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Autore: ethy    23/11/2014    3 recensioni
(Possibile spoiler 4) questa storia mi girava da un po' nella testa, e chissà se in una futura stagione vedremo mai
la prole dei CS... intanto..
Era il giardino di Emma, c'erano solo fiori blu.. solo fiori azzurri, tutte le gradazioni del cielo e del mare,erano racchiuse in quel giardino.. era il suo modo per non dimenticare..
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio, Regina Mills, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Raggiunsero un deposito dall'aria abbandonata..lì nei pressi del porto..
Killian aveva la chiave.. - hai la chiave di questo posto?-
-si, Swan, volevo farti una sorpresa, ho preso una vecchia nave.. Volevo rimetterla a posto, certo non. È la mia jolly roger, non sarà veloce, ma è pur sempre una bella nave, quando sarà pronta salperemo insieme io e te...- le disse baciandole la fronte e tenendola sempre per mano.. Lei gli aveva detto si...ma ora guardandola.. non era tanto sicuro...
-Emma..-
-non chiedermelo più, sono sicura..-
-io volevo.. Volevo fosse in un letto Emma.. Nel nostro letto..Per questo siamo qui.. -
Lei lo guardò fisso dentro al suo mare in tempesta.. Quel uomo prima o poi l'avrebbe fatta impazzire.. Letteralmente.. E fisicamente..
Lo prese alla sprovvista, lo strattonò a sè lo zittì con un bacio intenso, quando riprese fiato - andiamo nella cabina del capitano allora?-
- sicura con la tua magia lampeggiante?-
Lei guardò le mani, erano ancora calde, erano ancora luminose.. Ma forse con lui a fianco sarebbe riuscita a controllarsi...
- non lo so, forse..-
- calma Swan, io sono con te, amo ogni parte di te, e tu dovresti amarti.. Sei una persona stupenda Emma, non lasciare che ti facciano credere altro.-
"Come poteva lui dire sempre la cosa giusta al momento giusto? Davvero lui mi amava così incondizionamente? "
Emma non smetteva di pensare a queste cose.. Ma il suo desiderio era bruciante quanto la sua magia, voleva stare con Killian - adesso...- disse con lo sguardo malizioso.

Scesero nella cabina, era piccola, più piccola di quella della jolly roger, ma era carina ed accogliente, il letto.. La cuccetta non era male, sembrava confortevole.. Anche troppo...
- tu dormi qui?- 
-si, dal nostro appuntamento...- lei ispezionò la cabina con lo sguardo, c erano le sue cose.. I suoi vecchi vestiti.. Il letto aveva una bellissima coperta blu, si sdraiò ed il cuscino profumava, sapeva di lui e di bucato fresco, aveva quel mix irresistibile di mare, di lui, di pulito.. Ora che ci pensava lui sapeva sempre di pulito.. Che sapesse fare il bucato da solo? A questo pensiero sorrise tra se è se.. Lui lo notò - perché ridi?- - ti immaginavo a fare il bucato..- - ah! Io mi immagino più su di te Swan..- nel dirlo le si sdraiò accanto, lei avvertì tutto il suo calore.

Senza dire a nessuno che lei ora stava meglio, che potevano smettere di cercarla.. Lasciarono i telefoni silenziosi, lasciarono tutti preoccupati..
Loro si erano rifugiati nel loro amore.. Si guardavano, si baciavano, null'altro contava se non le loro emozioni, il loro bruciare l'uno per l'altra.. I loro baci intensi e sensuali, la loro fretta nello spogliarsi, nel volersi conoscere e comprendere quanto la loro immaginazione non era riuscita minimamente a competere con la realtà.

Lei era stesa a fianco a lui, che la abbracciava da dietro le spalle..
Lei sentiva il suo respiro caldo sui suoi capelli, era un respiro regolare, calmo, soddisfatto.. Arrossiva al quel pensiero.. Soddisfatto.. Come lo era lei.. Probabilmente.. 

