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Autore: Meggie    30/01/2005    5 recensioni
Sono passati sei anni dalla fine di Hogwarts... Ron e Hermione si sono sposati e sono felici... ma è tutto come sembra? E gli altri, che fine hanno fatto? Dov'è Harry? E che cosa nasconde Ginny? (R/Hr)
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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OUR LAST TEARS

OUR LAST TEARS

 

I know I left too much mess and
destruction to come back again
And I caused but nothing but trouble
I understand if you can't talk to me again
And if you live by the rules of "it's over"
then I'm sure that that makes sense

 

(White Flag – Dido)

******

 

Capitolo 8: Everybody’s Fool

 

“Malfoy... Draco Malfoy…”

 

Ron sentì qualcosa dentro di se precipitare. Lo stomaco, ne era sicuro, era arrivato ai piedi. E non sarebbe più risalito.

 

“… è uno scherzo vero?”

 

Ginny mosse debolmente il capo, non smettendo un istante di guardarli. No.

 

Hermione si portò una mano alla bocca e sbarrò gli occhi. Fece lentamente un passo indietro, fino a quando non si ritrovò con la schiena appoggiata allo stipite della porta. Avrebbe voluto correre e scappare via da lì. Il più lontano possibile e non farsi prendere mai.

 

Osservò Ron. Guardava sua sorella con un’espressione indecifrabile. E poi la vide. La rabbia. La frustrazione. L’odio. Salirgli dentro e sconvolgerlo come un fiume in piena. Li vide distintamente… e non potè fare a meno di provare le stesse sensazioni.

 

Ron serrò forte i pugni, costringendosi a mantenere la calma. Avrebbe voluto fare qualche passo avanti. Dare uno schiaffo a sua sorella e urlarle addosso quanto le faceva schifo…

 

“Te lo ripeto di nuovo… quel bastardo era qui?”

 

Questa volta Ginny rispose con la sua voce. Niente cenni. “Si”

 

“Perché?” Ron urlò con tutta la forza che aveva in corpo. Non poteva crederci.

 

Sua sorella. Sua sorella. La stessa sorella che sei anni prima aveva pianto insieme a lui, la morte di Harry. La stessa sorella che sei anni prima era stata la ragazza di Harry. La stessa sorella che l’aveva consolato quando si era sentito solo e abbandonato dal mondo.

 

Non poteva essere lei. Non poteva essere la sua Ginny. No, la sua Ginny non avrebbe mai potuto fare una cosa del genere. Non avrebbe mai potuto fargli una cosa del genere.

 

Ginny sentì il suo cuore spaccarsi e andare in mille pezzi nel momento in cui incontrò gli occhi di suo fratello.

 

La stava odiando. E non sapeva neanche tutto… tutta la storia… tutta la loro storia…

 

“Perché… perché lo amo…” quelle parole uscirono dalla sua bocca da sole. Lei non voleva dirlo. Era ancora troppo presto. Ron non avrebbe capito. Hermione non avrebbe capito… nessuno poteva capirla…

 

Ginny non si accorse di niente. In un secondo si sentì la guancia bruciare e il volto di suo fratello a pochi centimetri dal suo. Le aveva dato uno schiaffo. Così… semplicemente.

 

Ron la guardò con disprezzo. “Tu non sei mia sorella. Mia sorella non si sarebbe mai comportata così… mia sorella non sarebbe MAI, e ripeto MAI, diventata la puttanella di un Malfoy!” urlò.

 

Ginny sentì una nuova forza in sé. Lei non era la puttana di nessuno. Lei AMAVA Draco… e lui amava lei…

 

“Io non sono la puttana proprio di nessuno!”

 

Ron scoppiò a ridere sarcasticamente. “Ah no? Io penso di si… o ti ha fatto un incantesimo oppure lo fai per soldi… perché io non posso credere che mia sorella, la stessa che nemmeno un mese fa ha portato i fiori sulla tomba di Harry, se la faccia con quello!”

 

“Tu non sai niente!”

 

Hermione era ancora appoggiata alla porta. Troppo scossa e scombussolata dalle parole dell’amica. Osservò Ginny… vide il suo sguardo cambiare. Da triste, abbattuto e pieno di dolore si era trasformato. Una luce nuova attraversava i suoi occhi. Una furia cieca e improvvisa che la percorreva per tutto il corpo. Qualcosa che lei conosceva bene. Quel qualcosa che la possedeva ogni vota che parlava di Ron.

 

Amore.

 

Ron mise le mani sulle spalle della sorella. “Io non so niente?” strinse forte la presa e la scosse violentemente “Io non so niente?” ripetè più forte.

