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Autore: David 151    30/11/2014    5 recensioni
[[Anime/manga inventati]]
[[Anime/manga inventati]]Colors !
Red Tekaru un giorno mentre entra in classe con la sua migliore amica Lucy ed a altre due sue amiche Akemi e Asaku, incontra suo cugino Eiji che gli rivela che il Clan della DISTRUZIONE NERA e tornato in azione e che per sconfiggere quest'organizzazione (che in passato Tekaru aveva già battuto da solo) serve l'aiuto di più persone, ecco perché intende coinvolgere non solo Lucy ma anche le altre due ragazze. Tekaru rifiutandosi è costretto a combattere contro il cugino e lì le due ragazze scoprono che Eiji come Lucy è un Color ovvero coloro che hanno risvegliato un certo potere sotto forma di colore.Tekaru nonostante sia in grado di sconfiggere 500 persone da solo, non ha ancora risvegliato il suo Color . A interrompere lo scontro sono altri due ragazzi forti quasi quanto Eiji , HIDEO ed IWAO (non che suoi amici) con l'intenzione di unirsi a loro nella battaglia contro il clan. Allora Tekaru comincia ad allenarsi duramente per risvegliare il suo Color per sconfiggere definitivamente questa organizzazione, inconsapevole del nemico che dovrà affrontare.
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il nemico chiede per l'ultima volta al ragazzo di arrendersi e di consegnargli la serra, aggiungendo che lo pagherà profumatamente. Il ragazzo con la testa abbassata gli dice che già in passato gli ha detto che non vuole i suoi sporchi soldi, detto questo dal terreno escono grandi radici che si dirigono sul nemico, egli molto velocemente le evita e con grande agilità ne taglia la maggior parte, il ragazzo non si arrende e fa ricrescere molto velocemente le radici tagliate facendole diventare molto più grandi di prima. Il nemico prova a tagliarle ma con le loro attuali dimensioni, fallisce nell'intento. Senza perdere tempo il ragazzo fa arrivare le radici ai piedi dell'avversario scaraventandolo in tutte le direzioni, senza sosta. Tekaru pensa che stanno attirando troppo l'attenzione e quindi deve fare qualcosa, ma le attuali ferite e quelle subite i giorni prima glielo impediscono e quindi spera che Eiji e gli altri compagni arrivino il prima possibile. Il ragazzo continua a scaraventare il nemico, ad un certo punto gli blocca mani e piedi, proprio come se fosse crocifisso, poi prende una radice, l'arrotonda facendola assomigliare ad una vite di metallo e subito dopo con molta decisione decide di conficcarla nel petto della avversario. La radice viene fermata da Tekaru, il ragazzo gli dice di lasciare la presa, il nostro protagonista lo guarda con uno sguardo molto serio, dicendo che è da vigliacchi combattere in questo modo, e che se vuole proteggere le cose che ama, deve farlo nel modo giusto. Il ragazzo si sorprende e anche se non vorrebbe lascia la presa e mentre il nemico cade a terra il ragazzo lo colpisce con un potente pugno facendogli perdere i sensi. Sempre il ragazzo chiede a Tekaru quale sia il modo più leale di combattere, egli gli risponde che di certo non è uccidere un uomo indifeso, il ragazzo ribatte dicendo che non merita di vivere e Tekaru gli chiede urlando chi sono loro per decidere se una persona deve vivere o morire, dopo questa domanda il ragazzo abbassa lo sguardo e rimane in silenzio, Tekaru fa lo stesso. Poco dopo il ragazzo chiede cosa ne sarà allora dell'uomo e Tekaru gli risponde che assorbirà il suo potere privandolo così del suo Color, il ragazzo si avvicina a lui, lo prende per la maglietta e gli dice che ha una bella faccia tosta, gli dice che se non sono nessuno per togliere la vita di una persona, allora non dovrebbero neanche privare del qualcuno del proprio Color, Tekaru non l'aveva mai vista in questo modo e si sorprende, ma poco prima che possa aprir bocca, si getta a terra con il ragazzo evitando l'attacco del nemico che nel frattempo si è ripreso. Egli infuriato più che mai dice che se non potrà avere quella serra per farci dei soldi, non l'avrà nessuno, detto questo concentra tutte le sue forze e crea una motosega circolare gigantesca, grande come dieci elefanti messi insieme, la posiziona in modo orizzontale e la scaglia sulla serra. Il ragazzo cerca di proteggere la serra ricoprendola di enormi radici, ma vengono tutte distrutte. Il ragazzo è cosi stanco che ritorna normale, e mentre l'attacco sta per distruggere la serra egli si ricorda della nonna e dei momenti passati con lei. Inizialmente il ragazzo (quand'era piccolo) non voleva stare con la nonna, ma bensì preferiva stare con gli amici o a casa da solo, purtroppo la madre aveva un nuovo lavoro e quindi non poteva stare tutto il giorno a casa, così siccome il bambino non poteva restare a casa da solo, lo lasciava dalla nonna. Una volta arrivato entra in casa, ma non c'è nessuno, va sul retro e lì trova una serra. Dall'esterno vede la nonna molto anziana che annaffia le piante, lo fa con tanta cura e amore, poco dopo nota il nipote, lo fa entrare e si siede