Si sentiva bene, felice, appagata..
-Killian.. Sei sveglio?-
-si, qualcosa non va tesoro?-
-no, è tutto perfetto, tu lo sei per me- si girò verso di lui nel dirlo, e lui non la fece parlare ancora, la avvicinò a sè, la strinse e la avvolse nel suo calore, ancora.. E ancora..fino al mattino.

-amore? Sei sveglia? ... Forse è ora che diciamo a tutti che... Beh.. Che va meglio..-
-sei preoccupato che mio padre ti uccida?- disse lei prendendolo un po' in giro.
Lui sorrise, le baciò la spalla nuda, lei ebbe un brivido.. Killian la faceva sobbalzare anche solo sfiorandola... "Controllati Emma.. " si ripeteva
- no non ho paura di tuo padre, penso che siano molto preoccupati, sei sparita da ieri per loro...-
- dalla sera sei sparito anche tu.. Secondo me ci faranno una ramanzina ad entrambi.-
Killian si buttò indietro sprofondando nel cuscino - ok, dai vediamo se ci sono messaggi..-
Prese i telefoni, passò ad Emma il suo.. Lei rise.. Cosa c era di così divertente nel leggere un messaggio disperato dei propri genitori?
-che c é Scritto amore?-
Lei lo guardò divertita.. - è un messaggio di Ruby -
-oh-
"Ragazzi vi ho visti al molo...ho avvisato i tuoi che Killian ti ha ritrovata, e che volevate stare un po' da soli.."
-ADESSO, sono certo che tuo padre vorrà uccidermi.-
Lei scoppiò a ridere..

-sei bellissima quando ridi Swan, fallo ancora..- disse lui abbracciandola cercando di trascinarla giù nel letto
- sei insaziabile pirata..- disse liberandosi dalla sua presa
- mi aiuti con la camicia? Vorrei essere presentabile quando tuo padre mi assesterá un pugno sul naso-
- non lo fará, lo fermerò se servirà-
- grazie amore, ma questo non mi consola-
- andiamo-
-Emma come va la tua magia?-
Lei si guardò le mani, non erano più luminescenti, non avvertiva più quel calore irradiarsi dai suoi palmi - bene, credo bene, non lampeggio più come una scritta pubblicitaria..-
-Killian.. Perché volevi farlo a letto.. Proprio dentro un letto-
Lui si grattò l'orecchio prima di dirle - tu meriti il meglio Swan, meriti un letto non meriti posti rimediati di fretta... - lei lo guardò - ...e...-
- e... Cosa vuoi sapere di preciso ?- - sei un pirata di 300 anni, sei all'antica.. Per te esiste solo il letto?- -no, ma per te, per noi, per la nostra prima volta si, volevo che fosse.... In... Regola-
- sei un sentimentale-
- no non lo sono - disse voltandosi.
Lei non continuò a prenderlo in giro, aveva capito cosa voleva Killian, aveva capito cosa rappresentava per lui " in regola " e si commosse per questo.. Non disse nulla, ma aveva capito.. Non serviva dirlo...quel giorno quando si sarebbe presentato, quando sarebbe giunto il momento... Lei gli avrebbe detto: si... Il suo cuore non le avrebbe permesso di rispondere diversamente, sarebbe stato un SI.

Lui guardò il letto, sospirò, si voltò verso di lei - ora è il nostro letto.. Senza di te non riuscirò più a dormirci- fece quello sguardo al quale lei sapeva di non poter resistere...
- ci dormiremo insieme allora, sempre-
Lui la baciò e ancora.. E ancora.. Era grato di questa risposta, la sua dolce Swan lo capiva, senza dover dire nulla.. La amava tremendamente, la amava più di ogni altro, di ogni altra al mondo.. Persino di se stesso.
-andiamo ora prima che oltre al naso ti rompa qualche costola..-


