Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: lukespj    26/11/2014    2 recensioni
“Haz, mi vuoi sp-”
“Ti prego, so che sono un emerito coglione, un cretino, uno stronzo, tutto quello che vuoi. E mi dispiace, giuro. Ma non posso starmene con le mani in mano. Ti amo, cazzo, e non posso lasciarti andare, anche se probabilmente sarebbe la cosa migliore, ma non posso. Sarò anche egoista, ma non mi importa. Ti voglio con me e per me, e non mi interessa niente e nessuno. Che vadano tutti a farsi fottere. Sei la cosa migliore che mi sia capitata, ho sempre avuto bisogno di te, e tu ci sei sempre stata. E so che ci sarai ancora, perché anche tu hai bisogno di me, anche se io non ci sono stato molto per te, ma ti prometto che cercherò di migliorare. Te lo prometto. Ma ti prego, ti scongiuro.. Non lasciarmi” dico tutto d’un fiato, interrompendola e porgendole le rose.
[questa ff è nata in seguito alle tre OS che ho scritto su Harry, ma racconta quello che sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente da quanto avevo scritto]
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

(Giulia POV)

Appena Harry sparisce dietro la porta della mia camera, El si siede di fronte a me e mi osserva come un'assatanata.

“El, sei inquietante” dico, guardandomi intorno.
“Beh, tu devi raccontarmi giusto un paio di cose riguardo il signorino di là e questa è l'unica faccia che ti possa far parlare senza suppliche” dice, sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
“Sì.. Forse.. Ma prima ti devo dire un'altra cosa..”
“Ovvero?”
“Si tratta di Mar”
“Che ha combinato?” chiede, avvicinandosi di più al tavolo con la sedia.
“Ha lasciato Luke”

El spalanca la mascella, che quasi le scende per tutti e sei i piani del condominio.

“Mi stai prendendo in giro” dice, in un sussurro.

Scuoto la testa.

“Ma.. Com'è possibile?”
“Non so molto, Luke non aveva voglia di parlarne.. Però Ash mi ha detto che..”
“CHE?!”
“Eh, sì.. Insomma.. C'entra Liam”

El spalanca la mascella, di nuovo.

“Ma come.. Cosa.. Perchè..” balbetta, confusa.
“Non so che dirti.. Dobbiamo parlare con lei.. E io farò altrettanto con Liam..”
“Beh, bisogna ammettere che è proprio un gran bel pezzo di ragazzo..” dice El, appoggiandosi ad un gomito.
“EL!” dico, scoppiando a ridere.

Lei alza le spalle.

“La verità”

Tra di noi cala il silenzio, mentre ci perdiamo a pensare la situazione.

“Credo che l'unica soluzione sia il colpo di fulmine” dice poi El.
“Ah, per forza.. Anche se non ci ho mai creduto..”
“Eh, beh.. Tra te e Harry è stato amore da chissà quanto.. Solo che siete due pirla e non combinerete mai niente” dice, alzandosi e prendendo un bicchiere d'acqua.
“In realtà.. Stiamo insieme ora”

El corre verso il lavandino e sputa l'acqua che aveva in bocca e io scoppio a ridere.

“COSA?COSA?COSA?” urla, tornando vicino a me.
“Ieri sera mi ha chiesto di essere la sua ragazza”
“OHMIODIO! SONO COSI' FELICE PER TE!” urla, saltandomi addosso e strangolandomi.
“HAHAHAHAHAH El, mi stai uccidendo!”
“Scusa è che.. Cioè, insomma.. Non ci avrei scommesso nemmeno una sterlina che sarebbe successo così in fretta! Pensavo tipo una cosa che lui se ne andava, non vi parlavate per mesi, poi lui arrivava e.. BOOM! Tutto sistemato”
“El, tu non stai bene!” dico, ridendo.
“Non ho mai affermato il contrario.. Ma ora, bando alle ciance.. voglio i dettagli!”

Mi prendo un attimo per ripensare a quello che è successo ieri sera. Mi sembra ancora impossibile tutto quello che è successo in questi quattro giorni, forse anche troppo in così poco tempo. E pensare che era da così tanto tempo che sognavo tutto questo e ora che è successo mi sembra un sogno. Mi morso il labbro perdendomi nei dettagli.

“Aaaww, stai arrossendo” dice El, facendomi tornare sulla Terra.
Sorrido come un'ebete mentre inizio a raccontare tutto ad El.

(Harry POV)

Faccio tutto quello che devo fare con molta calma, appositamente per lasciare il tempo necessario alle ragazze di parlare. Quando sono lavato, profumato e stirato – si fa per dire ovvio- esco dal bagno e cerco di sistemare al meglio i miei vestiti usati su una sedia.

“Ragazze, sono serio, smettetela di ridere” dice una voce maschile dalla cucina richiamando la mia attenzione.

Aggrotto le sopracciglia cercando di identificare quella voce ma non ci riesco. Pianto i vestiti alla cavolo e vado di là. Giulia è ancora sulla sedia dove l'avevo lasciata, mentre Eleanor è sul divano insieme ad un ragazzo, ovvero il proprietario della voce.

