La fic racconta i pensieri del Dottore, quindi non sono scritti secondo una logica grammaticale. Si passa dal lei al te e dal passato al futuro, sino al presente in alcuni punti.





Quello fu il giorno più brutto della mia vita, lì, su quella dannata baia del Lupo Cattivo, in Norvegese Darlig Ulv stranden,  dove dovetti abbandonare Rose e il mio amore per lei, affidandola ad un altro uomo. Quell'uomo tanto simile a me, ma altrettanto diverso che avrà la fortuna di starle accanto.
Non dovrei lamentarmi così tanto....dopotutto, ho scelto io di non rimanere. Continuo a ripetermi che non avevo scelta, che altrimenti sarebbe stata la fine di tutto, ma avrei voluto essere più egoista e rimanere con lei fino alla fine dei suoi giorni vedendola cambiare e invecchiare. Ciò che mi attanaglia la mente però è il fatto che soffriamo in tre in questa maniera:
- io che la amo da impazzire non potrò più vederla con quel sorriso capace di scaldarmi come nient'altro nell'universo. Non avrò l'opportunità di alzarmi la mattina e baciarla dandogli il buongiorno, ne di portarla con me nei posti più belli della galassia. Tantomeno continuare a correre mano nella mano come facevamo una volta.
-lei, la mia piccola Rose, tutta rosa e gialla. Lei immagino, no ne sono sicuro, soffre perchè mi ama (così ha confessato quel giorno in spiaggia) e purtroppo mi rendo conto che la mia metacrisi non è me. Come può amare una mia copia? Nel senso, non si può provare lo stesso sentimento per due persone differenti. Lei lo aveva capito da subito che c'era un abisso tra me e lui e che non avrebbe mai più vissuto quella miriade di avventure che le piacevan tanto.
- infine......John Smith, ovvero la mia metacrisi (il fortunato dei due da un punto di vista). John non è stupido, ha la mia stessa mente e ha i miei stessi sentimenti, ma soffre perchè sa che il suo amore non è ricambiato dalla mia dolce Rose. Lo ha capito dal momento in cui terminò la mia frase lasciata incompiuta qualche tempo prima su quell'odiosissima baia....e lei lo baciò, è vero....ma sappiamo tutti e tre che era destinato a me. Ora come ora, è probabile che si senta rifiutato da lei, ma la ama troppo per andarsene, quindi le rimarrà accanto fino alla morte. O almeno è quello che farei io.

Rose Tyler io...........io ti amo. Era tanto difficile da dire? Si, purtroppo lo era. Mi avrebbe fatto troppo male ammetterlo davanti a quel musetto in lacrime...mi avrebbe fatto restare per sempre con lei.
Quelle due parole della tua promessa che risuonano in me.
"quanto resterai con me?"
"per sempre".
Ogni giorno da quando ti ho abbandonato, perchè è quello che ho fatto, rivivo tutte le nostre avventure, soffermandomi su ogni singolo abbraccio, sorriso e contatto. Perchè nella mia mente e nella mia anima, ci sarà sempre un posto con incisa la scritta "Per Sempre".