Storybrooke in questi giorni



-EMMA!!!!!- Killian balzò dal divano, sudato, sconvolto, stanco...
-ehi Killian tutto ok?- chiese Ruby, uscendo dalla camera.
-dove sono?- - sei a casa mia.. Ci siamo visti con Robin ieri sera, ricordi? Per parlare delle ricerche... Di tornare nella foresta incantata..-
Si strofinò il volto con la mano, con la voce impastata tra il sonno, il rum e la disperazione sussurò - mmsi, ora ricordo.. Ma perché sono ancora qui? Ti ho spaventata?-
- ti sei addormentato di punto in bianco, forse non avevi dormito molto ieri... Ti abbiamo lasciato riposare, ma cosa ti è capitato, un brutto sogno?-
- non lo so, il giorno in cui si è aperto il portale torna spesso di notte, non so come fermarlo...- cinse la testa con le braccia guardando cupo il pavimento, - ciclicamente torna tutto, e sempre più intenso.. Non sembra un ricordo, sembra che lo viva ogni volta..-
-Killian, forse fa parte della magia del portale.. Ricordi quello che è successo quando si è aperto, tu non invecchi... Ce ne siamo accorti noi altri dopo qualche anno ma tu lo avevi già capito?- - io non lo so, non ne sono certo.. Ricordo di come si è aperto il portale, ma del perché non invecchi, non ne ho idea.. Magari quella volta che il ghiacciolo mi ha congelato.. Mi sono mantenuto..- provò a sdrammatizzare come sempre.. Ma Ruby non era Emma.. Purtroppo.
-forse, ma secondo me non è questo, è qualcosa che riguarda Emma-
-in che modo? Siamo in due mondi separati..- -Killian io seguo gli odori.. Lo sai... Tu hai il tuo odore, profumo.. Ma quando ci sei tu io sento anche il suo di odore, sento i vostri profumi insieme, perfettamente miscelati tra loro, non so spiegarti.. Vi sento insieme... E questo potrebbe spiegare anche i tuoi incubi forse..  E magari anche del fatto che sei rimasto bello come da allora - - che fai lupachiotta ci provi con un vecchio marinaio?- - no capitano, non ci provo con te, non ci riuscirei nemmeno.. Con tutta quell'aurea Emma che ti gira intorno.-
Sorrisero entrambi.. - vado, così potrai dormire un po' - - non è sicuro che tu esca, sai che ti cercano...dormi qui, il divano già lo conosci.-
-grazie Ruby, buonanotte-

Killian si stese nuovamente, si girò sul fianco e pensò al sogno, o meglio ai ricordi che lo tormentavano... Era una cosa strana, nel sonno molti ricordi gli facevano visita, come fosse bloccato in quei giorni, una volta era la loro notte d'amore, una volta era il disastro causato... Dal coccodrillo... Una volta era Emma raggiante e stupenda che gli chiedeva di non arrendersi, che lei sarebbe tornata per lui.. Poi lui che non invecchiava, si sentiva svuotato come quando stava sull'isola che non c e...il tempo che non passava... Chiuso nei suoi pensieri lentamente riprese sonno... L'indomani sarebbe andato a vedere la sua nave.. Aveva voglia di lavorarci su.. Di sognare nella loro cabina.


La foresta incantata in questi giorni


Emma non riusciva a pensare ad altro che a Killian ed al portale... Il vecchio portale.. A cosa lo avesse scatenato... Purtroppo non lo poteva aprire da sola.. Lo aveva aperto con Killian, lo aveva aperto per salvarlo da Gold... Che proprio in quel momento gli stava strappando il cuore..
Quando era da sola nella sua stanza guardava lo specchio, e cercava di ripetere l'incantesimo che le aveva insegnato Regina quando cercarono di vedere Ariel.. Ma non ci riusciva più, si sentiva bloccata... Non riusciva più a vedere oltre i mondi come fece quella volta.
Regina le aveva detto che poteva succedere, quell'incantesimo era molto potente... Forse semplicemente non era pronta per vedere Killian... Ma Emma non era pronta a sapere che era morto... Poi l'altra mattina... Con i suoi bambini scapestrati.. L'aveva visto, era vivo... 


