Adoro il personaggio di Annibale è così ho pensato di scrivere un fan fiction su di lui spero vi piaccia. Annibale e Luigi si sono appena lasciati ora cosa succederà
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Annibale Cesaroni
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Questo è il nono capitolo del mia storia spero vi piaccia .
Annibale era arrivato davanti allo loro studio
Annibale:Ed ora che faccio, ma che gli dico, su Annibale coraggio devi mettere un punto
Annibale entrò e raggiunto il piano del suo studio e appena entrò c'era come sempre la segretaria anche se ormai era quasi sera
Segr:Avvocato è un piacere rivederla
Annibale:Grazie Laura, Luigi c'è ?
Segr:Si
Annibale:Gli puoi dire che sono qua e che gli devo parlare
Segr:Ma certo, lo faccio subito
Laura andò verso l'ufficio di Luigi
Segr:Avvocato mi scusi ma
Luigi:Ma non le avevo detto che non volevo essere disturbato per nessun motivo
Segr:Si lo so ma è l'avvocato Vitale
Luigi:Annibale
Segr:Vuole parlarle ma se vuole posso dirgli che ...
Luigi uscì dallo studio e andò verso l'atrio dove c'era Annibale
Luigi:Annibale sono felice di vederti
Annibale:Possiamo parlare
Luigi:Ma certo, signorina lei vada pure a casa
Segr:Come vuole avvocato a domani
Luigi:Vieni andiamo in ufficio staremo più comodi
Annibale:Si come vuoi
I due si diressero verso il loro ufficio
Luigi:Annibale non pensavo di vederti così presto
Annibale:Si lo so e mi dispiace di averti aggredito in quel modo, non avrei mai dovuto reagire in quel modo, mi dispiace ti chiedo scusa
Luigi:Accetto le tue scuse,l'importante è che ora sei qui
Annibale:Già, ed ora sono pronto ad ascoltarti di che cosa volevi parlarmi
Luigi:Annibale io ho una preso una decisione importante sul destino del nostro studio, ti dono le mie quote, ora lo studio è tutto tuo (gli diede dei documenti)
Annibale:Perchè?
Luigi:Vado vivere in Spagna,per realizzare il mio desiderio più grande, diventare padre, qua in Italia non c'è più niente che mi trattenga
Annibale:Ah capisco
Luigi:Mi dispiace ma è così, noi vogliamo così diverse
Annibale:Si hai ragione, e forse è meglio così, sarà più facile per entrambi ricominciare
Annibale firmò quei fogli
Annibale:Quando parti?
Luigi:Il più presto possibile penso tra 1 settimana
Annibale:Allora addio
Luigi:Addio mi mancherai
Annibale uscì dallo studio senza guardarsi indietro e salì sulla sua moto verso casa
Arrivato davanti a casa sua e di Stefania sperava di trovarla aveva bisogno di un'abbraccio di un amica ,prese le chiavi che Stefania gli aveva dato e aprì la porta e lei era lì davanti a lui
Stefania:Hai parlato con lui?
Annibale:Si, se ne va
Stefania:Come se ne va
Annibale:Si trasferisce in Spagna e mi ha lasciato le quote dello studio, ora è davvero finita
Stefania:Ma forse è meglio così
Annibale:Si...
Stefania:Ora puoi ricominciare
Annibale:Già ricominciare e la forza di essere andato da lui lo devo a te e Carlo?