 

Ginny si liberò del fratello. “No! Tu non sai niente! Dove cazzo pensi che le prendessi tutte quelle tue preziose informazioni? Sei così stupido da pensare veramente che al Ministero sia tutto così facile?… te la do io la risposta: Draco! È sempre stato lui che vi aiutava! Ha addirittura mandato suo padre a morte certa, per aiutarvi! E sarei io quella che non capisce? Sarei IO?” Ginny disse tutto questo con le lacrime che gli pizzicavano gli occhi.

 

Ma non avrebbe pianto. No… non avrebbe dato quest’enorme soddisfazione a suo fratello. Sarebbe stata forte. E avrebbe difeso colui che amava… perché Draco se lo meritava.

 

Ron la guardò schifato. “… sai cosa ti dico? Se avessi saputo che dovevi andare a letto con quello, non avrei mai voluto quelle fottutissime informazioni!… è così vero? È così che ti ha convinto… le tue prestazioni a letto in cambio delle informazioni…”

 

Ginny lo guardò sconsolata. “Ron non hai capito niente…”

 

“A me l’unica che sembra non aver capito sei tu! Cazzo Ginny era un Mangiamorte! Sai che cazzo significa? Eh? Sono quelli come lui che hanno ucciso Harry, Silente e tutte quelle persone… sono quelli come loro che combatto ogni giorno! E tu te lo porti a letto!”

 

“Finiscila! Tu non sai niente! Non ha mai voluto essere un Mangiamorte… e dovresti ringraziarmi… se non era per me… se non era per lui, a quest’ora avreste una lista di morti da far invidia alla seconda guerra mondiale!”

 

“Ma smettila di fare la vittima! Sono tutte stronzate… STRONZATE!”

 

Hermione fece un passo avanti, lentamente. Guardò il volto di Ginny. Di solito così impostato, in quell’assoluta perfezione che le aveva permesso di entrare al Ministero. Quei suoi capelli perfettamente in ordine, ora erano raccolti con una molletta sulla nuca, e numerose ciocche scendevano poco elegantemente sul suo volto. La fronte corrugata, gli occhi ridotti a due fessure e la mascella serrata.

 

Era furiosa. Ogni fibra del suo essere emanava una rabbia mai vista in quella che era da tutti considerata ancora una bambina.

 

Ma lo stesso valeva per Ron. Hermione ne era sicura. Ne era certa. Ron stava lottando contro se stesso… stava lottando per impedire di fare qualcosa, qualsiasi cosa, di cui poi se ne sarebbe pentito.

 

Ginny riprese a parlare, ancora più determinata. “Non sono stronzate” disse calcando il tono sull’ultima parola “… e sarebbe un bene che ti entrasse in quella tua testa vuota Ron! Io lo AMO!”

 

Ron alzò le mani e le portò davanti a sé. Tutte le sue dita fremevano di rabbia. “LO AMI? TU NON HAI NESSUNA IDEA DI COSA SIA L’AMORE!” le urlò tutto questo in faccia e Ginny dovette indietreggiare di un passo.

 

La ragazza si impose di rimanere calma. O almeno quanto bastava per non dover essere costretta a ricorrere alla sua bacchetta. Non avrebbe avuto speranze contro Ron. E, in effetti, non avrebbe mai usato la magia contro suo fratello. In fondo, cercò di convincersi, lui lo faceva per lei… perché si preoccupava… perché le voleva bene.

 

“Ron, io so perfettamente cos’è l’amore! E sono sicura di quello che dico… e non m’importa quello che puoi dire tu o chiunque altro! Io lo amo e lui ama me… e tu non puoi cambiare le cose… con questo penso di aver chiuso l’argomento…”

 

“Col cazzo! L’argomento non è chiuso proprio per niente… anche perché quel figlio di puttana morirà presto… e tu mi dirai dov’è… io andrò a prenderlo e tutto finirà…”

 

Ginny lo guardò tristemente. “Sei un illuso se speri di avere delle risposte da me…”

 

“Dimmelo Ginny!”

 

“No”

 

“Dimmelo porca puttana!” Ron stava iniziando a perdere la calma. O meglio… il controllo di sé. In effetti la calma l’aveva già persa da un bel pezzo.

 

“Perché altrimenti cosa farai, eh?”

 

“Questo…” Ron portò la sua mano ai pantaloni, tirò fuori la sua bacchetta e la puntò contro sua sorella. Tutto questo avvenne in così pochi secondi che Ginny non capì niente, fino a quando non si ritrovò a fissare la punta della bacchetta del fratello a pochi centimetri dal viso.

 

“Mettila via Ron…”

 

“Dimmi dove si trova Draco Malfoy…”

 

Ginny scosse la testa. “Sai perfettamente che non te lo dirò… siamo entrambi Weasley e siamo stati entrambi Griffondoro… pensi sul serio che io possa dirtelo?”