- allora siamo d'accordo? Siamo pronti per andare?- chiese Henry, ansioso, era da così tanto tempo che non vedeva sua madre felice...entrambe felici... Avevano potuto vedere... E sperare veramente...
- dobbiamo essere sicuri Henry non sappiamo chi è rimasto lì con loro.. Dobbiamo essere pronti al peggio- 
-lo so nonno, ma...-
- stanno bene, almeno per ora... E lo sappiamo per certo... E un passo avanti da gigante in confronto a prima, pazienta ancora un poco, il tempo di organizzarci per tornare qui tutti sani e salvi- disse mary margaret.
Emma e Regina erano silenziose, si scambiavano sguardi fugaci tra un pensiero e l'altro.
Neal era seduto davanti al camino, non aveva parlato.. Lui non li ricordava nemmeno Robin e Killian.. Ma li avrebbe aiutati.. I suoi genitori volevano andare a riprenderli e questo a lui bastava.
- e se mandassimo un messaggio a papà ?- dissero i due bambini sbucando dalla porta del salone con in mando un vassoio di biscotti..
-  non è ora di cena che state facendo vuoi due con i biscotti?-
-avevamo fame- 
-Emma ti prego fa qualcosa... Quando smetteranno di parlare in coro?-
Tutti si scambiarono uno sguardo complice e subito dopo tutti risero, anche Regina..
Gli unici due sbalorditi furono i bambini che comunque non mollarono la presa sul vassoio di biscotti.
Si sedettero sul divano vicini al camino acceso.
- i bambini però hanno ragione.. Possiamo mandare un messaggio a Robin o a Killian -
- a papà! Lui ha un po' di magia...-
- giusto, ma serve qualcosa  che nessun altro possa capire..- regina sospirò 
- ti viene in mente niente Emma? Qualcosa che solo lui possa capire...-
Emma scosse il capo - in questo momento sono a corto di idee veramente.. È già così strano sapere che sono vivi, averli visti... Progettare di andarli a prendere..-
Emma si alzò dalla sedia per affacciarsi alla finestra e guardare il mare, e cercare con lo sguardo l'albero maestro della jolly roger che era ormeggiata al porto.

Appena nati i bambini Emma aveva cercato di recuperare la jolly roger, la trovò subito, quella nave era leggenda pura nella foresta incantata..solcava i mari da più di 300 anni... Il problema era riuscire a riaverla..era una parte di Killian voleva che i suoi ragazzi avessero l'eredità del padre, voleva che sapessero che era un audace capitano, che era coraggioso, che non aveva paura di morire..
Per riaverla Emma dovette aspettare a lungo.. Dovette contrattare molto.. Perché la principessa del regno incantato vorrebbe la nave del defunto capitan uncino? 
Questo le chiedevano.. Ogni volta che tornava all'attacco con una nuova offerta.. Solo quando disse che quella nave apparteneva ai suoi figli, solo allora.. Riuscì ad aprire le trattative.. Quando i due gemelli quattrenni sbucarono dietro alle sue vesti.. Riconobbero lo sguardo del capitano, e riconsegnarono la nave senza chiedere compensi.
Emma non is capacitava del modo in cui aveva riavuto la nave.. Che fossero persone legate al suo Killian? Che ne avessero paura? Non lo aveva capito, e non li aveva mai più visti.. La nave era ormeggiata al porto, e lei dalle finestre del castello poteva osservarla.. Quando non era impiegata nei viaggi del padre.

Era ancora alla finestra quando Regina le chiese - che ne pensi se ci facciamo un giro nei tuoi ricordi... Magari ti viene in mente qualcosa che può aiutarci a mandargli un messaggio.. Un saluto in codice, un giorno particolare.. Un qualcosa che gli faccia capire che li abbiamo trovati.. E che li avverta di non farsi ammazzare proprio ora.. Ecco- Emma si girò verso Regina, verso i suoi genitori, Henry... I bambini che si erano addormentati davanti al fuoco.. Come potevano mangiare così e poi dormire come e ghiri, avrebbe dovuto farli portare nei loro letti... Letti... Letto... Il LETTO! Emma aveva trovato il messaggio, ora bisognava scoprire se quel deposito esisteva ancora, se ancora c era la nave.. Se lui ci andava... Ma se ci andava come lei credeva... Era fatta aveva trovato il messaggio!
- Regina! Ho il messaggio!-






   
 
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