POV'S EMY
-Andiamo a fare due passi?- mi chiese Harry staccandosi dalle mie labbra -Certo-.
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Trovammo una panchina in mezzo al parco. -Ah, avevo proprio bisogno di un po di aria fresca- disse sospirando sedendosi -Si, anche io- le rivolsi un dolce sorriso. 
Due bambini stavano giocando davanti a noi, erano così carini. Ridevano, com'è bello essere piccoli, puoi fare tranquillamente ciò che vuoi perchè tanto sotto gli occhi di tutti sarai sempre comunque una dolce bimba. 
Un pallone colpì la gamba di Harry, -Mi dispiace- disse la bambina che stava giocando davanti a noi -Non fa nulla, come ti chiami?- il suo tono dolce fece alzare il viso alla bambina -Mi chiamo Alice, vuoi giocare con me?- propose -Certo, andiamo- disse Harry alzandosi. 
-Ah, sei così brava Alice, non riuscirò mai a batterti- urlò Harry facendo finta di non riuscire a prendere la palla dalla bimba, -Mi dispiace se sei così schiappa Harry- disse ridendo Alice. Era una scena troppo tenera, e se un giorno lui giocherà così con la nostra bambina? No ok, basta pensieri stupidi. 
-Eccomi- mi riprese Harry dai miei pensieri facedomi notare che la bambina se n'era appena andata con la madre. -Andiamo a prendere un gelato, che ne dici? Conosco una gelateria a 500 metri da qui che fa gelati squisiti!- non avevo molta voglia di gelato, ma visto che me l'aveva chiesto con quella faccia da cucciola, accetterò.
Arrivammo dentro la gelateria e indovinate un po'? Sory e Niall erano lì. 
-Ciao rimanete con noi?- mi chiese Soraya, -Emh, veramente oggi volevo passare una giornata tutta da solo con Emy- rispose Harry prendendomi la mano. A quel gesto diventai tutta rossa e per non farlo notare mi inventai una scusa -Emh, vado un attimo fuori- mormorai lasciando perplessi tutti, compresa me.
Perchè mi vergognavo per certe situazioni? In fondo Harry e io eravamo, insomma... eravamo...ok, c'era motivo per vergognarsene, credo.
Iniziai a camminare cercando un posto in cui fermarmi e riprendermi, una mano mi prese al polso, sicuramente era Harry. Con mia grande sorpresa mi trovai davanti... mia madre? Ci mancava lei a rovinare tutto.
-Oh oh, ma guarda chi abbiamo qui!- mi disse squadrandomi bene, era due settimane che non la vedevo, e sinceramente non m'interessava vederla -Che vuoi?- la guardai negli occhi scontrosa -Oh, ma che caratterino! Cerca di avere più rispetto per tua madre.- mi disse dandomi uno schiaffo in piena guancia, come si era permessa? Ora mi picchiava pure davanti a tutti? Ma che razza di madre è! Non riuscì a dire nulla, restai immobile mentre lei mi guardava compiaciuta. -Quindi? Che vita stai facendo? Dormi nelle scatole o sotto ai ponti con matterassi trovati nella discarica?- continuò a guardarmi, le lacrime minacciavano di uscire, ma non avrei pianto. Non avrei potuto farmi vedere in quello stato da mia madre. Stavo per risponderla, -Veramente no.- disse una voce che tra mille avrei riconosciuto. Si avvicinò e mi mise un braccio intorno al fianco -Vive con me.- continuò Harry guardando mia madre dritta negli occhi, -Oh e tu chi sei?- disse lei facendo spuntare un sorriso maligno -Io, io sono il suo ragazzo- le rispose Harry sorridendo, sorrisi anche io per la sua affermazione. Harry Edward Styles è il mio ragazzo. 
Mia madre scoppiò in una fragorosa risata, certo che era proprio una vera stronza. 
