' aria...e poi mi mancavi!" dico sorridendo "Va bene, non ti forzerò a parlarne...ma sappi che se hai bisogno io ci sono" mi dice sorridendo, poi mi da un bacio sulla fronte e torna in camera sua. Io finisco di fare lo zaino e poi mi stendo a letto, controllo il telefono e vedo che non ho nessun messaggio, così spengo la luce e in pochi minuti mi addormento. ALINE'S POV Lunedì ore 7:00, oggi si rientra a scuola e ancora non ci credo, quest'estate è stata stupenda. Ovviamente non ho visto praticamente mai Louis se non quando ci ritrovavamo per caso alla stessa spiaggia, ma non ci siamo comunque considerati. O perlomeno io non l'ho considerato. Mentre sono immersa nei miei pensieri, il mio telefono annuncia l'arrivo di un messaggio da parte di Niall che dice "Pronta per il rientro? Sarà strano non vederci più a scuola" Eh già, i ragazzi sono tutti andati all'Università per cui sarà molto strano non incontrarli la mattina. Ma c'è un lato positivo in questo, non dovrò vedere Louis tutte le mattine. Niall è stupendo e gli voglio troppo bene, ma Louis è ancora insinuato nei miei pensieri come un chiodo fisso. NOEMIE'S POV L'estate è finita ma è stata la più bella di tutta la mia vita, ho deciso di perdonare Harry. Infondo io non c'entro niente con il suo passato. Sono solo triste che quest'anno non ci vedremo a scuola, anche perché non potrò controllarlo. Harry più il college e un sacco di ragazze carine della sua età, non posso fare a meno di essere gelosa e preoccupata. Sarò scema ma lo amo e voglio che sia solo mio. LIZZIE'S POV E' stata un'estate di merda, dopo che ho scoperto che Zayn mi aveva lasciato e che ora è fidanzato con un'altra ragazza sono stata male per tre mesi. Ho cercato di parlargli ma lui non ha voluto più vedermi, ho perfino smesso di vedere Justin e mi sento così sola. Ho dovuto sopportare tutta l'estate di vedere Zayn con quella ragazza e non capisco come lui abbia fatto a dimenticarmi così in fretta, dato che io ancora non sono riuscita a togliermelo dalla testa. CHIARA'S POV Non riesco ad alzarmi dal letto, ho pianto talmente tanto quest'estate che adesso non ho più lacrime, ma sto comunque malissimo. Non posso farcela ad alzarmi ed andare a scuola, Liam mi manca troppo e non riesco ad avere la forza di affrontare la mia vita senza di lui. Mi chiedo solo se anche lui sta male o se è veramente andato avanti senza di me. CLAIRE'S POV Siamo davanti alla nuova scuola, io e Zoey. Non appena suona la campanella ci dirigiamo verso la nostra classe e ci mettiamo al primo banco, perché tutti gli altri sono già stati occupati. Dopo qualche minuto entra in classe un uomo alto moro e vestito molto elegante, con un viso dolce e che ha un aspetto molto giovanile. "Buongiorno ragazzi è un piacere rivedervi" dice il professore con voce gentile "Ma chi è?" chiedo piano a Zoey "E' il nostro professore di letteratura, si chiama Ezra Fitz." risponde lei "Ma quanti anni ha?" chiedo sorpresa "E' molto giovane, ha 25 anni" mi risponde. Io rimango sbalordita "Vedo che abbiamo una nuova alunna quest'anno con noi, la Signorina Payne?" chiede lui "S-si" rispondo io imbarazzata. La lezione va avanti per altre due ore in cui parliamo tutti insieme di vari argomenti e poi al suono della campanella, mentre sto per uscire dalla classe il Professore mi richiama "Signorina Payne? Vorrei parlarle" dice. Io allora mi avvicino "Mi dica" esclamo gentilmente "Ho visto che è molto interessata alla letteratura e mi piacerebbe discutere con lei di qualche libro. Le andrebbe un caffè?" chiede. Io rimango un attimo in silenzio per pensare e poi decido di accettare. Entrambi ci dirigiamo verso l'uscita della scuola "Ah, Signorina Payne può chiamarmi Ezra...e può darmi del tu" dice con quel suo sorriso affascinante "Va bene...allora tu puoi chiamarmi Claire" rispondo felice, lui sorride e poi mi guida verso la sua auto.