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Autore: live_evil    03/12/2014    1 recensioni
Savhanna ama i suoi colori, e cerca costantemente di tenerli in vita, anche se poi la sua nuova vita ancora le fa schifo.
Luke non conosce i colori, lui vede tutto in modo trasparente, anche se lui poi è tutt’altro che trasparente.
Alexix è azzurro, come quello degli occhi di Savhanna, prima che fossero travolti dalla tempesta. Il suo è un azzurro cielo, sereno. Lei porta serenità ovunque si trovi.
Ashton è verde, un verde speranza. Perché lui in un miglioramento ci crede.
America è rosso, America è un vulcano in continua esplosione che è pronto a travolgere tutto.
Calum è lillà, lui è tutto ciò di più calmo e dolce ci sia.
Kayla è giallo, come i fiori che ormai ornano sempre i suoi capelli.
E poi c’è Michael, il cui suo silenzio potrebbe sembrare vuoto, ma in realtà è pieno di significati nascosti, proprio come il bianco.
Loro insieme sarebbero un caos di colori, ma infondo a loro il caos piace.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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White.
 
 
Quel giorno Savhanna non aveva nessuna voglia di stare in compagnia, figuriamoci di andare a scuola. Così, invece di prendere quella strada che ogni mattina consumava pian piano la suola delle sue scarpe, imboccò la strada opposta, che portava al posto che lei amava di più, quello in cui era sicura di poter trovare la solitudine, un posto del parco che nessuno aveva voglia di raggiungere.
 
Non ci mise molto a raggiungere il parco, quasi interamente desolato. Si addentrò camminando con calma, osservandosi attorno, ammirando tutti quei colori e quei profumi, immaginandosi gli schiamazzi dei bambini che giocano insieme, in quell’età in cui non ci si giudica, perché gli occhi dei bambini sono così privi, ma allo stesso tempo così pieni di colori, che è impossibile giudicare gli altri.
 
E una volta arrivata nel suo posto magico, sentì che la magia era svanita, perché ci trovò qualcun altro appoggiato alla sua quercia.
 
Rimase immobile, a fissare quel ragazzo con i capelli bianchi colorati da una spessa riga blu al centro che teneva gli occhi chiusi.
 
Non sapeva cosa fare, si sentì triste, pensando che la magia era volata via, ma pensava anche che magari quel ragazzo potesse portare ancora più magia.
 
Decise di non disturbarlo, di sedersi sull’erba e prendere il suo quadernino  cominciando a disegnare come sempre, senza dar peso al nuovo arrivato.
 
Michael però si era accorto del nuovo arrivo, ed ora era deciso ad aprire gli occhi, li aprì piano, uno alla volta, e notò quella ragazza dai capelli rossi che disegnava.
 
L’aveva già vista da qualche parte, e se non sbagliava ne aveva anche sentito parlare, da uno dei suoi amici, forse.
 
La guardò per un po’, proprio come aveva fatto lei con lui in precedenza, fin quando Savhanna alzò gli occhi verso di lui, facendo incontrare i loro sguardi. Michael cercò di afferrare al meglio il colore dei suoi occhi, anche se considerata la distanza, risultava difficile. Ma non si scompose, rimase immobile e in silenzio. Savhanna invece dopo un po’ parve come svegliarsi, si alzò rapidamente lasciando il suo diario e le sue matite per terra e si avvicinò di poco al ragazzo.
 
-Scusa, io non volevo disturbarti.
 
Parlò finalmente la ragazza, continuando a guardarlo con estrema calma. E alle sue scuse, nessuna risposta, solo un’alzata di spalle. Michael era decisamente un ragazzo di poche parole. Eppure Savhanna era sicura che di parole di dire ne avesse eccome, ma a quanto pare preferiva tenerle per se. Michael era proprio come il bianco, apparentemente così vuoto, ma pieno di significati nascosti.
 