 

Ron allungò ancora di più il braccio. Ora Ginny riusciva addirittura a vedere quanti graffi aveva quella bacchetta, tanto le era vicina.

 

Ginny sorrise. “E’ inutile Ron…”

 

“DIMMELO!” Ron urlò con tutto il fiato che aveva in corpo.

 

“BASTA!”

 

Ron trasalì… si era dimenticato che c’era anche Hermione.

 

La ragazza si avvicinò ai due fratelli e tolse la bacchetta dalle mani di Ron. Lo guardò dolcemente e gli abbassò il braccio. “Basta Ron… vuoi veramente fare del male a tua sorella?”

 

Ron distolse lo sguardo.

 

No, certo che no… come potrei fare male a Ginny?

 

Hermione sembrò quasi leggergli nel pensiero perché continuò a parlare. “… perché è proprio questo che stavi per fare…”

 

Ron posò il suo sguardo su di lei. Annuì debolmente. Avrebbe potuto fare del male a sua sorella. E non se lo sarebbe mai perdonato… mai… quella era Ginny… forse una Ginny diversa da come pensava che fosse… ma era pur sempre la sua sorellina… quella che si era ritrovato a consolare quand’era ancora piccola. Quella che aveva visto crescere e diventare una splendida donna.

 

Avrebbe potuto veramente farle del male? No… mai.

 

Hermione si voltò verso Ginny e il suo sguardo si indurì leggermente.

 

Ginny vide gli occhi nocciola dell’amica, sempre così dolci, rivolgere quello sguardo. Si sentì gelare dentro. Nel profondo. Nell’anima. In un luogo non ben definito, ma che, ne era sicura, si trovava nel petto. E se chiamarlo cuore potrebbe aiutare a capire… allora va bene, si sentì gelare nel cuore.

 

“Hermione…” iniziò a dirle Ginny, ma la ragazza venne interrotta dalla mano dell’amica.

 

“Lasciami parlare, per favore… senza interrompermi. Io e te siamo sempre state amiche, e ti ho sempre detto cosa pensavo… anche quando magari non ero d’accordo. Ebbene anche questa volta sarà così. Mi dispiace, ma non aspettarti un abbraccio, una pacca sulla spalla e frasi come ‘ti capisco’ o ‘io ci sono’… no, Ginny. Questa volta io non ci sono. E proprio non ti capisco. Non posso accettare tutto questo… e non riesco nemmeno a capire come tu possa esserti innamorata di lui… si, almeno in questori credo. Credo nel tuo amore, Ginny… il punto è che non credo nel suo… mi dispiace. Mi dispiace tanto… ma non posso dirti che ti consiglierò cosa fare. Sai come la penso… e sai che non capisco come tu possa calpestare così la memoria di Harry… la memoria di un ragazzo che un tempo hai amato… amato profondamente. Quindi Ginny… penso che sia finito qui… penso che sia tutto finito qui…”

 

Ginny sentì in bocca il sapore salato delle lacrime. Non si era accorta di piangere.

 

Lo sguardo di Hermione si addolcì leggermente. “Non piangere… non si piange per questo…”

 

Ginny si morsicò un labbro. “Come fai a essere così dura?”

 

L’amica, o quella che un tempo chiamava così, sorrise leggermente. “Dura? No… so semplicemente valutare le cose… e dovresti iniziare a farlo anche tu, Ginny.”

 

Hermione si voltò, non aspettando la risposta, che non arrivò, di Ginny. Entrambe sapevano che il discorso era finito.

 

Ron seguì Hermione. Erano già pronti per smaterializzarsi, quando Ron parlò e Ginny potè sentire quelle parole uscire dalla bocca del fratello.

 

“Ti consiglio di scegliere… o Draco o noi… e se sceglierai lui, puoi anche smettere di farti chiamare Weasley perché non sarai più mia sorella.”

 

E un attimo dopo non c’erano già più.  Loro… e tutta la loro rabbia.

 

La loro frustrazione. Il loro odio per Draco e… forse… anche per lei…

 

Tutto sparito.

 

E allora perchè quel senso di vuoto che sentiva Ginny non se ne andava?

 

Perché si sentiva inutile? Sola? Incompresa?

 

Lo era veramente?

 

Non lo sapeva. L’unica cosa certa era il suo amore per Draco… e in quell’istante si accorse di una cosa. Una sensazione orribile e devastante. Una paura. Nella sua mente e nel suo cuore. In qualsiasi parte del suo essere.

 

In quell’istante capì che dentro di lei si era insinuato un dubbio.

 

Il dubbio su Draco. Riguardo il suo amore.

 

Era veramente tutto vero? O la stava solo usando?