“Haz!” dice Giuls, sorridendo, appena mi vede.

Il ragazzo e Eleanor portano il loro sguardo su di me e quest'ultima fa un sorriso enorme, abbastanza inquietante.

“Harry, lui è Louis, il ragazzo di El.. Lou, Harry il mio.. ragazzo” dice Giuls, e io mi trovo a sorridere come un coglione quando le parole il mio ragazzo escono dalla sua bocca.
“Molto piacere” dice Louis, porgendomi la mano.
“Piacere mio” dico, stringendogliela.
“Bene, io direi che possiamo andare, Lou” dice El, alzandosi.
“Come, il riccio qui è appena arrivato e mi fai già andare via? Pensavo mi lasciassi il tempo di scandalizzarlo” dice Louis.
“Magari la prossima volta” dice El, trascinandolo verso la porta.

Prima di uscire, si gira verso Giulia e le laccia un'occhiata che fa alzare gli occhi al cielo alla ragazza seduta. Appena i due spariscono, Giuls si alza e va verso il frigo.

“Cosa vuoi per cena? Non c'è molto, dato che qui non è andato nessuno a far la spesa”

Mi avvicino e chiudo la porta del frigo.

“Lascia fare a me, qualcosa lo faccio saltare fuori”
“Su quello non ho dubbi” dice, sorridendomi.
“Bene.. allora signorina, si sieda e attenda che lo chef Styles le prepari una fantastica cena”
“Ma smettila di fare il pirla”

Scoppio a ridere, mettendomi ai fornelli.

***

Dopo una piccola discussione su chi dovesse sistemare la cucina, con mia vittoria, Giuls è andata a lavarsi, dopo avermi mandato a quel paese. Ci metto più del previsto, dato che continuo a incantarmi a fissare il vuoto pensando a quanto sia incredibile che lei sia davvero la mia ragazza. Quando finisco, spengo le luci e vado in camera, dove trovo Giuls seduta sul letto, già in pigiama e pronta per dormire, che sta parlando al telefono. Mi siedo davanti a lei e lei mi sorride.

“Sì, mamma.. Tranquilla” dice, alzando gli occhi al cielo.

Mamma? Merda, la mia non sa nemmeno che sono qui. Passano circa altri cinque minuti prima che attacchi la chiamata. Appoggia il telefono sul comodino e sospira.

“Seriamente non hai detto ad Anne che sei qui?” mi chiede.
“Emmh.. No..”
Lei prende il cuscino e me lo lancia.

“HEY!” dico, scoppiando a ridere.
“Mandale immediatamente un messaggio con scritto che sei qui e sei vivo, cretino”
“Ma..”
“Non voglio scuse.. Se sta dormendo, cosa che non credo, ti risponderà domattina” dice, passandomi il mio telefono.

Lo prendo e mi sposto di fianco a lei, appoggiandomi alla testata del letto.

Hey mamma, sono io.. Scusa se sono sparito, ma sono qui a Londra con Giuls e ho perso la cognizione del resto.. Ci sentiamo domani, ok? Ti voglio bene, H x

Mi sporgo per appoggiare il telefono sul comodino e ne approfitto per lasciarle un bacio sulla guancia.

“Sei un idiota, Haz.. Mia mamma quasi mi ammazzava per non averglielo detto a lei, figurati Anne come sta messa..”
“Scusa, è che quando sono con te, è come se il resto sparisse”

Giuls sorride e appoggia la testa sulla mia spalla.

“Hai detto a Sophia di noi?” chiedo, stringendola a me.
“Non ancora, ma penso che..”
“E se non glielo dicessimo?” dico, interrompendola.

Si sposta, mettendosi sulle ginocchia e guardandomi storto.

“Tu vuoi tenere nascosta una cosa del genere alle nostre madri? Ma sei completamente scemo?! Se lo scoprono ci staccano la testa per non averglielo detto!”

Scoppio a ridere.

“Non c'è niente da ridere, sono ser-”

La interrompo baciandola.

“Non sto dicendo che non glielo dobbiamo dire, ma credo sia più bello dirglielo insieme, così da vedere entrambe le reazioni contemporaneamente”
“Oh.. Beh, allora sì, si può fare”

Le prendo un braccio e la attiro a me, stringendola in un abbraccio.

“Non potrei mai nascondere una cosa del genere a nessuno, voglio che tutto il mondo sappia che sei mia”
“Ti amo, Haz” sussurra, stringendosi di più a me.
“Anche io, Giuls”

Sento che sorride nella mia stretta e non posso fare a meno che sorridere anche io. Rimaniamo così per un po', poi Giuls scioglie la stretta per spegnere la luce. Ci sistemiamo sotto le coperte e lei si accoccola tra le mie braccia.

“Notte, Haz”
“Notte, piccola” dico, lasciandole un bacio tra i capelli.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: lukespj