Stefania:E' chi è Carlo
Annibale:Un'amico che non vedevo da 8 anni
Stefania:Si un amico come no, ora racconta
Annibale:Si è vero Carlo è stato più di un amico ma anni fa, mi anche chiesto di vederci domani sera ma io non credo di andarci
Stefania:E perchè no
Annibale:Stefà è troppo presto e poi è una storia complicata e lunga
Stefania:E' allora io tutto il tempo che vuoi
Annibale:Non penso che mi mollerai finchè non ti racconterò tutto vero
Stefania:Si esatto
Annibale:Allora sediamoci sul divano è una storia lunga
I due si misero sul divano
Stefania:Ora raccontami tutto
Annibale:Io e Carlo ci siamo conosciuti 8 anni fa in una delle serate con l'orchestraccia, lui era un amico del proprietario del locale inziammo a parlare , ci fu subito attrazione tra noi e così iniziammo a vederci,ero davvero felice con lui, è stato il primo a cui avevo raccontato di essere stato rifiutato da mio padre lo ritenevo speciale.Stavamo insieme da qualche mese quando una sera io ero a cena con dei colleghi dello studio con cui lavoravo e lo vedi entrare con una donna ma pensai fosse un'amica, invece.....
Quella donna si avvicinò al nostro tavolo per salutare un mio collega visto che era il fratello, il mio collega si rivolse a Carlo presentandocelo come il cognato, e lui quando si accorse di me non riusciva a guadarmi in faccia, così con una scusa mi alzai dal tavolo e me ne andai fuori dal ristorante.
Stefania:Annibale
Annibale:Aspetta non è tutto,ormai ero fuori dal ristorante e mi senti chiamare era Carlo, allora mi fermai e gli dissi: Hai una moglie e quando avevi intenzione di dirmelo e lui mi disse solo mi dispiace ma io non volevo ascoltarlo e così me ne andai
Stefania:Hai fatto bene
Annibale:Lui nei giorni successivi mi cercò ma io non volevo più vederlo, ma una sera si presentò davanti a casa mia e mi pregò di ascoltarlo e così lo ascoltai la sua versione, mi raccontò che mi amava ma non poteva lasciare la moglie in un certo senso amava anche a lei e io gli dissi che così non solo prendeva in giro sua moglie ma anche se stesso. E lui mi disse che lui era felice così e non avrebbe mai lasciato la moglie
Stefania:E tu che hai fatto?
Annibale:E che ho fatto gli l'ho detto addio per sempre, io non sarei mai stato l'amante di nessuno per me la nostra storia era finita, io non volevo fare come mia madre mi capisci io volevo una storia vera da vivere in piena libertà.
Stefania:E lui?
Annibale:Se ne ando e non lo rividi più fino a oggi
Stefania:E oggi cos'è successo?
Annibale:Mi ha detto che 3 anni fa ha lasciato la moglie ed è andato a chiedere di me all'Orchestraccia ed ha saputo che mi ero sposato, ma poi io gli ho detto che il mio matrimonio è finito e ci siamo messi a parlare in un bar vicino e poi lui mi ha detto che non mi ha mai dimenticato e che stavolta non mi avrebbe lasciato. Infatti poi mi ha chiesto di riverderci domani sera a quel bar e io gli ho risposto che non sapevo se potevo ma lui mi disse che lui ci sarebbe stato comunque.
Stefania:Oggi è stata una dura giornata per te, l'unica cosa che posso dirti è fai quello che ti senti ma ora che ne dici di festeggiare la nuova casa
Annibale:Si hai ragione festeggiamo, ma con cosa?
Stefania:Come con cosa?
Stefania si girò e prese da dietro una bottiglia di spumante
Stefania:Che ne dici di questa, l'ho presa dalla festa per Lucia
Annibale:Be direi che non è male, bè ormai manca soltanto qualcosa da mangiare
Stefania:Sbagliato ho comprato una torta al cioccolato
Annibale:Bè allora apriamo questo spumante
Stefania:Si pensaci tu, io vado a prendere la torta in frigo
Stefania andò a prendere la torta ed Annibale aprì lo spumante e lo verso nei bicchieri
Stefania appoggio la torta sul tavolino del salotto
Stefania:Brindiamo a noi
Annibale:Si ma sopratutto a te la migliore amica che potessi avere
Stefania:Anche tu non sei niente male
I due bevvero lo spumante e poi si mangiarono tutta la torta, la loro nuova vita poteva iniziare sul serio.