IL
DOLCE SAPERE DI NON ESSERE SOLI
Per quante volte tu
guardi il mondo riesci a vedere solo
tenebre. Non trovi niente che ti faccia felice; hai rincorso il mondo
per
ricevere approvazione da tuo padre, ma solo dopo hai capito quanto
fosse
ipocrita; tu, lui, la vostra causa.
“Hermione,
non puoi capire; nessuno può!” Non vuoi essere
cattivo, ma restare solo ti aiuta a pensare a pensare a come espiare le
tue
colpe.
“Non sei
l’unico ad avere sofferto” Ribatte in tono
deciso, ma mantenendo quella voce dolce che ti consola; però
continui a
desiderare la solitudine. Speri di non sporcare di nero anche la sua
anima; già
il peso della tua ti tortura… E allora ti chiedi
perché lei sia così ostinata a
sollevarti da quel peso, condividendolo, a costo di stare male;
perché?
Perché
è un’insopportabile Grifondoro!! Una di quelle che
vede il bene in ogni cosa. E ti fa rabbia che lei possa pensare che
anche in te
c’è del bene; tu non lo credi e non vuoi accettare
altre opinioni; ti senti
marcio e ti rifugi nel silenzio.
Non le rispondi.
“Draco! Devi
smettere di sentirti colpevole per tutto il
male che è stato fatto; non lo sei!”
“Invece
sì! Ho causato dolore e morte. Non so nemmeno
perché
sono tornato in questa maledetta scuola. Mi odiano
tutti…” Finisci in un
sussurro, hai paura di continuare di dire quello che anche lei sa.
“E tu ti odi
di più di ogni altro” Completa lei
osservandoti triste; annuisci.
“Non puoi
capire” Continui; nessuno può. Tu sei solo, lo
sei sempre stato e hai paura di restarlo per sempre. Lei continua a
guardarti e
tu sposti lo sguardo, hai paura di sostenere il suo e così
guardi fuori, la
pioggia, che scende placida, quanto è placida
l’oscurità nel tuo cuore.
“Tu non sei
solo” Ti tocca una spalla, con il suo tocco
vellutato e tu ti senti sollevare e sprofondare all’unisono.
Non puoi
sopportare quello che hai fatto e soprattutto non puoi sopportare che
il suo
tocco ti faccia sentire meglio. Non ti credi meritevole di trovare la
pace.
“Sì.
Sì, lo sono sempre stato… E non mi dire di no, tu
non lo sai. Hai sempre avuto Weasley e Potter; quindi non sai come mi
sento.
Hermione, se c’è una cosa che non sai è
questa; non la puoi trovare in uno di
quei tuoi libri. Tu non sai cosa significa convivere con le conseguenze
di
quello che hai fatto e sapere che per quanto tu ci abbia provato non
hai avuto
il potere di cambiare quello che è successo; non ti sei mai
sentita così debole
da non avere la forza di decidere del tuo destino”
Continua a guardarti,
con il viso pieno di comprensione e
rammarico; vuole che tu ti senta meglio, ma sei tu a non volerlo! Non
vuoi
guarire perché pensi che sia ingiusto; è ingiusto
guarire quando i morti non
possono farlo e i morti li hai causati tu.
“Tu non sei
solo. Io son qui; sono qui con te!” E tu lo
sai, lo sai da sempre. Lo sapete entrambi, siete qui l’uno
per l’altra. Vi
guarirete a vicenda.
Vi amerete a
vicenda…