per terra con lui dicendogli che ogni fiore rappresenta un ricordo per lei, che in quella piccola serra c'è tutto il suo mondo e che presto non la rivedrà mai più. Il bambino per via della sua tenera età non capisce cosa voglia dire la nonna, ma già ama quella piccola serra con tutti quei bellissimi fiori. La nonna aggiunge che non sa che fine farà la serra una volta che lei non ci sarà più ed è molto preoccupata, il bambino con grande entusiasmo promette di prendersi cura lui della serra a qualsiasi costo, la nonna gli dice che non sarà facile e dovrà impegnarsi molto per riuscirci, non potrà giocare o stare con gli amici, perché dovrà dedicare tutta la sua vita alla serra, il bambino si alza e gli dice che se questa serra rappresenta la nonna allora dovrà prendersene per forza cura. Da quel momento insieme alla nonna si prese cura delle piante e dei fiori nella serra, ogni giorno andava dalla nonna per aiutarla, fin che un giorno quando arrivò trovò la nonna accasciata a terra ricoperta da petali di viole appassiti, la cosa più strana era che la nonna sorrideva, eppure (secondo il ragazzo) quando qualcuno muore dev'essere per forza triste, allora perché lei non lo era ? , perché sorrideva ?, ma soprattutto perché era morta abbandonando cosi il povero nipote ? Fu in quel momento che il ragazzo risvegliò il suo Color verde ovvero il potere di comandare le piante, la prima cosa che fece in quel momento fu far rigoglire i petali sulla nonna, giorni dopo la seppellirono nel punto più luminoso della serra. Da quel momento in poi il ragazzo si prese cura di ogni singolo fiore, non appena per strada notava un fiore appassito lo faceva rigoglire all'istante, non poteva sopportare che tutto quello che avesse fatto la nonna fosse andato perduto. Il ragazzo torna al presente e vede la serra che sta per essere distrutta, è immobile, vorrebbe muoversi, ma non ci riesce e non sa il perché, continua chiederselo e mentre se lo domanda comincia a piangere, non sa perché dal suo volto le lacrime non finiscono di scendere, non sa più niente ormai, la cosa lo irrita molto, ma allo stesso tempo lo solleva come se si fosse tolto un peso, poco prima che la motosega possa distruggere la serra arriva Tekaru che con tutte le sue forze cerca di bloccare l'attacco, non gli importa se perderà le mani o le braccia, non vuole in alcun modo che una cosa così importante venga distrutta, non vuole permetterlo, il ragazzo vedendolo piange più di prima, Tekaru si ferisce le mani, non sa per quando resisterà, subito dopo tante piccole radici escono dal terreno e circondano Tekaru fino ad arrivare alla motosega, anche se di poco cercano di fermare l'attacco senza successo, fino a quando tutte insieme non creano una figura simile alla nonna del ragazzo che cerca di fermare l'attacco. Tekaru usa tutte la sua forza e insieme a quelle piccole radici distrugge la motosega perforandola con un potente pugno. Il nemico non riesce a capire come abbiano fatto, Tekaru lentamente si avvicina a lui, l'avversario spaventato gli dice di non avvicinarsi, ma egli non lo ascolta, detto questo il nemico crea con le sue ultime forze un ultima motosega, molto più veloce rispetto alle altre, Tekaru però lo attacca lo stesso distruggendo la motosega in un lampo, dopo di che continua l'attacco colpendo in faccia il nemico dicendogli come ha osato, provare a portare via un ricordo così prezioso per una così brava persona, e per questo non potrà mia perdonarlo, detto questo continua l'attacco urlando “Fist sonic” (pugno sonico) infatti il nemico viene scaraventato via chilometri e chilometri di distanza in meno di un istante. Nel frattempo Lucy trova campo e manda un messaggio ad Eiji dicendogli di raggiungerla al più presto, non appena Eiji, con il resto dei compagni si teletrasporta da lei, il nemico arriva da loro ricoperto da una grande luce rossa, senza perdere tempo Eiji teletrasporta tutti da Tekaru. Una volta arrivati Lucy corre subito a guarire Tekaru mentre Eiji nota la distanza dalla quale il nemico e stato scaraventato. Dopo essere stato guarito da Lucy, Tekaru si alza, tende la mando verso il ragazzo e lo invita a unirsi a loro contro il Clan e i Colors malvagi, il ragazzo prende la mano di Tekaru ed accetta con gran piacere il suo invito, non appena accetta Iwao gli si avvicina e gli dice con aria minacciosa di non toccare le sue patatine o farà una brutta fine, il ragazzo molto spaventato si limita a dirgli ok. Lucy dice che ora che sono amici devono sapere il suo nome, così egli si presenta dicendo di essere Hashimoto Daiki, il Color verde. Nel frattempo qualcuno si avvicina al nemico battuto da Tekaru e gli chiede cos'è che vuole di più al mondo, l'uomo anche se ridotto male, gli dice che vuole tutto, tra cui la morte di quei due ragazzi. La persona misteriosa gli dice che lo aiuterà solo se gli promette di servirlo, l'uomo accecato dalla sete di vendetta e dalla sete di avidità accetta senza indugio.
   
 
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