 

No… Draco l’amava… lei lo sapeva… si… ne era convinta…

 

Ma forse…

 

Si abbandonò sulla poltrona accanto a lei. Chiuse gli occhi di scatto e sentì nuovamente le lacrime scendere sulla sue guance.

 

E in quell’istante si sentì così sola. Come se al mondo non ci fosse nessun altro, oltre che a lei.

 

Non era nuova quella sensazione. La conosceva bene… molto bene, in efetti. Solo che una parte di lei era riuscita ad accantonarla in un angolo remoto del suo cuore.

 

Ma non se n’era mai andata.

 

E quella… quella era la stessa sensazione che aveva provato alla morte di Harry…

 

Identica.

 

L’unica differenza era che Draco era ancora vivo… e sarebbe bastato smaterializzarsi per poterlo vedere… pochi secondi… pochi gesti… che però non fece.

 

E rimase lì. Sulla poltrona. Con gli occhi chiusi. A pensare a cosa fare… quando in nome del suo amore sarebbe semplicemente dovuta correre da lui

 

Ma ancora una volta, non ebbe abbastanza coraggio…

 

E rimase lì… ferma a pensare… mentre Draco era a chilometri di distanza che l’aspettava…

 

E rimase lì… da sola… proprio come si sentiva dentro…

 

E rimase lì… e giunse alla sua conclusione…

 

E rimase lì… semplicemente… col suo dolore e il suo amore a combattere.

 

E rimase lì… e decise cosa fare…

 

******

 

Perfect by nature, icons of self-indulgence
Just what we all need
More lies about a world

That never was and never will be
Have you no shame, don't you see me?
You know you've got everybody fooled.

(Everybody’s Fool – Evanescence)

******

Ed eccomi qui con un altro capitolo… forse un po’ più corto degli altri… ma non avrebbe avuto senso iniziare il pezzo successivo, per poi tranciarlo a metà… il prossimo capitolo è già abbastanza complicato di per sé, meglio non aggravare la situazione…

 

Ebbene… cosa farà la nostra Ginny?… vediamo le ipotesi^^

 

Vi consigliod i leggere questo capitolo ascoltando Everybody’s fool degli Evanescence… è azzeccatissima^^ e crea la giusta atmosfera…

 

In questo e in alcuni prossimi saranno molto di scena Ginny e Draco… lo so, lo so che questa è una Ron/Hermione… e rimane tale… solo che mi serve che succedano delle cose anche alla prima coppia… e quindi non posso trascurarli…

 

Uhm… riflettendo, l’altro giorno, mi sono accorta che questa storia sta prendendo una piega tutta sua… non nel senso del contenuto, quello va esattamente dove deve andare, ma nel senso del numero dei capitoli: teoricamente (cioè prima di iniziare il primo capitolo) lo schema della storia prevedeva 12 capitoli… adesso mi è molto chiaro che arriverò di sicuro ai 20… anche perché il punto cruciale della storia è appunto la fine. In effetti posso dire che tutta questa parte iniziale è stata costruita in previsione degli ultimi 3/4  capitoli… e con questo ho detto troppo (ovviamente se avete qualche idea in proposito… esponetela pure^^)…

 

Passiamo ai ringraziamenti…

 

Beh grazie a Ely perché anche il 7 è entrato nei suoi “Best capitoli”… quindi THANX!! ^_^

 

Poi un ringraziamento speciale a Sabry… e non me ne frega niente se non vuoi, ma in questo capitolo devo farlo… e grazie x il “tremenda”… e tu capisci, quindi va bene così…

 

Patty: come previsto al tua previsione era azzeccata… però in questo capitolo ho lanciato altre due domande (ovvero cosa accadrà nel prossimo e cosa accadrà alla FINE…)… se vuoi tentare^^ ormai la pipa è tua… ^_^ grazie x i complimenti!

Kamomilla: giusta osservazione!!! Sempre chiudere a chiave le porte… non si sa mai chi può esserci dietro… ^^ grazie mille anche a te per i complimenti al capitolo… sono contenta che sia piaciuto!

Pepy: ehm… in questo capitolo la povera Ginny ha subito la furia dai capelli rossi… in effetti no, non viene trattata molto bene… per lo meno adesso… e a chi lo dici: quel “buzzurro” sarebbe stato proprio da menare!!

Miao91: eh no… Ginny doveva fare proprio quel nome^^ ahahaha… me sadica… grazie mille comunque per i complimenti!! ^___^ me molto felice!!

 

Tanto che ci sono ringrazio anche le persone che mi hanno commentato la traduzione (e invito tutti voi a leggerla e a recensirla^^ pubblicità…)… comunque grazie a daffydebby, ale69 e nisi corvonero.

 

Alla prossima!!

   
 
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