 
Alexix e Savhanna non erano mai state quel tipo di migliori amiche da fare qualunque cosa insieme, se una aveva bisogno di un po’ di tempo per se, lo aveva. Questo Alexix lo sapeva bene, e infondo non se ne lamentava, le andava bene così, perciò non se la prese quando dovette andare a scuola da sola. Ma ora era a casa, finalmente e appena finito di mettersi il suo solito smalto rosso accese il computer, perché Alexix non era un tipo fatto per aspettare, per stare ferma, Alexix era sempre in movimento e proprio per questo non aspettò che lo smalto si asciugasse per mettersi al computer. Entrò su Facebook dopo vari tentativi nell’inserire la password giusta, perché no, lei non ricordava mai nulla, e trovò un messaggio da Ashton.
 
‘’Hei.’’
 
Quel messaggio, a parer suo, non aveva assolutamente senso, e perciò non rispose nemmeno. Qualunque ragazza avrebbe pagato per poter ricevere un messaggio da Ashton Irwin, ma lei no, a lei non importava nulla in quel momento.
 
 
 
-Luke!-
 
Una ragazza bionda, dagli occhi azzurri corse verso Luke a braccia aperte, gridando il suo nome a gran voce.
 
-Kays, piccola.-
 
L’abbracciò sorridente, mantenendo il suo solito tono di voce calmo.
 
-Alla grande, l’Italia è fantastica, davvero!-
 
-Allora ci andremo insieme, prima o poi, giusto?-
 
Le domandò il ragazzo continuando a sorridere, mentre prende la sua valigia.
 
La bionda annuisce.
 
-Assolutamente.-
 
 
Michael era felice. Era lì, con il suo migliore amico a bere birra e fumare quante più Marlboro riuscisse a sopportare e quindi, cosa poteva volere di più uno come Michael?
 
-Oggi ho conosciuto quella tipa, Savannah, mi pare si chiami.-
 
Prende parola Michael, girandosi verso Calum.
 
-No, si chiama Savhanna, ma alla fine è uguale, ed è la sorella di Ashton.-
 
Michael si acciglia. –La sorella?- Domanda.
 
-Si, è la figlia della moglie del padre di Ash.-
 
-Oh.- Si limita a dire Michael, riprendendo a bere birra.
 
Ed è così che la conversazione finisce, perché da Micheal di più non si può pretendere.
 
 
 
Bussa alla porta, è deciso, non può continuare a far finta di nulla.
 
Un ‘’avanti’’ giunge alle sue orecchie ed apre, apre quella porta ed entra, chiudendosela poi alle spalle e sedendosi per terra, poggiandoci la schiena.
 
Savhanna è sorpresa di vederlo li. Chiude il pc e posa le sue cuffiette sul letto, guardandolo.
 
-Mi dispiace.-
 
Ma la rossa continua a non capire, e lei lo sa, se non si ha nulla di intelligente da dire è meglio stare zitti e certo, non rispetta mai questo consiglio, ma questa volta decide di farlo.
 
-Mi dispiace per non essere stato per nulla presente in questi due anni, e per questo ti chiedo scusa, ma qualunque cosa tu voglia dirmi, fallo, io ci sono.-
 
Continua a parlare Ashton serio, per poi provare a sorriderle.
 
E questa volta Savhanna di cose da dire ne avrebbe, molte, ma le torna improvvisamente alla mente Michael e tace, riapre il pc e si infila nuovamente le cuffie nelle orecchie. Ma Ashton resta li, a guardarsi le scarpe, perché non è arrabbiato, perché in fondo una reazione del genere se l’aspettava, perché infondo, secondo lui, questo se l’è meritato.
 
 
Luke ha di nuovo sua cugina. Luke ha sua cugina ed un carattere da schifo.
 
Ashton sta cercando di recuperare un rapporto con quella che ormai dovrebbe essere sua sorella, e anche se la sua vita fa fondamentalmente schifo, ha un sacco di progetti.
 
