Contro Chi Shenron, Secondo Round

In un primo momento Hinata non capì cosa le fosse successo. Un istante prima teneva saldamente tra le mani la sfera del drago, che Pan aveva cercato di strapparle via; l’istante dopo era imprigionata in una stanza buia, con le braccia e le gambe strette da quelli che parevano tentacoli di carne insanguinata.

-Pan, che gioia rivederti! Dì la verità, ti sono mancato, eh?
A parlare fu una creatura alta circa quaranta metri, dorso blu e ventre giallo pallido, muso allungato, lunga coda, un paio di corna rosso sangue e quattro zampe dotate di artigli affilati. Chi Shenron. Ai suoi piedi, una minuscola Pan tremava come una foglia.
-Non immagini quanto io abbia aspettato questo momento! È da quando tu e quello scimmione di tuo nonno mi avete combinato quel bello scherzetto che sogno di prendermi la rivincita!
-A-a dire il vero, quella volta hai fatto tutto da solo…- disse Pan, cercando di stemperare la tensione.
-Questo non ha importanza! Ciò che conta è che siete riusciti a farla a ME, il più forte dei sette draghi malvagi, e un’onta simile non la posso accettare!
-Anche gli altri sei draghi dicevano di essere ognuno il più forte, e guarda che fine hanno fatto!- la giovane saiyan si fece finalmente venire un po’ di coraggio -come vedi tu come i tuoi fratelli non sei nessuno! Ora libera immediatamente la mia amica Hinata, o te la farò pagare!
-BWAH-AH-AH!!!! Davvero hai intenzione di colpirmi, sapendo di far del male anche alla tua amica? Non convinci proprio nessuno!…
Senza preavviso, Pan si scagliò a folle velocità contro il nemico, centrandolo in piena fronte con un pugno e facendolo arretrare di cinque passi. Con un calcio ben piazzato alla tempia, poi, la saiyan riuscì a stenderlo al tappeto.
“Ricordo che tiene le sue vittime imprigionate nel ventre. Mi basterà colpirlo ovunque tranne che lì e potrò sconfiggerlo senza che Hinata rimanga coinvolta.”
La ragazzina mirò Chi Shenron alla testa, si mise in posizione e cominciò a richiamare le energie per eseguire la tecnica preferita del nonno Goku.
-KA-ME-HA-ME…
Il drago evitò il peggio appena in tempo, colpendo la rivale con la coda e facendola schiantare al suolo. Dopo essersi rimesso in piedi, Chi Shenron raggiunse velocemente Pan e tentò di schiacciarla con il palmo di una zampa, venendo però bloccato all’ultimo istante: con una disumana prova di forza, la saiyan si liberò da quella specie di pressa, afferrò il nemico per un dito, lo sollevò in aria e lo schiantò pesantemente al suolo.
-Sappi che… uff… ai tornei Tenkaichi ho affrontato gente molto più grossa di te. E ora preparati: KA-ME-HA-ME-HAAAA!!!
Il raggio d’energia nato dalle mani di Pan raggiunse la testa di Chi Shenron, generando un immediato polverone. Una volta diradatosi, però, il drago ricomparve ancora vivo e vegeto: aveva solo riportato qualche ammaccatura e la perdita di una delle due corna, caduta poco lontano.
-Peccato, mi hai preso solo di striscio. Ora, se permetti, tocca a me condurre le danze.
Chi Shenron centrò in pieno l’addome di Pan con un colpo di taglio. La ragazzina precipitò in una zona boschiva, scomparendo alla vista e attirando in drago in quella direzione. Senza farsi vedere, aggirò il nemico fino a portarsi alle sue spalle, afferrò il corno strappatogli via n precedenza e con esso gli infilzò la punta della coda, inchiodandolo al terreno.
-Non riesco più a muovermi…
-È proprio quello che speravo di ottenere. Stai pur certo che ora non ti sfiorerò di nuovo! Ka-Me-Ha-Me-Ha…
Questa volta, dalle mani di Pan non partì alcun raggio d’energia; in compenso, avvertì una fitta all’addome, punto in cui era stata colpita in precedenza. Evitando per un soffio una zampata del rivale, la saiyan si alzò in volo e andò per una serie di colpi energetici a raffica, non riuscendo ad eseguirne nemmeno uno e anzi aumentando il male all’addome.
-Cosa… cosa mi succede? È come se la mia energia non volesse uscire dal mio corpo!
Approfittando di quel secondo di defaillance, Chi Shenron schiacciò Pan tra le sue zampe: la ragazzina cadde a terra, contorcendosi dal dolore. Sopra di lei, il drago malvagio la osservava con un ghigno soddisfatto.
-Che ti succede, tesoro? Non riesci più a sparare le tue cannonate? Sai quanto mi dispiace!
-Che cosa mi hai fatto?
-Povera Pan, non te lo ricordi più? Quando prendo possesso di un individuo posso utilizzare le sue tecniche, aumentandone l’efficacia. In questo caso, quando ti ho toccata prima ho usato un colpo della tua cara Hinata. Dovrebbe chiamarsi Pugno Gentile, se non sbaglio. Permette di bloccare la circolazione del chakra, o nel tuo caso dell’aura, e impedire a chi è stato colpito di usarlo come vorrebbe.
-N-non lo sapevo…
-Dovevi informarti meglio. Ah già, ti ho anche danneggiato gli organi. E ora, fai ciao ciao con la manina alla tua vita.
Chi Shenron afferrò saldamente il corno col quale era stato infilzato alla coda, puntò Pan, prese la mira e fece per trafiggerla…
-DEAD SCREAM!
Una sfera d’energia viola colpì la zampa del drago, facendogli perdere il possesso dell’arma. Voltandosi, Chi scoprì chi era stato ad attaccare: Setsuna, trasformata in Sailor Pluto.