-Ma posso chiederti una cosa? Cosa ci trovi in lei?-  chiese mia madre tra le risate a Harry. Quando lui incominciò a parlare mia madre si fece subito seria sentendo ciò che stava dicendo -Cosa ci trovo in lei?- mi strinse di più -Lei è dolce, simpatica, la sua risata è la mia canzone preferita.- arrosiì un pò, stava davvero dicendo tutte quelle cose davanti a tutti? -Lei è la persona che mi ha cambiato la vita. Mi fa stare bene, sempre. Lei è bellissima.- arrosì di più, -Amo stare con lei, amo il suo sorriso, i suoi occhi, il modo in cui arrosisce quando le faccio i complimenti. Io amo lei.- concluse stringendomi da dietro la vita. Cazzo. L'aveva detto, così, aveva ammesso i suoi sentimenti ad alta voce davanti a tutti. Quale ragazzo sano di mente farebbe questo? -Aw, ma che scena smielata.- rispose mia madre con un ghigno in faccia, le avrei davvero voluto dare un pugno in piena faccia.
-Stai certo, caro, che Emily Perrie Wilson non ti porterà nulla di bello dalla vita, se continui a stare con lei.- ma che stava facendo? Stava cercando di farci lasciare? Beh, di certo non ci sarebbe riuscita. -Di sicuro mi porterà più cose belle nella mia vita di quante le ne hai dato tu nella sua.- la risposta di Harry mi spiazzò, ma era la pura verità. -Pensala come vuoi ragazzino. Io me ne vado, non voglio stare ancora a discutere con un bimbo.- queste furono le ultime parole di mia madre -Si vattene, sarebbe meglio- le dissi io dopo che non avevo aperto bocca per tutta la discussione. -Andiamo a casa Emy.- mi prese per la mano Harry, gliela strinsi -Comunque, ti amo anche io- le dissi guardando prima le nostre mani incrociate poi i suoi occhi, lui sorrise. Finalmente una cosa bella nella mia vita.
*4 mesi dopo*
-LOUU- grido ad alta voce per farmi sentire bene -Che vuoi ora Emy- dev'essere un po' stanco. Ho la febbre da 4 giorni e quando Harry non è in casa chiedo a lui ciò che mi serve -Louis William Tomlinson, ho la febbre cerca di abbassare il tono con me- dico io con tono autoritario. Lou si avvicina e si siede con me nel divano facendosi spazio tra le coperte che ho messo per il troppo freddo. -Mi sa che te ne stai un po' approffitando della situzione, cara Emy.- mi dice toccandomi la punta del naso -Vergognati di quello che stai dicendo Louis!- le dico io mettendo il broncio -Va bene, non lo dico più, comunque cosa volevi?- dice dandomi una mano -Emh, mi porteresti una cioccolata calda? Magari ci metti anche un po' di marshmallows? Perfavoree- lo supplico quasi in ginocchio -Non ciò voglia Emy- mi dice lui, al che le faccio una faccia da cucciola e lui accetta e va a farmi la cioccolata.
-Eccomii- sento urlare dalla porta. -Harry, amore mioo, vieni qua- le grido, ok forse me ne sto un po' approffitando della situazione, ma fa nulla. -Ciao amore mio- mi dice Harry togliendosi le scarpe e il cappotto. Si siede nel divano facendosi spazio tra le coperte e mi tocca la testa -Povera la mia Emy, come va il mal di testa?- mi dice preoccupato, che carino quando si preoccupa per me -Ne ho ancora molto- le rispondo io. Avvicina la testa per baciarmi ma io mi allontano -Ehi! Ma che fai? E se ti attacco la febbre?- lui mi guarda alzando gli occhi al cielo e sbuffando -No, ora ti bacio. Sono quattro giorni senza baciarti che tu mi dici che hai la frebbe. Mi sono stufato.- si avvicina e mi bacia.
Sorrido per la reazione che ha avuto, è strano. Stiamo insieme già... 4 mesi si. Stare con lui è bellissimo. Per quanto riguarda Soraya e Niall, loro sono insieme, ma come dire, per ora si sono presi una pausa, non ho ancora capito il motivo. So solo che si Nello che Sory ci stanno male. La mia vita è cambiata molto, in meglio ovviamente da quando c'è Harry. Penso che sia il ragazzo giusto per me. 

Ciao ragazze ecco a voi il sesto capitolo, scusate per l'immenso ritardo, spero che mi sia riscattata con questo capitolo. Vi spiego perché prima stava raccontando usando il passato poi uso il presente.
In pratica la ragazza vi stava raccontando come ha conosciuto Harry, poi vi racconta, appunto quattro mesi dopo ciò che le succede in pratica. Ci sentiamo al prossimo capitolo :*