Micheal ha il suo silenzio e le sue parole, lui ha la ragione, e un’inspiegabile ossessione per i capelli colorati, ma ha la sua personalità.
 
E lui invece cos’ha? È questo quello che Calum Hood, alle 2.17 di un giovedì sera si ritrova a pensare. E lui già non dovrebbe pensare queste cose, lui dovrebbe dormire, ora. Ma non ci riesce, e infondo c’era da aspettarselo, perché lui non ha ancora avuto quello che voleva. Ma tanto domani lui ritornerà ad essere quello di sempre, e addio pensieri del cazzo, lui quello che vuole lo avrà, ne è sicuro.
 
Ed è questa certezza che riesce a farlo addormentare.
 
 
 
-Buongiorno.-
 
Ritenta Ashton.
 
Savhanna sorride, non ce la fa più neanche lei, e quindi sorride. Sorride e si avvicina ad Ashton lasciandogli un piccolo bacio sulla guancia.
 
-Sia chiaro Irwin, questo non cambia ciò che io penso di te, e neanche quando, forse, riuscirò a cambiare idea su di te, prenderò il tuo cognome, mh?-
 
La voce impertinente di Savhanna, e il suo discorso fanno sorridere Ashton, e anche Savhanna, anche se non lo ammetterebbe mai.
 
La rossa prende la sua cartella, se la carica in spalla, apre la porta e prima di chiudersela alle spalle si gira verso Ashton facendogli l’occhiolino, per poi andarsene.
 
E ora Ashton lo sa, Savhanna non è niente male, e sorride.
 
 
 
 
-Sav, Alex! Dai, venite qui.-
 
Le invita Calum a sedersi con lui, Ashton e Michael. Le due si avvicinano a loro e s siedono, una accanto ad Ashton e l’altra subito dopo.
 
-Non chiamarmi ‘’Sav’’, è odioso. Hanna è molto meglio.-
 
Lo rimbecca con estrema calma, spalmandosi del burro sul suo pane, facendo inaspettatamente sorridere tutti, in quel tavolo.
 
-Scusa, Hanna.-
 
Si scusa così il moro, ridendo e facendo ridere anche lei, seguita a ruota degli altri.
 
Alexix non riesce a smettere di guardare Calum, e Ashton non riesce a smettere di guardare Alexix, e questo non va affatto bene, e lui lo sa.
 
-Hemmings?-
 
Domanda improvvisamente Savhanna, rendendosi improvvisamente conto della sua assenza. Anche se doveva ammettere che non le dispiaceva affatto.
 
-Capita poche volte che lui pranzi qui, con tutti.-
 
Spiega Michael. Alexix annuisce, mentre Savhanna non può fare a meno di pensare ‘’oh, ma allora parla.’’ e sorride di nuovo, perché infondo quei ragazzi non sono tanto male. Non senza la compagnia di Hemmings.
 
 

 
 
 
Look at me!!
Okay, non è per niente il massimo dei capitoli, e a me non piace per niente. Ma okay, riuscirò a sbloccarmi, spero.
Cosa posso dire? Avete notato lo strano comportamento di Ashton nei confronti di Alex? Insomma, le scrive un messaggio e dice che non riesce a smettere di guardarla, il mio ricciolino*_*
Ma ora, mi sorge una domanda, il suo cambiamenti nei confronti di Savhanna, sono dovuti a questo suo strano sentimento per la migliore amica, di Savhanna? O sono semplicemente dettati dal buon senso del nostro caro batterista? Boh!
La nuova arrivata, Kayla. Ma che carina che è? Ce ne saranno delle belle con lei eheh.
E quei strani pensieri di Calum? PoverinoL Ma chi sarà questa ragazza per cui lui sta tanto male?
Okay, smetto di parlare così tanto, e vi incito a farmi sentire cosa ne pensate della storia, dei personaggi, e del capitolo.
Bacini e fiorellini di lavanda a tutte.
Live_evil.<3 
  
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