Accordarsi
Più
di un canone di bellezza
«
Non sapevo che potesse essere così figo
stare con un musicista! » disse Ino
appena giunta al tavolo con due bicchieri di vino bianco sulle mani,
ancora
stranamente integri e stranamente pieni, nonostante la corsa fatta con
i tacchi
tra i tavolini per raggiungere Sakura prima che il piccolo concerto
iniziasse.
«
Non è figo,
infatti. » rispose prendendo di buona lena il bicchiere che
Ino le porgeva.
«
Non è figo? » chiese Ino scettica.
Batté l’unghia
smaltata di rosso sul bicchiere di vino bianco –
perché erano a stomaco vuoto,
perché i musicisti hanno orari tutti loro che non prevedono
la cena prima delle
dieci di sera, e loro dovevano adattarsi
– rovinando la condensa che si era venuta a creare a causa
della temperatura
fredda del vino.
«
Ma lo sai che anche tu hai bevute gratis? Otto
euro di vino bianco, renditi conto. »
Sakura
inarcò le sopracciglia mentre mandava giù il
primo sorso del fruttatissimo e costosissimo vino bianco al bicchiere,
incredula, e Ino roteò gli occhi al suo gesto.
«
Si vede che non sai sfruttare le cose a tuo
vantaggio, fronte spaziosa. »
Quel
piccolo palco era visibilmente improvvisato,
meno grande di quelli su cui Sasuke era solito suonare con Neji, o con
Shikamaru, meno adeguato all’ego di un musicista ma non male
per quello di uno
strimpellatore come Naruto, e Sasuke, stranamente, sapeva adattarsi
bene a
quello che rendeva felice Naruto.
«
Ieri siamo andati a vedere un concerto di
violoncello. » disse senza pensarci.
Ino
batté le palpebre un paio di volte e controllò
quanto
vino Sakura avesse ingerito a stomaco vuoto, ma il bicchiere era
praticamente
ancora pieno.
«
Non era un vero e proprio concerto in realtà, era
quasi un saggio, c’erano tutte ragazze che salivano sul
palco, facevano il loro
pezzo, e così via. »
Sakura
tirò fuori dalla borse i fazzoletti e si
soffiò il naso preventivamente, e Ino capì dove
sarebbe andata a parare con
quel discorso sul violoncello.
«
Sasuke le guardava così attentamente, sai.
Guardava loro le mani alcune volte, ed altre volte invece si fissava
sul viso e
ascoltava solamente i suoni. Ad un certo punto sono stata
così frivola da pensare
che alla fin fine non
c’era da essere gelose, perché pensavo di essere
più carina di tutte
loro, ma poi Sas’ke a fine concerto mi ha chiesto
come mi era sembrato, e non ho saputo cosa dirgli, e allora...Ino.
»
Sakura
si spostò con tanto di sedia a seguito e le
si avvicinò, arrivando a costringerla ad allargare la gambe
per farci entrare
le proprie nel mezzo. Ino si sistemò meglio la gonna per
coprirsi e Sakura nel
frattempo poggiò le mani sulle sue spalle.
«
Credi che stia facendo un errore? Non è che per
stare con un musicista bisogna essere un musicista? »
Naruto
diede una cosiddetta pacca sulla spalla a
Sakura senza nemmeno rendersi conto che i suoi occhi erano lucidi e
senza far
caso al fatto che stesse guardando Ino come si aspettasse la risposta
più
importante della vita.
Le
due si ricomposero e fecero un sorriso a Naruto,
già posizionatosi sul suo sgabello personale, con la
chitarra in mano pronto
per il soundcheck – sempre che ce ne fosse bisogno, per due
sole chitarre
acustiche.
Sasuke
si fermò giusto al lato del tavolo. Diede
un’occhiata ad Ino che, stranamente imbarazzata, si sistemava
la gonna, e a
Sakura, che fissava il palco.
«
Hai gli occhi lucidi. » le disse.
«
Credo di avere un po’ di febbre. » rispose Sakura.
Ino
tossì a lungo dopo quella frase.
Bene,
eccoci qui. Inizierò subito dicendo che
sorprendentemente, questo non sarà l’unico
aggiornamento della giornata. Visto che
avrò una settimana – e forse anche un paio
– davvero disastrose e piene di
impegni, mi sono ritagliata un po’ di tempo per aggiungere un
altro paio di
capitoli a questa raccolta a cui mi sto affezionando sempre di
più. Se poi dopo
tutta questa introduzione non riesco lo stesso ad aggiornare nuovamente
in
giornata, sono davvero da compatire e potrete odiarmi senza problemi.
Niente,
non credo di avere molto da dire, forse mi
dilungo altre due righe per spiegare il titolo del capitolo. Sakura
giudica gli
altri – o meglio le ragazze – seguendo un canone di
bellezza puramente
estetico, mentre Sasuke – ovviamente
–
da altri punti vista, ad esempio se sono musiciste, che strumento
suonano, come
suonano, cosa suonano, ecc ecc ecc. Ecco fatto.
Credo
di avervi annoiato già abbastanza, quindi per
ora vi lascio!
Grazie
mille in anticipo a chi recensirà!
Un
baio
umavez